Wash4Green Pinerolo
21/11/2024
Domenica al Pala Bus Company arriva Bergamo
Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, sep...
LeggiFabiola Facchinetti, nuova centrale azzurra, un metro e ottantadue d’altezza, ci parla di sé. Incrociando tra le parole il fascino del passato con l’attesa del futuro. Ci “tuffiamo” così tra i suoi ricordi, cercando di condividerli fin dalle origini – Arrivo da Ronco Briantino – un piccolo comune in provincia di Monza e Brianza di appena 3.500 abitanti, aggiungiamo noi – dove ho iniziato a giocare quando avevo dieci anni, quando già molte delle mie compagne lo facevano da un po’ di tempo. Poi, in seguito alla partecipazione a una fase provinciale, la Pro Patria di Milano mi selezionò per entrare a far parte del suo settore giovanile. Da sempre ricco di talenti e a quell’epoca prestigioso e vincente – Comincia a crescere così Fabiola e ci tiene a sottolinearlo – I sette anni alla Pro Patria hanno creato in me una base tecnica molto solida. Tra le migliori possibili – ma poi aggiunge – Anche se ogni esperienza ha contribuito, per la sua parte, alla mia crescita dal punto di vista caratteriale oltre che atletico– Il passaggio ai fasti della A2 è breve: la nuova centrale azzurra, nel 2008, si trasferisce a San Vito dei Normanni, in Puglia. Da dove, con la maglia della Cedat 85 inizia fare sul serio – Ho apprezzato ogni maglia con la quale mi sono cimentata nel corso della mia carriera – Fabiola è nata nel 1989 – Ma devo ammettere che gli anni di Monza resteranno speciali a livello di vittorie. Almeno fino a oggi – Arrivata a Monza dopo il vittorioso campionato disputato con la casacca del Trentino Volley, con cui ottenne la promozione in A2, l’atleta brianzola passa nel 2011 alla Saugella, già U.S. ProVictoria. E ci resta per ben quattro stagioni. Dopo aver sfiorato la promozione in A2 nel campionato 2011/12, superate solo da Ornavasso, le ragazze monzesi vincono alla grande il campionato nella stagione successiva. E approdano così alla seconda categoria nazionale. Dove Fabiola disputa due stagioni superlative. La Saugella per ben due volte infatti perde il treno della promozione in A1 ai play-off. Quindi il ritorno al sud, a Caserta per la precisione e ancora in A2. Infine la scorsa stagione a Legnano, alla SAB Volley – L’ultimo campionato è stata una sorpresa per tutti: la squadra era molto giovane e l’obiettivo dichiarato era quello di una tranquilla salvezza. Con Andrea Pistola abbiamo lavorato benissimo e in palestra abbiamo alimentato un sogno, giorno dopo giorno sino alla finale – ripensa allo spareggio dell’ultima stagione disputato contro la Volley Pesaro – Purtroppo mi è rimasto l’amaro in bocca, ma sento di esser cresciuta parecchio – La SAB Legnano, per la cronaca, sarà poi ripescata in A1. Le chiediamo di raccontarci l’esperienza vissuta lo scorso mese di giugno a Entebbe, in Uganda, dove ha partecipato a un campus di volley organizzato dalla Lega e dall’Associazione Medica Gicam – Da premettere – ci fa eco Fabiola – che sono una grande appassionata di viaggi e che adoro scrivere diari sull’argomento in un mio piccolo blog personale creato dopo i miei giorni in Africa. Ragion per cui non ho esitato un istante ad accettare l’invito. E’ stata un’esperienza fortissima, che mi ha arricchito parecchio: i sorrisi delle persone resteranno per me indimenticabili e l’equipe medica partita con noi per lavorare nell’ospedale dei bambini è stata eccezionale – Parole che le fanno onore e che ci fanno capire che genere di persona sia e di quale sensibilità sia dotata – Sono iscritta alla facoltà di mediazione culturale e linguistica di Milano e conto di non perdere contatto con la stessa, per mantenere vive tutte le mie aspirazioni – A proposito di aspirazioni le chiediamo cosa si aspetti dalla prossima, ormai imminente, stagione agonistica – Ho delle sensazioni molto positive. Lo affermo con convinzione. Consapevole che a Marsala mi troverò bene. Tutti mi hanno parlato in maniera entusiastica dell’ambiente – quindi si sbilancia – So che la squadra è stata costruita per lavorare ad alti livelli. So anche che avremo dalla nostra parte il pubblico, fattore in più spesso determinante. Avremo dalla nostra il calore e il tifo di un’intera città. Non vedo l’ora di iniziare – Non è la sola ad arrivare dalla SAB Legnano – Ritroverò la mia compagna di reparto della scorsa stagione Eleonora Furlan, una con la quale mi sono sempre trovata a mio agio anche nel lavoro specifico del nostro ruolo – Un’atleta insomma, la nuova centrale azzurra, già carica e decisa a proseguire la propria ascesa in una squadra che conta tantissimo su di lei. Il benvenuto è d’obbligo, l’ in bocca al lupo è bene augurante. Buon lavoro Fabiola.