Non c’è più margine di errore per la Liu•Jo Nordmeccanica Modena in questa serie di quarti di finale playoff. Le bianconere di coach Gaspari devono solo vincere domani a Bergamo per portare tutto a gara 3. Il tecnico sa bene l’importanza di questo appuntamento e alla vigilia fa il punto della situazione, con ottimismo per quello che è stato il lavoro svolto nel corso di quest’ultimo periodo: “La pausa tra gara 1 e gara 2 è stata sicuramente lunga, ma ci è servita per lavorare bene fisicamente e mettere a punto situazioni tecnico-tattiche per la partita di domani. Sarà una gara da dentro o fuori in tutti i senti, dal canto nostro dobbiamo proseguire la serie sapendo cosa non ha funzionato e cosa è andato bene, che quindi dovremo riproporre”.
La lunga sosta dopo la sconfitta del PalaPanini ha dato modo alle bianconere di curare nei minimi dettagli lo studio dell’avversario, cosa non possibile nei precedenti in stagione per via degli impegni europei. Per Gaspari, però, a livello tattico le cose non erano andate male: “Credo che tatticamente anche gara 1 non sia andata male, la squadra ha murato bene, è riuscita a difendere parecchio, ma è mancato il guizzo decisivo nei momenti che contavano. Di sicuro abbiamo avuto molto più tempo per prepararci nel dettaglio e, soprattutto, lavorare sulla nostra condizione tecnica e fisica, che è la cosa più importante anche perché il nostro obiettivo è quello di andare a gara 3, che sarebbe 24 ore dopo gara 2, ma per raggiungerlo bisognerà ricordare la lezione di gara 1. Dovremo essere attenti nei momenti positivi, ma anche in quelli negativi e nelle fasi centrali dei set dovremo essere un po’ più determinati e continui nelle situazioni di gioco”.
Per chiudere uno sguardo agli aspetti che maggiormente decideranno l’esito del confronto: “I playoff sono così, sono gare a sé dove vincere 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia nulla, conta solo arrivare a tre set prima degli avversari. Questi playoff stanno dimostrando come il campionato sia estremamente equilibrato, anche sugli altri campi si è visto come il pronostico iniziale non sia così scontato. Detto ciò noi dobbiamo pensare semplicemente a noi, sappiamo di avere potenzialità per ribaltare la serie, ma anche che di fronte avremo una squadra esperta, con giocatrici anche giovani che stanno dimostrando il loro valore. Dovremo pensare a fare il nostro gioco con serenità nei momenti iniziali dei set e con aggressività quando è il momento di spingere sull’acceleratore perché, altrimenti, ogni avversario ti può mettere in difficoltà in qualsiasi momento”.