Alla fine di una partita intensa e spettacolare è Civitanova a festeggiare la conquista della nona edizione della Coppa Italia Findomestic di serie A2. Nella terza sfida stagionale la Fornarina mette sotto il
Megius con un netto 3-0, con una Antonella Bragaglia protagonista e una battuta che ha messo subito in crisi la ricezione padovana.
Alla delusione in casa Megius si unisce la consapevolezza di aver conquistato un traguardo a dir poco insperato alla vigilia della stagione e di aver se non altro vinto la sfida organizzativa. Il Palasport Arcella, rinnovato e migliorato nella logistica, ha accolto 1200 spettatori entusiasti che hanno dato vita, davanti alle telecamere di Raisport, ad un grande spettacolo anche sugli spalti.
Il primo set rispetta le previsioni e regala spettacolo ed equilibrio. Le squadre per lunghi periodi non riescono a prendere un vantaggio consistente. A metà parziale Civitanova allunga fino al 20-17, ma il Megius risponde con il turno di battuta di Valentina Rania, mandata in campo per Chiara Dall'Ora (22-21 Padova). Nel finale però, nonostante le ottime difese di
Barbara Barbieri, non riesce a concretizzare in contrattacco e deve arrendersi 26-24.
La differenza in campo è più netta nel secondo set. La ricezione padovana è in difficoltà e Antonella Bragaglia pare inarrestabile. Quando il gioco veloce marchigiano non funziona, ci pensa naturalmente Brinkman su palla alta. Il 25-21 arriva senza che il Megius riesca a mettere in difficoltà le avversarie.
Nel terzo set Crozzolin e compagne mettono in campo tutto il loro orgoglio. Il set è combattuto, con molte fasi che esaltano il pubblico. Il Megius prova in avvio a fuggire (12-9), ma Civitanova non molla e recupera (17-17). Nel momento più caldo è ancora Antonella Bragaglia, che mostra tutta la sua classe, a mettere per terra i palloni importanti, compreso quello che vale il 25-22 e la Coppa.
“Niente da dire, hanno meritato loro – ammette a fine gara Daniele Rampazzo – La Fornarina ci è stata superiore. Ora pensiamo al campionato, aver raggiunto questa finale rimane un risultato importante e non preventivato”.
Sulla stessa linea Paolo Carminati, direttore generale del Megius: “Loro hanno vinto con pieno merito. Siamo contenti per il risultato dal punto di vista organizzativo, grazie alla professionalità e all'entusiasmo di tutto lo staff e all'aiuto di molti amici”.
Archiviata la Coppa, ci si rituffa subito in campionato, con la trasferta di Matera in programma sabato.