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Cda Talmassons
20/07/2024
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LeggiIGOR – MYCICERO 3-2 (25-23; 27-25; 22-25; 19-25; 15-13)
IGOR NOVARA: Enright 8, Bonifacio 9, Skorupa 2, Plak 27, Chirichella 3, Vasilantonaki 19; Sansonna (L), Camera, Gibbemeyer 3, Piccinini 12, Zannoni. N.e.: Populini. All.: Barbolini.
MYCICERO PESARO: Bokan 15, Olivotto 12, Van Hecke 19, Nizetich 13, Aelbrecht 20, Cambi 6; Ghilardi (L), Bussoli, Baldi 1, Carraro , N.e.: Arciprete, Lapi . All.: Bertini.
ARBITRI: Simbari e Venturi.
Igor: battute sbagliate 7; battute vincenti 6; ricezione 48% (prf. 23%); attacco 36%; errori 25; muri 11.
myCicero: battute sbagliate 11; battute vincenti 5; ricezione 61% (prf. 31%); attacco 36%; errori 28; muri 19.
NOVARA – La myCicero mette paura all’Igor costringendola al tie break dopo essere andata all’inferno e ritorno. Non possono essere un alibi per le padrone di casa l’ assenza di Egonu, con Piccinini e Gibbemeyer non al meglio poiché hanno un parco giocatrici che le permette di sopperire anche alle defezioni. Nizetich e compagne, paradossalmente, escono dal “PalaIgor” con un po’ di amaro in bocca perché hanno giocato alla pari contro le campionesse d’Italia e, sotto 0-2, hanno trovato la forza di impattare e l’avvio del tie break (6-1) aveva illuso addirittura del colpaccio.
Il primo set, dopo un avvio equilibrato, vede Pesaro scappare sul 10-6 con Barbolini costretto a chiamare time out. Al rientro, due errori della myCicero sembrano far rientrare Novara in partita ma è fuoco fatuo perché 3 punti consecutivi delle rossoblù (Aelbrecht, mostruosa la sua prestazione con 20 punti finali, 48% in attacco e 10 muri; e due block consecutivi di Olivotto e Cambi) allungano il divario a + 5 (17-12). La myCicero è aggressiva in difesa e, soprattutto in pipe, riesce a far breccia tra le fila delle azzurre. Ma Barbolini, che nel frattempo si è giocato anche il secondo time out, decide di dare spazio al capitano Piccinini che si prende la squadra sulle spalle e trascina le compagne alla rimonta: sigla due punti consecutivi per il 16-18; Bonifacio riduce le distanze ad una sola lunghezza costringendo Bertini a giocarsi la prima sospensione (17-18). La mossa pare dare i suoi frutti perché Aelbrecht e Olivotto (con un muro) firmano il nuovo allungo rossoblù (20-17). Ma, da qui in poi, Pesaro si smarrisce commettendo qualche errore di troppo e due punti consecutivi di Plak ribaltano la situazione regalando l’1-0 alle padrone di casa in volata (parziale complessivo di 8-3).
Seconda frazione che vede le due squadre viaggiare a braccetto fino al 16 pari: grazie ad un muro di Van Hecke e a un’invasione novarese, la myCicero va sul 18-16 e Barbolini ferma il gioco. Il time out frutta, per le padrone di casa, un parziale di 3-1 e siamo 19 pari; Van Hecke e un pallonetto di Nizetich portano le pesaresi a +2 (21-19) ma Plak (27 punti finali, impreziositi da 3 muri e il 43% in attacco) e un’invasione di Cambi pareggiano ancora i conti (21-21). Nizetich e compagne sentono odore di pareggio e strappano nuovamente (23-21). Barbolini chiama tempo e ribalta la contesa regalando il set point alle sue ragazze (parziale di 3-0, 24-23 Novara, firmato da Plak, un errore di Nizetich e un muro di Vasilantonaki). A questo punto è Bertini a fermare tutto e al rientro è la pipe di Van Hecke ad allungare la contesa (24 pari). Plak, punto confermato dal Video Check, ed è ancora time out Pesaro (25-24). Un muro di Aelbrecht ed è ancora parità a quota 25 prima che una pipe dell’onnipresente Plak e un muro firmato Bonifacio regalassero il 2-0 all’Igor.
A questo punto ti aspetti che Pesaro si arrenda mentre, nel frattempo, Barbolini continua a ruotare la formazione di partenza. E l’avvio è di marca… Plak che firma 3 dei primi 4 punti azzurri per il 4-3 Novara. Le padrone di casa paiono voler chiudere, per la quarta volta consecutiva, sul 3-0 e volano 10-7 con Vasilantonaki costringendo Bertini a chiamare time out. Da un parziale di 0-3 subito (da 7 pari a 7-10), la myCicero “restituisce” la cortesia e impatta sul 10 pari grazie ad una doppietta di Bokan e a Van Hecke. Altro 3-0, però, firmato da Novara per il 13-10 ma le rossoblù non mollano la presa e con un controparziale di 5-1 firmano il sorpasso (15-14) costringendo Barbolini alla sospensione. Il servizio out di Van Hecke è l’ultimo pareggio della frazione perché Pesaro si scrolla di dosso il timore reverenziale e scappa sul 18-15. Plak e Piccinini provano a tenere in scia l’Igor ma le ragazze di Bertini sentono che possono riaprire la partita e arrivano ad avere 5 set ball (24-19); tre dei quali vengono annullati dalle campionesse d’Italia ma è il capitano Nizetich ad allungare la contesa.
Il quarto parziale viaggia in perfetto equilibrio fino al 9 pari con Vasilantonaki (che ha sostituito Egonu) in versione-Penelope a fare e disfare (2 punti di fila ma anche un’invasione), dopodichè è la myCicero a salire in cattedra con Van Hecke, Cambi (che attacca di prima intenzione) e un’invasione di Novara per il +3 delle ospiti (12-9); Barbolini chiama il primo time out ma al rientro è ancora Pesaro a firmare altri 2 punti con un muro di Bokan e Van Hecke (tabellone che segna 14-9 per le rossoblù con un parziale complessivo di 5-0). E’ la fuga decisiva: Nizetich e compagne sentono che possono riaprire il match e mantengono i 5 punti di vantaggio (21-16) che diventano 7 al secondo time out chiesto dalle piemontesi (23-16): i servizi ficcanti di Van Hecke e Nizetich mandano in tilt la ricezione di Novara ed è la neo entrata Baldi a togliersi la soddisfazione del punto che regala un insperato quinto set a Pesaro.
Tie break che illude le marchigiane di ottenere la prima vittoria dopo tre tentativi: pronti via ed è 6-1 myCicero con Olivotto e Van Hecke dai nove metri a spadroneggiare. Barbolini si è già giocato le due interruzioni ma la classe e l’esperienza di Novara, a gioco lungo, emergono: punto dopo punto, Piccinini e compagne escono dal torpore in cui le aveva costrette Pesaro e con Bonifacio in battuta impattano sull’8 pari (parziale complessivo di 7-2). La partita è riaperta: Bokan e un errore di Plak riportano la myCicero sul +2 (10-8) ma Gibbemeyer, Vasilantonaki e Piccinini ribaltano la contesa (11-10 Novara): la ricezione delle ospiti va in sofferenza ma Van Hecke e un muro di Olivotto (saranno 19 finali per le pesaresi) regalano il nuovo vantaggio alle rossoblù (12-11). Bokan sbaglia battuta, Gibbemeyer piazza un muro e Bertini chiede time out. Si ricomincia con il Video Check che conferma la palla out di Van Hecke per il doppio match point azzurro (14-12). La stessa opposto belga ne annulla uno ma sbaglia l’attacco decisivo con, ancora, l’ausilio del Video Check.
“Siamo arrivate a Novara sapendo di non avere nulla da perdere – così Aelbrecht a fine match – e, anche sotto 2-0, abbiamo continuato a giocare senza mai deprimerci. Abbiamo preso un punto prezioso e siamo contente di quanto fatto questa sera”.