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Trasferta infrasettimanale a Cuneo per il BARRICALLA CUS COLLEGNO VOLLEY in occasione della quattordicesima giornata della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile. Stasera, mercoledì 13 dicembre alle ore 20,30, le cussine affronteranno l’UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO al Pala UBI Banca (CN).
Da ricordare che il team cussino sostiene la campagna di iscrizioni a JUST THE WOMAN I AM, evento che si terrà domenica 4 marzo in Piazza San Carlo a favore della ricerca universitaria. Durante gli incontri casalinghi, sino a tale data, si potrà effettuare l’iscrizione all’evento e sostenere la ricerca e la formazione universitaria (www.torinodonna.it).
In vista del match quattro domande a Romina Courroux, palleggiatrice classe 1998 al suo secondo anno al CUS Torino.
Nonostante una buona prestazione domenica è arrivata la sconfitta al tie-break con Marignano. Quali sono le tue impressioni riguardo all’incontro?
Ovviamente, come sempre, si può fare meglio. Abbiamo commesso qualche errore di troppo che si poteva risparmiare e forse quei pochi punti ci hanno portato alla sconfitta, però abbiamo fatto una buona prestazione di squadra riuscendo a portare un altro punto a casa, cosa molto importante dato che in questo campionato ogni punto è prezioso.
Cuneo, campo caldo e secondo derby della stagione. Quali sono le tue sensazioni in vista di stasera?
Beh questo sarà sicuramente un match difficile dove avremmo bisogno di essere concentrate al massimo e di essere ordinate. Nonostante il poco tempo per preparare la partita cercheremo di dare il massimo e di portare un bel risultato e una buona prestazione a casa.
Come ti stai trovando in una squadra in parte rinnovata?
Fortunatamente molto bene, sono arrivate cinque ragazze con molta esperienza da cui ho molto da imparare. Si è formata una bella squadra con cui si riesce a lavorare bene e con serenità, perciò sono molto felice.
Che sensazioni hai per questa stagione?
Credo che da questo campionato ci si possa aspettare di tutto, non è un campionato facile e nessuna squadra è da sottovalutare. Se continuiamo a crescere come abbiamo fatto finora porteremmo raggiungere buoni obbiettivi, in primis la salvezza e chissà magari anche qualcosa di più.