La vittoria più sofferta, in una partita spesso in salita e ripresa per i capelli, in cui la Lardini riesce con caparbietà a districarsi tra le proprie difficoltà e i meriti della Sab Grima. “Abbiamo disputato una brutta gara – ha ammesso con schiettezza a fine incontro l’allenatore della Lardini, Massimo Bellano – e dobbiamo fare i complimenti a loro. Pistola sta creando qualcosa di importante, Legnano ha mostrato una gran difesa. Noi abbiamo fatto fatica nel cambio palla, nonostante una battuta non così incisiva, e ci abbiamo messo troppo a trovare tempo e ordine su situazioni di palla alta. Dobbiamo giocare meglio perché ne abbiamo le capacità”. Per la prima volta la Lardini si è trovata a confrontarsi con azioni che valevano il successo altrui (quattro in tutto, tre consecutive) e lo ha fatto al meglio, con coraggio e sangue freddo. “E’ sicuramente un aspetto positivo, ribaltare la situazione nel quarto set non era facile, ma l’abbiamo fatto. Nel tie-break poi siamo rimasti con la testa sulla partita fino in fondo”. La settimana che porta al Natale apre le porte ad un’altra impegnativa sfida, il 26 a Pesaro. Massimo Bellano rimarca il concetto: “Per noi è importante giocare meglio a pallavolo, poi chi è l’avversario lo vediamo di settimana in settimana”. Sul successo con la Sab Grima anche le parole del libero Federica Feliziani: “Ci era già successo con Palmi di vincere al tie-break, fa parte del gioco. Siamo andate in difficoltà in ricezione sulle palle corte e abbiamo sofferto le loro scelte tattiche, ci siamo innervosite perché difendevano tanto. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. C’è stata però una reazione importante, quella che differenzia una squadra normale da una forte: nei momenti di difficoltà è venuta fuori l’unione di squadra. Le vittorie non arrivano mai per caso, sono frutto di quanto si semina, ma questo non vuol dire aver raggiunto alcun traguardo. Ora ricarichiamo le batterie e da martedì inizieremo a pensare alla gara di Pesaro. E’ una partita importante ed è sempre piacevole poter giocare gare di questo livello”.