Il Club Italia femminile CRAI va a un passo dalla storica impresa sul campo della Foppapedretti Bergamo: proprio contro la capolista della Samsung Gear Volley Cup la squadra della Federazione Italiana Pallavolo sfodera la miglior prestazione della stagione, portandosi avanti per 0-2 e conquistando ben 4 match point nel tiratissimo quarto set, chiuso dalle orobiche sul punteggio di 31-29. Alla fine la Foppapedretti chiude al tie break e il Club Italia deve ancora rinviare l’appuntamento con la prima vittoria in campionato, ma resta la memoria di una grande prova di squadra che deve dare più certezze alle azzurre anche per il futuro.
Battuta e muro sono i fondamentali che trascinano le azzurre, capaci di mettere in difficoltà fin dall’inizio le ricettrici avversarie (a cominciare da Sylla) e di piazzare ben 16 muri-punto: assoluta protagonista Alexandra Botezat, che oltre ai 6 muri piazza anche un ace e 5 attacchi vincenti. In attacco brilla naturalmente Paola Egonu, autrice di 35 punti con il 52%, ma è eccellente anche la prova di Elena Perinelli (16 punti con il 42%, 3 muri e 72% in ricezione). Da sottolineare l’efficacia dei turni di servizio di Marina Lubian, ma anche la buona gara di tutte le azzurre, tatticamente ordinate e meno fallose delle avversarie. Per la Foppapedretti a girare la partita è l’ingresso di Alessia Gennari: partita dalla panchina, la schiacciatrice della Nazionale chiude con un bilancio di 20 punti, di cui 10 nel solo terzo set, e uno stratosferico 57% senza errori. Decisiva anche Martina Guiggi, che realizza 17 punti tra cui quelli decisivi per “svoltare” il quarto set.
Il Club Italia CRAI tornerà in campo giovedì 8 dicembre, nella speciale cornice del Palazzetto dello Sport di Cagliari per l’anticipo della nona giornata contro la Metalleghe Montichiari.
La cronaca:
Ottima cornice di pubblico al PalaNorda. Formazioni tipo per entrambe le squadre: Lucchi ripresenta al centro la coppia Botezat-Lubian, Lavarini sceglie ancora Sylla e Partenio in posto 4 mentre Gennari parte dalla panchina.
Avvio di gara in assoluto equilibrio, con Egonu e Melli che rispondono colpo su colpo a Guiggi e Popovic (6-6). Due errori azzurri e un attacco di Skowronska regalano alla Foppa il primo break della partita sull’11-8, ma dopo il time out chiamato da Lucchi sono Perinelli e Lubian a pareggiare sull’11-11. Riprende la lotta punto a punto (15-15) e le ospiti mettono anche la testa avanti sul 18-19 grazie a un muro di Orro; il 20-22 firmato da Egonu costringe Bergamo al time out e al rientro in campo Botezat mura il 20-23. Le padrone di casa però ritrovano la parità con una serie di scambi equilibratissimi e il muro di Popovic vale il set point (24-23) annullato da Egonu. Ai vantaggi la numero 18 azzurra cancella un’altra chance e se ne procura a sua volta una (25-26) che Perinelli trasforma con il muro del 25-27.
Club Italia brillantissimo anche in apertura di secondo set: Lubian ed Egonu trascinano le compagne al 4-7, Bergamo sostituisce Popovic con Paggi, ma incassa il 6-10 di Orro e deve giocare anche la carta Gennari (al posto di Partenio). Botezat infila il primo tempo del 7-12 e Perinelli firma un gran muro per l’8-14; ancora Botezat incanta la platea del PalaNorda con un muro e un attacco vincenti (12-19). Lavarini inserisce Mori in palleggio, ma il muro azzurro è stratosferico e sul turno di battuta di Lubian si vola fino al 12-22. Egonu ferma ancora Skowronska per il 14-24 e al secondo set point chiude Botezat, sempre a muro.
Bergamo riparte nel terzo set con Paggi e Gennari in campo, ma dopo pochi punti (2-3) reinserisce Partenio per Sylla. Proprio Gennari regala il 6-4 alle padrone di casa, che aumentano il vantaggio sul 9-6 convincendo Lucchi a fermare il gioco e a giocare la carta Ferrara in seconda linea. Malgrado un rocambolesco punto di Orro in difesa (10-8), le padrone di casa scappano fino al 16-9 sul servizio di Paggi, con Gennari protagonista in attacco. Il Club Italia sbaglia qualcosa di troppo e incassa il 20-12 di Gennari; entra Mancini, ma la solita Gennari sigla il 25-15 che riapre la gara.
Dopo il tentativo di fuga iniziale firmato Egonu (1-3), è Guiggi a ribaltare il punteggio nel quarto set: tre punti della centrale per l’8-6. Il turno di battuta di Lubian però è di nuovo incisivo: dal 10-8 al 10-12 con un muro vincente di Botezat. Sono sempre i muri di Melli e Botezat a regalare al Club Italia il 12-16, ed Egonu firma due punti consecutivi per il 13-18; un pallonetto vincente di Perinelli tiene avanti le azzurre (16-19), ma la Foppa non molla e si rifà sotto sul 18-20. Il muro di Egonu stoppa la rimonta orobica sul 22-24 ma qui sale in cattedra Guiggi, che annulla entrambi i match point e mura la stellina azzurra per il 25-24. Ai vantaggi ci sono altre due chance per il Club Italia (25-26, 26-27), poi al quarto tentativo è Skowronska a siglare il 31-29 che manda l’incontro al tie break.
Nel set decisivo Bergamo prova a staccarsi subito sul 3-1, ma Perinelli raggiunge e supera le avversarie con due mani-out, e l’errore di Skowronska vale il 3-5. Partenio riconquista la parità sul 6-6 e a cavallo del cambio di campo Partenio trova il nuovo vantaggio (9-7). Le azzurre non mollano (11-10) ma Gennari, dopo uno scambio interminabile, firma il punto del 14-11 e sempre la numero 6 regala la vittoria in rimonta alla Foppapedretti sul 15-12.
I commenti:
Cristiano Lucchi (all. Club Italia CRAI): “Abbiamo giocato due set di alto livello, peccato solo non aver chiuso quando ne abbiamo avuto la possibilità. Sono molto contento di come abbiamo approcciato la gara, soprattutto nella fase break point, dovevamo fare bene lì e l’abbiamo fatto. Stiamo imparando a gestire bene anche gli errori. A fine partita ho fatto personalmente i complimenti ad Alessia Gennari perché credo che abbia veramente girato la partita da sola; le altre siamo stati bravi a metterle in difficoltà, contro di lei c’è stato poco da fare e mi fa piacere rivederla a questi livelli”.
Elena Perinelli (Club Italia CRAI): “Per noi è una partita molto importante, che ci dà la consapevolezza di poter fare grandi cose in questa stagione. Certo, ora prevale il rammarico per la sconfitta, ma questa prestazione ci deve la carica per la partita di giovedì, che per noi sarà fondamentale. Abbiamo fatto bene in quasi i tutti i fondamentali, peccato perché torniamo con un solo punto quando potevamo portarne a casa tre…”.
Foppapedretti Bergamo-Club Italia CRAI 3-2 (25-27, 15-25, 25-15, 31-29, 15-12)
Foppapedretti Bergamo: Mori, Suelen (L), Partenio 14, Popovic 5, Gennari 20, Cardullo, Guiggi 17, Venturini ne, Paggi 4, Lo Bianco 4, Sylla 3, Skowronska 23. All. Lavarini.
Club Italia CRAI: Enweonwu ne, Perinelli 16, Morello ne, Lubian 10, Ferrara, Orro 3, Piani, De Bortoli (L), Mancini, Arciprete ne, Melli 8, Botezat 12, Bulovic ne, Egonu 35. All. Lucchi.
Arbitri: Sessolo e Zucca.
Note: Spettatori 1404. Bergamo: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 51%, ricezione 69%-41%, muri 8, errori 24. Club Italia: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 42%, ricezione 68%-47%, muri 16, errori 21.