Novara fa valere il fattore casa: si torna al PalaPanini per cercare gara 5
Autore: Liu Jo Nordmeccanica Modena
6 Maggio 2017

Piemontesi devastanti dai nove metri, ma nonostante tutto la Liu•Jo Nordmeccanica rimonta e conquista il primo parziale senza però riuscire a concretizzare nel resto della gara. Festeggiano le padrone di casa che portano dalla propria parte la serie, ma ora dovranno fare i conti con il PalaPanini.

Risultato finale:

IGOR GORGONZOLA NOVARA 3

LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 1

Risultati parziali:
25-27
25-23
25-20
25-21

Durata del match: 1h 53min

Primo arbitro: Ilaria Vagni

Secondo arbitro: Mauro Goitre

CRONACA DELLA PARTITA

Primo set.
Le due formazioni confermano i sestetti delle precedenti gare: per coach Gaspari c’è Ferretti al palleggio, Brakocevic a completare la diagonale principale, Ozsoy e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Belien al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Dijkema in regia, Barun opposto, Piccinini e Plak in banda, Chirichella e Bonifacio al centro con Sansonna libero.
Subito un mani out di Piccinini e poi due muri per Novara che parte avanti 3-0 e 6-2, prima che Heyrman suoni la carica a muro e Bosetti la segua con il primo ace bianconero del match. Ozsoy ricuce fino al 7-6 poi Plak pesca un turno di servizio incredibile per riportare sul 12-8 le padrone di casa, con due ace. Time out Gaspari e cambio palla di Ozsoy poi controparziale modenese per il 12-12, ma questa volta arriva Barun dai nove metri ad allargare nuovamente la forbice. Entra tutto a Novara che si porta sul 17-13: secondo time out Modena e questa volta è Bosetti a togliere le castagne del fuoco. Le piemontesi salgono comunque sul +5 poi c’è Ozsoy con attacco e muro. Dai nove metri c’è Bianchini per Ferretti e Modena va sul 21-19 con il rigore di Brakocevic. Ferma tutto, allora Fenoglio, ma adesso c’è pressione in ricezione per Novara e Dijkema non riesce a mettere in campo il pallone poi c’è anche il contrattacco di Brakocevic per il 21-21. Modena mette la freccia con l’invasione a rete di Bonifacio, riprende un set che Novara aveva giocato alla perfezione. Si arriva punto a punto allo sprint finale, il primo set point lo regala Piccinini attaccando out piedi a terra poi Brakocevic ne regala un secondo ed Heyrman chiude in fast 24-26 un incredibile parziale a favore delle bianconere.

Secondo set.
Di nuovo in campo i sestetti d’inizio gara, Bosetti trova il muro, ma Brakocevic trova cambi palla importanti fino al 4-3, quando va dai nove metri Barun che come nel primo set trova un turno di servizio importante e porta le sue sul 7-3. Time out Gaspari e cambio palla di Bosetti, ma i quattro punti conquistati dalle padrone di casa rimangono saldi a loro favore grazie ad una sere di battute sbagliate da una parte e dall’altra prima e dagli attacchi di Barun poi. Chirichella vince un contrasto a rete per il 15-10 e allora ferma tutto Gaspari, con Ferretti che al rientro in campo si aggrappa alla migliore in campo offensivamente ovvero Ozsoy che risponde presente. Pressione su Bonifacio che non riesce a palleggiare correttamente un pallone a filo rete per il 17-15 e poi primo tempo di Belien per il -1. Time out Fenoglio che trova il cambio palla su un’azione lunghissima, con il pallone che esce di poco sulla pipe di Ozsoy. Piccinini sembra attaccare out, ma trova il tocco in difesa di Bosetti: 19-16 e cambio con l’ingresso di Marcon. Sul 22-19 i muri di Ferretti ed Ozsoy riportano a contatto le bianconere, come nel set precedente entra nel finale Bianchini, mentre dall’altra parte c’è Alberti per Bonifacio che mantiene saldi i nervi e mette a terra il pesantissimo pallone del 25-23 che riporta in parità il conto dei set.

Terzo set.
Rimane in sestetto Marcon per Bosetti e Modena parte sparata sul 4-0. Muro di Brakocevic, ace di Ozsoy, attacco in rete di Piccinini e attacco di Belien, ma ancora con la solita Barun risponde Novara e ritrova la parità sul 5-5, prima di allungare anche con un attacco in parallela complicatissimo di Pietersen dopo una lunga serie di difese. Brakocevic manda out, 8-6 e time out Gaspari. Pietersen mette a terra il 10-7, poi Novara commette due errori e Ferretti pareggia con l’attacco di seconda intenzione. Ogni volta che Modena ricuce, però, la formazione padrona di casa trova sempre il classico coniglio dal cilindro, una giocata che ridà morale ed entusiasmo a mille per nuovi allunghi. Palla difficile per Bosetti rientrata per Marcon e 17-14 Novara con conseguente secondo time out per le bianconere che non riescono più ad accorciare le distanze perché sprecano quando riescono a costruirsi opportunità in contrattacco, seppur i palloni siano comunque difficili da metter a terra e la difesa di Novara presentissima. Entra Bianchini al servizio sul 23-20, time out Fenoglio e cambio palla immediato di Barun poi chiudono le padrone di casa con il muro su Brakocevic e si portano avanti nel conto dei set.

Quarto set.
Ritmo impressionante di Novara nei primi tre set, che la squadra porta avanti anche nella prima parte del quarto parziale. Subito Piccinini poi Bonifacio e Chirichella ed infine l’ace sulla linea laterale di Barun per il 7-2. E’ un set che si mette subito male, coach Gaspari inserisce palla dopo palla Marcon, Garzaro e Bianchini per Bosetti, Belien e Brakocevic, ma si arriva fino al 22-12. Solo a questo punto, a set e partita ormai compromesse, arriva una bella reazione che porta la squadra pallone su pallone fino al 21. Nel frattempo Fenoglio, nonostante la sua squadra abbia un margine enorme, si gioca i due time out a propria disposizione e chiude 25-21 portando dalla propria parte la serie, ma giovedì si torna al PalaPanini.

Il coach Marco Gaspari: “Penso che nei primi due set la differenza sia stata la battuta loro, ogni tanto bisogna dire anche quando gli avversari fanno grandi cose. Nel primo parziale abbiamo fatto una rimonta miracolosa, sotto due volte siamo rientrati con pazienza e ordine. Nel secondo ci siamo bloccati su due situazioni con Barun, bisogna sempre essere perfetti in ricezione e mettere la palla sempre lì, ma non è facile quando lei gioca in quel modo soprattutto in battuta. Abbiamo sprecato nella fase centrale del set 2-3 situazioni e comunque siamo arrivati 25-23. Nel terzo set siamo partiti bene poi ci siamo bloccati come al solito su un paio di situazioni negative nostre, ma dobbiamo ricordarci che le partite finiscono solo quando la squadra avversaria arriva a conquistare tre set. Il quarto, invece, è la riprova che il nostro errore è stato quello di aver abbandonato la fase iniziale per poi rientrare e finire addirittura a 21. Questo ci deve dare al tempo stesso rabbia, ma anche far capire alle ragazze che è una Finale Scudetto, non si può pensare di essere brillantissimi e vincere sempre 3-0. Io ci credo tanto, adesso si va a Modena poi si vedrà. Va bene tutto, ma voglio che la squadra e l’ambiente siano convinti che si può fare”.

Il libero Giulia Leonardi: “Sicuramente l’idea che abbiamo adesso, alla fine di queste due partite a Novara, è che siamo lì, ci manca davvero niente. Sappiamo che se loro sono qui è anche per questa battuta su cui possono contare, dobbiamo solo pazientare e cercare di prendere meno punti diretti oltre a tenerne di più alte in mezzo al campo. Che Barun ci faccia ace è normale, che Plak tiri a tutto fuoco è normale, l’abbiamo contenuta a muro e invece abbiamo fatto un po’ più fatica a murare e difendere Pietersen, ma siamo lì. Credo ci voglia veramente poco, anche noi abbiamo avuto una grande Brakocevic nei primi due set, poi è un po’ calata e quando difendiamo dobbiamo contrattaccare con più efficacia. C’è da mettere a posto un po’ la ricezione e un po’ l’attacco che in queste due gare non è andato benissimo. Gara 4? Dico solo che non voglio perdere in casa, non ce lo meritiamo, ci meritiamo di tornare qua per gara 5 e giocarcela quindi faremo di tutto per evitare una sconfitta nella nostra casa”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: giovedì maggio, alle ore 20:45, presso il PalaPanini di Modena, gara 4 della Finale Scudetto di Samsung Gear Volley Cup Serie A1 fra Liu•Jo Nordmeccanica Modena e Igor Gorgonzola Novara.

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