GOLEM SOFTWARE PALMI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 2-3 (16-25, 25-23, 25-23, 22-25, 6-15)
Una partita di grande grinta quella giocata da Golem Software Volley Palmi e Lilliput Settimo Torinese, che alla lunga premia le ospiti di Maurizio Venco, brave a imporsi al tie-break. Le padrone di casa devono fare a meno della centrale Luisa Casillo, che deve essere sotituita da Giovanna Tomaselli, adattata in quel ruolo vista l’assenza per infortunio anche di Tiziana Veglia.
Avvio shock per la Golem che si trova subito sotto e deve attendere l’1-8 per fare il suo primo punto. La fast di Midriano porta poi il punteggio sul pesante passivo di 3-14 per la Golem. Moretti e Lestini provano ad avviare la rimonta, prima con il muro del capitano per il 4-14 muro moretti, poi con i due mani fuori pescati dalla schiacciatrice abruzzese per il 6-14. La Golem arriva fino all’8-14 con il muro vincente di Ludovica Guidi. Il time out è un toccasana per Settimo Torinese, che riprende la marcia con la fast di Midriano ed il muro di Joly su Guidi per l’8-16. Lestini pesca ancora un mani fuori per l’11-18 Lestini, il punto numero 12 arriva con l’attacco di Elisa Zanette, che successivamente pesca anche il muro out di Lilliput per il 13-19. Biganzoli restituisce focus alle sue compagne con il punto numero 20 di Settimo Torinese. Squadra ospite che si avvia verso la chiusura segnando in fila i punti 21, 22, 23. Moretti, Guidi e Zanette provano a ridurre il distacco, ma la prima frazione la chiude proprio la Midriano, con una fast che la Golem non riesce a difendere.
Avvio ancora difficile per la Golem che si trova subito sotto di 5 punti, ma il secondo set è quello della reazione. Allo 0-5 iniziale, la Golem risponde con Moretti, Guidi e Lestini, che riportano il punteggio in parita. Poi subito il sorpasso con l’attacco di Elisa Zanette, il secondo tocco di Valeria Caracuta e il punto del capitano Francesca Moretti. Lestini di violenza su un gran palla alzata da Valeria Caracuta prima il 9-8, poi il suo attacco buca il muro per il punto numero 10. Akrari e Midriano riportano sotto la propria squadra, ma una grande difesa della Zanette su Fiore e poi un fallo in palleggio Cumino portano il punteggio sul 18-14. Lilliput aggancia il pareggio a quota 19 e si poi sorpassa a causa dell’attacco out di Monica Lestini. Il muro di Giovanna Tomaselli riporta la parità sul 20-20. Giangrossi prova a rimescolare qualcosa sostituendo Monica Lestini con Geraldina Quiligotti. La mossa è vincente, dopo aver patito due punti ed essere finiti sotto sul 20-22, Moretti e Guidi riagganciano il 22 pari. Ancora Moretti fa il 23-22 con un muro vincente. La difesa di Valeria Caracuta e l’alzata di Ludovica Guidi consegnano ad Elisa Zanette la palla del 24-22. A chiudere il set sul 25-23 è ancora un attacco di Elisa Zanette.
Avvio di terza frazione combattuto, con il punteggio che rimane in parità fino all’attacco da seconda linea di Zanette, che segna il 3-3. Lilliput prova a scappare, ma viene nuovamente raggiunta con il muro di Monica Lestini per 5-5 e poi con Elisa Zanette, che dopo aver riportato il punteggio di parità sul 7-7 mette a segno il muro solitario che vale il sorpasso. Settimo Torinese sostituisce poi Joly in favore di De Stefani. Più avanti la Golem allunga sul 18-14 con l’attacco di potenza di Monica Lestini. Settimo Torinese prova ancora a rimettere in piedi il set ed accorcia fino al 21-19, ma il bellissimo ace di Elisa Zanette riconsegna il +3 alla Golem sul 22-19. Il 1° tempo di Ludovica Guidi segna poi il 23-20. Lilliput accorcia nuovamente fino al 23-22, ma un attacco out consegna alla Golem due set ball. Il primo viene sprecato, ma la Golem chiude la frazione ancora una volta sul 25-23 con l’attacco di Monica Lestini dopo uno scambio da infarto.
La quarta frazione è quella del rimpianto, con la Golem che avrebbe potuto chiudere i conti portandosi a casa il match. Apertura ancora combattutissima, con le squadre in parità fino al 4-4. Lilliput allunga sul 4-8 e prova a conservare il break trascinata da Fiore ed Akrari. La Golem risponde e si rifà sotto con il muro di Monica Lestini per il 16-17 e pareggia sul 18-18 con l’attacco di Elisa Zanette. Al nuovo allungo di Settimo Torinese, con Emanuela Fiore che crea molti problemi alla difesa di casa, la Golem risponde con Zanette e Moretti. Il momento del rammarico arriva sul 22-23, in uno scambio lunghissimo che entrambe le squadre avrebbero potuto concludere a punto. La Golem non riesce a pareggiare e ancora Emanuela Fiore segna il 22-24. A chiudere il set sul 22-25 è ancora una volta la schiacciatrice di Lilliput Settimo Torinese.
Nell’ultima frazione la Golem patisce un calo che permette a Settimo Torinese di partire avanti ed allungare il distacco. Il cambio campo arriva sul punteggio di 3-8, al rientro Zanette segna il punto numero 4 per la sua squadra. Lilliput allunga nuovamente con gli attacchi di Fiore e Midriano. Il set si chiude sul punteggio di 6-15, ma la Golem esce comunque tra gli applausi del pubblico di casa.
Pasqualino Giangrossi, coach di Palmi, è amaro a fine match: “Oggi sapevamo di affrontare una partita difficilissima, perché arrivavamo da un periodo molto complicato nel quale abbiamo fatto fatica ad allenarci. Nonostante tutto abbiamo giocato una bellissima pallavolo, abbiamo anche avuto la chance di vincere la partita 3-1 ma non siamo riusciti a chiudere. Una grande nota di merito va a Giovanna Tomaselli, che si è adattata al difficile ed importante ruolo di centrale senza provare praticamente mai in allenamento. Paghiamo purtroppo un organico troppo ridotto e la mancanza di buon allenamento”.
SAB GRIMA LEGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-20, 25-23, 25-22)
Inizia con una schiacciante vittoria il girone di ritorno della Samsung Gear Volley Cup di serie A2 per la SAB Grima Legnano, che sconfigge con un netto 3-0 il Volley Soverato davanti al proprio pubblico. Una buona prestazione in risposta alle ultime due non proprio esaltanti partite da parte delle giallonere che, nonostante tre set combattuti punto a punto, non hanno mai perso il controllo della gara. Ottima prestazione in ricezione da parte di Sara Paris (80% positiva 60% perfetta), nominata MVP della sfida. Menzione speciale anche per Eleonora Furlan: 14 punti a referto e top scorer di squadra. Nel campo calabrese brilla Costanza Manfredini, autrice in questa gara di ben 18 punti.
Gran cornice di pubblico al Palaborsani per questa sfida, con circa 485 tifosi a riempire le tribune del palazzetto. Le ragazze di Pistola consolidano il terzo posto in classifica in vista di una settimana ricca di impegni: mercoledì 18 la SAB Grima volerà a Soverato per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, mentre pochi giorni più tardi, domenica 22, le giallonere saranno attese dalla trasferta in Piemonte contro la LPM Bam Mondovì.
La cronaca. Le Aquile in campo con De Lellis in palleggio, Mingardi opposto, Coneo e Grigolo in diagonale, Facchinetti e Furlan al centro e Paris libero. Soverato schiera Demichelis in palleggio, Manfredini opposto, Travaglini e Bertone centrali, Zanotto e Karakasheva in diagonale e, come libero, Bisconti.
Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, il primo break è firmato da Coneo (4-3), che trascina le giallonere sul 6-4. Di nuovo in parità sul 6-6, le due squadre continuano a giocare punto a punto (10-10, 14-14). Le lombarde iniziano a guadagnare terreno con Furlan efficace a muro (17-14), mantenendo il vantaggio fino al 21-16 nonostante la buona reazione delle calabresi con Manfredini e Travaglini. Anche con due punti consecutivi a segno di Manfredini (21-18), Soverato non riesce a reagire e lascia scappare le giallonere, che si aggiudicano il primo set per 25-20.
Nel secondo set Soverato parte subito in vantaggio con Travaglini (1-3), ma non riesce a rimanere avanti, lasciandosi recuperare con una tripletta di Grigolo che trascina le giallonere sul 7-7. Recuperata lucidità, le ragazze di coach Pistola non sbagliano un colpo e volano prima sul l’11-8 con Furlan e poi, nonostante la risposta delle calabresi con Bertone e Karakasheva, vanno a segno per il 16-12 con De Lellis. Reagisce nuovamente Soverato con Karakasheva (16-14), ma non riesce a mantenersi in scia e continua a subire gli attacchi di Coneo e Mingardi (18-14). Un ace di Furlan segno il 20-16 a favore delle lombarde, ma una buona reazione della squadra ospite rimette in gioco le calabresi (22-20). Con una scatenata Manfredini, Soverato si porta sul 22-23, rovesciando il punteggio del set. Dopo una serie di scambi all’ultimo attacco, la Sab Grima ha la meglio e vince il secondo parziale (25-23).
Nel terzo parziale le giallonere partono subito in quarta, arrivando al primo parziale sull’8-5. Con un ace di Gennari le calabresi si rimettono in carreggiata (8-7) e rimangono in scia fino al 13-11 quando, messe in difficoltà da Furlan (14-11), non riescono a completare la rimonta e si ritrovano sotto 18-13. Nonostante la risposta di Manfredini (19-16), le lombarde continuano a macinare punti fino al 23-17 e, dopo una pericolosa reazione di Soverato (24-22) si aggiudica il terzo set e chiude il match a punteggio pieno.
I commenti. Andrea Pistola (All. SAB Grima Legnano): “L’importante era ritornare a giocare bene. A tratti l’abbiamo fatto, anche se abbiamo commesso qualche errore di troppo soprattutto in battuta. Direi che tutto sommato l’approccio mentale era giusto, tatticamente abbiamo fatto abbastanza bene, tecnicamente c’è qualcosa da rivedere ma l’obiettivo principale è stato raggiunto”. Sara Paris (SAB Grima Legnano): “Siamo state brave anche se abbiamo sbagliato qualcosina. Ci eravamo un po’ innervosite perché venivamo da due partite in cui non avevamo giocato bene; oggi invece abbiamo fatto sicuramente una buona pallavolo, soprattutto in difesa, l’abbiamo vinta lì. Sono sicura che però mercoledì non sarà così facile, in casa loro”.
Giulia Gennari (Volley Soverato): “Sicuramente loro hanno giocato molto meglio rispetto a noi: hanno un palleggiatore che spinge molto la palla e per questo ci ha prese un po’ in contropiede, mettendoci in difficoltà a muro e in difesa. Non abbiamo murato molto, cosa che solitamente facciamo e per questo si è abbassato molto il nostro livello di gioco”.
OMIA CISTERNA – MYCICERO PESARO 0-3 (19-25, 23-25, 20-25)
La myCicero Pesaro rispetta il pronostico e passa in quel di Cisterna ma non senza fatica: le pontine dell’Omia hanno fatto sudare le proverbiali sette camicie a Mastrodicasa e compagne che hanno dovuto dar fondo a tutte le energie per portare a casa l’intera posta.
Primo set che non parte bene per le ospiti: a non funzionare è soprattutto l’asse muro-difesa che agevola gli attacchi dell’Omia. Pesaro però non demorde e qualche cambio tattico le consente prima di rimanere agganciato alla frazione e poi a imprimere il giusto passo al proprio gioco, arrivando per primo a 25.
Il secondo set è caratterizzato da strappi e controstrappi da ambo le parti: cominciano le padrone di casa andando sul 7-4, dopodichè la myCicero impone un parziale di 6-0 (da 4-7 a 10-7); l’Omia non ci sta e restituisce il ‘favore’ (da 10-15 a 14-15). A questo punto Bertini chiama time out che risulta produttivo perché, al rientro, Mastrodicasa e compagne piazzano un 3-0 (18-14). Fuga decisiva? Macchè! Parziale di 6-0 da parte delle padrone di casa (da 14-18 a 20-18) con la myCicero che non si scompone e impatta sul 22 pari. A questo punto emerge la maggiore lucidità ed esperienza delle ospiti che si portano sul 2-0 (25-23).
Terza frazione simile alla prima ma con la myCicero più attenta e meno fallosa. Le due squadre procedono punto a punto fino al 17 pari. In questa fase la squadra di Bertini piazza un parziale decisivo di 6-1 (23-18) che si rivelerà fatale per le padrone di casa, regalando a Pesaro set e incontro.
“Abbiamo disputato una discreta partita perché non era facile né dal punto di vista ambientale nè da quello mentale – sottolinea Matteo Bertini, coach di Pesaro -. E poi vincere 3-0 è sempre importante perché aumenta l’autostima. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia, manifestazione a cui teniamo in maniera particolare. In questi due giorni valuteremo le condizioni della squadra ma sono tranquillo perché dispongo di un gruppo di livello”.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – LARDINI FILOTTRANO 0-3 (23-25, 21-25, 18-25)
Non inizia nel migliore dei modi il girone di ritorno per la Battistelli San Giovanni in Marignano che esce sconfitta nelle mura di casa contro la capolista Lardini Filottrano, che invece prosegue ancora imbattuta il suo straordinario cammino.
Il sestetto d’avvio della Battistelli si presenta in campo con: Vyazovik, Battistoni, Giuliodori (ex Lardini Filottrano), Tallevi, Saguatti, Boccioletti – che sostituisce l’indisponibile Alessia Lanzini. Filottrano, giudata da coach Bellano, parte con: Negrini, Bosio, Cogliandro, Scuka, Mazzaro, Feliziani.
Avvio sprint per Filottrano che in pochi minuti si porta sul risultato di 2-7. La Battistelli prova la reazione con la coppia Saguatti–Vyazovik, riducendo il distacco (7-9). Un errore di Tereza Vanzurova permette alle ragazze di Marchesi di avvicinarsi alle marchigiane (9-10), poi un splendido attacco di Olga Vyazovik porta al pareggio tra le due squadre (10-10). Bellissimi e lunghi gli scambi tra le due squadre in questa fase di gioco, la Battistelli si dimostra compatta e ordinata in fase difensiva, riuscendo a concedere ben poco alla capolista. La situazione di equilibrio continua fino al parziale di 14-14, poi le padrone di casa guidate dagli attacchi di Giulia Saguatti tentano l’allungo portandosi sul risultato di 17-14. Coach Bellano chiede un time out per tentare una inversione di rotta, ma le ragazze di Marchesi riescono a gestire il piccolo ma importante vantaggio (21-18). Filottrano non molla e la squadra ospite riesce a raggiungere il pareggio (21-21). Le marchigiane continuano a sfruttare il momento positivo e grazie a due attacchi di Tereza Vanzurova portano a casa il primo set (23-25).
L’inizio del secondo set è la fotocopia del primo, dove Filottrano in pochi minuti si porta sul parziale di 0-4. Coach Marchesi chiede immediatamente un time-out, ma la situazione non cambia: le marchigiane si dimostrano padrone del campo e del gioco (10-5). La Battistelli nonostante il distacco non si dà per vinta e tenta di riportare una condizione di parità. Sul parziale di 16-19 Marchesi effettua un doppio cambio: Rynk-Agostinetto per Battistoni-Moretto, ma le sorti del set non cambiano con un parziale di 16-21 per le ragazze di coach Bellano. Anche questa volta un attacco di Vanzurova porta alla chiusura del set con il risultato di 21-25 per le marchigiane.
La partenza del terzo set, a differenza dei due precedenti, è di perfetto equilibrio tra le due squadre (7-7). Un attacco di Vyazovik e un fallo delle marchigiane permette alla Battistelli di allungare di 2 punti (9-7). La risposta di Filottrano non tarda ad arrivare e grazie alla triade Cogliando-Scuka-Negrini riporta la situazione in parità (10-10). Il nuovo vantaggio della Battistelli arriva sul 13-12 grazie ad un out di Mazzaro. Le padrone di casa non concedono nulla in questo frangenti alle quotate avversarie e tentano l’allungo (15-12). Filottrano non resta a guardare e riesce di nuovo a riportare la situazione in uno stato di parità (16-16). Le marchigiane vogliono portarsi a casa set e partita e i loro attacchi si fanno sempre più incisivi (18-23). Filottrano continua il suo monologo in campo ed è un attacco di Asia Cogliando a chiudere il set con il risultato di 18-25.
Il commento del vice allenatore di casa Luca Giulianelli: “E’ stata una partita difficile per noi. Filottrano è una grande squadra, con atlete di assoluto valore e che merita il primo posto in classifica. Ci siamo allenati bene durante la settimana, sapevamo che contro di loro dovevamo rischiare tanto. Le ragazze mi sono piaciute, qualche disattenzione non ci ha permesso di portare a casa qualcosa di più. Purtroppo con una squadra del genere che non ti regala nulla devi essere perfetto al 100%”.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – LPM BAM MONDOVI’ 3-1 (25-22, 25-15, 24-26, 25-15)
Vietato chiamarla Delta Informatica 2. Mancano Aricò e Kijakova? Nessun problema, a confezionare il successo ci pensano le loro sostitute, Francesca Michieletto e Ilaria Antonucci, artefici di prestazioni davvero positive e determinanti per consentire alle gialloblù di archiviare la pratica LPM Bam Mondovì senza lasciare per strada punti. Successo in quattro set per Trento che, ad onor del vero, avrebbe probabilmente potuto chiudere l’incontro in anticipo, avendo sprecato anche un match point nel concitato finale del terzo parziale. Sugli scudi Michieletto, votata mvp del match grazie ai suoi 18 punti con il 39% a rete e 2 muri e Sofia Rebora, imprendibile al centro della rete con 16 palloni stampati a terra, frutto di un entusiasmante 67% in attacco, 4 muri e 2 ace. Ma una menzione particolare la merita anche Carolina Zardo, una sicurezza in seconda linea, attentissima in ricezione (76% di positività) e preziosa in difesa. Troppo Bici dipendente Mondovì che ha fatto attaccare 66 palloni al suo opposto (26 punti con il 29% di positività), poco assistita però dalle compagne, con l’attesa e fresca ex Maria Nomikou, lanciata subito nel sestetto titolare contro quelle che fino a mercoledì erano le sue compagne di squadra, ferma al 16% in attacco.
Iosi, orfano di Aricò e Kijakova, in panchina per onor di firma, lancia Antonucci nel ruolo di opposto in diagonale a Moncada e completa la batteria di schiacciatrici inserendo Michieletto in diagonale a Coppi. Mondovì, priva del suo tecnico Luca Secchi, si affida fin dal primo scambio alla neo arrivata Nomikou, schierata in posto-4 assieme a Camperi.
Si comincia con Trento che spinge dalla linea dei nove metri cercando soprattutto l’ex Nomikou, in affanno in ricezione: la greca viene murata da Moncada per il primo break di Trento (3-1) che incrementa immediatamente il gap grazie a Michieletto. La giovane mancina prima va a segno in attacco, poi si scatena al servizio trovando due ace consecutivi (7-2). L’unico sussulto piemontese del primo set arriva con il turno in battuta di Bici: l’opposto albanese trova un filotto, baciato dal nastro, che crea qualche grattacapo a Trento. La rimonta ospite si concretizza con gli attacchi di Camperi (10-10) con Mondovì che mette addirittura la freccia approfittando dell’errore in regia di Moncada (10-12). Con pazienza la Delta Informatica riordina le idee nella propria metà campo e con il turno al servizio di Coppi torna a comandare nel punteggio: la laterale ex Filottrano infila due ace (13-12) dando il là al prepotente allungo trentino. Due errori consecutivi di Bici e un’ottima Antonucci lanciano la Delta sul 16-12, Mondovì prova a reagire (19-17) ma Antonucci è una garanzia: portano la sua firma i punti numero 21, 22, 23 e 24, set in cassaforte e chiuso dall’attacco al centro di capitan Fondriest (25-22).
Mondovì fatica ed entrare in partita, arrivano immediatamente due errori di Nomikou e le cuneesi sono costrette a rincorrere anche in avvio di secondo set (5-3). Coppi e Rebora incrementano il divario (7-3), Trento arriva fino al 13-8, prima di subire il ritorno di Mondovì firmato Bici e Nomikou (14-13). Ma è solo un fuoco di paglia, Fondriest scaccia i fantasmi con il quindicesimo punto e la Delta Informatica inserisce il turbo, ipotecando il parziale già con il turno in battuta di Moncada: la regista trentina va a battere sul 17-14 e vi rimane fino al 22-14, collezionando tre ace e mandando in confusione la seconda linea ospite. Trento amministra in tranquillità il vantaggio, chiudendo il set con l’attacco di un’ispirata Michieletto.
Trento sembra poter chiudere velocemente la contesa ma dopo una partenza lanciatissima (9-4 firmato Rebora) la terza frazione si fa decisamente più equilibrata. Mondovì si aggrappa agli attacchi di Bici e a qualche errore di troppo in attacco delle gialloblù per rosicchiare punti su punti, fino a trovare la parità sul 15-15 (muro di Bici). Si procede a braccetto fino alle battute conclusive, la Delta Informatica, trascinata da Michieletto, spreca un match point sul 24-23 (fast di Borgogno giudicata out prima della correzione del secondo arbitro che ha ravvisato un tocco trentino a muro) e si inchina ai vantaggi all’attacco da posto-4 di Nomikou (24-26).
Ferita nell’orgoglio la Delta Informatica torna in campo con il dente avvelenato e la quarta frazione diventa ben presto una sorta di formalità. Fondriest firma il 5-0, Mondovì si gioca la carta Carraro in regia ma i due errori di Bici incrementano il gap (8-1). Al centro della rete l’assoluta protagonista del match è Sofia Rebora, un’autentica garanzia per Moncada: porta la sua firma anche il muro del 21-12 su Bruno, un punto che di fatto chiude con largo anticipo l’incontro. La Lpm, nonostante qualche sussulto di Bici, non ha più tempo per recuperare: Antonucci a muro firma il 24° punto lasciando a Michieletto l’onere e l’onore di regalare i tre punti a Trento (25-15).
“Mi preme sottolineare il carattere dimostrato oggi dalla squadra – spiega a fine gara Ivan Iosi, tecnico della Delta Informatica Trentino -. E’ stata una settimana molto complicata, la partenza di Nomikou, l’assenza di Aricò, i problemi di Kijakova ma non solo visto che il nostro staff, che ringrazio, ha dovuto svolgere un lavoro immenso per consentirmi di recuperare altre atlete che non erano al meglio della condizione. Sono felicissimo per la prestazione di Michieletto ma non solo: Zardo ha giocato una gara incredibile sia in ricezione che in difesa e Rebora al centro della rete ha rasentato la perfezione. Credo sia stata una prova di forza importante, vincere oggi non era affatto facile e scontato”.
ENTU OLBIA – VOLALTO CASERTA 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 19-17)
La Entu Olbia si aggiudica la battaglia sportiva con la Volalto Caserta, recuperando per due volte da un set di svantaggio e imponendosi al termine di un tie-break soffertissimo. Un successo che permette alle sarde di Giuseppe Galli di tornare alla vittoria e di riavvicinarsi alla quota salvezza. Rabbia, delusione, ma anche consapevolezza di essere una squadra viva per le rosanero, di aver ben impresso nel suo dna l’animus pugnandi necessario per difendere la categoria. Caserta ritorna dalla Sardegna con un punto in più. Un punto conquistato sul campo di una diretta rivale per la salvezza, una gara giocata con grande personalità e grinta, ma terminata con l’amaro in bocca per l’ennesimo tie break sfuggito di mano e per essersi trovati due volte in vantaggio nel computo dei set ed avanti 8-4 e 11-8 nel quinto.
La cronaca. Il match comincia con un leggero ritardo. Le pessime condizioni atmosferiche hanno reso scivoloso il taraflex del Geo Palace e si è reso necessario asciugarlo. L’avvio di gara vede subito scattare Olbia in vantaggio (8-5). La VolAlto, però, non è in gita turistica. Recupera immediatamente. Pascucci è terminale offensivo affidabile. A metà set Caserta è avanti di uno (15-16). Il piccolo vantaggio è ben difeso dalle rosanero che hanno nelle centrali le solite affidabili soluzioni di gioco (19-21). La difesa di Olbia sbanda. Le rosanero scappano a vincere il primo set 21-25.
Partono forte le isolane nel secondo parziale (8-4). Lotti e Angelina trovano punti importanti per le locali. Caserta prova a ricucire, ma Olbia gioca bene i cambi palla e così prima conferma il suo vantaggio (10-6) e poi arriva a doppiare le rivali (12-6). Un errore offensivo delle sarde ed un punto di Pascucci pare rimettere la VolAlto in corsa. Il nono punto personale di Lotti vale, però, il 15-10 per le ragazze di coach Galli. Ancora una volta le rosanero tentano la rimonta risalendo sino al meno tre (16-13, 17-14). Si procede a strappi, anche se l’inerzia del parziale sembra essere nelle mani di Tangini e compagne (20-15). Aquino fa il suo esordio nella sfida. Caserta non molla. Astarita prima e Pascucci poi griffano il meno tre (22-19; 23-20). Olbia, però, non sbanda. Si guadagna il set point e chiude i conti 25-20.
L’avvio del terzo parziale è decisamente equilibrato (6-6). Le rosanero, però, danno la netta impressione di potersela giocare. Pascucci è spesso chiamata in causa ed anche al centro arrivano buone notizie. Piccolo break campano e primo serio vantaggio del set (7-9). Lotti e Mabilo provano a stoppare la fuga casertana, ma la VolAlto non si ferma ad aspettare le rivali. Si alzano le percentuali in ricezione, l’attacco risponde sempre presente e così la VolAlto arriva sul più sei (10-16). Le ragazze di coach Bonafede continuano a forzare il servizio (4 ace), Olbia è in sofferenza (13-20). Pascucci è in formato deluxe, Strobbe e Mio Bertolo al centro sono sentenze in cassazione, ma tutta la squadra gira a meraviglia (16-22). L’Entu prova un disperato colpo di coda risalendo sino al meno due (22-24). E’ un timido brivido sulla schiena delle casertane. Bonafede chiama sospensione. La VolAlto si compatta e chiude a braccia alzate il traguardo del terzo set: 22-25.
Quarto set. Dopo l’equilibrio iniziale (4-4), è di Olbia il primo allungo. Lo griffa la Villani (6-4). Sembra di assistere al parziale precedente, ma con protagoniste invertite. Stavolta sono le sarde a scappare. Lotti, ma anche Angelina colpiscono ripetutamente la difesa campana (10-6). Le padrone di casa vogliono portare la sfida al quinto. Villani dimostra il suo talento (16-10). Caserta prova ad arginare il furore agonistico delle rivali, ma non è semplice (17-14). Undicesimo attacco vincente di Strobbe (18-15). Sarà l’ultimo sussulto delle casertane. Le biancoblù giocano bene i cambi palla, Angelina rompe ogni argine, per la VolAlto non c’è più nulla da fare. Si va al tie break, 25-19.
Quinto set. Scatta subito forte Caserta (1-3). L’attacco vincente di Pascucci conferma il vantaggio campano (3-5). Al di là della rete Tangini cerca di frenare le rosanero (4-5). Strobbe ha esperienza e talento e li mette tutti in pratica. La VolAlto si arrampica sino al più quattro (4-8). Sembra il prologo al successo. Non sarà così. Olbia reagisce veemente e risale al meno uno (8-9). La tensione è altissima, la posta in palio anche. Ancora una volta sono le campane a dimostrarsi gelide. Piccolo break di 0-2 e distanze ristabilite (8-11). Contro break delle isolane griffato da Angelina. Parità (11-11). Sul 12 pari Olbia mette la freccia e si guadagna due match point (14-12). La VolAlto li annulla entrambi, poi ne annulla altri tre (17-17). Ad Olbia non trema il braccio. Ennesimo match point guadagnato. Stavolta Caserta si arrende 19-17.
FENERA CHIERI – MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-19, 15-25, 20-25, 17-25)
Prima sconfitta al PalaPininfarina per il Fenera Chieri ’76 che cede alla Millenium Brescia 1-3, risultato ineccepibile per quanto le due squadre hanno espresso in campo. Brusco passo indietro sia sul piano del gioco sia dell’attaggiamento da parte delle chieresi che soltanto nel primo set riescono a esprimere una pallavolo in linea con le loro possibilità. Dal secondo set in poi la partita gira a favore della squadra di Mazzola che con un ritmo molto regolare vince meritatamente 1-3. Migliori realizzatrici da un lato Serena, dall’altro Martinelli con 20 punti a testa.
La cronaca. Primo set. Nenkovska e Serena mettono subito le cose in chiaro portando il Fenera Chieri ’76 sul 6-0. Il primo punto ospite di Baldi non cambia l’inerzia del set che resta saldamente in mano alle biancoblù che allungano a +8 (15-7). L’ultimo sussulto bresciano è il recupero da 22-14 a 22-17, interrotto da Nenkovska dopo il time-out di coach Guidetti. La frazione termina 25-19 col colpo risolutivo di Serena: il degno suggello di un set straordinario che vede il capitano realizzare 9 punti col 50% di positività in attacco.
Secondo set. Si rovesciano le parti rispetto al primo set: inizia molto meglio la Millenium che sale rapidamente a 2-6 costringendo coach Guidetti a fermare il gioco. Da 6-10 la squadra di Mazzola strappa a 9-17 mantenendo un ritmo molto regolare e con pochissime sbavature. Senza particolari scossoni la Millenium pareggia quindi i conti aggiudicandosi il set 15-25 su ace diretto di Baldi. Nelle statistiche di fine set spicca il 59% complessivo di efficacia in attacco da parte delle ospiti.
Terzo set. Indietro sin dai primi scambi, il Fenera Chieri ’76 trova la parità a 11 con Nenkovska e ancora con Nenkovska passa in vantaggio per la prima volta. Immediata la reazione della Millenium che fa 12-13. La fase di punto a punto dura fino al 16-16, qui le giocate di Saccomani garantiscono un importante break alle ospiti che salgono a 16-19. Tornate a contatto con Serena e Caneva (18-19), le biancoblù peccano di lucidità nel finale e non riescono più a mettere la palla a terra, cedendo 20-25. Il punto conclusivo è un mani-out di Viganò (5 punti col 62% di efficacia), ma la top scorer del set è Martinelli con 6 punti.
Quarto set. Il punteggio resta in equilibrio fino all’8-9. Martinelli e Viganò compiono un primo allungo per le ospiti che salgono a 9-15, per piazzare il colpo del k.o. con un ulteriore break che vale il 10-20. Dopo gli ingressi di Provaroni ed Errichiello per Mezzi e Nenkovska il Fenera Chieri ’76 accorcia a 14-20. Il 17-23 (ace di Caneva) è l’ultimo punto biancoblù: l’attacco di Baldi all’incrocio delle linee e la giocata vincente di Martinelli fanno scendere i titoli di coda (17-25).
Ettore Guidetti, allenatore Chieri: “Dopo il primo set secondo me eravamo un po’ vuoti. Dal secondo set in poi siamo calati tantissimo sotto il profilo della battuta, loro invece sono cresciuti. Brescia si è confermata la nostra bestia nera, una squadra contro cui facciamo fatica a giocare. Al di là del fatto che sicuramente la nostra non è stata la miglior prestazione di quest’anno, bisogna anche rendere merito a loro che hanno offerto una bella prova”.
I RISULTATI DELLA 14^ GIORNATA
Domenica 15 gennaio, ore 16.30
Golem Software Palmi – Lilliput Settimo Torinese 2-3 (16-25, 25-23, 25-23, 22-25, 6-15)
ARBITRI: De Simeis-Colucci
Domenica 15 gennaio, ore 17.00
SAB Grima Legnano – Volley Soverato 3-0 (25-20, 25-23, 25-22)
ARBITRI: Del Vecchio-Licchelli
Omia Cisterna – myCicero Pesaro 0-3 (19-25, 23-25, 20-25)
ARBITRI: Vecchione-Pecoraro
Battistelli S.G. Marignano – Lardini Filottrano 0-3 (23-25, 21-25, 18-25)
ARBITRI: Pristerà-Pozzi
Delta Informatica Trentino – LPM Bam Mondovì 3-1 (25-22, 25-15, 24-26, 25-15)
ARBITRI: Noce-Moratti
Entu Olbia – Volalto Caserta 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 19-17)
ARBITRI: Cappelletti-Traversa
Fenera Chieri – Millenium Brescia 1-3 (25-19, 15-25, 20-25, 17-25)
ARBITRI: Nicolazzo-Rossi
LA CLASSIFICA
Lardini Filottrano 40, myCicero Pesaro 33, Sab Grima Legnano 27, Lilliput Settimo Torinese 25, Delta Informatica Trentino 25, Golem Software Palmi 21, Fenera Chieri 20, Volley Soverato 20, Millenium Brescia 19, Battistelli S.G. Marignano 19, Entu Olbia 15, Volalto Caserta* 11, Lpm Bam Mondovì 9, Omia Cisterna 9.
* un punto di penalizzazione
I TABELLINI
SAB GRIMA LEGNANO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-20, 25-23, 25-22)
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 14, Mingardi 13, Coneo 13, Grigolo 9, Facchinetti 4, Bossi, De Lellis 4. Non entrate Figini, Muzi, Kosareva, Mazzotti. All. Pistola.
VOLLEY SOVERATO: Vujko 1, Travaglini 4, Caforio, Caravello, Bertone 6, Demichelis 1, Zanotto 8, Manfredini 18, Gennari 1, Karakasheva 2, Bisconti (L). Non entrate Fedele. All. Saja.
ARBITRI: Del Vecchio, Licchelli.
NOTE – Spettatori 485, durata set: 26′, 28′, 24′; tot: 78′.
OMIA CISTERNA – MYCICERO PESARO 0-3 (19-25, 23-25, 20-25)
OMIA CISTERNA: Bacciottini 4, Borelli 5, Barboni 11, Modena 2, Marinelli (L), Bulajic 7, Ventura Ferreira 3, Maruotti 12. Non entrate Fusari, Mariani, Antignano, Bottan Arianna, Ambrosino, Nardone Alessandra. All. Droghei.
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 10, Degradi 13, Olivotto 10, Ghilardi (L), Kiosi 16, Di Iulio, Bussoli, Santini 9, Pamio, Rimoldi. Non entrate Gamba, Tonello. All. Bertini.
ARBITRI: Vecchione, Pecoraro.
NOTE – durata set: 22′, 29′, 24′; tot: 75′.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – LARDINI FILOTTRANO 0-3 (23-25, 21-25, 18-25)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 6, Tallevi 8, Battistoni 3, Giuliodori 6, Saguatti 9, Agostinetto 1, Sgherza, Boccioletti (L), Rynk, Moretto 4. Non entrate Angelini, Lanzini. All. Marchesi.
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Galazzo, Feliziani (L), Negrini 5, Vanzurova 21, Mazzaro 7, Cogliandro 10, Scuka 16. Non entrate Tosi, Marangon, Rita, Cappelli. All. Bellano.
ARBITRI: Pristerà, Pozzi.
NOTE – durata set: 27′, 24′, 24′; tot: 75′.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – LPM BAM MONDOVì 3-1 (25-22, 25-15, 24-26, 25-15)
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Michieletto 18, Fondriest 11, Zardo (L), Moncada 5, Antonucci 11, Rebora 16, Coppi 12. Non entrate Aricò, Bogatec, Kijakova, Bortoli. All. Iosi.
LPM BAM MONDOVì: Bici 26, Nomikou 8, Carraro, Poma (L), Dhimitriadhi, Borgogno 7, Bruno 3, Stomeo, Rolando, Camperi 15. Non entrate Costamagna, Martina, Bonelli Chiara, Cane. All. Secchi.
ARBITRI: Noce, Moratti.
NOTE – durata set: 26′, 28′, 33′, 24′; tot: 111′.
ENTU OLBIA – VOLALTO CASERTA 3-2 (21-25, 25-20, 22-25, 25-19, 19-17)
ENTU OLBIA: Carraro 2, Bateman, Formenti, Lotti 18, Mabilo 15, Maggipinto (L), Villani 11, Tangini 8, Angelina 28. Non entrate Whitaker, Iannone, Caboni. All. Galli.
VOLALTO CASERTA: Boriassi 3, Avenia, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 17, Astarita 6, Agrifoglio 2, Barone, Pascucci 19, Bartesaghi 8, Mio Bertolo 13. All. Bonafede.
ARBITRI: Cappelletti, Traversa.
NOTE – Spettatori 250, durata set: 25′, 25′, 25′, 24′, 25′; tot: 124′.
FENERA CHIERI – MILLENIUM BRESCIA 1-3 (25-19, 15-25, 20-25, 17-25)
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 8, Leggs 8, Errichiello 1, Provaroni, Serena 20, Nenkovska 10, Armando 1, Caneva 9, Vingaretti 2. Non entrate Sandrone Paola, Scapati, Tasca. All. Guidetti.
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 19, Garavaglia, Viganò 18, Portalupi (L), Saccomani 9, Prandi 3, Martinelli 20, Zampedri, Dall’ara, Lapi 6. Non entrate Dall’acqua, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
ARBITRI: Nicolazzo, Rossi.
NOTE – durata set: 26′, 22′, 24′, 21′; tot: 93′.
GOLEM SOFTWARE PALMI – LILLIPUT SETTIMO TORINESE 2-3 (16-25, 25-23, 25-23, 22-25, 6-15)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Lestini 15, Tomaselli 6, Zanette 16, Quiligotti, Barbagallo (L), Vietti, Guidi 13, Caracuta 2, Moretti 14. All. Giangrossi.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Joly Jessica 8, Bisio, Fiore 28, Midriano 12, Cumino 2, De Stefani 3, Parlangeli (L), Biganzoli 11, Akrari 25. Non entrate Malvicini, Vilcu, Cortelazzo. All. Venco.
ARBITRI: De Simeis, Colucci.
NOTE – durata set: 21′, 27′, 27′, 27′, 13′; tot: 115′.
IL PROSSIMO TURNO
Domenica 22 gennaio, ore 17.00
Volley Soverato – Fenera Chieri
myCicero Pesaro – Golem Software Palmi
Lardini Filottrano – Omia Cisterna
Volalto Caserta – Delta Informatica Trentino
Lilliput Settimo Torinese – Entu Olbia
Millenium Brescia – Battistelli S.G. Marignano
LPM Bam Mondovì – SAB Grima Legnano