Entrambe hanno vissuto una estate a dir poco rovente, entrambe in questa stagione festeggiano il loro quarto anno consecutivo nel secondo campionato nazionale, entrambe sono felice espressione di un territorio.
Golem Hermaea Olbia- Golden Tulip VolAlto Caserta, domenica di esordi quella del 15 ottobre. Le sarde “battezzano, il taraflex del Geovillage, le dragonesse danno il loro incipit al campionato.
Rispetto al passato torneo Olbia, come del resto la Golden Tulip, ha cambiato praticamente tutto. Il suo precampionato è stato poco indicativo circa il reale valore del team così come il match d’esordio contro Chieri finito con un secco 3-0 per le piemontesi. Troppe assenze tra le file della Hermaea e squadra ancora alla ricerca di una amalgama. Allenata dall’ex Palmi, Pasqualino Giangrossi, la Golem è squadra dalla media età decisamente verde. Due le eccezioni: la centrale Jenny Barazza e la rumena Daiana Giorgiana Muresan. Quest’ultima, punta di diamante, ma anche forte scommessa per il team isolano. Schiacciatrice classe 1990, ferma da un anno, ma vanta esperienze importanti in A1 con Scandicci, Ornavasso e Pesaro. Se in forma, potrebbe essere una pedina importante per il coach. Per il resto tantissima gioventù nella quale meritano citazione la centrale Benedetta Bartolini, l’opposto Nikolett Soos e la schiacciatrice Claudia Provaroni.
Caserta arriva a questa sfida molto carica e con il pieno di entusiasmo per l’innesto last minute della ucraina Denysova. Tutte a disposizione le ragazze di Nesic. Il Geovillage è campo che ha saputo regalare sia gioie che dolori alla formazione casertana. Domenica le dragonesse sognano il colpaccio.
Si comincia alle 17:00. Su il sipario, va in scena il grande volley.