Samsung Gear Volley Cup A2: impresa Legnano, Pesaro cade 1-3 e lascia il primato a Filottrano, che domina la Lilliput. Trentino supera Olbia, Chieri è una sentenza. Mercoledì il turno infrasettimanale
Autore: Lega Volley Femminile
4 Dicembre 2016

VOLLEY SOVERATO – LPM BAM MONDOVI’ 3-1 (25-21, 25-22, 23-25, 25-22)
Vittoria sofferta del Volley Soverato che, al “Pala Scoppa”, supera in quattro set la LPM BAM Mondovì dell’ex coach Luca Secchi. Importante e bella rimonta delle biancorosse nel quarto set che era in mano alle avversarie, sopra di più punti. Zanotto e compagne sono state brave a crederci e non mollare, riuscendo a rimontare e vincere. Un plauso alla squadra piemontese che ha giocato a viso aperto, dimostrando di poter dare fastidio in questo campionato. Ben guidata dall’ex Secchi la compagine piemontese si è ben comportata in Calabria. Passiamo al match.

Coach Saja schiera nel Soverato Demichelis in regia e Manfredini opposto, al centro la coppia Travaglini – Bertone, in banda la bulgara Karakasheva e Zanotto con libero Bisconti. Risponde l’ex Secchi per Mondovì con Stomeo al palleggio e Bici opposto, al centro l’esperta Borgogno con Bruno, martelli Camperi e Dhimitriadi con libero Poma. Partenza di gara equilibrata nelle prime fasi con le padrone di casa che si trovano avanti 10-8 e 11-9; la squadra di coach Saja pian pianino inizia a guadagnare qualche punto di vantaggio in più e si porta nel punteggio 17-14 e poco dopo 20-16. Le piemontesi dell’ ex Secchi comunque non mollano e con un mini break rirscono più avanti a rientrare nel parziale e a portarsi a meno due dalle calabresi del presidente Matozzo, 22-20 e 23-21. Il Soverato peró è convinto e determinato e riesce a far suo il set 25/21.

Borgogno e compagne nel secondo set dimostrano di non voler fare le vittime sacrificali e partono meglio rispetto alle biancorosse di casa; Mondovì passa a condurre 3-7 mentre sul punteggio di 4-8 arriva il time out per coach Saja. Al rientro, Manfredini e compagne accorciano le distanze, 9-11, e poco dopo le due squadre sono in perfetta parità 14-14. La LPM BAM sta bene in campo e riesce a tenere testa al Soverato che sicuramente ha piu qualità; vantaggio minimo delle locali 18-17 e, poco dopo, il punteggio è ribaltato dalle ospiti che vanno sul più due, 19-21. Soverato reagisce e si riporta in parità 21-21; sono fasi decisive del set e le ragazze di Saja con uno sprint importante riescono a chiudere 25/22 il gioco andando cosi sul due a zero nel computo set.

Pur trovandosi sotto di due set, la squadra di Secchi parte bene ad inizio terzo parziale portandosi avanti 4-7 ma Soverato è sempre vivo in campo e poco dopo pareggia il conto sul 9-9. È un set equilibrato con Mondovì che tenta un nuovo allungo 10-13 ma viene nuovamente raggiunta da Bisconti e compagne; mini break importante delle piemontesi che allungano 14-19 con le locali in leggera difficoltà. Soverato accorcia 17-19 ma Borgogno e compagne si portano sul più tre, 17-20. Squadre nuovamente vicine nel punteggio, 19-20 ma sono le ospiti ad allungare ancora 19-21, 20-22 e 21-23. Soverato riduce di una lunghezza ma il set se lo aggiudica la LPM per 23/25.

Il parziale vinto aumenta la fiducia nella squadra di Secchi che parte bene anche nel quarto set, 1-8, aumentando il vantaggio poco dopo sul 4-11. Coach Saja e la sua squadra sono in difficoltà mentre le giovani avversarie giocano più libere, ben guidate dalla panchina. Mondovì sembra avere il set in pugno, conducendo 6-14 con le calabresi che tentano di rientrare ed evitare cosi il tie break. Si riavvicinano le padrone di casa sul punteggio di 11-16, riaprendo cosi il set con Mondovì che respinge gli attacchi delle locali riportando il distacco a più sette 12-19. La squadra di Saja non si dà per vinta e rientra ancora nel punteggio fino al meno tre, 16-19. Mondovì riesce a mantenere le tre lunghezze di vantaggio fino al 19-22 ma quì Manfredini e compagne con un gran break di sei a zero, ribaltano completamente la situazione vincendo il set 25/23 e l’intero incontro, conquistando tre punti che ad un certo punto del quarto parziale sembravano essere lontani. Secondo successo consecutivo, dunque, per le ioniche che salgono a undici punti in classifica e si preparano al turno infrasettimanale di mercoledì 7 dicembre che vedrà il Soverato affrontare in trasferta il Settimo Torinese.

MYCICERO PESARO – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (19-25, 25-23, 19-25, 18-25)
Prima sconfitta per la myCicero davanti ad una SAB Grima arrivata a Pesaro con la sfrontatezza che solo la gioventù sa regalare. Guardando il tabellino finale le padrone di casa non hanno sfigurato in nessun fondamentale esaltando ulteriormente la prestazione delle ragazze di Pistola. Per rendere le dimensioni dell’impresa basti dire che la squadra di Bertini finora aveva perso soltanto due set: le giallonere, reduci da due sconfitte, sono state capaci di strappargliene tre in una volta sola e proprio al PalaCampanara, resistendo anche al contraccolpo psicologico di un secondo set perso in volata.

Nel primo set la myCicero parte bene portandosi velocemente sul 4-1, Legnano però recupera mettendo a segno 6 punti consecutivi che costringono il coach pesarese Bertini a chiedere time out (4-7). Le pesaresi faticano a recuperare e il distacco si allunga con la Sab Grima che arriva a +6 (8-14). Le battute di Isabella Di Iulio aiutano Pesaro a tornare in partita, la myCicero con un parziale di 5-0 accorcia il distacco ma il time out chiesto da Legnano ferma la rimonta pesarese sul 12-14. Sab Grima torna a condurre la partita, le ospiti ottengono un vantaggio di +3 e Bertini è costretto a fermare nuovamente il gioco sul 17-21. Legnano non demorde e chiude il set per 19-25.

Le battute di Isabella Di Iulio consentono alla myCicero di iniziare il secondo set con un parziale di 4-0. Legnano recupera e da 4-1 accorcia le distanze fino a 7-6. Pesaro non cede, con una serie di battute efficaci di Santini si porta sul 10-6. Il coach di Legnano ferma il gioco chiamando un time out che aiuta le giallonere a recuperare ancora il distacco. La myCicero non cede e con un parziale di 3-0 allunga il distacco (15-11). Adesso è Legnano a mettere a segno un parziale di 3-0 subito restituito dalle pesaresi. Coach Pistola ferma il gioco, Pesaro si porta sul 24-20 ma Legnano riesce ad annullare 3 palle set e si riporta pericolosamente sotto fino al 24-23 per la squadra di casa. Il time out chiesto da Bertini aiuta le rossoblù a trovare la lucidità necessaria per chiudere il set per 25-23.

Nel terzo parziale si procede punto a punto con la Sab Grima che riesce a guadagnare un vantaggio di 3 punti. Sul 5-8 per le ospiti il coach pesarese ferma il gioco ed è salutare perché con un parziale di 4-1, la myCicero impatta (9-9). Legnano si rifà subito e torna a +2 (9-11), Pesaro ci prova ma con un altro parziale di 3-0 la Sab Grima allunga il distacco (14-11). Legnano non molla e sul 12-16 Bertini ferma ancora il gioco. Un parziale 6-2 a favore di Legnano porta il distacco a +6 (20-14). La myCicero reagisce e accorcia fino a 18-21. Coach Pistola chiede time out per fermare la rimonta pesarese e ci riesce: Legnano è implacabile e chiude il set 25-19.

Il quarto set parte male per Pesaro: la Sab Grima guadagna velocemente un vantaggio di +3 (4-1). Mastrodicasa e compagne provano a reagire e dimezzano il distacco portandosi sul 3-6. Legnano continua però la sua corsa inarrestabile portandosi a +5 (9-4). Pesaro accorcia le distanze fino a -3 (7-10) ma la Sab Grima recupera e allunga ancora il distacco e con un parziale di 9-4 guadagna un +6 (16-10). La myCicero continua a faticare nonostante il time out chiesto da Bertini e Legnano mantiene il vantaggio di +6 (21-15). Un cartellino rosso dato a Legnano regala un punto a Pesaro che si porta sul 16-21. Le lombarde non si fanno però intimorire e reagiscono prontamente con il punteggio che arriva a 23-16 per le ospiti. Coach Bertini ferma il gioco ma non l’ascesa della Sab Grima che chiude set e partita sul 25-18.

Andrea Pistola (allenatore SAB Grima Legnano): “Una bella prestazione di squadra da parte nostra, siamo riusciti a conciliare l’aggressività con una migliore gestione degli errori. Abbiamo scelto di spingere tanto dall’inizio in battuta e sulla prima palla d’attacco, perché sapevamo di giocare contro una formazione con una grande organizzazione a muro e in difesa. Tenerle sempre sotto pressione ha pagato, perché loro non erano abituate a trovarsi in situazioni di difficoltà e non sono riuscite a rientrare. Ora subito al lavoro per preparare la prossima gara”.

“Complimenti a loro che hanno giocato un’ottima partita – così Federica Mastrodicasa al termine dell’incontro –. Per la prima volta ci siamo trovate in difficoltà e non abbiamo saputo reagire di fronte al loro atteggiamento aggressivo. Esperienza che ci tornerà utile in futuro”.

LARDINI FILOTTRANO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (25-15, 25-21, 25-14)
L’ottava è proprio una meraviglia. La Lardini fa otto su otto e raccoglie l’eredità di un primato solitario mai toccato nel suo percorso in serie A. La squadra di Massimo Bellano supera di slancio l’ostacolo rappresentato dalla terza forza del campionato, il Lilliput Settimo Torinese, giocando un volley tanto brillante quanto efficace. Sull’incisività del servizio e della correlazione muro-difesa la Lardini costruisce una prova superlativa, il resto lo fa la sostanza di un attacco che gira sempre a buon ritmo.

Lardini subito decisa in un avvio in cui prova a scattare due volte sul 6-4 prima e sull’8-6 poi. Lo strappo giusto è quello che sul 10-9 la squadra di Bellano confeziona sul turno al servizio di Scuka: Filottrano gira al 50% di efficacia in attacco (con le centrali che fanno registrare l’87% complessivo) e colpisce a ripetizione con Scuka e Vanzurova, Settimo (che non ha ancora a disposizione la rumena Vilcu) prova a cercare soluzioni in panchina con gli innesti di Bisio e Malvicini, ma fatica in ricezione (23% di positive nel set). Sono i tre punti consecutivi di Mazzaro (6 nel set con due muri) a prolungare un break di 12-0 (22-9) chiuso dall’ace di Skuka e dalla botta di Negrini. Akrari interrompe l’emorragia di punti, il Lilluput nel finale prova a ridurre il gap (ace della neo entrata Joly), ma il pallonetto di Negrini manda le squadre al cambio di campo.

Da dove la Lardini riparte con Vanzurova e Scuka (4-1), frenata dall’ace di Fiore (4-4). Bosio sa di poter far affidamento su due centrali che non sbagliano un colpo (6-4), ma come nel primo set il Lilliput ricuce con il muro di De Stefani (8-8). Negrini rilancia (11-9), Mazzaro stoppa a muro l’attacco piemontese e Vanzurova scrive a referto il +4 (14-10). Con Kone in campo, Settimo dimezza le distanze grazie all’ace di Biganzoli (16-14), ma Vanzurova e Cogliandro rilanciano l’azione della Lardini (19-15). L’opposta della Repubblica Ceca (7 punti nel secondo parziale) è implacabile (22-17) ed è lei a garantire a Filottrano cinque occasioni del 2-0. Settimo Torinese con Akrari e Midriano ne annulla un paio, ma la frustata di Cogliandro è perentoria. I tifosi della Curva Lardini manifestano il loro amore verso la squadra, con un enorme cuore che compare nella tribuna del PalaBaldinelli: da queste parti non c’è bisogno di attendere il 14 febbraio…

Sotto di due set, il Lilliput prova a stringere le maglie in difesa, ma la Lardini alza ancora il livello di gioco e di intensità: Cogliandro tocca a muro un’infinità di palloni, Vanzurova spara all’incrocio delle righe, Mazzaro centra il campo avversario anche dal servizio (7-2). La Lardini vola, ancor più quando Scuka va a segno in attacco e replica a muro (14-4). Feliziani non lascia cadere uno spillo nella metà campo filottranese, Mazzaro e Cogliandro (11 punti in due nel terzo set con il 70% di efficacia) chiudono un altro lungo break (9-0, 17-4) che di fatto certifica l’ottavo successo consecutivo della Lardini. Biganzoli non ammaina bandiera, coach Bellano rivisita la squadra con gli innesti di Galazzo in regìa, Rita al centro e Cappelli in banda, ma anche con gli esordi in serie A di Martina Marangon (classe ’98) nel ruolo di libero e della schiacciatrice Erika Paolucci (2000). La Lardini arriva al traguardo a braccia alzate, con la soddisfazione da condividere con il suo popolo di un primo posto solitario.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ENTU OLBIA 3-0 (25-18, 25-19, 25-23)
La Delta Informatica Trentino torna a correre e davanti al pubblico di casa supera per 3-0 l’Entu Olbia blindando la quarta posizione in classifica. Prestazione brillante delle gialloblù, che riscattano la sconfitta rimediata a Settimo Torinese con una prova di sostanza e di qualità in ogni fondamentale. Premio di mvp della gara assegnato a Cristina Coppi, un po’ a sorpresa promossa titolare da Iosi e autrice di 9 punti personali, firmati spesso e volentieri nelle fasi più delicate del match. Top scorer una Ramona Aricò partita con il freno a mano tirato ma autentica padrona del campo nel terzo parziale (18 punti complessivi per la messinese), ottima la prova al centro della rete di Rebora, attentissima a muro (3) e molto efficace anche al servizio (3 ace), molto bene anche Zardo, sia in ricezione (60% di palle perfette) che in difesa.

Alla lettura degli starting six, come detto, c’è una novità nella metà campo trentina con Ivan Iosi che preferisce Cristina Coppi a Maria Nomikou in posto-4 in diagonale a Kijakova. Resto del sestetto tradizionale con Moncada al palleggio, Aricò opposto, Rebora e Fondriest al centro della rete e Zardo libero. Giuseppe Davide Galli, tecnico di Olbia, si affida invece alla medesima formazione che sette giorni fa ha sconfitto San Giovanni in Marignano: Carraro al palleggio, Radonjic opposto, Angelina e Villani laterali, Tangini e Mabilo al centro e Maggipinto libero.

Trento parte subito con il piglio giusto, l’ex Rebora va a segno con il servizio (2-0) e nonostante la buona verve in attacco di Angelina è la squadra di casa a condurre le danze, approfittando anche di tre invasioni a rete della compagine sarda (10-8). Il gran muro a uno di Fondriest sull’attacco al centro di Mabilo e l’ace di Aricò incrementano il gap tra le due squadre (13-9), con Olbia che appare in difficoltà nel trovare soluzioni credibili in attacco. Villani e Tangini provano a suonare la carica andando a segno a muro (17-14) ma l’illusione di poter riaprire la frazione dura pochi istanti perché la Delta Informatica torna a spingere forte e ad allungare con una Rebora scatenata, a segno prima a  muro e poi al servizio (22-16). Set in cassaforte e gloria finale anche per un’ispirata Coppi (25-18).

Sulle ali dell’entusiasmo il sestetto di casa inizia anche la seconda frazione con personalità, raccogliendo moltissimo da un’attenta correlazione tra muro e difesa. L’ex Rebora si esalta nuovamente a muro (6-4), Kijakova va a segno da posto-4 e il tabellone segna +4 in favore delle padrone di casa (8-4). L’Entu accusa il colpo e inizia a traballare anche in ricezione (ace di Moncada per l’11-5) ma quando la strada sembra in discesa ecco il primo passaggio a vuoto del match della Delta Informatica: Villani trova due diagonali consecutivi, Tangini sfrutta una ricezione lunga di Trento e il set è riaperto (12-10). A scacciare i fantasmi ci pensano prima Aricò, Rebora (altro ace per la centrale) e infine Coppi, particolarmente pimpante in attacco (16-11). La neo entrata Iannone prova a suonare la carica (18-16), l’Entu Olbia inizia a crescere vistosamente in ogni fondamentale e con l’ace di Mabilo, “baciato” dal nastro, trova la parità sul 19-19, costringendo Iosi a ricorrere al time out discrezionale. Il tocco d’astuzia di Kijakova e l’erroraccio da posto-2 di Iannone regalano un nuovo prezioso break a Trento (21-19) che questa volta amministra saggiamente il vantaggio, si esalta con la solita Rebora (23-19) e vola sul 2-0 grazie al diagonale di Aricò e al muro, nemmeno a dirlo, di Sofia Rebora (25-19).

La reazione di Olbia si concretizza in avvio di terzo set, quando Angelina e compagne si spingono fino al 5-8. Iosi chiama time out e il messaggio viene recepito immediatamente: Moncada si aggrappa ad Aricò, che con due attacchi ed un muro firma l’aggancio e il sorpasso delle gialloblù (11-10). La numero 7 di casa va a segno anche in battuta ma Olbia non molla la presa e rimane incollata a Trento (13-13). Lo stato di grazie dell’opposto messinese prosegue: altro muro vincente su Angelina e attacco del +2 (18-16). Villani risponde immediatamente (20-20), si procede punto a punto fino al 23-23 quando Coppi coglie di sorpresa la seconda linea ospite firmando un ace di grandissima importanza (24-23). Galli ricorre al time out, l’azione successiva è spettacolare e dopo una fantastica difesa la Delta Informatica chiude i conti, grazie al muro di Fondriest su Radonijc (25-23).

Mercoledì sera la Delta Informatica Trentino tornerà già in campo per il turno infrasettimanale che vedrà le gialloblù impegnate sul parquet del Lardini Filottrano.

“Oggi ho potuto ammirare una prestazione davvero di altissimo livello da parte della mia squadra – spiega un Ivan Iosi raggiante a fine gara –. Non era facile giocare e vincere in questa maniera contro una squadra attrezzata come Olbia, che dispone di due attaccanti pericolosissime come Angelina e Villani che siamo stati molto abili a limitare con la nostre correlazione muro-difesa. Ci tengo davvero a fare i complimenti a tutte le ragazze e voglio dedicare il successo alla nostra società, che ci segue sempre con grande passione e competenza e ci permette di lavorare serenamente anche nei momenti più difficili. Questo successo ripaga tutti quanti degli sforzi compiuti in questo periodo e ci regala un’importante dose di autostima e consapevolezza in vista dell’importante trasferta di mercoledì sera a Filottrano”.

VOLALTO CASERTA – OMIA CISTERNA 3-0 (25-19, 25-15, 25-16)
Festa rosanero. La Volalto fa in pieno il suo dovere, batte l’Omia Cisterna in tre set, conquista la sua seconda vittoria consecutiva e si rilancia prepotentemente in Campionato. Anche se sulla carta la sfida la vedeva favorita, la formazione di coach Russo è stata brava a trasformare sul campo ciò che il pronostico gli assegnava. Una Caserta attenta, una Volalto che ha dato continuità al suo gioco, una squadra che non ha mai permesso alle rivali di rendersi pericolose. Tre set controllati con il piglio della grande squadra. La corsa continua. Prossima tappa mercoledì 7 dicembre Palmi.

La cronaca. Cisterna apre il match griffando il primo punto della sfida. Mio Bertolo dimostra di essere in giornata e mostra subito i muscoli al centro. Con lei anche Strobbe. Difesa attenta e percentuali subito calde in attacco portano la Volalto avanti di quattro (7-3). Caserta rallenta e Cisterna risale al meno uno (9-8). Pascucci rimette aria tra le due squadre (11-8). Infrazione delle laziali ed è 13-9 per le Volalto. Time out. Dalla sospensione le campane escono ancora più motivate. Grande schiacciata della Pascucci che è in gran forma ed è 15-9. Cisterna continua a sbagliare il servizio (16-12). Le laziali provano a risalire, ma le casertane rispondono a suon di schiacciate (18-13; 19-13). L’ennesima battuta sbagliata delle ospiti vale il più cinque per Caserta (20-15). Oramai il set ha un solo padrone. La VolAlto controlla e va a vincere il parziale con tutta tranquillità: 25-19.

Dopo le fasi iniziali che vedono le due squadre in pareggio (2-2), il set cambia subito la sua storia. Percan va al servizio e ne fa quattro consecutivi (6-2). Cisterna è subito nell’angolo. La VolAlto difende bene ed attacca con sagacia. Cecchetto è protagonista di numeri di alta scuola (12-6). Le rosanero giocano bene i cambi palla, mentre le ospiti fanno sempre tanta fatica in fase offensiva (18-12). Giulia Bartesaghi rileva Pascucci. La giovanissima schiacciatrice griffa subito il 19-12. Cisterna non demorde e recupera due punti (19-14), ma fallisce l’ennesimo servizio (20-14). Bartesaghi dimostra grande personalità e firma il più sei per le campane. (21-15). L’Omia non ne ha più. Caserta controlla e chiude in scioltezza ancora con Bartesaghi per il 25-15.

Come accaduto nel parziale precedente, la VolAlto mette subito aria tra sé e le rivali (4-2). Bartesaghi dimostra di avere talento ed il suo braccio non trema. Cisterna, però, rimane in scia, è 6-4. Percan con una delle sue schiacciate firma il 7-4. L’Omia non riesce a mettere palla a terra, (8-5). Astarita griffa il più quattro per le padrone di casa (9-5). La schiacciatrice rosanero si dimostra in gran spolvero. Gara molto concreta e pulita la sua (11-7). Siluro terra aria della Bartesaghi e Droghei chiama sospensione (13-8). Dal time out le campane escono ancora più determinate. Percan e ancora Bartesaghi sono martelli quasi infallibili (19-13). Cisterna chiama ancora time out. Non cambia l’inerzia della sfida. Una sola squadra al comando verso la vittoria, la sua maglia è rigorosamente rosanero.(22-16). Arrivano otto palle match. Ne basta una per chiudere set e incontro: 25-16.

“Vittoria meritata e risultato mai in discussione – commenta Francesco Russo, coach della Volalto -. Le ragazze sono state brave ad approcciarsi con al giusta concentrazione al match. Questo ha fatto sì che si evitassero spiacevoli sorprese. Secondo successo consecutivo per noi, ma guai ad ababssare la guardia. Adesso ci aspetta la gara di Palmi che non sarà affatto semplice”.

FENERA CHIERI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-18, 25-19, 25-12)
Fenera Chieri ’76 sempre vincente e sempre più convincente in casa. Con un perentorio 3-0 Serena e compagne sconfiggono la Battistelli S.G. Marignano centrando il quarto successo casalingo su quattro, il terzo per 3-0.

Le biancoblù riescono a interpretare la partita in modo ottimale, giocando con quella sicurezza, tranquillità e regolarità di rendimento che finora non si sono ancora del tutto viste in trasferta. Ulteriormente avvantaggiata dall’assenza dell’ex Agostinetto, ferma per un problema alla caviglia, in pratica la squadra di Ettore Guidetti conduce l’incontro dal primo all’ultimo scambio fornendo una gran bella prestazione corale. Su tutte spicca la prova di una Nenkovska sempre più trascinatrice, ma anche tutte le altre chieresi danno il loro importante contributo.

Primo set – La fase di equilibrio dura fino al 7-7, qui con una Caneva in grande spolvero il Fenera Chieri ’76 compie il primo strappo salendo a 13-7. La Battistelli recupera qualche punto toccando lo svantaggio minimo sul 18-16. Continuando a giocare in modo ordinato le biancoblù allungano di nuovo, prese per mano da Nenkovska che mette a terra palloni molto importanti compreso quello del 25-18 che concretizza la seconda palla set.

Secondo set – Si riparte sulla falsariga del primo set col pallino dell’incontro in mano alle chieresi, ma con una Vyazovik sugli scudi le romagnole riducono lo svantaggio arrivando a mettere il naso avanti per la prima volta sul 13-14. Trascinate da Serena e Nenkovska, con l’importante lavoro in seconda linea di Bresciani, le padrone di casa riprendono il controllo della situazione, capovolgono il punteggio in 19-15 e chiudono in scioltezza 25-19.

Terzo set – Relativo equilibrio fino al 8-5, poi la squadra di Ettore Guidetti prende decisamente il sopravvento e di fatto non c’è più partita, con eloquenti passaggi a 15-8, 22-11 e 25-12. Il punto conclusivo è di Mezzi che nel giorno del suo 24° compleanno corona una prestazione in crescendo realizzando il muro della vittoria.

Il commento di Ettore Guidetti, tecnico del Fenera Chieri: “Bella prestazione corale, l’ennesima in casa. Sono molto contento, non posso lamentarmi di nulla. Ottima distribuzione del gioco, molto concreti nel muro-difesa, il margine d’attacco è cresciuto. Primo set con le centrali protagoniste, secondo set con le bande protagoniste, nel terzo set show di Nenkovska. Con estrema serenità prendiamo consapevolezza che in casa siamo forti e riusciamo a far vedere che siamo una squadra, ora è il momento di iniziare a farlo vedere anche in trasferta”.

MILLENIUM BRESCIA – GOLEM SOFTWARE PALMI 1-3 (22-25, 21-25, 25-20, 21-25)
Non basta il cuore e una Baldi da 25 punti al Millenium Brescia per ritornare alla vittoria nell’ottava giornata d’andata della Samsung Gear Volley Cup di serie A2, ed avere la meglio sulla Golem Software Palmi, formazione in crescita che nelle ultime quattro gare ha conquistato tre vittorie. Vittoria che sul fronte all blacks manca da tre turni. Sul versante bresciano Mazzola schiera: Prandi in palleggio in diagonale con Baldi, Saccomani e Viganò in banda, Martinelli e Lapi al centro, Portalupi libero.
Giangrossi risponde con il suo starting-six composto da Caracuta alzatrice opposta a Zanette, Guidi e Casillo al centro, Moretti e Lestini in banda, Barbagallo libero. Il centrale Tiziana Veglia resta in panchina vittima di un leggero infortunio.

L’inizio del primo set vede le ospiti partire più agguerrite (4-8). Brescia prova a suonare la carica tallonando le avversarie grazie a un ace di Prandi e un muro di Lapi, e una diagonale di Viganò infiamma i tifosi per il 10 pari. Millenium prende fiducia punto dopo punto e si porta a condurre 13-11. La reazione di Palmi non tarda ad arrivare e passa 13-15 con conseguente time-out lombardo. Mazzola prova a scuotere le sue giocatrici ma le calabresi tengono in mano il set (15-18 grazie a Casillo). Due attacchi consecutivi ed un ace di Martinelli regala il pareggio a Brescia (19-19), Palmi capitalizza al meglio gli errori delle locali, Baldi permette di restare in scia (20-21) e non bastano gli ingressi di Zampedri e Dall’Ara per cambiare le sorti del parziale che si chiude 22-25.

Nel secondo parziale Mazzola schiera Biava per Saccomani, Brescia cambia passo. Martinelli trasforma la palla del 3-3 ed un errore di Zanette, condito da un mani out di Baldi regala il 6-3. Il servizio ficcate di Zanette mette in crisi la ricezione bresciana per il 6-6. La parte successiva del set si sviluppa punto a punto, finché Baldi scava un solco di 3 punti grazie a una battuta insidiosa per il 16-13, Palmi reagisce con il gioco al centro 18-16, e due errori in attacco delle padrone di casa fanno pari 18. La partita si scalda agonisticamente parlando, sul 20-22 Lapi è costretta a uscire per un lieve infortunio, al suo posto Dall’acqua. Dentro anche Garavaglia per Viganò ma il punteggio dice 21-25.

Nel terzo set Brescia conferma nello starting-six Dall’acqua e Garavaglia. Inizio molto equilibrato in virtù di alcuni attacchi potenti di Baldi, 4-4, un ace di Casillo sigla il 6-7. Milleniun è in difficoltà e Mazzola interrompe il gioco: il break carica le leonesse che con Garavaglia e Prandi pareggia i conti (9-9). Le ospiti provano la fuga ma Baldi la strozza sul nascere (11-11). Il velenoso servizio di Dall’acqua mette in difficoltà Palmi, ne nasce il 14-11 bresciano. Giangrossi chiama il time out. le calabresi accorciano sul 15-12 ed un ace di Zanette regala il 16-14. Le padrone di casa viaggia su ritmi di gioco molto alti ed infilano un break decisivo (1015-) Palmi prova ad avvicinarsi ma Millenium è attenta non perdersi per strada, portandosi sul 23-17. Mazzola getta nella mischia Mazzoleni per Dall’acqua e Saccomani per Baldi per alzare il muro. Garavaglia in parallela prolunga la gara al quarto set.

Nel quarto parziale non cambiano i sestetti di partenza. Set equilibrato nei primi scambi poi Palmi allunga sul 9-12. Il tecnico bresciano chiama il tempo e Millenium si scuote (Biava, 12-14), Moretti riporta a tre le lunghezze di distanza. Un errore di Garavagiìlia fa scattare il 13-17, due scambi dopo la schiacciatrice ex Novara e Monza si riscatta facendo esplodere il PalaMillenium (15-17). Dall’Acqua buca il muro calabrese e pareggia sul 17-17. Due attacchi di Morettie  Zanetti portano Palmi sul 18-20, Mazzola chiama tempo per riordinare le idee. Due errori in attacco portano le ospiti sul 18-22, dentro Mazzoleni per Dall’acqua per alzare il muro. Baldi riporta sotto Brescia ma Lestini è incontenibile e chiude la gara sul 21-25, conquistando l’intera posta in palio. Intera posta in palio che permette a Palmi di scavalcare in classifica la stessa Brescia. Nel prossimo turno le leonesse affronteranno in trasferta al PalaBorsani di Castellanza, in un inedito derby lombardo, mercoledì 7 dicembre la Sab Grima Legnano e poi ancora domenica 11 dicembre a Settimo Torinese, mentre tornerà tra le mura amiche del PalaMillenium di Bagnolo Mella, domenica 18 dicembre, alle 17, contro Olbia.

Enrico Mazzola (allenatore Millenium Brescia): “Nei primi due set dovevamo giocare come nel terzo e quarto. Un peccato perché ci è mancata continuità. Con Legnano dobbiamo preparare al massimo la gara a livello”. Pasqualino Giangrossi (allenatore Golem Software Palmi): “Questa vittoria è stata importante per la classifica. In queste gare abbiamo trovato continuità di gioco e di risultati. E’ stata una bella vittoria, nonostante le assenze che avevano in organico”.

I RISULTATI DELL’8^ GIORNATA
Domenica 4 dicembre, ore 17.00

Volley Soverato – LPM Bam Mondovì 3-1 (25-21, 25-22, 23-25, 25-22)
ARBITRI: Autuori-Grassia
myCicero Pesaro – SAB Grima Legnano 1-3 (19-25, 25-23, 19-25, 18-25)
ARBITRI: Brancati-Mattei
Lardini Filottrano – Lilliput Settimo Torinese 3-0 (25-15, 25-21, 25-14)
ARBITRI: Noce-Moratti
Delta Informatica Trentino – Entu Olbia 3-0 (25-18, 25-19, 25-23)
ARBITRI: Spinnicchia-Curto
Volalto Caserta – Omia Cisterna 3-0 (25-19, 25-15, 25-16)
ARBITRI: Nicolazzo-Vecchione
Fenera Chieri – Battistelli S.G. Marignano 3-0 (25-18, 25-19, 25-12)
ARBITRI: De Sensi-Cavalieri
Millenium Brescia – Golem Software Palmi 1-3 (22-25, 21-25, 25-20, 21-25)
ARBITRI: Traversa-Di Bari

LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 23, myCicero Pesaro 21, Lilliput Settimo Torinese 17, Delta Informatica Trentino 15, Sab Grima Legnano 15, Entu Olbia 12, Volley Soverato 11, Fenera Chieri 11, Golem Software Palmi 11, Millenium Brescia 10, Battistelli S.G. Marignano 9, Volalto Caserta 8, Lpm Bam Mondovì 2, Omia Cisterna 2.
* un punto di penalizzazione

I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – LPM BAM MONDOVì 3-1 (25-21, 25-22, 23-25, 25-22)
VOLLEY SOVERATO: Travaglini 6, Caforio, Caravello 3, Bertone 18, Demichelis 1, Zanotto 9, Manfredini 19, Gennari, Karakasheva 7, Bisconti (L). All. Saja.
LPM BAM MONDOVì: Bici 18, Poma (L), Martina 1, Dhimitriadhi 19, Borgogno 7, Bruno 10, Stomeo 5, Rolando, Cane, Camperi 10. Non entrate Costamagna, Carraro. All. Secchi.
ARBITRI: Autuori, Grassia.
NOTE – durata set: 22′, 26′, 26′, 27′; tot: 101′.

MYCICERO PESARO – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (19-25, 25-23, 19-25, 18-25)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 15, Degradi 13, Olivotto 11, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 14, Di Iulio, Bussoli, Santini 11, Pamio 2, Rimoldi. Non entrate Tonello. All. Bertini.
SAB GRIMA LEGNANO: Figini, Paris (L), Furlan 9, Mingardi 27, Coneo 16, Grigolo 12, Facchinetti 8, Kosareva 1, Bossi, De Lellis. Non entrate Muzi, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Brancati, Mattei.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 24′, 26′; tot: 101′.

LARDINI FILOTTRANO – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (25-15, 25-21, 25-14)
LARDINI FILOTTRANO: Marangon (L), Bosio, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 7, Vanzurova 14, Rita, Mazzaro 15, Cogliandro 12, Paolucci Erika, Cappelli, Scuka 9. Non entrate Tosi. All. Bellano.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Joly Jessica 2, Bisio 1, Fiore 4, Malvicini, Midriano 6, Cumino 1, Tonello Elisa 1, De Stefani 2, Parlangeli (L), Biganzoli 11, Kone, Akrari 8. Non entrate Vilcu. All. Venco.
ARBITRI: Noce, Moratti.
NOTE – durata set: 21′, 25′, 24′; tot: 70′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – ENTU OLBIA 3-0 (25-18, 25-19, 25-23)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto, Fondriest 7, Aricò 18, Kijakova 7, Zardo (L), Moncada 3, Antonucci, Bortoli, Rebora 7, Coppi 9. Non entrate Nomikou, Bogatec. All. Iosi.
ENTU OLBIA: Carraro 1, Bateman, Formenti, Mabilo 3, Maggipinto (L), Villani 12, Tangini 2, Whitaker, Angelina 15, Radonjic 6, Iannone 1. Non entrate Caboni. All. Galli.
ARBITRI: Spinnicchia, Curto.
NOTE – durata set: 24′, 26′, 29′; tot: 79′.

VOLALTO CASERTA – OMIA CISTERNA 3-0 (25-19, 25-15, 25-16)
VOLALTO CASERTA: Percan 16, Boriassi 1, Aquino, Cecchetto (L), Strobbe 6, Astarita 7, Agrifoglio 1, Pascucci 3, Bartesaghi 10, Mio Bertolo 10. Non entrate Avenia, Barone. All. Russo Francesco.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 4, Borelli 1, Barboni 6, Modena 1, Marinelli (L), Bulajic 9, Ventura Ferreira 5, Maruotti 6. Non entrate Fusari, Mariani, Antignano, Bottan Arianna. All. Droghei William.
ARBITRI: Nicolazzo, Vecchione.
NOTE – durata set: 22′, 23′, 19′; tot: 64′.

FENERA CHIERI – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-0 (25-18, 25-19, 25-12)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 6, Leggs 6, Errichiello, Provaroni, Serena 11, Nenkovska 16, Caneva 10, Vingaretti 2. Non entrate Sandrone Paola, Scapati, Armando. All. Guidetti.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 8, Tallevi 8, Battistoni, Giuliodori 7, Saguatti 6, Lanzini (L), Sgherza, Rynk, Moretto 5. Non entrate Angelini, Agostinetto, Boccioletti. All. Marchesi.
ARBITRI: De Sensi, Cavalieri.
NOTE – durata set: 26′, 27′, 22′; tot: 75′.

MILLENIUM BRESCIA – GOLEM SOFTWARE PALMI 1-3 (22-25, 21-25, 25-20, 21-25)
MILLENIUM BRESCIA: Dall’acqua 5, Baldi 25, Garavaglia 7, Viganò 3, Portalupi (L), Biava 7, Saccomani 1, Prandi 5, Martinelli 14, Zampedri, Mazzoleni, Dall’ara, Lapi 5. All. Mazzola.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 8, Lestini 16, Tomaselli 3, Zanette 21, Barbagallo (L), Vietti, Guidi 8, Caracuta 3, Moretti 10. Non entrate Quiligotti. All. Giangrossi.
ARBITRI: Traversa, Di Bari.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 27′, 27′; tot: 105′.

IL PROSSIMO TURNO
Mercoledì 7 dicembre, ore 20.30
Lilliput Settimo Torinese – Volley Soverato
Battistelli S.G Marignano – myCicero Pesaro
Lardini Filottrano – Delta Informatica Trentino
Golem Software Palmi – Volalto Caserta
LPM Bam Mondovì – Fenera Chieri
Entu Olbia – Omia Cisterna
SAB Grima Legnano – Millenium Brescia

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