Samsung Galaxy Volley Cup A2: Cuneo vince a Marsala e consolida il primato, Trento cade a Ravenna ed è braccata da Mondovì. La Battistelli vìola il PalaScoppa, Brescia continua la striscia positiva. Collegno in corsa per l’ottavo posto, prezioso successo per Perugia a Caserta
Autore: Lega Volley Femminile
17 Dicembre 2017

VOLLEY SOVERATO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (25-9 16-25 27-29 18-25) 
Cede per la prima volta in questo campionato lintera posta in palio il Soverato al Pala Scoppa con Battistelli San Marignano che si impone per tre set a uno. Una partita che era cominciata molto bene per le padrone di casa con un primo set da urlo, mentre con landare della partita è venuta a mancare qualcosa alle calabresi contro un San Marignano anche fortunato. Peccato per quel terzo set recuperato e poi non chiuso. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva per il Soverato, dopo quella di Trento, mentre le ospiti con questo successo hanno agganciato le biancorosse in classifica.

Volley Soverato in campo con Pizzasegola al palleggio e Mc Mahon opposto, al centro Bertone e Frigo, in banda Donà e Alexa Gray con libero Caforio. Battistelli San Marignano risponde con Battistoni e Zanette a formare la diagonale, al centro Casillo e Caneva, schiacciatrici Saguatti e Markovic, libero Gibertini. Come sempre, ottima cornice di pubblico al “Pala Scoppa” per questo match di alta classifica. Passiamo al match. Inizia la gara don il punteggio che vede le due squadre vicine nelle fasi iniziali, 6-4, con Soverato che prova il primo allungo con Frigo dal centro, 7-4. Coach Saja ricorre subito al time out per la Battistelli con le calabresi avanti di quattro lunghezze, 8-4. Allungano ancora le ragazze di coach Barbieri che si portano sul punteggio di 11-4 e con Donà al servizio il Soverato si porta sul più noce, 15-6 con altro time out chiamato da San Marignano. Cambio nelle ospiti con Bordignon al posto di Saguatti con Soverato avanti 19-7; con Donà e Gray la squadra di casa chiude il set per 25/9.

Secondo parziale con le due squadre appaiate nel punteggio, 8-8, con gli ultras che sostengono a gran voce e con rullo di tamburi le proprie beniamine; prova lallungo la compagine ospite avanti adesso 9-12 ed è subito time out chiesto dalle locali. Ace di Markovic e San Marignano sul più cinque, 11-16. Dentro Millesimo per Bertone nel Soverato. Qualche errore adesso nelle locali e San Marignano ne approfitta allungando sul 14-20 con time out chiesto da coach Barbieri. Non riesce la rimonta alle biancorosse che perdono il set 16/25.

Parte bene Soverato, 3-0, e coach Saja ricorre subito al time out; al rientro squadre di nuovo vicine, 7-6, con San Marignano che risponde alle padrone di casa. Con Gray Soverato è sul più tre, 9-6, Più uno adesso per le cavallucce marine, 16-15 con le ospiti che raggiungono la parità 16-16. Time out Soverato sul 17-18 dopo il punto di Markovic. San Marignano adesso è avanti 17-20 con Gray che riporta la sua squadra a meno uno, 19-20 e ancora la canadese regala la parità 20-20 con tempo questa volta chiesto da San Marignano. Due errori del Soverato danno il più due a Saguatti e compagne e arriva il time put per Barbieri sul 21-23; Caneva dal centro guadagna due palle set per la Battistelli, 22-24 con Gray che annulla la prima, 23-24 e il muro di Bertone porta Soverato ai vantaggi 24-24; ace di Gray e palla set Soverato 25-24 con errore della canadese e punteggio di 25-25. Altro set point Soverato sul 26-25 annullato da Zanette. Fase di gara con tante emozioni da entrambe le parti. Errore di Mc Mahon e palla set ospite, 26-27 ma la statunitense si rifà subito e raggiunge la nuova parità 27-27; errore in battuta e 27-28 per le ospiti che questa volta chiudono 27/29.

Ci crede adesso San Marignano che parte meglio nel quarto gioco, 4-6 ma Soverato reagisce e recupera 6-6. Sale a più tre la compagine ospite, 6-9 con cambio nelle locali: fuori Donà e dentro Valli. Più cinque adesso per San Marignano avanti 9-14 e coach Barbieri ricorre al time out. Allunga ancora la squadra di Saja sul punteggio di 11-17; si rifà sotto al squadra del presidente Matozzo adesso a meno tre, 15-18 con il pubblico che sostiene le ioniche. San Marignano ritorna a più quattro, 17-21 con il Soverato che continua a sbagliare. Time out calabrese sul 17-22 ma al rientro Casillo me compagne chiudono i conti 18/25 vincendo tre set a uno. Per il Soverato una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma bisogna continuare a lavorare e guardare avanti con fiducia. In settimana ci si preparerà al match in programma a Santo Stefano quando le calabresi andranno a far visita in Sicilia alla Sigel Marsala.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (25-18 13-25 14-25 25-19 3-15)
Tormento ed estasi rosanero. La Golden Tulip Caserta esce sconfitta dallo scontro salvezza con Perugia. In un’altalena di emozioni durata due ore, alla fine a sorridere è la formazione umbra che viola al quinto set il taraflex di Medaglie D’oro. Per la Volalto stavolta i rimpianti sono tantissimi. Dopo un eccellente primo set dove tutto ha funzionato alla perfezione, le casertane si sono spente e sotto gli attacchi di Fiore hanno visto le rivali tornare avanti nel computo dei set. Quando sembrava che la sfida fosse ormai compromessa, ecco il colpo di coda delle padrone di casa. Quarto set da applausi e sfida portata al tie break. Qui, la Golden Tulip forse stanca, ha lasciato campo libero alle rivali che così portano a casa la sfida. Per Mabilo e compagne rimane la piccola soddisfazione di aver mosso finalmente la classifica con il punto conquistato, comunque troppo poco per cancellare la grande amarezza per la vittoria sfumata.

Inizio freddo della Golden Tulip che dopo il primo punto siglato da Lea Cvetnic ha un momento di appannamento. Poco lucida in attacco e con il muro di Kotlar sempre letale (1-5). Le dragonesse, però, si rimettono subito in carreggiata e impattano (5-5). Le rosanero, galvanizzate dal momento positivo, mettono la freccia con i punti di Denysova e Manig (8-5). Anche il muro di Caserta trova il giusto tiro con Noura Mabilo che regala alle sue il 12-8. Perugia cerca di rimanere sulla scia con gli attacchi di Pascucci ma è ancora Denysova ad allungare sul 18-13. Le padrone di casa sono perfette in tutte le tre fasi e sbagliano davvero pochissimo, compatte in difesa e precise in attacco. Il ventiduesimo punto strappa gli applausi del palazzetto: un recupero in extremis di Manig ed il braccio caldissimo di Cvetnic. Perugia accorcia sul 23-18 ma è il muro rosanero a chiudere il set a proprio favore.

Coach Bovari manda in campo la terza ex di giornata, Fiore. Come l solito la romana è particolarmente carica. Inizio del secondo set equilibrato con Perugia che si porta avanti 4-6 sfruttando qualche sbavatura in ricezione di Caserta. È proprio il duo Repice-Fiore a siglare l’allungo delle ospiti sul 6-11, ma le rosanero non mollano la presa e con Denysova si rimettono in corsa. Perugia gioca d’astuzia e sulle imprecisioni delle padrone di casa e mette la quarta sull’11-20. Il gap è importante con l’attacco delle ospiti che sbaglia pochissimo. Le ragazze di coach Madonna provano a ritrovarsi ed a rialzare il ritmo, ma il divario è troppo ampio per sperare nella rimonta. Il set è delle perugine.

Inizio tambureggiante di Perugia, con Caserta in difficoltà in ricezione e poco precisa in attacco. Repice in battuta porta le ospiti sull’1-8. Le umbre non si fermano. Pascucci griffa l’1-10. Improvvisamente si è spenta la luce della Golden che da devastante non riesce più a tornare da protagonista nella contesa. È ancora la ex Fiore a fare la differenza ed a siglare il 4-14. Due out di Perugia rimettono in scia Caserta, che si porta sul 10-16. È il muro delle ospiti a dare problemi agli attacchi della Golden, che con grande potenza anche in attacco, non lascia spazio alla rimonta rosanero (13-23). E’ proprio Fiore a concretizzare il secondo set point, regalando alle sue anche questo parziale.

La musica non cambia ad inizio quarto set: Fiore trascina Perugia con un perentorio 0-4.  E’ Denysova a far respirare le sue (4-8). L’ucrana, spinta dalla sapiente regia della Manig portano Caserta ad accorciare ancora (9-11) obbligando al time out  coach Bovari. Adesso anche il muro di Caserta dà nuovamente i suoi frutti, con una Mabilo prima galvanizzata sul 10-12 e che persino il 12 pari. Si procede punto a punto, con Perugia che approfitta di due imprecisioni di Caserta in battuta e ricezione portandosi sul 15-17. Ma la contesa è tutt’altro che terminata ed è ancora pari per le dragonesse che mettono la freccia con un sorprendente 22-17. Due grandi recuperi di Barone proseguono la scia delle padrone di casa, che con Silotto vanno al primo set point. È al secondo che Karina Denysova chiude i conti per la Golden e rimanda tutto al tie break.

Il tie break inizia in salita per la Golden che complice troppa imprecisione in difesa, subisce i nove punti in filotto di Perugia. C’è tensione tra le dragonesse, con Fiore in servizio cecchino infallibile. Primo punto di Caserta con il muro inefficace delle ospiti ma le avversarie allungano la scia positiva portandosi sull’1-11. Serve una vera e propria impresa per la Golden ma l’attacco out di Denysova dà ancor più speranza alle ragazze di coach Bovari. Punto di Lea Cvetnic ed ancora battuta sbagliata di Mabilo per il 3-14 di Perugia. Primo set match annullato, nel secondo Pascucci non sbaglia e regala la gara alle sue.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 0-3 (11-25 12-25 23-25) 
Montecchio cade in casa dopo sei vittorie consecutive, cedendo il passo a Savallese Millenium Brescia. S.lle Ramonda-Ipag non è riuscita ad andare oltre le avversità con la solita compattezza di gruppo, la squadra di casa ha dovuto fare ameno anche del libero Pericati, pezzo fondamentale nello scacchiere di Bertolini che ha dovuto sacrificare Lucchetti nel nuovo ruolo. Fin da subito si sono capite le difficoltà che avrebbe presentato la gara che ha visto protagoniste Villani e Dailey, tra le fila di Brescia.

Match che inizia sul filo dell’equilibro con le formazioni che si scambiano continuamente i turni in battuta. Brescia a metà set alza i giri del proprio motore e in pochi attimi piazza un parziale di 0-6 che solo un attacco di Kosareva è riuscito ad arrestare (7-12). Il momento di sofferenza per S.lle Ramonda-Ipag continua ed obbliga Bertolini al time-out. La musica non cambia e la squadra di casa non riesce a reagire soprattutto sotto i colpi di Veglia che anche a muro è disarmante, conducendo le compagne al 11-25.

Anche nel secondo parziale Montecchio continua a soffrire le lombarde che fanno notare tutta la differenza di forma che corre tra le due compagini: Savallese Millenium Brescia è reduce da un filotto incredibile di vittorie, mentre le castellane provengono da una doppia sconfitta fuori casa ed una serie di infortuni illustri. Bertolini cerca di cambiare l’inerzia del match inserendo Stocco per Giroldi al palleggio. La formazione di casa ha un sussulto d’orgoglio con Bovo, ma è solo un fuoco di paglia, così Brescia senza neppure molta fatica si impone anche nel secondo set (12-25).

Si legge nel volto di tutti, soprattutto delle atlete, un misto di rabbia e rassegnazione per lo svolgimento del match, in cui a causa delle rotazioni ridotte all’osso le possibilità di cambiare l’inerzia della partita sono quasi nulle. S.lle Ramonda-Ipag rientra nel terzo set con l’intenzione di rendere le cose meno semplici per le ragazze di coach Mazzola, ma la missione è impossibile così Brescia continua a rimanere tranquillamente in controllo della gara, con Villani autrice di diagonali imprendibili. Le ultime a mollare sono Kosareva e Marcolina che con tutta la grinta in corpo cercano di ricucire lo svantaggio, portandosi a ridosso delle lombarde (21-22) grazie ad un muro ben piazzato da Bovo, ed infine raggiungere il pareggio grazie ad un ace di Pamio (22-22) che costringe coach Mazzola al time-out. Un muro pazzesco di Decortes su Kosareva da il primo match-ball a Brescia che Bovo, prontamente, neutralizza con un primo tempo, ma sempre Decortes mette la parola fine alla gara con un attacco imprendibile.

Il tecnico di Brescia Mazzola a fine gara è molto soddisfatto e commenta: “Non ci aspettavamo una gara così sinceramente perché siamo consci di quanto Montecchio stia facendo in questo campionato e soprattutto di come sia ostica in casa. Devo complimentarmi con le ragazze che hanno affrontato fin dal primo punto la gara con la concentrazione giusta. Sicuramente abbiamo battuto veramente molto bene nei primi due set rendendo complicata la replica a Montecchio che nel terzo set invece ha saputo contenerci nel momento in cui siamo calati. Questo è certamente un momento molto positivo per noi ma non guardiamo troppo avanti”.

Marcello Bertolini a fine gara è visibilmente amareggiato: “Questa è la prima partita che toppiamo, ma non mi piace pensare agli alibi di chi non c’era. Questa è stata una settimana difficile con l’infortunio di Pericati. L’inserimento di Lucchetti come libero chiaramente ha bloccato le rotazioni in attacco rendendo le scelte obbligate. Anzi ringrazio Debora Lucchetti che si è sacrificata nel nuovo ruolo facendo del suo meglio, mentre le altre ragazze non hanno reso come avrebbero dovuto. Pensando alla partita è spaventoso il numero degli errori con cui abbiamo concluso la gara, regalando sempre metà set. Oggi è mancata la fame che ci ha contraddistinto e che si è tramutata in titubanza in tanti momenti. Questa situazione di emergenza non sappiamo quando si concluderà e le ragazze sono chiamate, fin da martedì, a dare ancora di più di quanto abbiano già fatto perché la strada per la salvezza è ancora molto lunga”.

BARRICALLA COLLEGNO – GOLEM OLBIA 3-0 (25-19 26-24 25-19) 
Vittoria importante per il Barricalla Collegno nella Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile all’esordio al Pala Alpignano; 3-0 sulla Golem Olbia. Prossimo incontro martedì 26 dicembre, derby con il Fenera Chieri, fischio d’inizio alle ore 17,00.

La cronaca. Coach Marchiaro scende in campo con con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Pastorello e Gobbo, schiacciatrici Schlegel e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Giangrossi con Simoncini in palleggio, Muresan opposto, al cento Barazza e Bartolini, schiacciatrici Uchiseto e Iannone, Barbagallo libero. Primo parziale con le cussine in grande spolvero sin dai primi palloni. Time out per Olbia sul 5-1 a favore del Barricalla. Il CUS continua a spingere forte in attacco e a muro ed è una fast di capitan Gobbo a sancire il 12-7. Due ace consecutivi di Iannone portano le due formazioni sul 13-11 ed è time out per coach Marchiaro. Al rientro in campo un mani fuori di Uchiseto porta a meno uno Olbia. La mano pesante di Agostinetto mantiene le cussine a più due, 15-13. Obia in vantaggio per la prima volta nel parziale 15-16 con un attacco di Muresan. Pallonetto vincente per Fiorio ed è 17 pari. Pipe vincente di Schlegel ed è più tre per il Barricalla e time out per Olbia. Dentro Courroux per Morolli, muro CUS: 21-17. Veloce vincente per Gobbo, 22-18, rientra Morolli. Invasione per la Golem ed è 23-18. Parallela vincente per Fiorio, 24-19. Dentro Poser su Fiorio in battuta, ed è un muro di Agostinetto a chiudere il set 25-19.

Il secondo parziale inizia con una parità delle due formazioni. Primo allungo del Barricalla sul 10-8. Si ritorna in parità sul 12-12 con una parallela di Muresan. Allungo cussino con una palletta vincente di Morolli ed è 16-13 per il Barricalla e time out per coach Giangrossi. Al rientro in campo dentro Brussino per Pastorello in battuta. Nuovamente in parità sul 16-16 ma una pipe di Agostinetto e un ace di Morolli portano le cussine a più due, 18-16. Time out e cartellino giallo per la Golem sul 20-17 a favore delle cussine. Al rientro parallela vincente per Schlegel ed è 21-17. Sul 22-20 rientra Pastorello per Brussino. Attacco vincente per Muresan ed è 22-21, time out per coach Marchiaro. Set point per il Barricalla grazie ad una pipe di Agostinetto, ma una parallela di Uchiseto porta le due formazioni sul 24-23. Fallo di formazione per il CUS, 24 pari. Dentro Vokshi per Agostinetto. Fast vincente per Pastorello, 25-24. Veloce vincente di capitan Gobbo ed è 26-24.

Al rientro in campo nel terzo set dentro Vokshi per Agostinetto. Il primo allungo per il Barricalla è sul 4-2 con un ace di Gobbo. La parità la riporta un muro di capitan Barazza. Sul 6-4 dentro Migliorin per Schlegel. Attacco vincente per lei, 7-5. Si torna in parità sul 7-7, fast vincente di Pastorello ed è 8-7. Palletta vincente per Vokshi ed è 9-8. Doppio errore per Olbia, 11-8. Errore in attacco per il CUS, 11-9. Mani fuori vincente per Fiorio, 12-9. Primo tempo per Gobbo: 13-9 e time out per Olbia. Attacco vincente di Migliorin, 14-9. Fallo per la Golem, 15-10. Parallela vincente per Muresan, 15-11. Errore in attacco per il Barricalla, 15-12 ed è time out per Marchiaro. Al rientro attacco vincente per Vokshi ed è 16-12. Muro di Pastorello su Barazza: 17-12. Attacco vincente di Migliorin, 18-12. Altro muro di Pastorello su Barazza, 19-12, dentro Courroux per Morolli. Seconda linea vincente per Vokshi, 20-12. Mai fuori per Uchiseto, 20-13. Rientra Morolli per Courroux. Due errori cussini ed è 20-15. Fast vincente per Pastorello, 21-15. Attacco per Uchiseto, 21-16. Murone per Pastorello-Morolli ed è 22-16. Attacco vincente per Fiorio, 23-17. Muro di Gobbo, 24-17. Errore cussino, 24-18. Ace della Golem, 24-19. Errore per Olbia ed è 25-19 per il Barricalla.

Queste le parole di Valentina Pastorello a fine match: “È stata una bellissima vittoria ma soprattutto non scontata. Abbiamo sfruttato molto il gioco al centro ma abbiamo realizzato molto anche dai laterali. Il derby con Chieri sarà un incontro determinante oltre che un match molto sentito”.

“Complimenti al CUS, noi riusciamo a partire bene ma dopo ci perdiamo – dichiara Jenny Barazza a fine partita -. Abbiamo qualche limite ma cercheremo di migliorare”.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (26-24 25-23 25-20)
Serviva un prova di carattere delle ragazze guidate da coach Angelini per un immediato riscatto dopo l’inciampo in cui erano incorse nel turno infrasettimanale a Orvieto. E il riscatto c’è stato ed è stato immediato. Di fronte al pubblico ravennate affluito numeroso al PalaCosta, capitan Bacchi e compagne hanno messo in campo grinta e determinazione, senza mostrare mai timore reverenziale nei confronti dell’avversaria di turno: Trento seconda in classifica a un punto dalla capolista Cuneo. Con un perentorio 3 a zero le Leonesse di Ravenna salutano e augurano a tutti i loro tifosi Buon Natale. L’appuntamento con il campionato è per il 26 dicembre in trasferta a San Giovanni in Marignano per il derby romagnolo.

Al fischio d’inizio classico starting six per la Conad di Coach Angelini con Bacchi, D’odorico, Scacchetti, Torcolacci, Menghi, Kajalina e Paris libero. Per gli ospiti in campo Fondriest, Kiosi, Moncada, Dekany, Fiesoli e Moretto con Zardo libero. È ottima la partenza delle padrone di casa che con il muro di Kajalina si portano avanti 5-2. La reazione di Trento è immediata e l’ottimo lavoro a muro permette alle ragazze di coach Negro prima di pareggiare a quota 5, poi di sorpassare sul 7-8. Il set è bello e combattuto con le squadre che si scambiano la leadership svariate volte. La Conad è molto attenta e precisa in ricezione e, grazie a uno spettacolare salvataggio di Paris, si porta avanti di due lunghezze sul 21-19. Trento riesce nuovamente a pareggiare a quota 23, ma le ragazze ravennati non perdono la concentrazione e si portano a casa il parziale 26-24 al secondo set point con capitan Bacchi.

Parte bene anche il secondo set per le padrone di casa che si portano 6-4 con Bacchi, ma Trento risponde prontamente per il 7-7. L’Olimpia Teodora però resta concentrata e allunga nuovamente sull’11-7 grazie a un buon turno di servizio di Torcolacci, prima che due punti consecutivi di Kajalina concretizzino l’allungo definitivo sul 16-10. Ancora l’opposto estone firma l’ace del +7 sul 18-11 e la Conad si guadagna cinque occasioni per chiudere il parziale sul 24-19. Le ospiti provano il colpo di coda recuperando fino al 24-23, ma Torcolacci chiude il parziale con il punto del 25-23.

La Conad non abbassa la tensione in apertura di terzo set, portandosi prima 2-0, poi fino a 9-4 grazie a due punti consecutivi di Kajalina propiziati da due grandi salvataggi di Menghi. Trento non molla e torna sotto sul 12-10, ma capitan Bacchi guida il nuovo allungo fino al 17-11. Le Leonesse ancora una volta mantengono alta la concentrazione e continuano a ricevere in maniera eccellente. L’ultimo tentativo di rimonta ospite si ferma al secondo match point quando Menghi firma il 25-20 che chiude la partita per 3-0.

A fine partita coach Angelini è visibilmente soddisfatto: “È stata una bellissima partita con un’ottima reazione da parte nostra. Non voglio apparire scontato e ripetitivo, ma devo dire che con le prime ci troviamo bene, teniamo la concentrazione alta e tutti i sensi accesi. Dobbiamo migliorare invece l’atteggiamento con le cosiddette squadre di seconda classifica e soprattutto dobbiamo stringere i denti quando il campionato si fa durissimo e farci sempre trovare pronti. Stasera abbiamo cancellato in fretta il brutto ricordo di Orvieto. Contro Trento era molto difficile fare punti e ne abbiamo fatti tre. Ce li portiamo a casa e siamo molto contenti, perché non poteva andare meglio nell’ultima di campionato prima di Natale di fronte al nostro pubblico”.

“Dopo quindici gare è arrivata la prima sconfitta stagionale per tre a zero e ci dispiace molto – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica –. Siamo mancati soprattutto nella cattiveria e in alcuni fondamentali che invece ultimamente stavano funzionando molto bene, come il muro, la battuta e la difesa, aspetti che qui a Ravenna non sono assolutamente funzionati a dovere. La prestazione è stata negativa e spiace doppiamente perché visti i risultati maturati sugli altri campi c’era la possibilità di chiudere l’andata al secondo posto: invece ora la classifica è cortissima e dovremo guardarci alle spalle perché in chiave Coppa Italia c’è il rischio di finire fuori dalle prime quattro posizioni”.

LPM BAM MONDOVI’ – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-17 25-19 25-18) 
Giornata di festa in quel del PalaManera, nell’ultima gara prima del Natale. Al termine del match si è svolta la “Puma Christmas Fest”, che ha visto partecipare tutto il settore giovanile dell’Lpm pallavolo Mondovì, insieme alla squadra della Serie A2 e a tutti i numerosi spettatori. Presente nel palasport monregalese Egeolo, la mascotte dello sponsor Egea, che ha trascinato le ragazze con la sua sprizzante energia.

Le pumine ospitano nella quindicesima giornata di campionato la formazione della P2P Givova Baronissi. L’inizio della gara vede le squadre in parità (4-4). Le ospiti mettono a segno un break vincente e allungano (7-12). In campo per Mondovì entra Rolando per Rivero. Lpm Bam reagisce (10-13) e coach Castillo ferma il gioco. Al ritorno in campo le pumine riescono a ritrovare la giusta carica e raggiungono la parità (13-13). Il pallonetto di Tonello trascina le sue in vantaggio. Striscia positiva che prosegue fino al 16-13. Ed il tecnico di Baronissi chiede nuovamente timeout. Le monregalesi allungano (19-14). Per Mondovì rientra in campo Rivero. L’ace di capitan Biganzoli porta le sue su 20-14. Anche Tonello segna il punto in battuta (23-15). Le ospiti non mollano (23-17). Una diagonale potentissima di Rivero regala all’Lpm Bam il set (25-17).

Il secondo parziale inizia con le padrone di casa in vantaggio (3-0). P2P Givova riacquista sicurezza, ma le pumine mantengono un buon distacco (9-6). Tra le fila di Baronissi entra, nel turno al servizio, Ferrara per Kijakova. Mendaro e Moneta trascinano la propria squadra a -1 (10-9). Dopo il time out chiesto da Davide Delmati, sono ancora le campane ad allungare (10-11), ci pensa poi Rivero a mettere a terra la palla della parità (11-11). Il gioco prosegue con la P2P Givova in vantaggio (15-18). Le padrone di casa ingrano la marcia giusta, pareggiano e sorpassano le avversarie (20-18). Rebora schiaccia a terra il 22-19 e due ace consecutivi di Rivero portano le monregalesi sul 24-19. Il set si chiude a favore dell’Lpm Bam che si porta così avanti 2-0.

Nella terza frazione sono le pumine a guidare il gioco (16-10). Il parziale prosegue con l’Lpm Bam Mondovì intenzionata a chiudere i conti (21-14). Con l’ace di Rivero le pumine si portano 23-17. E’ poi Bici a schiacciare il 24-18. Il match si conclude a favore delle monregalesi.

SIGEL MARSALA – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 1-3 (25-19 16-25 23-25 26-28)
È stata una gara dai toni in taluni frangenti drammatici quella che ha opposto, nel testacoda della terz’ultima di andata, la capolista UBI Banca Cuneo alla Sigel Marsala, che lotta disperatamente per abbandonare la zona retrocessione. Una partita che la Sigel ha interpretato nel miglior modo possibile, senza timori reverenziali e soprattutto imprimendo alla stessa toni agonistici senza soluzione di continuità. A un certo punto sembrava che le azzurre potessero riuscire a strappare almeno un punto alle piemontesi, prive della centrale Bertone e apparse in taluni frangenti stanche e disorientate. Salvo poi riuscire a restare aggrappate al match fino al vittorioso epilogo. Ma si sa, la forza di una squadra si vede anche da questi piccoli particolari. Ma va dato tanto di merito alla Sigel, per aver disputato la sua migliore partita interna proprio contro la squadra più forte. Che oggi è apparsa sicuramente sotto tono ma ben organizzata e, soprattutto, composta da elementi di elevato spessore tecnico e atletico.

Sorretta da una stratosferica Jasmine Rossini, coadiuvata da tutta la squadra, e con una Ventura in netta crescita, la Sigel adesso può sperare, senza esitazioni, di risalire la china. Con a disposizione l’intero girone di ritorno, si dovrà ripartire dalla sfida odierna e provare a guardare tutto con nuovi occhi. Cuneo invece, superato con il cuore un ostacolo che a un certo punto era diventato quasi “insormontabile” può ripartire verso il successo che merita.

Starting six: Campisi schiera subito la solita formazione, con Agostinetto in palleggio, Furlan e Facchinetti centrali, Ventura opposto, Merteki e Rossini schiacciatrici e Marinelli libero. Coach Salvagni risponde con Dalia in cabina di regia, Mastrodicasa e Aliberti centrali, la ceca Vanzurova opposto, la spagnola Segura e Borgna di banda e Eleonora Bruno con la maglia di libero.

La gara: Parte forte la Sigel nel primo set, mentre la capolista stenta, come detto, ad entrare nel match. Le ragazze ospiti appaiono disorientate e le azzurre ne approfittano per gestire la meglio il gioco. Prendono un paio di punti di vantaggio (5-3, 6-4, 8-6) e, a poco a poco, piazzano l’allungo. Un break di tre punti, sugellato dall’ace di capitan Agostinetto, porta il punteggio sul 13-9, costringendo Salvagni a chiamare il primo time-out. Il muro della Sigel funziona bene e quando Jasmine Rossini sigla il 17-13 si capisce come i pronostici della vigilia siano messi a rischio. E’ bravo Campisi a chiamare a sua volta la sospensione quando Cuneo sembra poter recuperare – break di tre, grazie a due aces della Dalia. La mossa è azzeccata: la Sigel frena l’impeto della capolista e riparte. L’ace della Merteki definisce le distanze (23-18), il muro della Furlan lo rende inattaccabile (24-18) e infine un primo tempo della stessa Furlan lo fissa sul 25-19.

Nel secondo set la reazione di Cuneo è attesa e veemente. Le bianconere prendono in mano le briglie del match e con un break di cinque punti staccano le azzurre (4-9), definendo l’indirizzo daseguire. Ci prova la Sigel ma non riesce ad avvicinarsi più di tanto alle avversarie, che mantengono il vantaggio di quattro/cinque lunghezze fino alla fine. La Sigel commette qualche errore di troppo e da il via libera alla capolista, che comunque non sembra assolutamente inattaccabile. La nettezza del distacco non è veritiera nell’andamento complessivo del match, anche se il 12-20 non ammette repliche. Campisi manda in campo la Gabbiadini e concede alla Merteki di tirare il fiato. L’ultima ad arrendersi è comunque ancora Jasmine Rossini che ci prova in tutte le salse, ma proprio un suo errore in servizio consegna la frazione a Cuneo (16-25).

Chi pensava che Cuneo avesse riportato la gara sui binari pronosticati però commette un grande errore: la Sigel resta in partita, anzi inizia a condurre il terzo set senza mai permettere alle avversarie di agguantare il punteggio sul pari. Partita a razzo con un break di 5-0, la squadra marsalese continua a macinare gioco e punti, grazie alle soluzioni offerte dalla Agostinetto, alla buona difesa di Claudia Marinelli e ai colpi realizzati a turno dalla Merteki, dalla solita Rossini e dalla Ventura che ormai sta raggiungendo livelli a lei più congeniali. Il 10-4, realizzato grazie a un tocco sotto rete della Agostinetto dopo uno degli scambi più belli e lunghi della gara, sembra mettere le ali alla Sigel e costringe la capolista a ripiombare in una fase di stanca. Ma le grandi squadre si vedono nei momenti di difficoltà e Cuneo inizia ad alzare il muro, con la Mastrodicasa che entra ancora di più in partita, e con l’onnipresente Vanzurova, alla fine miglior realizzatrice della serata. Il vantaggio si riduce a due punti, ma tiene bene la Furlan e la Facchinetti s’inventa delle soluzioni vincenti, leggasi fast decisive. La Sigel regge fino al 18-15 della Merteki, poi cede lentamente al ritorno delle avversarie. Che raggiungono il pari sul 18-18. Inizia una partita nella partita, colpo dopo colpo, fino al 22-22. La Sigel annulla un set-ball grazie a un muro fuori della solita Rossini, ma non riesce a neutralizzare il secondo: Cuneo s’impone 23-25.

Ancora una Sigel in gran spolvero nel quarto set. Primo allungo azzurro sull’8-5, pari raggiunto da Cuneo sull’8-8  gara che sfila via su un equilibrio che si rompe quando, sul 13-13, le azzurre infilano ancora un break di quattro lunghezze subito dopo il ritorno in campo della Gabbiadini. Il punto del 17-13 è realizzato dalla Merteki. Entra in campo la Re per la spagnola Segura. Cuneo risente della tenuta della Sigel e inizia a sbagliare: un ace della Agostinetto manda il punteggio sul 20-16. A quel punto il tie-break sembra materializzarsi sempre più. Le azzurre mantengono tre punti di vantaggio, poi un muro della Facchinetti e un errore in servizio della Mastrodicasa  regalano loro due set-ball. Ma ci pensa la Vanzurova a sistemare le cose: si va ai vantaggi, grazie anche a un punto incredibile realizzato dalla squadra ospite, con una palla che danza sul nastro e beffa un po’ tutti. Alla fine ha la meglio la freddezza della capolista, che s’impone di forza. Gli applausi convinti del pubblico salutano le azzurre in lacrime. Lacrime anche per le vincitrici, ma di gioia e incredulità, per aver vinto una gara che, a un certo punto, sembrava davvero compromessa.

“Oggi – dichiara Francois Salvagni, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno: in situazioni che definirei ‘drammatiche’ abbiamo trovato la forza di unirci e rientrare in partita, ci siamo ritrovati più volte in forte svantaggio ma alla fine abbiamo ottenuto una vittoria preziosa. Non abbiamo giocato bene, dobbiamo essere più cinici e dobbiamo mantenere più alto il livello della nostra pallavolo. Non dimentichiamoci però dell’assenza di Bertone e degli acciacchi di Vanžurová e Bruno. Nonostante ciò abbiamo giocato e capitalizzato tre gare in sette giorni: una settimana ‘non normale’ culminata in una trasferta lunga e complicata. Detto ciò, Marsala ha giocato la gara della vita, noi no: dobbiamo gestire meglio queste partite. Nel gruppo evidenzio l’apporto di Re e la solidità di Borgna. Ora abbiamo una settimana intera per riposarci e preparare al meglio l’atteso derby con Mondovì, non solo un atteso scontro tra vicine di casa ma anche prima contro seconda della classe. Tre piemontesi, a fine girone di andata, guidano la classifica di un campionato nazionale: non possiamo che esserne orgogliosi”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 15^ GIORNATA
Sabato 16 dicembre, ore 17.00

Club Italia Crai – Zambelli Orvieto 2-3 (20-25, 25-12, 21-25, 25-12, 11-15)
Domenica 17 dicembre, ore 16.00
LPM Bam Mondovì – P2P Givova Baronissi 3-0 (25-17 25-19 25-18)
Domenica 17 dicembre, ore 17.00
Volley Soverato – Battistelli S.G. Marignano 1-3 (25-9 16-25 27-29 18-25)
Golden Tulip Volalto Caserta – Bartoccini Gioiellerie Perugia 2-3 (25-18 13-25 14-25 25-19 3-15)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Savallese Millenium Brescia 0-3 (11-25 12-25 23-25)
Barricalla Collegno – Golem Olbia 3-0 (25-19 26-24 25-19)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Delta Informatica Trentino 3-0 (26-24 25-23 25-20)
Sigel Marsala – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo 1-3 (25-19 16-25 23-25 26-28)
Riposa: Fenera Chieri

LA CLASSIFICA
Ubi Banca San Bernardo Cuneo 35; Lpm Bam Mondovì 31; Delta Informatica Trentino* 31; Fenera Chieri 30; Battistelli S.G. Marignano 29; Volley Soverato 29; Savallese Millenium Brescia 27; Conad Olimpia Teodora Ravenna 25; Barricalla Collegno 23; Zambelli Orvieto 18; Club Italia Crai 18; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 16; P2P Givova Baronissi 14; Bartoccini Gioiellerie Perugia 13; Golem Olbia* 9; Sigel Marsala 7; Golden Tulip Volalto Caserta 5.
*una partita in più

I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 1-3 (25-9 16-25 27-29 18-25)
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 4, Frigo 9, Pizzasegola 1, Gray 27, Bertone 6, Mc Mahon 14, Caforio (L), Valli 1, Taborelli, Millesimo. Non entrate: Formenti (L), Bacciottini. All. Barbieri.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 18, Caneva 8, Zanette 17, Saguatti 10, Casillo 6, Battistoni 2, Gibertini (L), Bordignon 1, Gray. Non entrate: Nasari, Giordano, Sgarbossa. All. Saja.
ARBITRI: Colucci, De Simeis.
NOTE – Durata set: 17′, 20′, 28′, 21′ ; Tot: 86′.

GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 2-3 (25-18 13-25 14-25 25-19 3-15)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Mabilo 12, Manig 2, Cvetnic 13, Taje’ 5, Denysova 21, Silotto 7, Barone (L), Marangon. Non entrate: Sgherza, Forte, Emendato, Savinelli. All. Madonna.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Mazzini, Lotti 14, Kotlar 10, Pascucci 20, Barbolini 3, Garcia Zuleta 1, Giampietri (L), Fiore 19, Repice 10, Rimoldi. Non entrate: Santibacci, Mancinelli, Puchaczewski. All. Bovari.
ARBITRI: De Sensi, Palumbo.
NOTE – Durata set: 25′, 19′, 22′, 24′ , 11′ ; Tot: 101′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 0-3 (11-25 12-25 23-25)
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Marcolina 7, Kosareva 5, Brutti 5, Giroldi, Pamio 9, Bovo 6, Lucchetti (L), Stocco. Non entrate: Fiocco, Gomiero, Fontana. All. Bertolini.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Villani 13, Veglia 8, Decortes 11, Dailey 11, Guidi 6, Prandi 4, Parlangeli (L), Norgini. Non entrate: Angelini, Bortolot, Vilponen, Biava, Canton. All. Mazzola.
ARBITRI: Moratti, Noce.
NOTE – Durata set: 18′, 20′, 27′; Tot: 65′.

BARRICALLA COLLEGNO – GOLEM OLBIA 3-0 (25-19 26-24 25-19)
BARRICALLA COLLEGNO: Pastorello 9, Morolli 4, Fiorio 9, Gobbo 14, Agostinetto 8, Schlegel 6, Lanzini (L), Vokshi 4, Migliorin 3, Courroux, Brussino. Non entrate: Fragonas, Colamartino (L), Poser. All. Marchiaro.
GOLEM OLBIA: Bartolini 5, Simoncini, Iannone 10, Barazza 5, Muresan 12, Uchiseto 12, Barbagallo (L). Non entrate: Murru 1, Caboni, Branca, Cecconello. All. Giangrossi.
ARBITRI: Pecoraro, Laghi.
NOTE – Durata set: 24′, 29′, 23′; Tot: 76′.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (26-24 25-23 25-20)
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 7, Scacchetti 1, Bacchi 15, Menghi 9, Kajalina 18, D’Odorico 3, Paris (L), Aluigi. Non entrate: Panetoni (L), Vallicelli, Ceroni, Drapelli, Neriotti. All. Angelini.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Moncada, Fiesoli 6, Moretto 3, Kiosi 17, Dekany 13, Fondriest 9, Zardo (L), Antonucci 1, Moro, Carraro, Michieletto. Non entrate: Fucka. All. Negro.
ARBITRI: Grassia, Carcione.
NOTE – Durata set: 25′, 28′, 27′; Tot: 80′.

LPM BAM MONDOVI’ – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-17 25-19 25-18)
LPM BAM MONDOVI’: Rivero 14, Rebora 10, Bici 9, Biganzoli 11, Tonello 7, Demichelis 2, Agostino (L), Costamagna. Non entrate: Sciolla, Camperi, Mazzotti, Rolando. All. Delmati.
P2P GIVOVA BARONISSI: Kijakova 2, Gagliardi, Mendaro Leyva 13, Moneta 8, Vujko 2, Avenia 2, Maggipinto (L), Ferrara 4, Prestanti 2, Quarchioni, Pedone (L). Non entrate: Strobbe, Baruffi. All. Castillo.
ARBITRI: Selmi, Cavalieri.
NOTE – Durata set: 118′, 25′, 24′; Tot: 167′.

SIGEL MARSALA – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 1-3 (25-19 16-25 23-25 26-28)
SIGEL MARSALA: Facchinetti 7, Agostinetto 6, Merteki 13, Furlan 8, Ventura Ferreira 13, Rossini 16, Marinelli (L), Gabbiadini, Cazzetta (L), Mucciola, Biccheri. Non entrate: Murri. All. Campisi.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Segura 13, Aliberti 4, Vanzurova 22, Borgna 9, Mastrodicasa 11, Dalia 3, Bruno (L), Re 3. Non entrate: Baiocco, Bonifazi, Sasso. All. Salvagni.
ARBITRI: Mesiano, Verrascina.
NOTE – Durata set: 24′, 20′, 25′, 30′ ; Tot: 99′.

IL PROSSIMO TURNO
Martedì 26 dicembre, ore 17.00

Battistelli S.G. Marignano – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Savallese Millenium Brescia – Club Italia Crai
Fenera Chieri – Barricalla Collegno
Zambelli Orvieto – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Delta Informatica Trentino
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – LPM Bam Mondovì
P2P Givova Baronissi – Goldel Tulip Volalto Caserta
Sigel Marsala – Volley Soverato
Riposa: Golem Olbia

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