Lega Volley Femminile
22/11/2024
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LeggiDopo un primo set complicato le bianconere cambiano marcia e con l’innesto di Bosetti e Bianchini, oltre a Garzaro in campo dall’inizio, superano 3-1 la Pomì Casalmaggiore. Tre punti fondamentali per la classifica.
Risultato finale:
POMI’ CASALMAGGIORE 1
LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali:
25-15
18-25
29-31
22-25
Primo arbitro: Mauro Goitre di Torino
Secondo arbitro: Marco Braico di Torino
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Coach Gaspari opera un cambiamento al proprio sestetto: c’è Garzaro e non Heyrman al centro al fianco di Belien. Per il resto tutto confermato con Ferretti al palleggio, Brakocevic opposta, Marcon e Ozsoy in posto quattro, Leonardi libero.
Dall’altra parte della rete Lloyd-Fabris diagonale principale, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Tirozzi e Bosetti in banda con Sirressi libero.
Inizio difficile per Modena: subito Fabris e poi i muri delle padrone di casa, tre nell’arco di poche azioni per il 5-1 che porta al time out immediato per coach Gaspari. Brakocevic e Belien mettono a terra i primi palloni che mettono Modena in ritmo e si torna subito in scia alle padrone di casa. Sull’11-10 Garzaro batte out e Gibbemeyer trova l’ace per aprire un parziale che arriva fino al 15-10 prima del secondo stop per Gaspari. Un altro sprazzo del muro della Pomì regala un ulteriore allungo e allora la prima mossa bianconera dalla panchina è il cambio al palleggio con Caracuta per Ferretti sul 19-11. Serve a poco, però, perché sulla scia del vantaggio preso Casalmaggiore continua a picchiare dai nove metri con Fabris e poi Tirozzi e chiude 25-15 portandosi avanti al primo cambio campo.
Secondo set.
Rientra Ferretti e questa volta dopo il brutto primo set è Modena a partire forte. Garzaro si fa vedere sui palloni sporchi e a muro, Ozsoy e Brakocevic in attacco ed è 1-5 con il time out immediato per Caprara. Ancora Garzaro a mettere a terra la sette e poi nuovo allungo quando Brakocevic entra in palla anche offensivamente con più continuità rispetto al set precedente: 3-10 il punteggio prima che le distanze si accorcino anche con un paio di invasioni, le ennesime, sanzionate a Modena a rete. Nuovo +7 con Garzaro ancora protagonista sul 9-16, Caprara si gioca il secondo stop a propria disposizione e Casalmaggiore rientra quando Ferretti si affida troppo alla pipe di Ozsoy. Siamo sul 15-20 quando Gaspari capisce che così non va e ferma tutto. Al ritorno in campo Marcon subisce il muro di Lloyd e lascia il campo per Bosetti che va subito dai nove metri a mettere pressione. Modena ritrova subito il ritmo e chiude con Garzaro per il 18-25 che rimette tutto in parità.
Terzo set.
Rimane Bosetti in sestetto nel terzo parziale e Modena parte avanti 3-5 con Ozsoy protagonista, poi è 4-7 sull’attacco di Brakocevic. Intanto dopo i primissimi palloni lascia il campo per infortunio Fabris tra le padrone di casa, mentre sul 9-10 esce anche la stessa Brakocevic per Bianchini. Si lotta punto a punto fino al sorpasso 14-13 dopo due punti consecutivi di Turlea e allora è Gaspari a fermare il gioco per parlarci sopra. Bosetti pareggia subito poi Bianchini entrata in precedenza per la capitana fa attacco ed ace per il 14-16. Ferma Caprara questa volta, ma c’è ancora la pipe di Ozsoy e poi dall’altra parte uno sprazzo offensivo di Tirozzi e Stevanovic porta al riaggancio. Muro di Lucia Bosetti su Ozsoy per il 22-20 e time out Gaspari. Bianchini e Bosetti siglano la nuova parità e poi grande contrattacco di Bianchini per il 23-24 e primo set point. Ferma tutto ancora Caprara e va bene perché Valeriano entrata per Garzaro batte in rete. E’ una vera e propria lotta adesso con i set point che arrivano da una parte e dall’altra, ma vengono prontamente annullati. Il sorpasso decisivo, però, è quello di Modena che trova il 29-30 sull’attacco out di Lucia Bosetti e chiude con Ozsoy anche con l’aiuto di Caracuta entrata per variare il servizio e la difesa al posto di Ferretti.
Quarto set.
Casalmaggiore sente il contraccolpo psicologico del set perso e parte contratta dai nove metri, tre
errori, ma Modena non ne approfitta fino ai due punti consecutivi di Bianchini in attacco. C’è anche un contestato videocheck che va alle padrone di casa, ma è 4-7 e allora time out per coach Caprara. C’è anche il muro dell’opposta bianconera che poi trova anche gli attacchi del 7-11 e 8-12 prima della reazione di Casalmaggiore, che arriva anche grazie agli attacchi di secondo tocco di Lloyd. Tirozzi si gioca tutto dai nove metri e regala il rigore dell’11-12 a Bosetti e allora time out per Gaspari. Bianchini tiene avanti le bianconere fino a che arriva un po’ d’imprecisione e di poco ordine su situazioni di gioco semplici che ridanno vigore a Casalmaggiore. Il mani out di Turlea per il 19-17 convince Gaspari che è il momento di fermare nuovamente tutto e di inserire Caracuta per Ferretti, ma la Pomì spinge e arriva fino al 21-18, quando Modena stringe i denti e ribalta in maniera decisiva set e partita. E’ devastante nel frangente Garzaro, si arriva sul 22-24 e poi a tutto braccio Caterina Bosetti spara sulla punta delle mani del muro e il videocheck dà ragione a Modena: 22-25 e sono tre punti meritatissimi.
Il coach Marco Gaspari: “E’ stato un inizio terribile per due motivi: il primo perché siamo partite contratte e poco determinate e ciniche in attacco, il secondo perché il loro muro-difesa ci ha messo in difficoltà estrema. Uscire con diciassette errori contro un avversario del genere è troppo, sicuramente è sinonimo di sconfitta. La squadra poi è cambiata perché ha trovato serenità in attacco, ha provato le soluzioni che avevamo studiato in sede tattica e insistendo su determinate situazioni ha trovato e creato dei varchi importanti. E’ stata una partita non bellissima nel complesso, anche per i problemi fisici che si sono visti. Heyrman era fuori per problemi al ginocchio e faccio i complimenti a Garzaro che ha fatto una bellissima partita, Brakocevic ha dovuto lasciare il campo e anche qui complimenti a Bianchini che è stata un opposto davvero incisivo nei momenti che contano, mentre dall’altra parte hanno avuto problemi Fabris e Bosetti. La squadra deve ragionare da squadra e oggi ha messo da parte l’io ed ha giocato come noi, chiunque è stata chiamata in causa ha dato una svolta positiva, anche se solo per un momento, basti pensare a quello che ha fatto Caracuta nel finale di quarto set. Questo spirito è quello che la squadra deve avere, è impensabile che tutte siano fresche dall’inizio alla fine di ogni partita perché ne stiamo giocando tante. Dobbiamo dare continuità a quanto fatto in questo periodo e fare sì che le energie, che non sono tantissime, siano concentrate come oggi almeno fino a domenica”.
L’opposta Marika Bianchini: “Sono partita carichissima, non avevo niente da perdere e la prima cosa che ho fatto è dirmi che dovevo solo tirare. Anche durante i time out Brakocevic mi diceva di tirare e le ho dato retta. Siamo state molto brave a stare sempre punto a punto contro una squadra seconda in classifica, questo va ricordato. Ora da qui in poi dobbiamo continuare a portare a casa più punti possibili per il campionato e questo è anche un buon punto di partenza per la prossima gara. L’importante è stato rimanere sempre attaccate a loro e nel momento giusto pigiare sull’acceleratore per vincere la partita. Sono tre punti alquanto preziosi per noi, adesso abbiamo una partita dietro l’altra e ci sarà davvero poco tempo per riposare. Comunque non importa, dobbiamo sempre partire cariche come stasera”.
La centrale Ilaria Garzaro: “Dovevamo un po’ trovare il ritmo all’inizio, forse ci siamo trovate anche un po’ spaesate, non siamo riuscite ad ingranare poi dal secondo set finalmente è andata bene, abbiamo avuto anche più ordine nelle nostre cose e quindi siamo felici per tre punti importanti, anzi, importantissimi per il campionato. Chi è entrato ha dato il suo contributo, tutte lo abbiamo fatto quindi sono felice di questo. Anche chi è partita ha aiutato le subentrate, ha dato consigli, c’era davvero un bel clima in campo e ne sono molto contenta. Ripeto, sono tre punti importanti in un palazzetto difficile perché loro sono una squadra forte, sappiamo quanto sia dura giocare qui. Non c’è un attimo di sosta? Sapevamo anche questo, è un momento impegnativo e da domani si torna in palestra a lavorare”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: martedì 28 febbraio, alle ore 20:30, presso il PalaPanini di Modena, sesta giornata dei gironi di Cev Champions League fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Chemik Police.