Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiVOLLEY SOVERATO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-20 18-25 25-23 29-27)
Riparte con una vittoria il Volley Soverato che al “Pala Scoppa” supera con sofferenza Montecchio per tre set a uno dopo aver annullato ben sette palle set. Tre punti pesanti, dunque, per la squadra di Leo Barbieri che dopo la sconfitta di Cuneo riprende la marcia nelle zone alte della classifica. Ancora una volta, però, il Soverato ha dovuto sudare più del previsto prima di avere ragione delle avversarie che hanno lottato su ogni pallone dimostrandosi squadra tosta da affrontare. Eppure il Soverato era partito bene giocando un buon primo set ma nel secondo i troppi errori in battuta (alla fine del match saranno 15) e qualche altro errore, hanno permesso alla squadra di Bertolini di iniziare a crederci. Le ospiti sono andate vicine alla conquista del tie break, sprecando ben sette palle set che sono state annullate dalle padrone di casa che ci hanno creduto come sempre. Tre punti importanti per Bertone e compagne.
Passiamo al match. Padrone di casa in campo con la diagonale Bacciottini – Mc Mahon, al centro Frigo e Serena Bertone, schiacciatrici Donà e Gray con libero Caforio; la squadra ospite di coach Bertolini schiera al palleggio Giroldi e Marcolina opposto, al centro Brutti e Fiocco, in banda Lucchetti e Pamio, mentre il libero è Pericati. Partenza equilibrata tra le due squadre con le ospiti che provano a staccare le locali, 6-8; Soverato con Donà al servizio piazza un mini break e ribalta il punteggio 10-8 con il primo time out chiesto da Montecchio. Al rientro, altri due punti delle calabresi che si portano 12-8 con le ospiti comunque che lottano su ogni pallone. Soverato allunga ancora con Mc Mahon, 17-12. La squadra di coach Barbieri spinge adesso ed ipoteca il set, portandosi a quattro lunghezze dalla vittoria del parziale, 21-15. Sono cinque le palle set per le locali con la canadese Gray in battuta. Il Soverato chiude 25/20 il primo gioco.
Montecchio parte bene ad inizio secondo set, 0-4 e 1-6 con qualche errore da parte delle biancorosse. Sul 2-7 è time out per coach Barbieri; Montecchio difende bene e in questa fase Soverato non riesce ad attaccare con incisività; sale a più sei il vantaggio per Bovo e compagne, 5-11. Cambio in casa Soverato con Pizzasegola in campo per Bacciottini sul 5-12. Un po’ di confusione in campo così coach Barbieri chiama time out con Montecchio avanti 7-15; dentro Valli per Gray nelle padrone di casa che in questo secondo set stanno avendo qualche problema nel gioco. Scappa adesso al squadra ospite, 8-19 e rientra Bacciottini per Pizzasegola. Recupera qualche punto Soverato e sul 14-22 è time out ospite. Al rientro, la compagine di coach Bertolini chiude il set 18/25.
Per il Soverato set da archiviare subito. Inizia il terzo set con le due squadre appaiate nel punteggio 5-5. Sul 6-6, Donà e due volte Gray allungano portano Soverato 9-6 e arriva il time out per coach Bertolini. Montecchio riesce a recuperare lo svantaggio e poco dopo è nuova parità 10-10 e 12-12 con le ragazze di Barbieri che piazzano tre punti consecutivi, 15-12 ma è di nuovo parità 15-15. Squadre che in questa fase del set ribattono colpo su colpo non riuscendo a dare lo strappo decisivo; nuovamente a più tre la squadra di Barbieri, 19-16 con coach Bertolini costretto a chiamare il time out. Al rientro in campo si riavvicina Montecchio, 18-19 e due errori del Soverato ridanno la parità alle ospiti, 20-20. Doppia Gray e punteggio di 22-20 per le “cavallucce marine” con il pubblico del “Pala Scoppa” che sostiene la propria squadra. Muro di Mc Mahon, 23-21 ma Montecchio pareggia 23-23. Bertone con un gran primo tempo guadagna il set point 24-23 e Mc Mahon chiude con un gran muro 25/23.
Partenza sprint delle ospiti che costringono Soverato al time out immediato sul punteggio di 1-5; accorciano le distanze le ragazze del presidente Matozzo ma conduce sempre Montecchio 6-8 e poco dopo 6-10; ace di Donà e Soverato è a meno uno, 9-10 con time out chiesto dalle ospiti. Montecchio, al rientro, si riporta a più due, 11-13 e dopo una fast sbagliata di Bertone sul 11-14 arriva il time out chiesto da coach Barbieri. Sul punteggio di 11-16b dentro Millesimo e fuori Bertone. Continua a commettere qualche errore di troppo la squadra padrona di casa e Montecchio allunga 15-21. Ospiti a due punti dal set 17-23; tenta la rimonta Soverato e sul 20-23 c’è il time out per le ospiti. Punto Montecchio e arrivano quattro set point; Taborelli annulla il primo e Montecchio sbaglia anche il secondo, 22-24. Muro Soverato, 23-24 e Mc Mahon pareggia il conto 24-24 con le squadre ai vantaggi. Pallonetto al centro delle ospiti e altro set point 24-25 annullato da Gray. Nuovo set point ospite 25-26 ma Donà annulla ed è parità 26-26 ma con un attacco dal centro la squadra di Bertolini guadagna un altro set point 26-27 prontamente annullato da Frigo. Capitan Donà mette a terra la palla ed è match point Soverato ed esplode il “Pala Scoppa” all’attacco fuori di Montecchio. Si chiude 29/27. Ancora una volta il grande carattere del Soverato ha avuto la meglio. Un successo prezioso contro Montecchio per continuare a stazionare nelle prime posizioni di questo entusiasmante campionato. La squadra calabrese, alla ripresa degli allenamenti, preparerà la trasferta lombarda contro il Club Italia che si giocherà sabato 18 novembre.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (22-25 20-25 25-17 25-21 12-15)
Davanti a una bella cornice di pubblico, nell’arena calda del Palazzetto dello sport di San Giovanni in Marignano, le ragazze di coach Saja incappano nel secondo stop stagionale e lasciano 2 punti alla compagine umbra della Bartoccini Gioiellerie Perugia Priva di Zanette (lieve distorsione alla caviglia) e di Markovic (alle prese con un risentimento muscolare) la Battistelli non è riuscita ad accontentare i numerosi tifosi accorsi oggi a sostenerla.
Non potendo usufruire di Markovic e Zanette per infortunio, Coach Saja manda in campo Battistoni in regia e Nasari opposto, Caneva e Casillo al centro, Saguatti e Bordignon in posto 4 e Gibertini libero. A disp. Giordano, Gray, Markovic, Sgarbossa. Per la Bartoccini Gioiellerie Perugia, Bovari risponde con Mazzini in regia, Fiore opposto, Lotti e Pascucci in banda, Garcia Zuleta e Repice al centro e Giampietri libero. A disp. Puchaczewski, Rimoldi, Barbolini. Mancinelli, Kotlar, Santibacci.
Prima frazione di sostanziale equilibrio, complici gli errori in attacco da entrambi le formazioni. Ma al primo allungo delle ospiti sul 6-8 Saja ferma il gioco. Fiore impegna la difesa Battistelli e Perugia allunga (8-14). A nulla serve il tentativo di Saguatti di accorciare perché è sempre Perugia che tiene in mano il gioco portandosi sul 12-20. Saja interrompe con il secondo time out. Le romagnole recuperano e si portano sul 16-21 e questa volta è Bovari a fermare il gioco. Nasari e Saguatti tengono a galla il set e Bovari si gioca il suo secondo time out: 21-23. Repice con una palla sporca regala a Perugia il primo di 3 set point. L’esperienza di Mazzini chiude il set con una bella giocata di prima intenzione: 22-25.
Anche in questo parziale regna l’equilibrio fino al 5-5, ma una Fiore in giornata positiva mette in difficoltà la difesa della Battistelli e Saja ferma il gioco sul 5-8. Alla ripresa del set sono ancora Fiore e Repice che portano Perugia sul 7-13 e obbligano coach Saja e rifermare il gioco. Oggi però non funziona nulla nella compagine marignanese e Perugia tenta la fuga: 12-17. Saja manda in campo Sgarbossa e la Battistelli recupera fino al 19-21. Bovari chiede time out. Dopo un errore in difesa ed un muro di Repice è sempre la solita giocata di prima intenzione di Mazzini a chiudere il set in fotocopia del primo: 20-25.
Il terzo set vede le due compagini a braccetto fino al 10-10. Sul 15-13 per le padrone di casa Bovari manda in campo Mancinelli al posto di Pascucci. La Battistelli prova ad allungare con Saguatti: 21-16 e Bovari chiama il suo ultimo time out. Un primo tempo di Caneva ed una schiacciata di Nasari regalano il set point alla Battistelli che la stessa Nasari chiude 25-17.
La Battistelli ci crede e l’inizio del 4 set le vede avanti subito per 4-1. Perugia ci prova ma è la sono le padrone di casa che allungano 9-5 e Bovari manda in campo Rimoldi al posto di Mazzini in regia. In questo parziale sembra funzionare meglio l’azione muro difesa per le marignanesi e sul 16-9 Bovari ferma il gioco. Sul 21-15 Bovari tenta ancora la carta Mancinelli al posto di una stanca Pascucci. Sul tentativo di recupero di Perugia Coach Saja chiama il suo primo time out discrezionale: 21-17. Il set si fa caldo e Perugia si fa sotto (21-19) ma Nasari e Casillo ristabiliscono le distanze (23-19) e Bovari ferma ancora il gioco. Invasione chiamata a Perugia ed è set point che Caneva spreca al servizio. È Alberta Sgarbossa al suo esordio in serie A2 a chiudere il set e conquistare il tie break.
Inizio con Saguatti che porta avanti la Battistelli sul 2-0. Ma è Fiore con 2 punti che pareggia i conti. Si prosegue punto a punto e Perugia va al cambio campo in vantaggio 5-8. Riprende il gioco ma coach Saja lo ferma subito. Dopo un lungo scambio chiuso da Saguatti la Battistelli accorcia 7-8 e Bovari effettua un doppio cambio con Puchaczewski e Mazzini al posto di Fiore e Rimoldi. Nasari pareggia i conti: 9-9. Due errori consecutivi per le padrone di casa e Perugia è di nuovo avanti (9-11). Sul 12-14 Saja ferma il gioco. Fiore con un ace chiude l’incontro.
GOLEM OLBIA – SIGEL MARSALA 1-3 (24-26 23-25 25-20 13-25)
Pomeriggio stregato per la Golem Olbia, che cade in casa per tre set a uno contro la Sigel Marsala, fanalino di coda del campionato di Serie A2. Prestazione decisamente sottotono per le ragazze di Pasqualino Giangrossi, che fin dalle battute iniziali del match hanno sofferto la maggior precisione delle siciliane, trascinate da un’ottima Rossini. In casa Hermaea, invece, non è bastata un’altra grande prestazione di Mami Uchiseto.
La gara. Dopo una lunga fase punto a punto, Marsala riesce a piazzare il break che la porta in vantaggio di 4 lunghezze sul 16-20. Le siciliane sembrano amministrare, ma devono subire il ritorno della Golem, che grazie al buon lavoro a muro di Bartolini riesce a riportare il punteggio in parità. A quel punto, però, alle padrone di casa manca lo spunto decisivo, mentre Marsala trova nuove certezze con gli attacchi vincenti di Merteki e Rossini portandosi sull’1-0 nel conto set.
La seconda frazione di gioco inizia con una veemente reazione da parte delle padrone di casa, che si portano nettamente in vantaggio sull’11-4. L’inerzia, però, sfugge improvvisamente di mano a Barazza e compagne, che incassano un break di cinque punti. Marsala quindi ritorna a contatto e trova la parità con i punti messi a terra da Furlan e Rossini. La sfida procede sui binari dell’equilibrio fino al 20-20, quando un errore in battuta di Murru rilancia le quotazioni delle lilybetane, che grazie alle diagonali di Ventura Ferreira riescono a portare a casa anche il secondo set sul 23-25.
La Golem, con le spalle al muro, riesce a scuotersi al rientro in campo, guadagnando anche 8 punti di margine sulla Sigel. Le siciliane, dal canto loro, non tirano il fiato e rilanciano, riuscendo a ricucire fino al -3. L’Hermaea, affidandosi soprattutto alle iniziative di Uchiseto e Soos, stavolta non si piega e chiude in vantaggio sul 25-20.
Il pubblico del PalAltoGusto si attende un nuovo scatto d’orgoglio da parte delle proprie beniamine, la cui partita, però, finisce sostanzialmente qui. Perché la Golem, complice anche il riacutizzarsi dell’infortunio al ginocchio di Provaroni, è totalmente assente nel quarto set, dominato in lungo e in largo dalla Sigel Marsala. Le siciliane chiudono facilmente i conti sul 13-25 e archiviano la pratica, conquistando la tanto attesa prima vittoria in campionato.
Arriva dunque una sconfitta su cui riflettere per la Golem, che avrà l’occasione per un pronto riscatto domenica prossima, ancora sul taraflex amico del GeoVillage, contro Brescia.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (18-25 17-25 20-25)
Un risultato che non lascia appello per la Golden Tulip Volalto Caserta che si arrende sul taraflex amico alla Delta Informatica Trentino. Solita stupenda cornice di pubblico al Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro, che sostiene le dragonesse dal primo all’ultimo punto. Nonostante un inizio tambureggiante, con Moretti e compagne sempre in gara, emerge l’esperienza, la compattezza e la fisicità di Trento, che sfrutta ogni errore e disattenzione delle rosanero, condannandole alla sconfitta. Un brutto ko ed ancora tanto, tantissimo da lavorare, in vista della prossima gara interna per il riscatto immediato. Ora la Golden Tulip è attesa da due scontri diretti: si comincia domenica in casa sfidando Collegno, poi trasferta a Marsala.
L’inizio del primo set vede entrambe le squadre viaggiare su importanti percentuali offensive. è tambureggiante, Trento punta molto sulla fisicità, compatta a muro e precisa in attacco. Sul 6-2 per le ospiti, la Golden ritorn ain scia delle rivai. Mortifere Lea Cvetnic e Karina Denysova (5-7). Gli attacchi di Kiosi e le battute di Dekany però mettono in difficoltà le dragonesse, che chiamano il primo time out sul 5-10. Le rosanero mettono la quarta e con una grande Mabilo si avvicinano sul 10-12. Trento non è terza per caso. Le ospiti rimangono concentrate ed inizia un trend positivo, spezzato dall’attacco del duo Denysova-Moretti che riporta il punteggio in sostanziale equilibrio sul 16-17. La fisicità delle ospiti però emerge e cinica si porta sul 21-17, con coach Nesic che spezza il ritmo con il time out. L’imprecisione di Caserta in attacco agevola la squadra di Negro, che alza il ritmo e chiude il set a proprio favore sul 18-25.
Inizio roboante della Golden Tulip che senza appello si porta subito sul 3-1. La difesa non perfetta di Caserta però, lascia spazio al pari con sorpasso di Trento per il 6-7. Il set prosegue punto a punto, con Torchia e compagne che non riescono a trovare la giusta continuità per l’allungo. A suonare la carica è il capitano Francesca Moretti che complice una serie positiva di Denysova in battuta, riporta le sue sull’11-12. È il duo Kiosi-Antonucci a mettere in difficoltà le padrone di casa con esperienza e cinismo, alzando la voce fino al 12-17 per Trento. La squadra di Negro allunga sul 16-22 e coach Nesic getta nella mischia Manig: le rosanero riacquistano fiducia dopo una doppia battuta sbagliata delle avversarie ma una disattenzione in alzata regala il set a Trento sul 17-25.
Carattere e compattezza caratterizzano il terzo set della Golden Tulip Volalto, che con Galazzo e Cvetnic si lanciano sul 7-4. La striscia è positiva, così come l’entusiasmo dei tifosi sugli spalti che credono in un set che possa cambiare l’inerzia del match. Tajè sul taraflex dona alle dragonesse più fisicità ma gli attacchi rosanero vengono neutralizzati dal forte muro ospite, portando Trento a -1 sul 10-9. E’ la solita Moncada a mettere la freccia al servizio, siglando il 14-11 per le ospiti. La Golden però non molla e non ci sta: è Denysova a dare respiro alle sue ma la ricezione resta il tallone d’Achille delle padrone di casa, che non riescono a contenere gli attacchi di Moretto e Michieletto. Time out per Nesic sul 12-19. Due errori di Trento permettono le dragonesse di accorciare, con Lea Cvetnic che mette la firma sul 16-20 prima del time out ospite. L’ingresso in campo di Carraro dona nuova linfa alle ospiti che si portano sul 23-18. Un errore per parte porta la contesa sul 20-24 ma l’attacco di Moncada non lascia scampo: 20-25, punto e match a Trento.
“Sono molto contesto di questa prestazione e non potrebbe essere altrimenti viste le condizioni fisiche con le quali ci siamo presentati in questo difficile campo – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino -. La chiave è stata la battuta ed il muro, fondamentali nei quali abbiamo giocato meglio e comunque in attacco il 41% è una buona percentuale. Complimenti a Moro perché era al debutto da titolare nella categoria in un ruolo non suo ma, grazie alle sue qualità tecniche e soprattutto al suo forte carattere, ne è uscita alla grande”.
“Era una gara difficile e lo sapevamo – le dichiarazioni di Dragan Nesic, coach Volalto -. Abbiamo provato a tener testa ad un Trento che ha giocato un match quasi perfetto. Abbiamo commesso alcuni errori nei momenti topici della sfida e tutto è diventato più difficile. Non perdiamo però la fiducia e riprendiamo subito a lavorare in vista dei due scontri diretti che ci aspettano”.
ZAMBELLI ORVIETO – FENERA CHIERI 0-3 (18-25 18-25 21-25)
La Zambelli Orvieto torna a cadere davanti al proprio pubblico e rimedia la quinta sconfitta dell’anno con una prova che per la verità non ha lasciato troppo a desiderare sotto il profilo tecnico. L’impiego delle solite titolari fornisce sicurezza alle tigri gialloverdi che non difettano in quanto a determinazione e tengono testa alle più quotate avversarie, ma nell’incedere del confronto concedono un po’ troppo spazio e smarriscono la loro convinzione. Le ospiti della Fenera Chieri sfruttano una difesa difesa che riesce ad aiutare la costruzione del gioco perché possono contrattaccare spesso e volentieri e così trovano sempre la via per incidere. Alla fine a fare la differenza è stata la maggior efficienza dell’attacco ospite (37% contro 50%), fondamentale che ha sbrogliato il bandolo della matassa in varie occasioni mettendo in evidenza una fase-punto più concreta.
L’avvio della gara è pimpante per le padrone di casa che si fanno valere a muro e provano a comandare le operazioni (10-9). Le strepitose difese di Bresciani consentono di alla potente Angelina (sette volte a segno nel set d’apertura) di infilare la sequenza e rovesciare (11-15). Malgrado la buona ricezione ed i tentativi di recupero il divario cresce con l’attacco ospite che registra buone percentuali (17-24). Entra Ciarrocchi ma la sua battuta è errata ed è vantaggio piemontese.
Si riprende a giocare con i medesimi assetti, le ospiti spingono molto in primo tempo e creano la spaccatura, grazie anche a qualche regalo altrui (5-10). Malgrado le energie profuse da Valpiani e Grigolo (sei colpi vincenti) le distanze si fanno consistenti (14-21). Nel finale ci sono nove palle-set ed il due a zero è inevitabile.
Nella terza frazione c’è Ciarrocchi in campo al posto di Mio Bertolo e l’uscita dai blocchi è sempre molto concentrata (9-9). Qui emerge ancora la maggior lucidità delle chieresi che non hanno sbavature e scavano il solco non perdonando alcuna disattenzione (15-21). L’orgoglio della Zambelli emerge nel finale ma i due muri di Ciarrocchi servono solo a render il gap meno pesante.
L’allenatore delle orvietane Matteo Solforati la vede così: “l risultato è negativo ma bisogna dare merito alle avversarie di aver commesso pochissimi errori, il nostro demerito è di non averle messe in difficoltà, specie con la battuta; quando è così la partita si complica enormemente”. Il tecnico delle chieresi Luca Secchi ha detto: “Siamo una squadra che sa esprimere una buona organizzazione muro-difesa, con palla alta siamo migliorati rispetto alle ultime due prove, tutte le atlete sono state attente e determinate, ci abbiamo lavorato sopra parecchio e sono contento che abbiano recepito alcuni concetti”. La concentrazione resta alta al Pala-Papini dove si giocano tre delle prossime quattro sfide di campionato.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2-3 (25-23 18-25 25-21 18-25 11-15)
Prima sconfitta stagionale al Pala UBI Banca per l’UBI Banca S.Bernardo Cuneo, rimane intatto il primato in classifica ma si interrompe la serie di sei vittorie consecutive ad opera della Conad Olimpia Teodora Ravenna. La squadra emiliana conquista la vittoria al termine di una gara ‘tirata’ ed emozionante, andata in scena dinnanzi al pubblico delle grande occasioni.
L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo scende sul taraflex di casa con Lidia Bonifazi in regia, Vanžurová opposto, Bertone e Mastrodicasa centrali, Borgna e Segura in banda, Bruno libero. La Conad Olimpia Teodora Ravenna risponde con Scacchetti al palleggio, l’estone Kajalina nel ruolo di opposto, al centro Menghi e Torcolacci, schiacciatrici D’odorico e Bacchi, libero Paris. Ottimo avvio delle cuneesi che, grazie alle battute vincenti di Bertone e Vanžurová allungano sino al 9-4, costringendo coach Angelini al primo time out del match. Ravenna rientra in campo e sigla un break di quattro punti consecutivi, invitando al contro t.o. coach Salvagni (9-8). Si prosegue punto a punto, con il pubblico cuneese che si scalda animato dal Cricet Club. Ravenna pareggia i conti a quota 14, il secondo ace personale di Vanžurová porta le pardone di casa sul 18-15; sul 21-19 in campo Dalia, sulla via del recupero dopo l’infortunio di San Giovanni in Marignano. Ravenna vuole un minuto sul 24-19 e le emiliane riprendono quota, ma Bonifazi torna in campo e le cuneesi chiudono la prima frazione sul 25-23 (1-0).
Avvio altalenante nel secondo set, con Cuneo prima avanti 4-1, poi sotto 4-5. Testa a testa fino al 9-11, quando coach Salvagni chiama il sestetto in panchina. Sul 15-17 in campo Baiocco in battuta, ma Ravenna allunga sino al 14-19 e Salvagni ferma il gioco. Due punti per Cuneo (17-19) e nuovo minuto, questa volta per Ravenna. Le ospiti continuano il cammino, reso agevole grazie ad una buona prova a muro, sino al 18-25 raggiunto proprio con la contrapposizione di Menghi all’attacco di Segura (1-1).
La terza frazione si apre con Ravenna in palla e Cuneo costretta ad inseguire nelle prime battute. Poi gli attacchi di Vanžurová spingono le padrone di casa sino al 20-18, con il primo minuto chiesto da Salvagni e Ravenna che ha già esaurito i time out. Sul 23-21 in campo Baiocco e Re, e il set si chiude sul 25-21 grazie alla battuta di Mastrodicasa, che mette in difficoltà la ricezione emiliana (2-1).
Emozionante anche la quarta frazione di gioco, con le due squadre punto a punto sino all’8-10, con il primo minuto richiesto da Cuneo. Conad Olimpia Teodora Ravenna è padrona del campo e prende il largo sino al 18-25 finale (2-2). Si va al tie-break, il primo casalingo della stagione per le cuneesi. Dopo il 2-2 iniziale, tre punti consecutivi delle ospiti costringono Salvagni al primo break sul 2-5. Ravenna rimane avanti grazie ad una buona prova a muro, giovando anche di errori in battuta cuneesi: si cambia campo sul 5-8. Sul 6-10 Salvagni esaurisce i t.o. e Cuneo ritorna sotto 9-10, costringendo allo stop coach Angelini, ma Ravenna allunga nuovamente e non si volta più indietro, vincendo 11-15 (2-3) ed aggiudicandosi due punti.
“Ci aspettavamo una partita molto complicata – dichiara Francois Salvagni, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – contro una squadra allestita per un campionato di vertice. Non ci stava la sconfitta, nel senso che nonostante le difficoltà abbiamo dimostrato carattere, approcciando bene al match ed andando avanti 2-1. Purtroppo è stato difficile lavorare in settimana per l’assenza di una delle due palleggiatrici in campo. In questa gara ci è mancata un po’ di qualità e dovremo essere più bravi durante la stagione a reagire alle difficoltà, perché in un campionato così lungo ce ne saranno tante. Adesso l’insidiosa trasferta di Chieri: sapevamo di questo ‘tour de force’ e dovremo essere bravi a tornare martedì in palestra e lavorare bene per preparare al meglio il primo derby della stagione. Quello di Dalia è di certo l’infortunio più serio, ma sta facendo passi da gigante; non si sentiva serena di murare ed è il motivo per cui l’ho inserita in seconda linea per farle sentire comunque il ritmo gara”.
“Siamo stati molto bravi in questa partita che è stata lunghissima, abbiamo fatto tutti il nostro dovere, dandoci una mano l’una con l’altra – la soddisfazione di Simone Angelini, tecnico della Conad -. Cuneo ha giocato senza il palleggiatore titolare e quindi si è dimostrata una squadra diversa da quella che ha giocato quest’anno fino a questo momento. Tuttavia questo non va a sminuire certo la prova delle nostre giocatrici. Noi siamo stati molto bravi ad aggredirle, molto bravi in battuta, molto bravi in attacco, con i naturali alti e bassi che ci possono stare in una partita così lunga. Alla fine l’elogio per questo successo va a tutta la squadra. Non voglio fare nomi in particolare anche se c’è da dire che la capitana (Lucia Bacchi, ndr) si è resa protagonista di una prestazione clamorosa, ma il merito è di tutte le compagne che hanno fatto in modo che lei facesse bella figura. Sotto 2 a 1 ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che al tie break dovevamo arrivarci perché non c’era santo che tenesse. Al tie break ci siamo arrivati, siamo partiti davanti e come al solito quando siamo davanti abbiamo cominciato a giocare tranquilli e c’è venuto tutto un po’ più facile”.
P2P GIVOVA BARONISSI – BARRICALLA COLLEGNO 1-3 (18-25 19-25 25-13 17-25)
Chi si aspettava un balzo in avanti da tre punti resta deluso: la P2P Givova fa un passo indietro, al Palasemprefarmacia.it di Capriglia si fa sorprendere dal Barricalla Collegno che mostra maggiore continuità e reattività durante il match e si aggiudica la partita col punteggio di 1-3.
Nel primo set regna sovrano l’equilibrio fino al 15 pari. La P2P Givova scappa via due volte: sul 9-7, complice la doppia fischiata a Morolli, e con Prestanti che trova il primo tempo del 12-10. Poi Mendaro Leyva commette due errori consecutivi, coach Castillo chiama time out, Collegno mura Moneta e Quarchioni tira out. Le ospiti prendono coraggio e passano all’incasso. Il punto decisivo, dopo il muro su Kijakova subentrata a Quarchioni, è di Schlegel che da posto-4 manda agli archivi il primo set: 18-25. Nella circostanza, colpita fortuitamente ad un occhio la palleggiatrice irnina Baruffi, che deve ricorrere alle cure dello staff medico.
Le difficoltà del primo set proseguono nel secondo. Collegno è più vispa, il libero Lanzini governa la difesa e Morolli orchestra il gioco. Baronissi sonnecchia e aspetta eventi che non si materializzano. Illudono il lungolinea di Moneta e il successivo ace dell’attaccante lombarda a metà parziale (16-15). La P2P Givova, infatti, si spegne di nuovo e Collegno sorniona piazza il controbreak decisivo di 0-4 dopo il 18-19 firmato da Ferrara. Set perso dalla P2P Givova per 19-25.
Baronissi reagisce nel terzo set: suonano la carica Strobbe e Gagliardi garantendo il risicato vantaggio del 10-8. Poi il divario tra le formazioni diventa più ampio nel terzo parziale, a favore di Baronissi, quando sale in cattedra Kijakova: la schiacciatrice slovacca della P2P Givova va a segno due volte, chiamata in causa da Avenia, e poi piazza due ace consecutivi (15-10). La imita più tardi Mendaro: 19-12. Avenia mura Fragonas, subentrata con Migliorin (per Poser) e Agostinetto (per Vokshi) e Baronissi ritorna in carreggiata: 25-13.
Ad inizio quarto set, il coach di Collegno, Michele Marchiaro, presenta Agostinetto in diagonale con Morolli. La squadra torinese è subito padrona del set, ottiene un largo divario di 10 punti che la P2P riesce parzialmente a colmare con un paio di spunti di Mendaro Leyva. Finisce 17-25 con il primo tempo vincente di Pastorello.
Il coach della P2P Givova, Ivan Castillo: “Dopo la bella vittoria ottenuta sette giorni fa contro Ravenna, oggi abbiamo fatto un passo indietro. Grandi contro le grandi e piccolissimi contro le squadre che potrebbero concederci qualche punticino. Questa è la dimostrazione che siamo una squadra ‘tagliata’ per la salvezza e che dovrà lavorare sodo per guadagnarsela – dice il tecnico di Baronissi -. Non mi è piaciuto l’impatto sulla partita, ci sono stati tanti errori e prolungati nel corso della partita. Parlerò con le mie ragazze, non possiamo concedere gli svarioni e le disattenzioni che abbiamo commesso stasera. Ad Orvieto, nel prossimo turno di campionato, servirà un altro approccio, altrimenti rischiamo di tornare a casa con un pugno di mosche in mano. Ripartiamo subito”.
Questo il commento del coach della Barricalla Collegno, Michele Marchiaro: “Abbiamo aggredito Baronissi con una battuta affilata, abbiamo limitato all’osso gli errori, abbiamo giocato con continuità e concentrazione, senza mollare un centimetro. Perso il terzo set che poteva riaprire i giochi a favore della squadra di casa, abbiamo ripreso a macinare gioco ritrovando le nostre certezze. Siamo partiti con una diagonale diversa, sono partito con Vokshi al posto di Agostinetto che poi ho utilizzato da metà terzo set. In momenti diversi della partita, ho ottenuta il massimo da entrambe e sono contento. Questo è un campionato lunghissimo, estenuante: una maratona pallavolistica giocata, però, con il ritmo degli 800 metri. Prevale sulle altre la squadra che resta costante durante la stagione e che non guarda al di là del proprio naso: ogni partita è una finale, impossibile fare pronostici”.
LPM BAM MONDOVI’ – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-20 25-19 25-19)
Dopo due settimane l’Lpm Mondovì torna a giocare nel suo palazzetto: dall’altra parte della rete la forte compagine del Club Italia Crai. Le due squadre sono separate in classifica da un solo punto e questo rende il match ancora più entusiasmante.
Il match inizia con le squadre in parità (10-10), poi con l’ace di Rivero la formazione di casa allunga (16-13) ed il tecnico del Club Itali ferma il gioco. Mondovì mantiene il vantaggio (17-14), per poi portarsi a +4 (20-16). Le ospiti accorciano (20-18) e coach Delmati chiede time out. Bici mette a terra la palla del 24-19, sarà poi Rivero a chiudere il parziale (25-20).
Al rientro in campo le formazioni riprendono punto a punto (8-8). Gli attacchi di Tonello, Bici e Rivero portano l’Lpm Mondovì a +4 (12-8). Cambio tra le fila del Club Italia: entra Omoruyi per Nwakalor. Le ospiti accorciano (13-10), ma Camperi mantiene le distanze (14-10). Ci pensa poi Rivero a trascinare Mondovì sul 16-11. Coach Bellano ferma il gioco. Le monregalesi proseguono con determinazione, portandosi a +7 (20-13) con l’attacco di Bici. Le ospiti reagiscono con Enweonwu e Fahr (20-16). E’ quindi la panchina di Mondovì a chiedere time out. Biganzoli porta le sue sul 22-17 ed è nuovamente Rivero a segnare il punto del 25-19, con un ace.
Avanti di due lunghezze, l’Lpm Bam Mondovì entra in campo sicura di se stessa (5-1). Pietrini accorcia (5-2), ma l’ace di Biganzoli fa ripartire la cavalcata di Mondovì (7-2). Le padrone di casa proseguono bene (10-5), ma il Club Italia reagisce e, con l’ace di Pietrini, si porta a -1 (11-10). Capitan Biganzoli prende in mano la situazione e mette a segno due punti (13-10). Le avversarie non mollano ed è parità (13-13). E’ ancora Biganzoli a smuovere il punteggio (14-13) e l’ace di Bici porta Mondovì sul +3 (16-13). Trascinate da un caloroso pubblico, le padrone di casa allungano con la schiacciata di Rivero e un altro ace di Bici (18-13). La formazione ospite si porta poi a -2 con Enweonwu (20-18), ma prontamente Mondovì recupera (22-18). Bici mette a segno la palla del 23-19, un errore delle ospiti decreta il match ball per Mondovì ed è Aurora Camperi a chiudere (25-19).
Massimo Bellano (all. Club Italia CRAI): “Purtroppo stasera abbiamo avuto troppo poca qualità nel primo tocco, sia in ricezione, sia in difesa. Troppo alto il numero di ace subiti per potersela giocare in una partita che per il resto è stata molto equilibrata. Abbiamo lavorato meglio a muro, però in difesa c’è stata un po’ un’involuzione rispetto alle ultime settimane e tutto questo, insieme alla bravura dell’avversario, ha portato al risultato negativo. Non c’è dubbio però sul fatto che mentalmente ci fossimo e che ci siamo giocati la partita fino in fondo: in tutti e tre i set siamo rientrati da situazioni negative, ma ogni volta che tornavamo sotto nel punteggio venivamo ricacciati indietro dalle loro battitrici in salto, e questo ci ha molto penalizzato”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELL’8^ GIORNATA
Domenica 12 novembre, ore 17.00
Volley Soverato – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-1 (25-20 18-25 25-23 29-27)
Battistelli S.G. Marignano – Bartoccini Gioiellerie Perugia 2-3 (22-25 20-25 25-17 25-21 12-15)
Golem Olbia – Sigel Marsala 1-3 (24-26 23-25 25-20 13-25)
Goldel Tulip Volalto Caserta – Delta Informatica Trentino 0-3 (18-25 17-25 20-25)
Zambelli Orvieto – Fenera Chieri 0-3 (18-25 18-25 21-25)
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Conad Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-23 18-25 25-21 18-25 11-15)
P2P Givova Baronissi – Barricalla Collegno 1-3 (18-25 19-25 25-13 17-25)
LPM Bam Mondovì – Club Italia Crai 3-0 (25-20 25-19 25-19)
Riposa: Savallese Millenium Brescia
LA CLASSIFICA
UBI Banca San Bernardo Cuneo 20; Battistelli S.G. Marignano 18; Volley Soverato* 16; Delta Informatica Trentino 16; Lpm Bam Mondovì 16; Fenera Chieri 15; Conad Olimpia Teodora Ravenna 14; Club Italia Crai 12; Barricalla Collegno* 9; Savallese Millenium Brescia* 9; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 8; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 8; P2P Givova Baronissi 8; Golem Olbia 8; Zambelli Orvieto* 7; Sigel Marsala* 4; Golden Tulip Volalto Caserta* 4.
*una partita in meno
I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-1 (25-20 18-25 25-23 29-27) – VOLLEY SOVERATO: Donà 13, Frigo 11, Bacciottini 2, Gray 20, Bertone 7, Mc Mahon 14, Caforio (L), Taborelli 4, Valli 4, Millesimo 1, Pizzasegola, Formenti (L). All. Barbieri. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Pamio 7, Bovo 12, Marcolina 21, Lucchetti 2, Brutti 11, Pericati (L), Kosareva 9, Stocco. Non entrate: Fontana, Fiocco. All. Bertolini. ARBITRI: Mesiano, Scarfo’. NOTE – Durata set: 21′, 24′, 26′, 33′ ; Tot: 104′.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (22-25 20-25 25-17 25-21 12-15) – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Bordignon 7, Caneva 10, Nasari 14, Saguatti 30, Casillo 8, Battistoni 3, Gibertini (L), Sgarbossa 3. Non entrate: Gray, Zanette, Giordano, Markovic. All. Saja. BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Lotti 14, Repice 12, Mazzini 4, Pascucci 4, Garcia Zuleta 10, Fiore 17, Giampietri (L), Mancinelli 4, Rimoldi, Puchaczewski. Non entrate: Kotlar, Santibacci, Barbolini. All. Bovari. ARBITRI: Jacobacci, Sabia. NOTE – Durata set: 24′, 23′, 22′, 25′, 18′ ; Tot: 112′.
GOLEM OLBIA – SIGEL MARSALA 1-3 (24-26 23-25 25-20 13-25) – GOLEM OLBIA: Spinello 4, Soos 17, Barazza 6, Provaroni 6, Uchiseto 21, Bartolini 10, Barbagallo (L), Muresan 3, Caboni, Iannone, Cecconello. Non entrate: Murru, Simoncini. All. Giangrossi. SIGEL MARSALA: Merteki 15, Furlan 11, Ventura Ferreira 11, Rossini 20, Facchinetti 8, Agostinetto 2, Marinelli (L), Biccheri 2, Gabbiadini, Mucciola. Non entrate: Murri, Cazzetta (L). All. Campisi. ARBITRI: Carcione, Bassan. NOTE – Durata set: 26′, 27′, 27′, 24′ ; Tot: 104′.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (18-25 17-25 20-25) – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Moretti 9, Mabilo 6, Galazzo 2, Cvetnic 11, Torchia 2, Denysova 10, Barone (L), Taje’ 1, Manig, Silotto. Non entrate: Marangon (L), Sgherza. All. Nesic. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 6, Moncada 4, Michieletto 15, Moretto 8, Kiosi 6, Dekany 16, Moro (L), Antonucci 3, Fiesoli, Carraro. Non entrate: Fucka. All. Negro. ARBITRI: Toni, Moratti. NOTE – Durata set: 25′, 25′, 27′; Tot: 77′.
ZAMBELLI ORVIETO – FENERA CHIERI 0-3 (18-25 18-25 21-25) – ZAMBELLI ORVIETO: Santini 8, Montani 6, Valpiani, Grigolo 12, Mio Bertolo 4, Arico’ 11, Rocchi (L), Ciarrocchi 3, Venturi (L). Non entrate: Ginanneschi, Muzi, Zonta. All. Solforati. FENERA CHIERI: Perinelli 4, Lualdi 11, De Lellis, Angelina 16, Akrari 11, Manfredini 10, Bresciani (L). Non entrate: Batte, Dell’Amico, Salvi, Colombano, Rolando, Moretto. All. Secchi. ARBITRI: Pecoraro, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 24′, 24′, 25′; Tot: 73′.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2-3 (25-23 18-25 25-21 18-25 11-15) – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Bonifazi 2, Segura 12, Bertone 14, Vanzurova 27, Borgna 2, Mastrodicasa 12, Bruno (L), Re 5, Baiocco, Aliberti, Dalia. Non entrate: Vegezzi Bossi. All. Salvagni. CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: D’Odorico 8, Menghi 13, Scacchetti 6, Bacchi 29, Torcolacci 7, Kajalina 7, Paris (L), Aluigi 7. Non entrate: Panetoni 1, Neriotti, Vallicelli, Bendoni, Drapelli, Ceroni. All. Angelini. ARBITRI: Nicolazzo, Pristera’. NOTE – Durata set: 25′, 21′, 26′, 22′ , 17′ ; Tot: 111′.
P2P GIVOVA BARONISSI – BARRICALLA COLLEGNO 1-3 (18-25 19-25 25-13 17-25) – P2P GIVOVA BARONISSI: Avenia 3, Quarchioni 4, Prestanti 3, Mendaro Leyva 23, Moneta 7, Strobbe 10, Maggipinto (L), Kijakova 8, Vujko 2, Ferrara 1, Gagliardi 1, Baruffi. Non entrate: Pedone (L). All. Castillo. BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 1, Fiorio 9, Gobbo 6, Agostinetto 5, Schlegel 18, Pastorello 14, Lanzini (L), Vokshi 14, Poser 3, Brussino 1, Courroux, Migliorin. Non entrate: Fragonas, Colamartino (L). All. Marchiaro. ARBITRI: De Simeis, Colucci. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 22′, 25′ ; Tot: 96′.
LPM BAM MONDOVI’ – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-20 25-19 25-19) – LPM BAM MONDOVI’: Camperi 5, Bici 14, Biganzoli 11, Tonello 7, Demichelis 2, Rivero 14, Agostino (L), Costamagna. Non entrate: Sciolla, Rebora, Mazzotti, Rolando. All. Delmati. CLUB ITALIA CRAI: Pietrini 14, Lubian 3, Morello, Enweonwu 10, Fahr 5, Nwakalor 5, De Bortoli (L), Omoruyi 5, Turco 1, Cortella, Bulovic. Non entrate: Tonello (L), Fucka, Malual. All. Bellano. ARBITRI: Santoro, Cecconato. NOTE – Durata set: 27′, 26′, 26′; Tot: 79′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 18 novembre, ore 17.00
Club Italia Crai – Volley Soverato
Sabato 18 novembre, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.G. Marignano
Domenica 19 novembre, ore 17.00
Fenera Chieri – UBI Banca S.Bernardo Cuneo
Golem Olbia – Savallese Millenium Brescia
Goldel Tulip Volalto Caserta – Barricalla Collegno
Zambelli Orvieto – P2P Givova Baronissi
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Sigel Marsala
Bartoccini Gioiellerie Perugia – LPM Bam Mondovì
Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna