VBC POMI’ CASALMAGGIORE – SAVINO DEL BENE SCANDICCI: 3-1 (25-19 / 15-25 / 25-21 / 25-19)
VBC Pomì: Martinez 15, Napodano, Sirressi (L), Guiggi 11, Starcevic 9, Guerra 4, Zago 15, Lo Bianco 1, Stevanovic 7, Rondon. Non entrate: Zambelli. All. Lucchi-Bonini
Scandicci: Carlini 4, Samadova 9, Bianchini 3, Adenizia 13, Di Iulio, Merlo (L), Papa, Haak 16, Arrighetti 6, Bosetti 6, De La Cruz 3. Non entrate: Mancini, Ferrara. All. Parisi-Benandi
CREMONA. Ci voleva una grande VBC Pomì Casalmaggiore per battere la terza della classe e così è stato. Un 3-1 che regala morale e tante certezze in più per la prosecuzione di questa Regular Season, una Pomì davvero spumeggiante davanti a 2815 spettatori.
Primo set. Apre il match Valentina Zago, alla prima da titolare come per Samadova: 1-0 Pomì. La Pomì spinge e Guiggi mette a terra il primo ace della gara: 6-3. Bella pipe di Samadova accorcia le distanze ma l’errore in battuta successivo della stessa giocatrice azera ristabilisce le distanze, 8-5. Starcevic mura un attacco di Haak e coach Parisi chiama il primo time out: 10-6 Pomì. Scandicci si fa sotto ma Zago trova un mani-fuori e tiene avanti la Pomì 11-9. E’ ancora la padovana ad allungare con un muro: 12-9. Diagonale stretta di Lucia Bosetti, alla prima da avversaria (assente all’andata per infortunio), fa 10-14 ma Starcevic ristabilisce 15-10. Un attacco toscano fa 13-16 e così coach Lucchi chiama time out. Martinez in diagonale mette a terra il 20-14, Lo Bianco in battuta. Scandicci tiene e non molla ma Martinez in pipe sfrutta il piano di rimbalzo del muro e fa 23-17, Bosetti accorcia le distanze 18-23. Strepitoso scambio quello dell’ultimo punto con parecchi capovolgimenti di fronte, chiuso da Martinez in pipe 25-19. Top Scorer: Martinez e Starcevic 5, Adenizia 4.
Secondo set. La seconda frazione parte a marchio Scandicci che si porta sul 5-1, Haak in battuta. Haak spinge ancora e con un ace fa 8-1, coach Lucchi inverte la diagonale inserendo Rondon e Guerra in versione opposto che sale e sigla prima il 2-8 e poi il 3-8 con un ace. Guiggi trova il 5-9 con un muro su Samadova. Le ospiti però continuano a spingere e Carlini con un ace mette a terra il 14-6. Martinez chiude una parallela stretta e manda Rondon in battuta sul 7-15. Starcevic sigla il 9-15 e coach Parisi chiama time out. La Dominicana Brayelin Martinez, mette a terra un ace e fa 11-18. Adenizia trova un ace fortunoso ma efficace e fa 21-13, ma Guerra accorcia 14-21. Scandicci però dimostra di averne di più e chiude la frazione 25-15. Top Scorer: Martinez e Guerra 4, Samadova 6.
Terzo set. L’inizio della terza frazione è combattutissimo, un errore in attacco di Haak fa 5-4 Pomì. Si continua a lottare, “sberla” di Stevanovic e 8-8, ancora il Capitano rosa e fa 9-8. La Pomì allunga ancora, 10-8, e coach Parisi chiama time out. Adenizia trova il pareggio 11-11, ma Bosetti manda lunga la battuta successiva, 12-11. Zago chiude una bella diagonale e fa 13-12. Haak trova un altro ace e porta avanti le ospiti 14-13, ma Guiggi ritrova la parità. Starcevic riporta avanti le rosa con una diagonale che fa 18-17. Un’infrazione fischiata a Samadova manda la Pomì sul 20-18, Zago trova una diagonale lunghissima e allunga 21-18: coach Parisi chiama time out. Guiggi riceve una magia di Lo Bianco e mette a terra il 23-18. Zago manda lungo un attacco e regala alle ospiti il 20-23, coach Lucchi chiama time out, ma è la stessa padovana a farsi perdonare facendo 24-20. Bianchini spara fuori l’ultima battuta e fa 25-21. Top Scorer: Zago 5, Haak 5.
Quarto set. Il quarto set inizia con un punto di Leo Lo Bianco, 1-0 Pomì. Stevanovic sale in cielo e mette a terra il 3-2. Fischiato un doppio a Carlini che manda la Pomì sul 5-3. Zago alza la saracinesca e frena Arrighetti: 7-3. De la Cruz sale in pipe ma Stevanovic è attenta e alza un muro devastante: 8-4. Valentina Zago “vede rosso” e trova una diagonale devastante che piega le braccia di Bosetti che manda il pallone sulle americane che sovrastano il campo. Martinez beffa Merlo con una diagonale, sigla il 12-6 e coach Parisi chiama time out. E’ una Martinez ispirata che manda Guiggi in battuta sul 14-7. Martinez ancora mette a terra il pallone del 23-12. Scandicci cerca di rimanere attaccata alla partita e dopo tre punti consecutivi delle ospiti coach Lucchi chiama time out. La Pomì dimostra davvero di averne di più e soprattutto dimostra finalmente il carattere giusto, così Zago chiude il set per 25-19 e il match 3-1!
MVP: Eleonora Lo Bianco
“Una vittoria strepitosa in questo inizio dell’anno – dice Valentina Zago – perchè arrivata contro una squadra come Scandicci, di cui conosciamo valori e classifica. Sono molto contenta di essere riuscita, soprattutto a livello personale, a dimostrare quello che posso fare, poi giocare da titolare contro la mia ex squadra..un buon primo set dove siamo riuscite a dominare, poi un black out nel secondo, ma per fortuna tutte insieme siamo riuscite a ritrovare continuità e a fare tutto quello che ci eravamo prefissate. Finalmente una bella vittoria!”
“Al di là di quelli che sono stati i meriti tecnici – dice coach Cristiano Lucchi – perchè abbiamo giocato davvero una partita di altissimo livello sia in battuta che in difesa, abbiamo trovato anche un buon assetto in ricezione, quello che abbiamo portato oggi in campo è stata la mentalità di chi vuole entrare in campo per vincere. Ma l’abbiamo dimostrato fin dal primo set, abbiamo avuto un calo nel secondo, ma la dimostrazione di voler rientrare in partita immediatamente nel terzo e nel quarto set è la dimostrazione che questa squadra oggi ha veramente dimostrato che se entra in campo in un determinato modo…tutte le partite le possiamo vincere. E’ chiaro che ora il campionato è diventato corto, ma il nostro obbiettivo è quello, come già detto di vincerle tutte e se giochiamo così possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni…ma dobbiamo stare attenti ai black out e a non andare in depressione appena ci mettono in difficoltà, dobbiamo continuare ad avere voglia, anche le giocatrici che entrano dalla panchina, come è stato poi stasera. Complimenti davvero a tutte le ragazze e all’atteggiamento che hanno portato in campo.”