Saugella Monza – myCicero Volley Pesaro 2-3 (23-25; 19-25; 25-22; 25-22; 12-15)
SAUGELLA MONZA: Hancock 1, Havelkova 1, Devetag 1, Ortolani 29, Loda 13, Dixon 16; Arcangeli (L), Orthmann 12, Balboni 1, Candi 6, Bonvicini. N.e.: Bianchi, Rastelli. All.: Pedullà.
MYCICERO VOLLEY PESARO: Aelbrecht 8, Cambi 3, Bokan 16, Olivotto 13, Van Hecke 25, Nizetich 15; Ghilardi (L), Bussoli, Baldi 1, Carraro. N.e.: Arciprete, Lapi . All.: Bertini.
ARBITRI: Zanussi e Simbari.
Saugella: battute sbagliate 11; battute vincenti 3; ricezione 54% (prf. 27%); attacco 37%; errori 27; muri 3.
myCicero: battute sbagliate 11; battute vincenti 1; ricezione 52% (prf. 25%); attacco 35%; errori 24; muri 14.
MONZA – La myCicero sfata il tabù del tie break (ne aveva persi tre consecutivamente tra A1 e A2) e vince ancora in trasferta ottenendo il terzo successo di fila e su un altro campo ostico.
E’ stata una partita dai due volti, con le ospiti caparbie e concentrate nella prima parte della gara che hanno poi subito il ritorno di Ortolani e compagne, capaci di non disunirsi ma un plauso va alle pesaresi che non si sono abbattute e hanno trovato le residue forze per trionfare nonostante fosse la seconda partita conclusasi al quinto set nel giro di tre giorni.
Ma andiamo con ordine: partono bene le padrone di casa con Ortolani sugli scudi (e lo sarà per tutta la partita visto che chiuderà con 29 punti e il 42% in attacco) che firma 3 dei primi 4 punti delle rosablù, le quali spinte dal proprio capitano vanno subito in vantaggio per 3-1 (errore di Olivotto in attacco) e 5-3 (altro errore rossoblù questa volta con Van Hecke) ma Pesaro risponde colpo su colpo e impatta sul 5 pari grazie ad un’invasione di Monza. La partita procede punto a punto fino all’8 pari. Pesaro registra benissimo l’asse muro-difesa (sarà la chiave di volta dell’incontro visto che le marchigiane chiuderanno con 14 muri punto contro i 3 della Saugella) e le lombarde appaiono subito in difficoltà. La myCicero tenta una prima fuga grazie ad un muro di Olivotto e a un attacco di Van Hecke (10-8) ma, con un parziale di 6-2 (da 8-10 a 14-12) con un attacco out di Nizetich, le ragazze di Pedullà ribaltano la frazione. Pesaro però è più lucida, Cambi (eletta MVP dell’incontro) fa girare la squadra che è un piacere; Ghilardi guida la difesa, Van Hecke è puntuale in attacco e le rossoblù scappano sul 21-18 (ancora l’opposto belga a firmare il +3), reggono il ritorno della Saugella (che con un parziale di 4-0 passa in vantaggio grazie all’immarcabile Ortolani, 22-21) e piazzano un controparziale decisivo di 4-1 (con errore finale di Havelkova) per l’1-0.
Il secondo set comincia nel segno della myCicero che, grazie a difese precise, scappa subito sull’8-4 (errore in attacco di Ortolani). Pedullà chiede aiuto alla panchina e manda in campo Orthmann, Balboni e Candi al posto di Havelkova, Hancock e Devetag ma le rossoblù sono un rullo compressore e, grazie ad un altro errore, questa volta di Orthmann, doppiano le lombarde (12-6). Le ragazze di Bertini tengono sempre a debita distanza la Saugella: da segnalare un muro di Aelbrecht dopo una delle ennesime difese eccezionali delle ospiti che regalano il punto numero 21 (a 15) a Pesaro. Pedullà chiama time out ma le rossoblù sono inarrestabili e con tre punti di fila griffati Bokan, Olivotto (con un pallonetto) e Van Hecke si portano sul 2-0.
Nella terza frazione, Pedullà conferma il sestetto con le tre seconde linee e Pesaro, forse a causa della stanchezza, comincia a perdere le distanze e i riferimenti. Solo Olivotto passa con una certa regolarità (chiuderà con 6 punti e l’80% in attacco) ed è subito un monologo rosablù. La Saugella raggiunge il massimo vantaggio con un attacco di Candi (+5, 12-7). La myCicero tenta di rimanere in scia: con Aelbrecht e due volte Olivotto arriva anche a -2 (14-16; 16-18 e 18-20) e con un parziale di 3-0 (da 18-22 a 21-22 grazie a un muro di Olivotto, un errore di Loda e un attacco vincente di Nizetich) torna a fare paura ma Monza pare trasformata e alza le percentuali in difesa e accorcia le distanze grazie a due punti di fila di Dixon.
Anche la quarta frazione è speculare a quella precedente: Monza scappa subito e si prende immediatamente 3 punti di vantaggio (7-4 con un attacco di Orthmann) ma la myCicero non molla e dopo un lungo inseguimento impatta sul 14 pari grazie a due errori delle padrone di casa (Loda sbaglia battuta e Orthmann attacca in rete) e ribalta la contesa con un attacco di Nizetich costringendo Pedullà a fermare il gioco (15-14). Al rientro è ancora myCicero: Cambi mura per il 16-14 ma Pesaro non riesce a tenere il vantaggio e si fa raggiungere sul 19 pari (attacco di Candi) dopo che, nel giro di pochissime azioni, entrambi i tecnici si giocano diversi VideoCheck con alterne fortune. La Saugella “strappa” nel momento decisivo del set e con un parziale di 3-0 (dal 18-19 al 21-19) cerca di allungare la partita. Pesaro ha un sussulto di orgoglio (22-23 con un attacco out di Loda) ma sono Ortolani e compagne ad avere maggiore lucidità per impattare la contesa.
Secondo tie break consecutivo per le ospiti che, come sempre, hanno un impatto positivo con la quinta frazione. Nizetich e Van Hecke regalano il massimo vantaggio alle rossoblù (7-4); Pedullà chiama time out ma al cambio di campo è ancora Pesaro a +3 con un pallonetto di Van Hecke (8-5). Ma la partita non è finita e con un parziale di 4-1 (conclusosi con una doppia di Nizetich) le lombarde impattano sul 9 pari. Da qui si procede punto a punto ma la myCicero, questa volta, resta serena e, nonostante il 12-11 firmato da Orthmann che potrebbe far presagire il peggio, ci pensa Bertini, con un time out, a ridare tranquillità alle ospiti. Il rientro in campo è un crescendo rossiniano grazie anche a tre errori delle ragazze di Pedullà (il quarto punto, quello del 13-12 è di Van Hecke) che si smarriscono sul più bello permettendo alla myCicero di trionfare per la terza volta consecutiva lontano da casa.
“Abbiamo giocato due tie break consecutivi e massacranti – sono queste le parole di Cambi al termine della partita – loro sono state brave a tornare in partita ma noi siamo state ancora più brave a non disunirci. I loro cambi ci hanno messo in difficoltà ma stasera abbiamo dimostrato che non vogliamo puntare solo ad una semplice salvezza”.