ZAMBELLI ORVIETO – BATTISTELLI SAN GIOVANNI IN MARIGNANO = 0-3 (20-25, 23-25, 28-30) ORVIETO: Aricò 14, Montani 13, Grigolo 10, Mio Bertolo 8, Santini 7, Valpiani 2, Rocchi (L1), Ciarrocchi, Muzi. N.E. – Zonta, Ginanneschi, Venturi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi. SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Markovic 21, Zanette 14, Saguatti 11, Casillo 9, Caneva 6, Battistoni 1, Gibertini (L), Nasari, Giordano. N.E. – Bordignon, Gray, Sgarbossa. All. Stefano Saja ed Alessandro Zanchi.
Arbitri: Alessandro Noce (FR) e Giovanni Giorgianni (ME).
ZAMBELLI (b.s. 8, v. 5, muri 8, errori 10).
BATTISTELLI (b.s. 10, v. 4, muri 10, errori 7).
Non inizia col piede giusto l’avventura in campionato per la Zambelli Orvieto che nella gara d’esordio mostra di essere competitiva ma non ha ancora i meccanismi oliati e finisce al tappeto. La prima storica giornata del club in serie A2 femminile è amara, una prestazione di buon valore tecnico, con ricezione e muro in buona evidenza ma non sufficienti alla causa delle tigri gialloverdi. Ha meritato pienamente la Battistelli San Giovanni in Marignano che ha lottato con le unghie e con i denti non lasciando mai nulla d’intentato, specie in difesa, e dimostrando di avere individualità di spicco come Markovic. Prima del fischio d’inizio le rupestri sono scese in campo indossando la spilletta dell’Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) aderendo all’iniziativa #NastroRosaAirc promossa dalla delegazione di Orvieto per tutto il mese di ottobre che tende a sensibilizzare il problema del tumore al seno e che avrà il suo evento principale domenica 22 ottobre. La gara inizia con le ospiti che sono più intraprendenti al servizio e vanno avanti (3-6). Capitan Santini lancia la reazione locale che non riesce a sortire effetti poiché muro e difesa romagnole sono ben piazzate e l’inarrestabile Marinkovic (otto volte a segno in apertura) allunga ulteriormente (10-17). Ciarrocchi, che entra in battuta, e Montani a muro provano a dare la scossa ma ormai è tardi e le rivali passano in vantaggio. Alla ripresa partono meglio le padrone di casa ma sono ancora un po’ timorose e si trovano ad inseguire (9-13). A rompere gli indugi è Mio Bertolo che va a segno in ogni modo (sei colpi vincenti) e fa mettere il naso avanti alle gialloverdi (16-15). Si lotta spalla a spalla con sorpassi continui (21-22). Allo sprint le marignanesi non sbagliano e raddoppiano. Nella terza frazione equilibrio sino al 7-7, è Santini a suonare la carica con affondi letali di ampio repertorio ma le quattro lunghezze di margine vengono recuperate (15-15). La difesa compatta delle ospiti porta avanti di due ma Aricò infila la tripletta che rovescia (21-20). Si arriva ai vantaggi e i punti diventano caldi, lo spunto decisivo è di Saguatti che trova il muro della vittoria. Al termine del match coach Matteo Solforati ha analizzato così: «Primo set a parte siamo stati sempre nel match ed abbiamo condotto in diverse occasioni, non avremmo rubato nulla se fossimo riusciti a strappare qualche set e nemmeno qualche punto». Molto contento il tecnico Stefano Saja che ha detto: «Un bell’esordio per noi, soprattutto per come è maturato. Abbiamo avuto molto ordine in campo e quando le orvietane sono cresciute non ci siamo disuniti, sono molto contento dunque».