Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiHa 16 anni il progetto del volley cussino a Collegno, era il 2001 e la società Collegno Volley aveva una squadra in serie D ed una in Under 15, per u totale di 25 atlete. Dopo i fasti ed i risultati sportivi raggiunti dal CUS Torino con la pallavolo maschile, il Presidente Riccardo D’Elicio prese una decisone: vista l’impossibilità di ripetere tali imprese , con lo spirito di chi ama la sfida annunciò che il progetto volley del CUS sarebbe rinato al femminile ripartendo da quel nucleo di giocatrici e dirigenti del Collegno Volley, affidando ad Andrea Ippolito, fresco di nomina alla Direzione Generale del CUS con nobili trascorsi nel volley che conta, la presidenza della società.
Oggi tutto questo sembra preistoria; il presente parla di un progetto nel quale la prima squadra in serie A2 è solo la punta dell’iceberg, di un progetto baricentrato su più poli: Torino, Grugliasco, Alpignano, Collegno e che aspira a rappresentare il territorio metropolitano di nord ovest.
24 squadre e 4 poli di minivolley per un totale di oltre 600 atlete ed un progetto tecnico nel quale la formazione viene prima dei risultati sportivi, perché, come sostiene D’Elicio “i nostri allenatori ed i nostri dirigenti non devono mai dimenticare di essere prima dei formatori”.
Un modello basato sulla formazione sportiva a supporto di quella scolastica prima ed universitaria poi nel quale le 24 borse di studio internazionali “Agon” permettono ad atlete ed atleti di eccellenza di venire a studiare a Torino e continuare a fare sport ad alto livello, D’Elicio afferma “…ci piace l’idea di regalare ai nostri atleti un pezzo del loro futuro garantendogli un percorso di studi a misura di sportivo”.
Dieci anni fa quando parlavamo del progetto Agon, racconta Ippolito,” tutti ci dicevano che gli atleti non avrebbero mai accettato di rinunciare ad una parte dei rimborsi in favore di un percorso universitario. Poi il mondo è cambiato, le società anche blasonate hanno iniziato ad avere difficoltà a sostenere quel livello di rimborso economico agli atleti, ed oggi sono gli stessi giocatori e giocatrici che si propongono a noi, affascinati dal progetto ed interessati ad iniziare o concludere un percorso di studi. È di Primo Nebiolo l’affermazione che è diventata un nostro motto: sono stufo di vedere campioni olimpici fare i bidelli negli stadi e nelle palestre”.
Ed è proprio a queste atlete che il CUS è interessato perché come dice coach Michele Marchiaro “il volley che proponiamo è per atlete con un alto grado di intelligenza ed apertura all’innovazione, perché è fatto di grande sacrificio e di contaminazioni tecniche con altri sport dai quali cerchiamo di prendere il meglio”.
“Sono rimasta molto colpita dal progetto di Torino” dice Alessia Lanzini da dieci anni sui parquet della serie A con un curriculum che vanta svariate promozioni e due finali scudetto con Villa Cortese a fianco di una stella del volley femminile, Taismary Agüero. “Sono molte le cose che mi hanno spinto a fare questa scelta, sono Piemontese ma non ho mai giocato per una squadra di serie A della mia regione, ho grande fiducia in Michele Marchiaro con il quale ho lavorato a Vicenza, sono affascinata dall’essere all’interno di una realtà sportiva universitaria unica nel panorama nazionale. Sono una laureata in scienze motorie e credo che gli atleti in generale debbano prima di tutto essere un esempio, trovo diseducativo che un calciatore come Donnarumma abbia rinunciato a dare l’esame di maturità per andare in vacanza. La scuola e l’università devono essere dei punti fermi nella vita di un’atleta, troppo spesso ho visto mie compagne di squadra rinunciare all’università per paura di togliere qualcosa alla pallavolo. Credo che le due cose possono e devono andare avanti parallelamente. A Torino spero di trovare un presente sportivo ed un futuro professionale perché sento una grande affinità valoriale e di pensiero con quanto ho sentito dire dal Presidente D’Elicio e da Ippolito su questo progetto”.
Sarà Valentina Pastorello ad affiancare capitan Gobbo e Brussino nel ruolo di centrale. Nata il 23/12/1993 a Noventa Vicentina, 190 cm di altezza, Valentina lo scorso anno ha giocato alla Libertas Martignacco in B1, nella stagione 2015-2016 ha militato in A1 con l’OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA, con la stessa formazione ha giocato anche in A2 nelle stagioni 2014/2015 e 2013/2014.
La schiacciatrice di posto quattro sarà la spagnola Maria Priscilla Schlegel, ex saltatrice in alto, cosa che ha fatto luccicare gli occhi del Presidente D’Elicio, nazionale spagnola nell’ultima stagione in forza alla formazione dell’Haro Rioja Voley, giocatrice in possesso di un enorme talento atletico che verrà valorizzato al meglio. Maria è nata a Valladolid il 29/08/1993.
Infine il campo di gioco del BARRICALLA COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO sarà il PalaCollegno; il giorno, come da regolamento federale, la domenica alle ore 17,00.
A giorni prenderà il via la campagna abbonamenti con i seguenti prezzi:
ABBONAMENTO STAGIONE 2017/18 – 13 PARTITE GARANTITE
COSTO ABBONAMENTO ENTRO IL 28/07/17: ATLETA (incluso nella quota), UNDER 6 (senza posto a sedere – Gratuito), MINIVOLLEY e CORSISTI € 30, PRIMO FAMIGLIARE ATLETA € 50, DAL 2° FAMIGLIARE ATLETA (figli e coniuge/convivente more uxorio) € 15, TESSERATI CUS CARD E ASSOCIAZIONE PRIMO NEBIOLO € 60, INTERO € 70, OVER 70 € 30
COSTO ABBONAMENTO DAL 1/09/17: ATLETA (incluso nella quota), UNDER 6 (senza posto a sedere – Gratuito), MINIVOLLEY e CORSISTI € 40, PRIMO FAMIGLIARE ATLETA € 60, DAL 2° FAMIGLIARE ATLETA (figli e coniuge/convivente more uxorio) € 20, TESSERATI CUS CARD E ASSOCIAZIONE PRIMO NEBIOLO € 70, INTERO € 80, OVER 70 € 40
BIGLIETTERIA SINGOLA PARTITA: UNDER 6 (senza posto a sedere – Gratuito), MINIVOLLEY e CORSISTI € 4,00, FAMIGLIARE ATLETA € 6,00 TESSERATI CUS CARD E ASSOCIAZIONE PRIMO NEBIOLO € 7,00, INTERO € 8,00, OVER 70 € 4,00
fonte www.collegnovolley.it