Beatrice Valpiani
È arrivata la quarta affermazione stagionale, agognata, sperata e sofferta come non mai, ma alla fine ha calato il poker la Zambelli Orvieto che ha anche ottenuto la prima vittoria in una battaglia di cinque set. Dalla trasferta in terra sarda tornano con un buon bottino le tigri gialloverdi che hanno dovuto sopperire all’assenza di tre pedine titolari in questa occasione, dovendo trovare nuovi equilibri durante la gara. Dopo tre sconfitte le rupestri tornano a vincere e questa è la notizia più bella per la società sportiva matricola della categoria che cerca di ritagliarsi un proprio spazio in un campionato estremamente equilibrato. A commentare la prestazione e la ex di turno Beatrice Valpiani: «Due punti sicuramente importanti anche per come si era messa la partita. Dopo un primo set giocato alla perfezione abbiamo avuto un calo che ci ha impedito di fare bottino pieno, obiettivo che era assolutamente alla nostra portata. Ci eravamo un po’ innervosite nel secondo e terzo parziale e quando una squadra è contratta gioca male, finendo per fare molti errori. Avevamo perso il filo del gioco, non eravamo incisive in battuta, eravamo meno precise nella correlazione muro-difesa e poco concrete in attacco. Nel quarto frangente abbiamo cominciato più sciolte, con la stessa voglia di divertirci che avevamo avuto all’inizio della gara. Così è stato, ci siamo divertite e tutto è tornato a girare come doveva. Al tie-break eravamo sotto 10-7 ma ci abbiamo sempre creduto, come forse mai prima d’ora, tra buone battute, ottime difese ed il muro finale. Siamo insomma state brave a reagire nel finale, soprattutto nel quinto set che fino ad ora ci era stato fatale. Un segnale da leggere in maniera molto positiva perché abbiamo dimostrato che possiamo lottare punto su punto e portare a casa la partita». Per la Zambelli si tratta di una boccata d’ossigeno importante in vista dello sprint di fine anno che chiuderà il girone d’andata, momento idoneo per un bilancio di metà stagione, e ora ci saranno sette giorni per cercare di recuperare tutte le effettive. «Non avevamo Rocchi, Santini e Montani, sicuramente pedine importanti, ma chi le ha sostituite lo ha fatto degnamente. Fortunatamente le problematiche fisiche delle compagne non sono gravi quindi penso le recupereremo nel giro di poco tempo, questo è importante perché l’apporto di tutte è fondamentale sia in allenamento che in partita. Ad ogni modo credo che questa gara possa essere l’iniezione di fiducia che ci voleva, ora abbiamo una settimana intera per poter recuperare le energie e per poterci allenarci nel migliore dei modi dopo un periodo intenso nel quale abbiamo disputato quattro partite in undici giorni». Lo staff tecnico si prepara dunque ad affrontare il prossimo impegno che è in programma al Pala-Papini mercoledì 13 dicembre, nell’ennesimo turno infrasettimanale contro Ravenna, altra matricola e nemica dello scorso anno. «Ravenna in classifica è messa meglio di noi, è una squadra con giocatrici importanti. Noi abbiamo solo bisogno di fare qualche risultato positivo consecutivo per trovare fiducia. Dopo Olbia riuscire a superare in casa Ravenna non sarebbe male, ci proveremo fino alla fine come abbiamo sempre fatto».