Samsung Galaxy Volley Cup A2: Chieri stende Cuneo, la classifica in vetta si accorcia. Mondovì passa a Perugia ed è terzo, salgono Barricalla e Savallese con due successi esterni. Zambelli e Sorelle Ramonda, doppio 3-0 in casa
Autore: Lega Volley Femminile
19 Novembre 2017

FENERA CHIERI – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (25-21 25-19 21-25 25-16) 
Esaltante vittoria del Fenera Chieri ’76 che sconfigge 3-1 la Ubi Banca San Bernardo Cuneo lasciando la capolista a bocca asciutta per la prima volta in questo campionato. Molto aggressiva al servizio e con un contrattacco da favola, la squadra di Luca Secchi si aggiudica in scioltezza primo, secondo e quarto set, mostrando quella voglia di vincere e quella lucidità mancate in altre circostanze. Percentuali d’attacco elevatissime e un efficace muro-difesa completano l’opera. Nell’eccellente prestazione collettiva non si può non menzionare la partita di Angelina, trascinatrice in diverse fasi del match oltre che top scorer con 21 punti e il 59% in attacco. Nel tabellino fa la voce grossa anche Manfredini (17 punti col 48%), mentre fra le ospiti le migliori realizzatrici sono Vanzurova (17) e Segura (15).

La cronaca. Primo set – Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio, con punteggio in bilico fino a metà set grazie anche ai 4 errori al servizio delle chieresi che facilitano il lavoro alle ospiti. Sul 13-13 Angelina scalda la mano e spinge il Fenera Chieri ’76 a 18-15. Le biancoblù mantengono un ritmo molto regolare toccando il vantaggio massimo di +5 (22-17, Lualdi). Cuneo torna a contatto (22-20), poi l’errore in battuta di Vanzurova fa tirare il fiato alle padrone di casa che chiudono 25-21 concretizzando con Angelina la seconda palla set. Top scorer proprio Angelina con 7 punti e uno straordinario 78% di efficacia.

Secondo set – Coach Salvagni conferma nel suo sestetto Re, entrata per Borgna a metà del set precedente. Il punteggio resta in equilibrio fino all’11-11, qui due ace di Angelina e poco dopo altri due ace di Manfredini scavano il solco a favore delle biancoblù (18-12). Fra un errore e l’altro – molti da parte di entrambe le squadre – il Fenera Chieri ’76 non si fa più avvicinare e si impone 25-19 con Manfredini, miglior realizzatrice della frazione con 7 punti.

Terzo set – Il Fenera Chieri ’76 fatica a ritrovare il ritmo mentre al contrario l’Ubi Banca San Bernardo Cuneo lima gli errori e inizia a giocare come sa, in particolare con Segura e Vanzurova. Le chieresi accusano già un ritardo di 6 punti sul 7-13 costrigendo coach Secchi a esaurire i time-out, al rientro in campo Perinelli e Manfredini riportano la loro squadra a contatto (14-15) ma subito Vanzurova ripristina le distanze. Di lì in avanti le ospiti non si fanno più avvicinare. Sul 18-24 Chieri annulla tre palle set con Angelina, Lualdi e Angelina, al quarto tentativo Vanzurova fa 21-25 portando la partita sull’1-2.

Quarto set – Il Fenera Chieri ’76 parte fortissimo su turno di battuta di Lualdi che propizia subito un 7-0. Ancora avanti 12-4 (Perinelli), la squadra di coach Secchi subisce un parziale di 4-9 vedendo pericolosamente riavvicinarsi le ospiti (16-13). Angelina e Akrari ripristinano le distanze, poi è Angelina a piazzare i colpi del k.o. in battuta. Manfredini fa scendere i titoli di coda sul 25-16.

Il commento di Luca Secchi, coach Fenera: “È stata la nostra miglior partita dell’anno in alcuni fondamentali, soprattutto la battuta – quando giochi con quel ritmo in battuta è più facile organizzare il muro e dfesa – e il contrattacco dove abbiamo fatto oggettivamente benissimo. Con due fondamentali così tutta la prestazione ne guadagna. Le ragazze sono state straordinarie nel mattere in campo quel qualcosa in più in termine di voglia di vincere: un plauso a loro e a tutto lo staff che ha lavorato molto per preparare una partita che presentava molte incognite, non sapendo fino all’ultimo se Dalia avrebbe giocato o no”.

“Per la prima volta – dichiara Francois Salvagni, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – quest’anno non facciamo punti e questo ci fa molto male, perché noi lavoriamo tutta la settimana per fare punti in qualsiasi situazione, anche nelle più difficili, come successo domenica scorsa. Permettere ai nostri avversari di fare bottino pieno è davvero molto negativo e chiedo scusa agli splendidi tifosi che ci hanno seguito fin qui, li abbiamo sentiti e ci hanno supportato anche nei momenti difficili ed è stato bellissimo. Adesso, dopo due settimane complicate in cui non è stato facile allenarsi bene, dovremo essere bravi a ritrovare la nostra qualità in palestra per tornare, dopo il riposo, a rigiocare la grande pallavolo a cui ci eravamo abituati”.

GOLEM OLBIA – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (20-25 18-25 25-21 18-25)
Esce senza punti dal doppio impegno interno la Golem Olbia, che dopo aver ceduto il passo domenica scorsa alla Sigel Marsala, si arrende per 3 set a 1 anche al cospetto di una Savallese Millenium Brescia trascinata dall’ex Villani (24 punti messi a terra). Dopo un inizio di partita equilibrato, le ragazze di coach Giangrossi, senza l’infortunata Provaroni, non sono riuscite a mantenere il ritmo delle rivali, che tornano dunque in Lombardia con in tasca il terzo successo in fila.

LA GARA – La Golem parte con Spinello in regia, Soos opposta, Iannone e Uchiseto in banda Bartolini e Barazza centrali e Barbagallo libero. Brescia risponde con Prandi al palleggio, opposta Decortes, Villani e Dailey in posto 4, Guidi e Veglia al centro e Parlangeli libero.

L’inizio è caratterizzato da un lungo punto a punto, con Villani che inizia però a trovare degli angoli che fanno male alla Golem. Brescia piazza il primo break sul 18-14, coach Giangrossi chiama timeout, ma le lombarde continuano a martellare e nonostante i tentativi di Soos si aggiudicano il primo set con il punteggio di 20-25.

La Savallese domina la seconda frazione guadagnando fin da subito dei vantaggi importanti (7-15). Olbia sbaglia tanto, anche a servizio, mentre le bresciane hanno vita facile nel portarsi sul 2-0 nel conto set (punto decisivo messo a terra da Guidi).

Nel terzo game arriva la tanto attesa reazione di Barazza e compagne, che dopo essere state sotto (11-13) rimontano e si portano al comando con un break che le porta sul 20-16. Brescia resta attaccata con un buon lavoro a muro (24-21), ma Soos chiude i conti e permette all’Hermaea di accorciare.

Il terzo set inizia con un tentativo di fuga da parte delle ragazze di coach Mazzola (2-5), ben presto però riprese dalla Golem (7-8). Alla lunga, però, le difficoltà delle galluresi vengono messe a nudo dagli attacchi vincenti di Villani e Decortes, che allungano prima per il 14-18 e poi sigillano la vittoria sul 18-25.

All’Hermaea, giunta così al secondo stop in fila, non resta altro che voltar pagina e pensare al prossimo impegno in casa di Ravenna, sperando – col tempo – di porre rimedio agli infortuni che stanno condizionando questa fase iniziale della stagione.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – BARRICALLA COLLEGNO 1-3 (28-26 22-25 27-29 19-25)
Pomeriggio ancora amaro per la Golden Tulip VolAlto. La formazione rosanero issa bandiera bianca. Sul taraflex amico a sorridere è il Barricalla Collegno Cus Torino. Era uno scontro diretto, una sfida dove occorreva assolutamente far punti. Ci sono riuscite le piemontesi. Caserta ha giocato la sua solita sfida fatta di momenti importanti, ma anche di pericolosi passaggi a vuoto. Un lusso che a queste latitudini sportive non è permesso a nessuno. Vinto il primo set, le casertane potevano far loro anche il secondo ma, avanti di cinque, hanno subito il ritorno delle rivali. Equilibrati il terzo e quarto set, che Collegno è riuscito a portare a casa grazie a maggior concentrazione nei momenti topici della sfida.

Inizio di set equilibrato, con il muro di Collegno che riesce ad arginare bene gli attacchi della Golden. Le dragonesse prendono le misure ed inizia la rimonta. Cvetnic fa ace al servizio. Si va punto a punto,  Le ospiti allungano grazie alla battuta di Migliorin. 9-11. Caserta non molla e si dimostra ancora padrona del set. Mabilo rimette il set in parità. Si prosegue punto a punto, con Collegno che colpisce nelle zone morte della Golden e Denysova bestia nera delle avversarie. La Volalto mette la freccia e sorpassa sul 19-17, ma il set è tutt’altro che finito: Collegno punta su potenza ed esperienza, ribaltando ancora il parziale 20-22. Poser e compagne però, non hanno fatto i conti con una super Lea Cvetnic che riporta il set sul 24-24. A chiuderlo è Caserta, che sul 28-26 conquista con gran cuore il parziale tra gli applausi dei tifosi del Palazzetto.

Anche il secondo set non delude le aspettative, con la Golden che inizia a gran ritmo. Si procede con gran equilibrio, con  le locali a raccogliere punti grazie al muro. Denysova in battuta portano Caserta sul 10-7, le rosanero allungano ancora  grazie allo splendido attacco di Sonia Galazzo. La Golden è implacabile e tutti e tre i fondamentali funzionano alla perfezione: 13-8 con il doppio muro Mabilo-Tajè che non lascia scampo. Qui cambia l’inerzia del parziale. Collegno non molla e si ricompatta: accorcia fino al 13-12. Ci pensa Lea Cvetnic a ristabilire le gerarchie, ma l’attacco di capitan Gobbo porta la contesa sul 14 pari. Due errori delle padrone di casa permettono la rimonta a Collegno sul 16-17 e si torna punto a punto. Due errori in schiacciata di Caserta regalano il 21-22 a Collegno, con coach Nesic arrabbiatissimo per un out segnalato in ritardo e che viene ammonito. Set match per Collegno con Gobbo in battuta sul 21-24 e Denysova riporta le sue ancora in corsa. È Collegno però a mostrare maggior cinismo, conquistando il venticinquesimo punto e portandosi a casa il set.

Due attacchi out per Caserta aprono il terzo set a favore di Collegno. Un errore in ricezione di Cvetnic regala il 1-3 alle avversarie ma subito si  riscatta con attacco e muro che riportano il parziale in parità. La squadra di coach Marchiaro mette la freccia con Vokshi in battuta fino al 4-7 e Nesic chiama il time out. La Golden si ritrova ancora con immenso cuore, ma l’allungo porta la firma del duo Poser-Pastorello fino al 14-9. Coach Nesic cambia e getta nella mischia Marangon, subito importante in ricezione. È però Vokshi ad essere ancora decisiva per le ospiti, costante spina nel fianco della difesa. Non è da meno Lea Cvetnic, che accorcia sul 16-16. Il set si fa intenso e Caserta mette la freccia, grazie ad una Claudia Torchia da standing ovation in tutti i fondamentali. Denysova regala il 22-21 alle rosanero ma Collegno è glaciale. Si procede punto a punto fino al 27-27. Le emozioni fanno da padrone nel finale, con l’errore in ricezione e l’out della Golden che regala il set alle avversarie.

Grande equilibrio anche all’inizio del quarto set, con gli attacchi del duo Cvetnic-Mabilo che portano il parziale sul 7-4. Il muro di Torchia dà compattezza alla Golden che gestisce il vantaggio 11-8. Collegno non molla la presa e trova il 12-12, sfruttando l’errore in battuta di Denysova ed il muro preciso di Schlegel. Si procede punto a punto, spostando solo di poco gli equilibri: il muro Torchia-Denysova si conferma decisivo, riportando le dragonesse sul 17-17 e Cvetnic in doppia battuta. Entra Maragon e la Torchia diventa letale anche in attacco. Collegno sfrutta  bene i contrattacchi, non la VolAlto. Le piemontesi arrivano sul 19-23. La Golden è poco precisa in ricezione. Arrivano quattro palle match. La Golden non ci crede più. Collegno fa festa

“Siamo arrabbiati, è una sconfitta molto amara – dichiara Dragan Nesic, tecnico della Volalto -. Abbiamo lottato dall’inizio alla fine contro una squadra che si è dimostrata alla nostra portata. Torino ha potuto contare su giocatrici di maggiore esperienza rispetto a noi. Paghiamo la scarsa freddezza nel giocare alcuni punti decisivi e la nostra giovane età. La cosa positiva di questa partita, è che la Golden Tulip ha dimostrato grande carattere e voglia di portare a casa il risultato”.

ZAMBELLI ORVIETO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-13 25-14 33-31)
Suona la nona la Zambelli Orvieto che davanti al fedelissimo pubblico del Pala-Papini si esalta e manda in scena un grande spettacolo convincendo la platea di cultori della pallavolo. Un autentico successo per le tigri gialloverdi che offrono il meglio di loro ed infliggono una punizione alle avversarie strappando i tre punti della posta in palio e scavalcandole nella classifica della serie A2 femminile. La P2P Givova Baronissi è apparsa squadra forte ma le sue individualità di spicco sono state ben marcate dalle rupestri, trascinate da una battuta devastante e da un muro impenetrabile.

Le due antagoniste alla vigilia avevano simili credenziali, un solo punto di differenza nei primi otto turni di campionato, ma all’atto pratico si è delineata una notevole differenza a livello mentale con le padrone di casa più ciniche e determinate.

Al fischio d’inizio le padrone di casa escono dai blocchi decise e con il turno di battuta di Santini, anche un ace, volano rapidamente sul 9-2. La grinta in campo è quella migliore e per le rivali è difficile riorganizzarsi contro un muro ben piazzato, neppure la temibile Mendaro Leyva è esente dal commettere errori (18-8). La marcia in più è l’attacco dove brilla Aricò (sei colpi vincenti) ed è proprio lei a firmare l’uno a zero.

Invertiti i campi la situazione è simile, le campane hanno in campo Quarchioni, prova a sbloccare Aricò dalla linea dei nove metri ma il punteggio torna in asse (6-6). È La buona guardia di Rocchi in seconda linea a consentire di avere più contrattacchi e di allungare il passo (16-11). Le ospiti mostrano lacune in ricezione (subiranno cinque ace in questo frangente) e sul nuovo turno di battuta di Aricò perdono ulteriormente contatto (23-12). Inutile e tardivo il tentativo di reazione, è Grigolo a sancire il raddoppio.

Partenza senza freni nel terzo periodo di gioco che vede le rupestri tentare la fuga abusando di Montani in primo tempo (6-1). Le baroniensi commettono spesso fallo d’invasione a rete mentre gira tutto bene alle ragazze del presidente Zambelli che volano in breve sul 12-4. Mischia le carte del mazzo coach Castillo inserendo in regia Baruffi ma l’impresa è disperata e Valpiani non ne sbaglia una (19-12). Kijakova forza in ogni fondamentale e riesce a ridurre leggermente il gap, Quarchioni trova colpi letali da zona-due e fa sentire il fiato sul collo (22-21). Le ultime azioni Orvieto le gioca con un po’ di pressione addosso, Montani interrompe il sortilegio ma Baronissi conquista anche una palla-set che però non chiude, il muro di Mio Bertolo torna a dare coraggio alle umbre che poi hanno otto palle-match consecutive ed è il muro di Aricò a far scorrere i titoli di coda.

Così a caldo la centrale orvietana Mila Montani: “Sono veramente contenta di questa prestazione perché dobbiamo sfruttare le sfide in casa per mettere fieno in cascina. Stiamo lavorando bene in palestra e la ruota secondo me sta cominciando a girare. Mi sento bene e voglio dare il mio contributo alla squadra come ho potuto fare sul finire del terzo set”.

Al termine della gara la regista delle ospiti Marina Baruffi ha detto: “Sono soddisfatta perché mi è stata data la possibilità di giocare e ci tenevo perché mi erano venuti a vedere diversi amici. Ovviamente sappiamo che ogni giornata è diversa da un’altra ma confidiamo nel gruppo perché sappiamo giocare e riusciamo ad esprimerci meglio che in questa occasione”.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-22 26-24 25-23)
Montecchio rimane fedele al fattore campo e conclude un’altra sfida con un rotondo 3-0, anche se la formazione allenata da mister Campisi ha avuto il merito di non mollare mai e di essere stata spesso in vantaggio, a sua volta S.lle Ramonda-Ipag Montecchio ha dimostrato di avere in Kosareva una valida alternativa e buone capacità di soffrire come dimostrato sul finire di secondo e soprattutto di terzo set.

Gara subito equilibrata con Marsala che si porta avanti di due ma Brutti in primo tempo ricuce subito lo svantaggio (4-4). È sempre il capitano di Montecchio a guidare il sorpasso, quando sotto nuovamente di due punti, riesce a conquistarsi il servizio e portarsi sul 9-8. La formazione di casa a metà del primo set vive un momento di difficoltà vedendo 2 attacchi consecutivi neutralizzati dai muri di Furlan, costringendo Bertolini al time-out. Ci pensa la solita Marcolina, che sta attraversando un grande momento di forma, a rimettere il punteggio in parità ed un muro ben piazzato da Brutti da nuovamente il vantaggio a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio. Marsala cerca di sfuggire nel punteggio così Bertolini chiama il cambio: inserisce Kosareva per Pamio ed ecco la neoentrata stampare il muro che vale il 21-20. Ed è ancora Kosareva a siglare il set-point con una pipe che pizzica la linea (25-22).

Anche il secondo parziale inizia sul filo dell’equilibrio ma la formazione di casa sembra essere in controllo del match e Lucchetti ferma il punteggio sul 8-5 con un bel piazzato. Marsala non molla, così la formazione siciliana guidata da Agostinetto e Merteki risponde con carattere ed accorcia pericolosamente, trovando prima il pareggio e poi il vantaggio con un ace di Furlan (12-13). Montecchio, con meno brillantezza rispetto l’inizio di set, riesce comunque a stare attaccato a Marsala. Il primo set-point è però per la formazione allenata da Campisi, autrice di un bel recupero, ma Montecchio prima ne annulla due e poi si porta avanti, realizzando il punto che vale il parziale, grazie ad un attacco di Lucchetti respinto fuori dal muro avversario. Incredibile la determinazione della formazione castellana nel recuperare un set che sembrava perduto.

La partenza dai blocchi, nel terzo set, da parte della Sigel Marsala è ottimo ed in pochi minuti vola sul 3-7, guidata da Rossini. S.lle Ramonda-Ipag prova a reagire ed è capitan Brutti a suonare la carica con muri ben piazzati e Marcolina la segue con i soliti attacchi. Ed ecco il pareggio (11-11) grazie al muro di Bovo. Le formazioni continuano a scambiarsi le posizioni di testa, alternando belle giocate ad errori che consentono alle avversarie di rimettersi in gioco. Kosareva, autrice di una grande prestazione, riesce a dare due lunghezze di vantaggio alle compagne grazie a due diagonali imprendibili (22-20), Marsala però recupera subito grazie a Merteki, portandosi a sua volta in vantaggio 22-23. S.lle Ramonda-Ipag Montecchio, come nel parziale precedente, reagisce alla grande e si toglie dalle sabbie mobili: prima pareggiando e poi andando a chiudere i conti 25-23.

L’allenatore ospite Campisi commenta così a fine partita: “Ancora una volta non siamo stati bravi a chiudere nei momenti in cui ci siamo trovati avanti, soprattutto nel secondo e nel terzo set. È difficile uscire dal campo così: quando riesci comunque a rimanere in partita, e purtroppo quest’anno è successo spesso. Ora dobbiamo tornare a lavorare e prepararci alle prossime partite che sono fondamentali a questo punto del campionato e riuscire a sfruttare al meglio il fattore campo”.

Marcello Bertolini, coach di Montecchio, al termine dell’incontro è visibilmente soddisfatto: “Prima di tutto il 3-0 è un punteggio eccessivamente punitivo per loro, perché sono sempre state in partita, chiaramente nei momenti decisivi noi siamo stati più bravi a cavalcare la positività di questo periodo in cui in qualche modo sappiamo uscire dalle difficoltà. Non è stata una bella partita ma siamo stati ordinati in campo, abbiamo lavorato bene a muro e la nostra fase di palle rigiocate continua a crescere. Senza Gomiero soffriamo un po’ in posto quattro, iniziamo con un sestetto e finiamo con un altro – spiega coach Bertolini – Ma ho visto progressi in muro difesa”.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (21-25 19-25 21-25)
La Bartoccini Gioiellerie Perugia non riesce a conquistare la prima vittoria casalinga di campionato. Decisivo è stato il primo set. Le perugine sono partite subito forte – il primo break si è chiuso per 8-5 – ma qualche decisione arbitrale contestata ha irrigidito il gioco delle padrone di casa che, per colpa della tensione, non sono riuscite a dare il meglio in campo. Ad approfittarne è stata la squadra del Mondovì che si è imposta per 21-25.

Ad aprire l’incontro sono state Mazzini, Fiore, Lotti, Zuleta, Repice, Pascucci per la Bartoccini; Bici, Rivero, Tonello, Demichelis, Biganzoli e Camperi per le avversarie.

Nel secondo è ancora alta la tensione e Mondovì conduce sempre seppur di misura. Coach Bovari prova a far ruotare la squadra facendo uscire Fiore, Mazzi e Pascucci ed entrare Puchaczewski, Rimoldi e Barbolini. Le magliette nere cercano il riaggancio ma un errore di ricezione finale regala alle avversarie il punto del set, chiuso per 19-25.

Molto più combattuto il terzo parziale dove la Bartoccini parte bene imponendosi per 3-1 ma subito dopo le avversarie recuperano fino al 3-3 per poi portarsi avanti fino al 4-7. Repentina è la reazione delle perugine con la schiacciata di Fiore che accorcia le distanze (5-7) per poi segnare un ace su battuta portando la squadra a -1 (6-7). Subito dopo Replice prima e Barbolini e Lotti poi siglano il vantaggio sul punteggio del 10-9. Prosegue la scia positiva sempre con Fiore (che segna la doppia cifra personale) e con Zuleta, sul 12-10 per le padrone di casa coach Delmati chiama il time out. Break decisivo che fa tornare in campo le avversarie determinate: iniziano a macinare punti e passano in vantaggio. Esce Lotti ed entra Mancinelli che, insieme a Fiore e Barbolini, riportano il risultato sul 19-19 e tengono duro fino al 20-20. Poi, un errore della Bartoccini, porta le avversarie sul 20-21 e con un po’ di cinismo in più del Mondovì e nervosismo del Perugia la partita si chiude sul 21-25.

“La Bartoccini voleva conquistare la prima vittoria casalinga – commenta a fine incontro coach Fabio Bovari – ma purtroppo non è stato possibile. Le ragazze si sono innervosite nel corso della partita e non sono riuscite ad avere la giusta lucidità in campo. Questo ha fatto si che le cose preparate durante gli allenamenti non siano state seguite dando vita più ad una pallavolo d’istinto invece che tecnica”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 9^ GIORNATA
Sabato 18 novembre, ore 16.00
Club Italia Crai – Volley Soverato  1-3 (30-28, 14-25, 20-25, 22-25)
Sabato 18 novembre, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Battistelli S.G. Marignano  2-3 (25-20, 25-21, 22-25, 13-25, 15-17)
Domenica 19 novembre, ore 17.00
Fenera Chieri – UBI Banca S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-21 25-19 21-25 25-16)
Golem Olbia – Savallese Millenium Brescia 1-3 (20-25 18-25 25-21 18-25)
Goldel Tulip Volalto Caserta – Barricalla Collegno 1-3 (28-26 22-25 27-29 19-25)
Zambelli Orvieto – P2P Givova Baronissi 3-0 (25-13 25-14 33-31)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Sigel Marsala 3-0 (25-22 26-24 25-23)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – LPM Bam Mondovì 0-3 (21-25 19-25 21-25)
Riposa: Conad Olimpia Teodora Ravenna

LA CLASSIFICA
Battistelli S.G. Marignano 20; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 20; Volley Soverato* 19; Lpm Bam Mondovi’ 19; Fenera Chieri 18; Delta Informatica Trentino 17; Conad Olimpia Teodora Ravenna* 14; Barricalla Collegno* 12; Savallese Millenium Brescia* 12; Club Italia Crai 12; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 11; Zambelli Orvieto* 10; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 8; P2p Givova Baronissi 8; Golem Olbia 8; Golden Tulip Volalto Caserta* 4; Sigel Marsala* 4.
*una partita in meno

I TABELLINI
FENERA CHIERI – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-1 (25-21 25-19 21-25 25-16) – FENERA CHIERI: De Lellis 3, Angelina 21, Akrari 10, Manfredini 17, Perinelli 9, Lualdi 9, Bresciani (L), Colombano, Moretto. Non entrate: Salvi, Rolando, Batte, Mezzi, Dell’Amico. All. Secchi. UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 3, Segura 15, Bertone 3, Vanzurova 17, Borgna 3, Mastrodicasa 2, Bruno (L), Re 4, Aliberti 2, Bonifazi. Non entrate: Vegezzi Bossi, Baiocco. All. Salvagni. ARBITRI: Di Blasi, Grassia. NOTE – Durata set: 23′, 22′, 23′, 22′ ; Tot: 90′.

GOLEM OLBIA – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (20-25 18-25 25-21 18-25) – GOLEM OLBIA: Soos 14, Barazza 7, Iannone 3, Uchiseto 18, Bartolini 16, Spinello, Barbagallo (L), Murru 1, Cecconello 1, Caboni. Non entrate: Simoncini, Muresan. All. Giangrossi. SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 24, Veglia 8, Decortes 21, Dailey 3, Guidi 8, Prandi 2, Parlangeli (L), Vilponen 1, Norgini, Canton. Non entrate: Biava, Angelini, Bortolot. All. Mazzola. ARBITRI: Cerra, Piperata. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 28′, 36′ ; Tot: 113′.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – BARRICALLA COLLEGNO 1-3 (28-26 22-25 27-29 19-25) – GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Galazzo 4, Cvetnic 18, Torchia 6, Denysova 20, Moretti 9, Mabilo 12, Barone (L), Taje’ 3, Marangon (L). Non entrate: Sgherza, Manig, Silotto. All. Nesic. BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 3, Fiorio, Gobbo 13, Agostinetto 6, Schlegel 18, Pastorello 8, Lanzini (L), Vokshi 16, Poser 9, Migliorin 3, Courroux. Non entrate: Fragonas, Brussino, Colamartino (L). All. Marchiaro. ARBITRI: Cavalieri, Stancati. NOTE – Durata set: 31′, 30′, 35′, 25′ ; Tot: 121′.

ZAMBELLI ORVIETO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-13 25-14 33-31) – ZAMBELLI ORVIETO: Grigolo 14, Mio Bertolo 5, Arico’ 18, Santini 6, Montani 11, Valpiani 1, Rocchi (L), Venturi (L), Ginanneschi, Ciarrocchi. Non entrate: Muzi, Zonta. All. Solforati. P2P GIVOVA BARONISSI: Moneta 5, Strobbe 7, Avenia 2, Quarchioni 9, Prestanti, Mendaro Leyva 5, Maggipinto (L), Kijakova 5, Vujko 3, Ferrara, Baruffi. Non entrate: Gagliardi, Pedone (L). All. Castillo. ARBITRI: Serafin, Laghi. NOTE – Durata set: 21′, 22′, 39′; Tot: 82′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – SIGEL MARSALA 3-0 (25-22 26-24 25-23) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi 1, Pamio 1, Bovo 5, Marcolina 14, Lucchetti 9, Brutti 9, Pericati (L), Kosareva 11, Stocco, Fontana. Non entrate: Fiocco. All. Bertolini. SIGEL MARSALA: Facchinetti 7, Agostinetto 2, Merteki 12, Furlan 9, Ventura Ferreira 4, Rossini 10, Marinelli (L), Biccheri 4, Mucciola. Non entrate: Gabbiadini, Murri, Cazzetta (L). All. Campisi. ARBITRI: Pristera’, Pozzi. NOTE – Durata set: 28′, 31′, 25′; Tot: 84′.

BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (21-25 19-25 21-25) – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Mazzini 1, Pascucci 4, Garcia Zuleta 6, Fiore 13, Lotti 7, Repice 6, Giampietri (L), Barbolini 3, Mancinelli 2, Puchaczewski 1, Rimoldi. Non entrate: Santibacci, Kotlar. All. Bovari. LPM BAM MONDOVI’: Demichelis, Rivero 14, Camperi 1, Bici 21, Biganzoli 16, Tonello 5, Agostino (L), Rebora 1, Costamagna. Non entrate: Mazzotti, Rolando (L), Sciolla. All. Delmati. ARBITRI: Morgillo, Autuori. NOTE – Durata set: 30′, 26′, 33′; Tot: 89′.

IL PROSSIMO TURNO
Domenica 26 novembre, ore 17.00

Volley Soverato – Zambelli Orvieto
Savallese Millenium Brescia – Delta Informatica Trentino
P2P Givova Baronissi – Fenera Chieri
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Barricalla Collegno – Club Italia Crai
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Golem Olbia
LPM Bam Mondovì – Battistelli S.G. Marignano
Sigel Marsala – Golden Tulip Volalto Caserta
Riposa: Ubi Banca S.Bernardo Cuneo

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