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Despar sfrutta subito il fattore campo e supera al fotofinish la Radio 105 Foppapedretti nel primo atto della finale scudetto.
Il punteggio finale palesa la tensione e il grande equilibrio che la sfida ha offerto ai circa tremila accorsi al Pala-Evangelisti.
LA CRONACA
1° SET – Una sfida che le biancorosse hanno messo subito sui binari giusti nel primo set, risolto con due colpi da campionessa della propria capitana. Bergamo parte a razzo e non sbaglia quasi nulla (3-10), ma l’incantesimo si spezza grazie a Walewska (7-11), Aguero in battuta riporta sotto Perugia (12-15), parità ristabilita sul 17, si procede a braccetto (22-21), Gioli mette il turbo e Francia dalla seconda linea chiude sul 25-22.
2° SET – Maggior equilibrio al rientro in campo (7-5), Fofão sfrutta al meglio le sue laterali (10-6), Piccinini e Secolo spingono sul gas (12-11), Di Iulio in campo ma Bergamo resta avanti (18-21), si lotta spalla a spalla fino fino all’attacco vincente di Barazza che ristabilisce la parità.
3° SET – Perugia tenta da subito la fuga (4-1), Bergamo resiste (6-4), Fofão chiama schemi spettacolari mentre Bergamo fatica in ricezione (11-5), un ace della Aguero manda in confusione la Foppapedretti (15-9), Kilic tenta di arginare a muro (21-17), ma è Walewska a firmare il punto decisivo.
4° SET – L’equilibrio iniziale si spezza con un muro di Walewska (7-5), le lombarde però tornano avanti grazie alla Barazza e ad un calo evidente delle perugine (10-13), Aguero fatica a passare (14-21), Francia mette a terra alcuni palloni decisivi (19-22) ma Bergamo è brava a chiudere.
5° SET – Nel set decisivo si lotta punto su punto, con Francia trascinante (7-7), Caprara richiama in panchina Piccinini, ma Kilic mantiene in corsa le ospiti (11-11), finale al cardiopalmo con Swieniewicz e Walewska che firmano gli ultimi due punti.
GARA 2 – Appuntamento a gara-due mercoledì al Palasport di Bergamo (ore 20,30); Despar avanti uno a zero, la strada per il tricolore è ancora lunga… ma chi ben comincia…
IN RICORDO DI MIMMO
La pallavolo è uno sport semplice, dove i valori umani sono ancora oggi tenuti in alta considerazione. E’ per questo che non si può non avere un buon ricordo di una persona come Mimmo Fusco, giornalista Rai prematuramente scomparso nei giorni scorsi. La finale scudetto lo ha salutato con un minuto di silenzio per onorarne la memoria. Per un attimo è sembrato che Mimmo fosse ancora insieme a noi. La sua voce inconfondibile faceva ormai parte della nostra amata disciplina. Ciao Mimmo, resterai per sempre nei nostri cuori