La semifinale è un trionfo: 3-1 a Scandicci ed è finale
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
5 Marzo 2017

Le bianconere partono forte, poi subiscono la rimonta delle toscane che si portano 1-1 e avanti 14-8 e 21-16 nel terzo. Poi, pallone su pallone, il riaggancio ed il sorpasso prima di un quarto set da cardiopalma.

Risultato finale:

SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3

Risultati parziali:
24-26
25-19
25-27
22-25

Primo arbitro: Alessandro Tanasi di Noto

Secondo arbitro: Matteo Cipolla di Palermo

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Coach Gaspari conferma il sestetto delle ultime uscite con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposta, Bosetti e Ozsoy in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte della rete Rondon-Havlickova è la diagonale principale, Meijners e Cruz i posti quattro, Adenizia e Arrighetti al centro, Merlo libero.
Partono meglio le padrone di casa, quantomeno per vicinanza al proprio campo di gioco, sfruttando qualche errore di troppo di Modena soprattutto in battuta. Le bianconere devono cercare dai nove metri di scardinare la ricezione avversaria, ma non ci riescono nelle prime fasi e allora ferma tutto Gaspari sul 9-5 firmato dalla pipe di Cruz. Qualche indicazione è utile per cambiare subito le cose in campo: ace di Belien per l’11-9 e poi Bosetti in bagher trova l’angolino dopo una difesa con rimpallo un po’ di sacrificio, un po’ di fortuna. Allora arriva il time out anche per Beltrami, che può contare su una Havlickova che mette a terra ogni pallone, ma le bianconere sono lì e pareggiano sul 13-13 con l’attacco in rete di Arrighetti. Manca il sorpasso, Scandicci trova un nuovo spunto e sul 18-15 arriva il secondo stop di coach Gaspari, poi due muri con Belien e Brakocevic ed il nuovo aggancio che non si materializza in un paio di occasioni per sbavature. Arriva, però, sul 20-20 con il contrattacco di Bosetti e allora ferma di nuovo tutto Beltrami. Grandi difese da una parte e dall’altra, l’intensità è massima e si staglia una lotta fra opposti: Brakocevic contro Havlickova, con al bianconera che trova anche l’ace del 22-23. Bosetti mura per il 22-24, Scandicci reagisce e cancella due set point poi sul 24-25 entra Garzaro a muro per Ferretti. Scelta che paga, proprio la centrale mette a terra il pallone che regala il primo set a Modena.

Secondo set.
Muro di Heyrman ed ace di Belien per far scattare subito avanti Modena 1-3, ma Havlickova tiene alla grande a galla Scandicci che ricuce e torna avanti. Conducono le toscane nella prima parte del parziale, ma senza allungare particolarmente se non sul 12-9 con la palla vagante messa a terra da Adenizia. Diagonale pazzesca di Brakocevic, muro di Bosetti ed è di nuovo parità prima che a dare la scossa sia Bianchini che entra per Heyrman ed anche grazie al nastro trova subito l’ace dai nove metri: 15-16, sorpasso e time out Scandicci poi ancora un pallone che balla sulla rete è preda di Scandicci, nell’occasione di Rondon che pareggia. Bosetti ha la palla del 16-18, ma il check dice che è out di un nulla e poi anche la richiesta per un tocco a muro è negativa. Da questo stop rientra meglio Scandicci che si porta 19-17 con il muro su Brakocevic e allora Gaspari ferma tutto. Bel cambio palla di Belien, ma le toscane sono in palla in questa fase e trovano due muri per allungare fino al 22-18. Gaspari, allora, ferma ancora, ma non basta perché c’è un’altra palla out di Ozsoy e alla fine Scandicci chiude 25-19 rimettendo in parità l’incontro.

Terzo set.
Si riparte con i sestetti d’inizio gara, ma il trend rimane quello con cui si era chiuso il parziale precedente. Modena è fallosa in attacco ed in battuta, ne approfitta Scandicci che va sul 7-2 e allora c’è il time out per coach Gaspari, che poco prima aveva anche inserito Caracuta per Ferretti. Meijners tiene avanti le sue, le bianconere sbagliano in attacco e si arriva fino al 14-8 quando Bianchini va a rilevare capitan Brakocevic. Reazione con l’attacco dell’opposta neo entrata, il muro di Heyrman e poi Bosetti che fa 15-12. Time out Scandicci, ma il divario si accorcia con due fast di Heyrman fino al 16-14. Bianchini ha la palla del -1, ma la manda out e poi ci sono anche il muro subito da Ozsoy e la palla out di Belien per il 20-15. Nuovo time out di Gaspari, è una fase cruciale e Bianchini si fa perdonare con muro e contrattacco per il 21-19 allora Beltrami ferma ancora il gioco, ma adesso è davvero tornata la Modena dei suoi frangenti migliori. E’ rientrata Ferretti e sul 21-21 arriva l’aggancio con il muro di Bosetti e Belien in coppia, poi il sorpasso sull’attacco out di Havlickova. Si arriva al set point, il palleggio dalle mani di Meijners esce bruttissimo, ma regolare per gli arbitri e Havlickova annulla. Si va ai vantaggi, c’è un’altra palla contestatissima, ma Ozsoy vuole chiudere i conti e con due attacchi consecutivi regala il 25-27 alle sue.

Quarto set.
Scarica di adrenalina a mille per le bianconere che ripartono con Bianchini in campo e dopo la battuta sbagliata di Meijners due ace di Belien, inframezzati dall’attacco vincente di Bosetti. E’ 0-4 e Beltrami ferma subito il gioco, poi Havlickova attacca out e lascia il campo a Zago. Sprazzo di Ozsoy con attacco e muro, 3-8 ed esce anche Arrighetti per Crisanti poi è la volta di Scacchetti che rileva Rondon. Modena va sul +7 poi tre punti consecutivi delle toscane spingono Gaspari a fermare il gioco per non perdere il vantaggio acquisito. Palla su palla, però, le toscane rientrano perché o lo fanno ora o non ci sarà più tempo. I muri out di Cruz, a volte millimetrici aiutano, le toscane arrivano a -1 sulla fast out di niente di Heyrman per il 14-15 poi è la centrale belga che si fa perdonare con un pallone pesantissimo dopo una difesa incredibile di Scandicci. Contrattacco di Ozsoy per il +3 e di nuovo time out per Beltrami. Cruz difende gli attacchi di Ozsoy in seconda linea e poi c’è anche un’accompagnata fischiata a Bianchini sul terzo tocco che aiuta il riaggancio sul 18-18. Anche Gaspari si gioca qui il secondo time out e pesca il muro di Belien per il nuovo break 18-20, sarà fondamentale. Pallone su pallone il cambio palla viene mantenuto da entrambe le parti con grandi attacchi per Modena di Bianchini e Bosetti. Il muro di Heyrman per il 21-23 è un macigno, la battuta in rete di Cruz regala due match point. Rientra Brakocevic ad alzare il muro per Ferretti e come successo con Garzaro nel primo set stampa subito a terra il pallone che porta la Liu•Jo Nordmeccanica alla finale di Coppa Italia.

La palleggiatrice Francesca Ferretti: “Non so cosa dire, mi vien da dire che è stata una vittoria giocando male perché noi possiamo fare di più, possiamo essere stratosferiche, ma avere anche cali come successo oggi. Questa è la pallavolo, queste siamo noi e credo sia stata una vittoria di squadra, come altre volte chi entra fa bene e da un po’ di fiato e riposo a chi sta giocando. Il terzo set si era messo veramente male, siamo state brave a rimanere lì e sfruttare le loro debolezze. Godiamoci questa vittoria, domani sarà un’altra battaglia difficilissima. Brava la squadra, brave tutte, non so veramente cos’altro dire. Vantaggi recuperati da una parte e dall’altra? Questa è la pallavolo di oggi, puoi essere avanti 5-6 punti e poi in pochi secondi si torna pari o si può anche andare sotto. Non bisogna lasciare nessuna palla, neanche la più semplice perché può fare la differenza. Da qui ripartiamo per domani, affrontiamo Conegliano che abbiamo già trovato due volte in Champions ed una volta in campionato, ancora una volta servirà l’apporto di tutte”.

La capitana Jovana Brakocevic Canzian: “E’ stata una partita difficile per me, non ho trovato il ritmo giusto, ma sono contenta che Marika Bianchini sia entrata con energia, grinta e la cattiveria giusta. Ha fatto un ottimo lavoro, le faccio i miei complimenti perché ultimamente sta facendo davvero bene. Io sono davvero contenta quando la squadra vince, speriamo domani tutte e tredici possano giocare al meglio e che portiamo a casa questa coppa. L’aiuto dalla panchina? Quando siamo in difficoltà c’è sempre un’aria nuova che arriva dalla panchina, chi entra aiuta e ci dà una mano con energia nuova e positiva. Questo è successo anche oggi e la cosa fondamentale è che dia la spinta giusta alla squadra. Chiaro poi che due formazioni possano giocare bene o male in certi momenti, ma non è detto che l’avversario non possa recuperare se ci crede. Noi ci abbiamo creduto fino alla fine nel terzo e lo abbiamo portato a casa poi è successo il contrario nel quarto, loro ci hanno ripreso che eravamo avanti tanti punti, ma per fortuna abbiamo mantenuto la mente fredda e giocato fino alla fine. Adesso arriva Conegliano? Sicuramente è una squadra secondo tutti più completa e difficile da affrontare, però la partita va giocata, ce la metteremo tutta e speriamo di portare a casa questa coppa che credo la squadra si meriti”.

Il coach Marco Gaspari: “La panchina sta diventando sempre più protagonista, ma le ragazze devono sentirsi sempre così, è impensabile e lo ripeto che in tutta la stagione le titolari abbiano un rendimento sempre al top. Marika Bianchini è stata molto brava, Valeria Caracuta ha dato una mano a uscire dal trend brutto che avevamo preso nel secondo e terzo set, è stata una partita strana, siamo stati nervosi e contratti, non riuscivamo a giocare la nostra pallavolo e merito anche alla difesa di Scandicci che non ci ha fatto capire molto. Dobbiamo imparare a soffrire e soprattutto ad uscire da questi momenti di squadra, poi ci siamo anche innervositi singolarmente e questo non va bene. Sono contento, però, perché vincere il terzo set in rimonta in quel modo è stato bellissimo, non era semplice in questo palazzetto. Ringrazio i tifosi che sono venuti numerosissimi come quelli di Scandicci. Non era semplice e nemmeno portare una finale di Coppa Italia a Modena. Sono orgoglioso di questa squadra e domani lotteremo per un trofeo molto importante. Conegliano è una squadra secondo me costruita con obiettivi molto chiari, importanti e stanno dimostrando tutta la loro forza. Stanno dominando in Italia, in Europa hanno chiuso il girone al secondo posto e forse sono la squadra che gioca la miglior pallavolo. Ma la finale è una partita secca e io lo scorso anno partivo favorito con Bergamo, che ha dimostrato come giocando di squadra e tecnicamente in modo ordinato si può ribaltare il pronostico. Conegliano nei precedenti in stagione ha fatto fatica con noi, due volte hanno vinto e una hanno perso. Noi vogliamo farle faticare a lungo e provarci perché giocando tanto, lavorando tanto, siamo arrivati ad una partita in cui si assegna qualcosa d’importante. Ci tengo particolarmente per le ragazze, per quello che stanno facendo e per la città perché portare un trofeo a Modena mi piacerebbe davvero tanto”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: domenica 5 marzo, alle ore 18, presso il Mandela Forum di Firenze, finale di Coppa Italia fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Nordmeccanica Modena.

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