Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiSi apre con un passo falso il 2017 del Club Italia CRAI: nel posticipo della prima giornata di ritorno della Samsung Gear Volley Cup di Serie A1 la squadra della Federazione Italiana Pallavolo esce sconfitta dal campo della Pomì Casalmaggiore, che si impone con un netto 3-0 e mantiene così la prima posizione della classifica. A decidere tutti e tre i set sono gli importanti break messi a segno in battuta dalla squadra di casa: primo e secondo parziale si sbloccano entrambi sul 14-15, nel terzo l’equilibrio dura soltanto fino all’11-12.
Il Club Italia paga lo scotto dell’adattamento a un assetto rivoluzionato (assente Perinelli, oltre a Melli fuori per scelta tecnica), fermandosi al 44% di ricezione positiva con 14 errori diretti nel fondamentale. A partita in corso il coach Cristiano Lucchi prova a modificare la formazione inserendo anche Terry Enweonwu, ma le sorti dell’incontro non cambiano. Nonostante le difficoltà si distinguono Paola Egonu con 19 punti e Giulia Mancini con 3 muri e 2 ace, mentre Chiara De Bortoli tiene in piedi per quanto possibile la seconda linea. Dall’altra parte del campo assoluta protagonista Samanta Fabris con 26 punti, il 59% in attacco e 4 ace, ma brilla anche Lucia Bosetti (60% in attacco senza errori).
Per le azzurre ora c’è solo il tempo di rifiatare: già domenica 22 gennaio alle 15 il Club Italia CRAI sarà nuovamente in campo a Busto Arsizio contro la Liu Jo Nordmeccanica Modena, in occasione del PalaYamamay Volley Day.
La cronaca:
Bella cornice di pubblico al PalaRadi di Cremona e consueta presentazione-show delle squadre. Il Club Italia CRAI, senza Perinelli rimasta a Milano per proseguire le cure alla spalla, presenta Piani come opposto ed Egonu in posto 4 al fianco di Arciprete (con Ferrara pronta a subentrare in seconda linea); al centro c’è la coppia Botezat-Mancini, confermate Orro in regia e De Bortoli libero. La Pomì scioglie l’unico dubbio della vigilia schierando come schiacciatrici l’ex azzurra Guerra e Lucia Bosetti; per il resto il sestetto è quello titolare.
Le azzurre partono con grande determinazione, sbloccando subito Egonu per il 2-4. Un errore di Lloyd concede il 5-8, ma Casalmaggiore si riavvicina con Fabris e raggiunge la parità sul 10-10 con due attacchi dell’ex Guerra. Fabris firma il break del 13-11 e Lucchi chiama subito il time out; il Club Italia ricuce il gap (13-14), ma a decidere il set ci pensa Stevanovic, che piazza quattro ace consecutivi per il 20-15, malgrado il nuovo stop richiesto dal coach azzurro. Il break si allunga fino al 23-15 con Gibbemeyer e Bosetti; entrano Morello ed Enweonwu, il Club Italia annulla due set point ma si arrende a Gibbemeyer sul 25-18.
Il secondo set, pur con Tirozzi in campo al posto di Guerra, ricalca l’andamento del primo: Egonu e Arciprete tengono avanti il Club Italia (7-8), la Pomì prova a scappare sul 13-11 ma viene raggiunta e superata da un ace di Mancini. Sul 14-15, però, Casalmaggiore piazza un altro micidiale break di 6-0, con i muri di Bosetti e Fabris; a poco servono il time out chiamato da Lucchi e l’ingresso di Enweonwu per Piani. Le azzurre si rendono ancora pericolose con Egonu (22-19), che firma anche l’ace del 23-21, ma non basta: dopo un set point annullato e il “giallo” di un punto fatto ripetere sul 24-22, è l’attacco vincente di Fabris a chiudere la contesa.
Nel terzo set Enweonwu parte da titolare tra le azzurre; il Club Italia prova a scappare prima sul 2-4 con Egonu e poi sul 5-7 grazie a Mancini (muro e ace) e Arciprete. Il punto a punto continua (10-10) finché Fabris mette a segno il break del 14-12 che convince Lucchi al time out; al rientro in campo l’opposta croata è ancora protagonista con il turno di servizio che dal 15-13 porta direttamente al 20-13 (tre ace). Un’altra battuta vincente, stavolta di Tirozzi, vale il 22-14 e la solita Fabris pone agevolmente fine al match con il mani-out del 25-16.
I commenti:
Cristiano Lucchi (all. Club Italia CRAI): “Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, anche perché giocavamo con un assetto ancora in pieno rodaggio. Non abbandono l’idea di questo sistema di gioco, sono convinto che Vittoria Piani sia un giocatore importante per noi e continueremo a lavorare sul suo recupero. Dobbiamo però fare meno errori di disattenzione, soprattutto a muro e in difesa, e imparare a fare meglio le cose preparate in settimana. Bisogna crescere in questo, e anche in fretta, per poter competere ad alto livello”.
Terry Enweonwu (Club Italia CRAI): “L’assenza di Perinelli ci ha messo decisamente in difficoltà, perché lei è un punto fermo per la nostra ricezione. Siamo riuscite comunque a tenerci a galla, grazie soprattutto a Chiara De Bortoli che ha giocato una grande partita, ma certamente dobbiamo crescere. Io ho dato il massimo possibile anche perché ci tenevo a fare bella figura stasera, visto che la squadra da cui provengo è affiliata alla Pomì; ho provato a dare il mio contributo, anche se le cose non sono andate bene”.
Pomì Casalmaggiore-Club Italia CRAI 3-0 (25-18, 25-22, 25-16)
Pomì Casalmaggiore: Bacchi ne, Zuleta ne, Lloyd 1, Peric ne, Sirressi (L), Turlea ne, Gibbemeyer 5, Bosetti 10, Gibertini (L) ne, Guerra 3, Fabris 26, Stevanovic 14, Tirozzi 8. All. Caprara.
Club Italia CRAI: Enweonwu 1, Morello, Lubian ne, Ferrara, Orro 2, Piani 2, De Bortoli (L), Mancini 7, Arciprete 5, Melli, Botezat 5, Cortella (L) ne, Bulovic ne, Egonu 19. All. Lucchi.
Arbitri: Cerra e Guarneri. Addetto Video Check: Bacchella.
Note: Spettatori 2655. Casalmaggiore: battute vincenti 9, battute sbagliate 8, attacco 48%, ricezione 49%-22%, muri 4, errori 16. Club Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 44%-20%, muri 5, errori 20.