Ha vissuto un sabato sera da togliere il fiato. Lei, che a soli sedici anni debutta in serie A, è Valeria Battista. Lei che i sedici anni li ha compiuti poco meno di due mesi fa, il 23 gennaio. Lei che ha indossato la maglia numero 13 della Foppapedretti, si è messa in diagonale con la regina del volley, Leo Lo Bianco, di fronte alle campionesse d’Europa di Casalmaggiore e ha messo a segno sedici punti. Uno per ciascuno dei suoi giovani anni.
E poi ha affrontato i microfoni RAI. Un’altra prima volta. Con timidezza. Quasi con curiosità. Quasi nascondendosi e stupendosi di fronte al clamore che la sua presenza in campo stava accendendo. Ma grata al Popolo Rossoblù che l’aveva coccolata per tutti i quattro set. Riservandole un’accoglienza che l’ha aiutata a scacciare tutte le paure.
Ecco che cosa ha detto Valeria Battista in un’intervista andata in onda nel corso della puntata settimanale di “Oltre la Rete” su RAISport: “E’ stato molto complicato perché mi sono allenata solo una settimana con loro: è stato abbastanza impegnativo adattarmi ai cambiamenti e agli schemi. Inizialmente ero ansiosissioma, poi però, entrata in campo, mi sono detta: o la va o la spacca.
Vista da dentro questa Foppapedretti mi pare una buona squadra, sia atleticamente che a livello di gruppo, perché siamo molto unite e questo può aiutare. Non ho modelli tra gli opposti, anche perché non faccio solo l’opposto: in under 18 sono banda”.
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