Il Bisonte torna alla vittoria battendo al tie break il Club Italia
Autore: Il Bisonte Firenze
29 Gennaio 2017

IL BISONTE FIRENZE 3

CLUB ITALIA CRAI 2

 

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 28, Brussa 1, Bechis 2, Bayramova 10, Norgini ne, Enright 11, Bonciani ne, Melandri 12, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 16. All. Bracci.

CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 3, Perinelli, Morello ne, Lubian ne, Ferrara, Orro 7, Piani 1, De Bortoli (L1), Mancini 6, Arciprete 8, Melli 6, Botezat 10, Cortella (L2) ne, Egonu 37. All. Lucchi.

Arbitri: Simbari – Frapiccini.

Parziali: 25-20, 19-25, 25-17, 15-25, 15-13.

Note – durata set: 25’, 23’, 23’, 23’, 20’; muri punto: Il Bisonte 8, Club Italia 12; ace: Il Bisonte 6, Club Italia 3; spettatori totali 700.

Il Bisonte porta a casa una vittoria importantissima contro il Club Italia Crai, ma come all’andata deve sudare sette camicie per venire a capo di un’avversaria ancora una volta trascinata da Paola Egonu, che evidentemente quando vede i colori di Firenze si scatena: dopo i 46 dell’andata, l’azzurra ne ha messi altri 37, col 54% in attacco, ma per fortuna il tie break ha sorriso ancora una volta alle bisontine, che così hanno interrotto anche una serie di cinque ko consecutivi. Adesso la squadra di Marco Bracci ha due punti di vantaggio su Monza (prossima avversaria), tre su Montichiari e sette sul Club Italia, ma ci sarà da soffrire fino alla fine per provare a mantenere questa posizione: di sicuro contro le azzurrine di Lucchi Il Bisonte ha pagato soprattutto un black out a inizio del quarto set, che ha compromesso subito il parziale, ma può godere di una super Sorokaite (28 punti col 48% in attacco) e di una serata da incorniciare per le centrali, con i 16 punti di Calloni (57% in attacco, tre ace e un muro) e i 12 di Melandri (col 47% e quattro muri).

Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Lucchi risponde con Orro in palleggio, Piani opposto, Egonu e Arciprete schiacciatrici laterali, Botezat e Mancini al centro e De Bortoli libero.

Le ospiti partono fortissimo con due punti di Egonu e l’ace di Botezat (0-3), ma Il Bisonte si organizza subito e impatta sul 5-5, per poi allungare con due muri consecutivi di Bayramova e Melandri (10-8) che costringono al time out Lucchi. Il Club Italia, trascinato da Egonu (dieci punti nel set), pareggia nuovamente (14-14), ma poi va al sevizio Sorokaite, e con un suo ace preceduto da una fast di Calloni Il Bisonte è di nuovo sul + 3 (17-14): il capitano è scatenato con altre due fast (19-16), Egonu pareggia nuovamente (19-19), poi Odina piazza due super attacchi (21-19), e stavolta le azzurrine non rientrano più con Enright che chiude 25-20.

Nel secondo set è ancora un turno di servizio di Sorokaite a creare il primo allungo (6-4), ma il Club Italia reagisce e sorpassa con Botezat e Arciprete (7-10), e Bracci è costretto a chiamare time out: la ricezione cala, Botezat ne approfitta ancora (9-13), poi sul 17-20 Lucchi inserisce Enweonwu per Piani e sul 18-22 entra Pietrelli per Odina, ma l’inerzia stavolta è per le ospiti che chiudono con la solita Egonu (19-25).

Il Bisonte torna a ruggire nel terzo, con un muro di Bechis e un ace di Calloni che valgono l’8-5: Lucchi chiama time out e poi inserisce Melli per Arciprete, ma il vantaggio si dilata fino all’11-5. Un’ispiratissima Bechis cerca con profitto anche i primi tempi di Melandri e Calloni (15-9), poi sul 17-13 Lucchi rimette Enweonwu per Piani e la nuova entrata piazza subito un muro che costringe Bracci al time out (17-14). Al rientro una super azione in difesa permette a Enright di riallungare (20-15), e a quel punto Il Bisonte controlla e chiude con una grande fast di Calloni (25-17).

Nel quarto Lucchi sposta Egonu nel ruolo di opposto con Melli e Arciprete in posto 4, e il Club Italia parte fortissimo (0-4), con Bracci subito costretto al time out: Melli è scatenata (0-6), entra Brussa per Odina, ma Firenze è frastornata e sul 2-9 il suo coach usa subito anche il secondo tempo. Il vantaggio delle ospiti arriva addirittura al 4-14, entra Pietrelli per Enright ma il set è compromesso e alla fine Egonu, salita nel frattempo a 30 punti, manda tutti al tie break (15-25).

Ne Il Bisonte rientrano Enright e Bayramova, mentre Lucchi conferma l’assetto del quarto: il primo allungo è del Club Italia con l’ace di Mancini e l’ennesima bomba di Egonu (5-7), poi Bracci chiama time out, e al rientro c’è subito il pari e il sorpasso con il doppio ace di Raffa Calloni (8-7). Adesso si gioca punto a punto, Egonu ritrova il vantaggio (11-12) e Bracci chiama time out: Sorokaite pareggia (12-12), entra Pietrelli per Bayramova e piazza subito una grande difesa su Egonu, che il muro di Calloni trasforma poi in 13-12. C’è time out per Lucchi, Enright mette giù il 14-12 ed Egonu annulla il primo match point, ma poi la pipe di Sorokaite vale la sospirata vittoria.

LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “É stata una partita tosta e difficile ma lo sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire: sono contento per i due punti presi, e dobbiamo esserlo tutti perché ogni gara sarà così, a partire dalla prossima a Monza. A mio parere avremmo dovuto provare a difendere qualche palla in più, la Egonu è stata come suo solito la mattatrice ma all’inizio del quarto set ci siamo incartati noi su una rotazione, e questa defaillance ce la siamo portata avanti per tutto il parziale. Poi però sono contento della reazione che abbiamo avuto nel quinto, era fondamentale vincerlo e ci siamo riusciti, e adesso pensiamo a Monza”.

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