Samsung Galaxy Volley Cup: prodezze di Saugella Team e Foppa, cadono le prime due della classifica. Ok Savino Del Bene e Liu Jo Nordmeccanica Modena, bagarre per l’ottavo posto a cinque giornate dal termine
Autore: Lega Volley Femminile
28 Gennaio 2018

Dopo aver superato alla Candy Arena Novara e Scandicci, il Saugella Team Monza si concede il lusso di battere tra le mura di casa anche l’Imoco Volley Conegliano, ponendo fine alla striscia di vittorie consecutive delle prime della classe. L’impresa delle brianzole di Luciano Pedullà non è l’unica della 17^ giornata della Samsung Galaxy Volley Cup, perché la Foppapedretti Bergamo dà un dispiacere alla Igor Gorgonzola, sconfitta al tie-break. Ne approfitta la Savino Del Bene Scandicci, che ottiene un successo netto sulla myCicero Volley Pesaro e si avvicina a un solo punto dalle azzurre (con lo scontro diretto all’orizzonte). Monza al quinto posto, appena dietro la Liu Jo Nordmeccanica Modena, che deve impegnarsi a fondo per superare al termine di tre parziali combattuti la Lardini Filottrano. Alla luce dei risultati del weekend, si fa ancor più accesa la battaglia per l’ottavo posto, l’ultimo che garantisce l’accesso ai Play Off: quattro squadre in tre punti, per una volata che si preannuncia entusiasmante.

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Lunedì 29 gennaio sul canale ufficiale di Youtube della Lega Pallavolo Serie A Femminile saranno caricati tutti gli highlights delle gare della 17^ giornata.

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Sul profilo Flickr e sul sito ufficiale di Lega le immagini più belle di Liu Jo Nordmeccanica Modena-Lardini Filottrano, a cura di Filippo Rubin. Le foto sono liberamente utilizzabili, previa citazione del credito ‘Foto Rubin x LVF’.

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SAUGELLA TEAM MONZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-18 25-19 21-25 25-22)
Quando la Saugella Monza scende sul campo di casa della Candy Arena non dimentica mai di indossare il suo vestito migliore. Dopo lo scherzetto rifilato alla tricolore Novara, infatti, le monzesi si sono imposte con convinzione anche su un’altra big: la Imoco Volley Conegliano. Nella sesta giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup Serie A1 femminile sono quindi Ortolani e compagne a gioire dopo il 3-1 piazzato alle venete, che vale il successo numero nove della stagione, il quinto ottenuto in Brianza. Una Saugella Monza bella, divertente e concreta fin dalle prime battute del primo set: Ortolani e Havelkova (16 e 14 punti) schiacciano sul turbo in attacco, Conegliano si impegna più a difendersi che a provare a reagire, fino a quando non arriva una decisiva Hancock al servizio, capace di sgretolare con la sua battuta (nessun ace ma contributo chiave per firmare il filotto di sette punti per le lombarde) le certezze delle venete. Monza vince il primo ed il secondo set, grazie anche ai muri di Devetag (4 finali), ai lampi di Dixon in attacco, alle difese di Arcangeli e ad un’ottima Orthmann, chiamata a sostituire una Begic ancora a mezzo servizio. Conegliano si risveglia nel terzo, appoggiandosi ad una superlativa Fabris (14 punti), entrata al posto di un’altalenante Nicoletti, alle sterzate di Bricio e Hill (16 e 12 punti rispettivamente) e ai muri di De Kruijf (5 finali). L’entusiasmo delle ospiti, però, dura poco. Nel quarto le venete perdono la fiducia e Fabris (uscita per una distorsione alla caviglia), Monza tira fuori le unghie e, dopo l’equilibrio fino alla metà del gioco, scappa con Ortolani e Havelkova. Quest’ultima, MVP della gara, regala alle sue il successo finale ed il privilegio di essere riuscite a fermare la capolista per la prima volta in questa stagione lontano dal Veneto.

La cronaca in breve. Primo set. Subito break Saugella Team con Ortolani e grazie all’invasione di Wolosz, 4-2. Con un filotto di tre punti (Bricio, invasione Hancock e primo tempo di De Kruijf) Conegliano passa avanti, 5-4. Punto a punto fino all’8-8, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo. La Saugella difende con generosità e attacca con precisione, facendo le prove di allungo con Havelkova (11-9). Con Hancock al servizio le monzesi si portano sul 14-10 (Havelkova e Ortolani) e Santarelli chiama time-out. Al ritorno in campo fuga monzese con l’invasione di De Kruijf ed il muro di Havelkova su Nicoletti e nuovo time-out Conegliano (16-10 Saugella). Si riprende a giocare ma le cose non cambiano: Devetag mura Nicoletti, 17-10 Monza (filotto di sette punti). Bricio ed un errore di Orthmann tengono in corsa Conegliano (18-14) e Pedullà chiama time-out. L’errore di Hill, l’attacco vincente di Ortlolani e la giocata di Orthmann portano la Saugella sul 21-14. Santarelli inserisce Fabris e Melandri per De Kruijf e Nicoletti, ma Monza vola con Orthmann sul 22-16 e poi chiude il gioco 25-18 con Ortolani.

Secondo set. Due giocate di Havelkova e l’errore di Bricio lanciano la Saugella sul 3-0. Dopo la giocata di Hill (3-2), Havelkova e Hancock portano la Saugella Monza sul 5-2. Ancora Havelkova a schiacciare forte per le monzesi (6-2) e Santarelli chiama time-out. Bricio va a segno con l’ace (7-5) ma l’errore della messicana ed il muro di Orthmann su Wolosz valgono il nuovo vantaggio monzese, 9-6. L’Imoco non molla e tiene il passo delle padrone di casa con il muro di Nicoletti su Orthmann e grazie all’attacco out di Ortolani (9-8), poi Devetag e Hancock spingono le loro al break, 12-10. Due errori veneti agevolano la discesa delle padrone di casa (15-11), che continuano ad incrementare il distacco con Havelkova (16-12). La Saugella tiene un ritmo devastante in attacco grazie ad un servizio efficace: Ortolani non sbaglia con la pipe e Santarelli chiama time-out sul 18-13 per le lombarde. Muro di De Kruijf su Ortolani e risposta di Devetag su Fabris (19-16), poi muro di Dixon sulla stessa Fabris 20-16 Monza. Havelkova e Hancock vanno a segno (23-18), Fabris risponde per le sue ma Ortolani e l’errore di Bricio regalano il gioco alla Saugella 25-19.

Terzo set. Equilibrio nelle prime battute (2-2), poi Conegliano firma il break con Wolosz (4-2). Monza appare meno precisa con il servizio (errore Havelkova e Devetag), l’Imoco ne approfitta e Pedullà chiama time-out sul 7-4 per le venete. Ortolani non sbaglia ma Fabris inizia a martellare bene in attacco, murando anche con precisione (12-6) e Pedullà chiama ancora time-out per dare una scossa alle sue. Due errori di Conegliano rimettono in corsa la Saugella ma l’Imoco è davvero ben organizzata a muro: Fabris blocca Havelkova e le venete si portano sul 14-8. Con Fabris e Hill le ospiti prendono il largo (17-9), Monza tenta di rientrare approfittando delle poche sbavature delle venete e dei lampi di Devetag (17-11), ma il vantaggio inizia ad essere importante (18-13). Con pazienza e generosità Monza si porta a meno quattro (20-16), trainata da una Dixon ispirata sia a muro che in attacco, e Santarelli chiama time-out. Ortolani e Dixon tengono in corsa la Saugella (22-18), Hill non sbaglia (24-19) ma due errori ospiti tengono aperte le speranze lombarde e Santerelli chiama la pausa sul 24-21 per le sue. Una giocata di Fabris chiude il terzo gioco per le venete 25-21.

Quarto set. Un muro ed un ace di Orthmann valgono il break Saugella Monza, 2-0. Danesi tira fuori le unghie e firma il pari per Conegliano (3-3). Si prosegue in equilibrio fino al 6-6, poi due punti di fila di Monza (Dixon e invasione Fabris), regalano il nuovo vantaggio alla Saugella, 8-6. Sul 9-7 Monza Fabris esce dopo aver appoggiato male la caviglia sotto rete, poi Havelkova va a segno e Santarelli chiama la pausa (10-7 per le padrone di casa). Ortolani mura Bricio (13-10) ma l’Imoco torna sotto approfittando dell’errrore di Hancock al servizio (13-12) e poi acciuffa il pari con Hill (14-14). Quando Orthmann spara out l’attacco le venete passano in vantaggio, 15-14 e Pedullà chiama time-out. Un errore per parte al servizio agevola le monzesi (16-16), poi Hill spara out, Dixon fa il contrario e Monza scappa 18-16. Pipe di Ortolani, attacco vincente di Hill (19-18 Saugella), poi muro di De Kruijf su Ortolani e pareggio Imoco (19-19). Errore di Nicoletti, pipe di Orthmann: 21-19 Saugella e time-out Santarelli. Finale di set incandescente: Conegliano firma il pari (21-21) e poi passa avanti (invasione Havelkova), 22-21 e Pedullà chiama la pausa. Al ritorno in campo Ortolani schiaccia bene per Monza (22-22), Devetag mura Bricio, Havelkova non sbaglia per due volte di fila: 25-22 per la Saugella che vince 3-1.

Helena Havelkova (schiacciatrice Saugella Team Monza): “Stasera siamo state davvero brave. Abbiamo giocato con grinta e cuore per tutta la gara, senza mai mollare. Merito del buon lavoro svolto in palestra e dell’amalgama che c’è tra di noi. Ci abbiamo messo entusiasmo e siamo riuscite ad invertire il pronostico. Possiamo fare ancora meglio e ancora di più. Dobbiamo solo continuare a dare il massimo e non abbassare mai l’asticella della crescita. Ora testa alle sfide che ci accompagneranno alla Coppa Italia. Vogliamo continuare a sorprendere”.

Anna Danesi (centrale Imoco Volley Conegliano): “Brava Monza se stasera è riuscita a fare i tre punti e a conquistare la vittoria. Demerito anche nostro però per non essere riuscite ad approfittare delle tante occasioni che ci sono capitate per capovolgere il punteggio. Loro sono state precise con il muro difesa e ci hanno messo in difficoltà con il servizio. Cosa cambia dopo questa sconfitta? Nulla. Siamo sempre in vetta. Pensiamo a preparare le prossime gare, contro avversari di livello. Cerchiamo di prepararle bene e di continuare il buon lavoro che abbiamo fatto finora”.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-23 19-25 28-26 22-25 15-11)
Il PalaNorda è da brividi: la curva rossoblù apre le porte a mille emozioni con una coreografia che scalda il pubblico e sul campo Foppapedretti e Igor Gorgonzola incendiano la sfida. Che regala cinque set in cui c’è tutto: difese, muri, attacchi, agonismo. Tolgono il fiato ai tifosi e strappano energie a due squadre che non vogliono arrendersi. Ma il tie break, il terzo di questo mese di gennaio, decide ancora una volta che la vittoria è di Bergamo.

La gara. Lo si capisce subito che non è una gara qualunque: al PalaNorda dilagano le emozioni. La Foppapedretti schiera Strunjak, Malagurski, Popovic, Malinov, Sylla, Acosta e il libero Cardullo, Novara risponde con Plak, Gibbemeyer, Enright, Skorupa, Chirichella, Egonu e il libero Sansonna. I recuperi difensivi di Sylla strappano i primi applausi, gli scambi interminabili tengono con il fiato sospeso e gli attacchi di Malagurski (6 su 10 messi a terra solo nel primo parziale) spingono le rossoblù avanti fino al 19-15. Novara si avvicina con Enright, Popovic e Acosta tengono il vantaggio fino al 22-22. Una doppia Acosta porta al 24-22, Egonu annulla la prima palla set, ma un errore in battuta di Novara consegna il vantaggio alla Foppapedretti.

I muri di Acosta e Popovic e le difese di Cardullo riaprono i giochi che restano sul filo di un equilibrio spezzato a tratti dai colpi di Malagurski da una parte e da Egonu dall’altra. Lo strappo arriva con il turno di battuta di Egonu che porta Novara +6 (16-22) e allora Micoli cambia tutto: Paggi per Strunjak, Marcon dà il cambio ad Acosta e Boldini e Battista cambiano la diagonale Malinov-Malagurski. La rimonta si interrompe a 19-22, quando Novara riprende la marcia e chiude 19-25.

La Foppapedretti si ricompone, riprende la forma iniziale e si spinge di nuovo avanti: 7-4. Novara tiene il ritmo con Plak, si porta da -4 a -2, ma Malagurski non ci sta ed è 16-11. Il match riprende a regalare colpi di scena: Egonu avvicina, Enright pareggia (17-17), Popovic va di nuovo avanti e dà il via a una nuova serie di sorpassi e controsorpassi. Malagurski (70% di attacchi messi a terra) e Acosta annullano le tre palle set conquistate da Egonu e il muro di Sylla chiude alla prima palla utile: 28-26.

Lo spettacolo non finisce qui: in un PalaNorda incandescente, la Foppapedretti riprende a macinare punti, Acosta sale in cattedra e risponde a Plak ed Egonu, ma è il break di Sylla per il 18-16 il momento più emozionante, a cui segue l’ace di Popovic. Plak e Bonifacio annullano il vantaggio, la Igor fa break con il muro e va 20-23. Enright fa 24, un errore in attacco e il muro di Acosta fanno 22, ma il muro di Egonu vale l’accesso al tie break.

Il punto a punto del quinto parziale si spezza con il break di Acosta: 7-5. Al cambio di campo, con la Foppapedretti che conduce 8-6, la sfida nella sfida è tra Plak e la venezuelana, a cui si aggiunge il muro di Malagurski che vale il +3. Complici due errori di Novara, le rossoblù si trovano 12-8. Malagurski risponde a Bonifacio, Egonu accorcia e va in battuta, ma Strunjak a rete va a segno e regala la prima palla match. Novara annulla la prima, ma Acosta non si lascia sfuggire la seconda occasione. E regala la vittoria al PalaNorda.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): “Bergamo ha disputato una grande partita, a noi è mancata continuità nel corso del match e c’è rammarico per non essere riusciti a sfruttare le occasioni avute soprattutto nel corso del terzo set. Abbiamo faticato più del dovuto in attacco, ora guardiamo al prossimo match che, come questo, sarà durissimo sabato contro Scandicci”.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-21 25-23 25-22) 
La Liu Jo Nordmeccanica Modena torna più concreta: la Lardini Filottrano lotta ma deve cedere 3-0. Punti importanti per la classifica delle bianconere che si mettono alle spalle la sconfitta di Novara e ripartono nella rincorsa al miglior piazzamento possibile in ottica playoff.

La cronaca della partita. Primo set. Può dare continuità al suo sestetto coach Fenoglio che schiera anche questo pomeriggio Ferretti in regia, Barun opposto, Bosetti e Mingardi in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero. Dall’altra parte coach Nica dispone del suo sestetto tipo con Bosio al palleggio, Tomsia opposto, Scuka e Mitchem in posto quattro, Hutinski e Mazzaro al centro con Feliziani libero.

Primo pallone del match messo a terra da Tomsia, poi le risponde Bosetti e Modena spinge subito forte portandosi avanti con i punti messi a segno da Calloni e Barun. Ace dell’opposta per l’8-3, poi le ospiti sfruttano qualche errore al servizio bianconero e i colpi di Hutinski e Mitchem per rimanere a distanza senza ricucire, ma nemmeno senza vedersi allontanare nel punteggio in maniera perentoria. Calloni trova il vincente dai nove metri, con l’aiuto del nastro, per il 14-8 e Nica ferma tutto giocandosi il suo primo time out discrezionale. Tra le fila di Filottrano il cambio palla è sistematicamente affidato a Mitchem che risponde presente, mentre dall’altra parte Ferretti riesce a mantenere in palla tutte le proprie attaccanti. Il muro ospite funziona a tratti consentendo alla squadra di tentare il riavvicinamento, ma non è sufficiente per riaprire un set che chiude Ferretti con il colpo di seconda per il 25-21.

Secondo set. Dopo un ottimo primo set Calloni riparte forte con muro e due attacchi vincenti nel 4-2 bianconero, ma questa volta Filottrano rimane a contatto e si gioca punto a punto la prima fase del set. Mitchem trova l’ace del 7-7 poi sbaglia dai nove metri e propizia il primo mini parziale bianconero che porta al 10-7 proprio con il punto al servizio di Heyrman. Time out per coach Nica, Bosetti sfrutta le mani del muro per allungare a +4 poi Mingardi passa in mezzo al muro per il punto del 15-10. Sembrano potersi dilatare le distanze in questa fase centrale del set, ma così non sarà perché arriva la reazione di Filottrano con Tomsia, Hutinski e il muro che porta al pareggio sul 18-18. Entra anche Montano per Barun e coach Fenoglio si gioca il suo secondo stop, ma al ritorno in campo c’è anche il sorpasso con Tomsia ed il +2 ospite sul 19-21 con l’attacco out di Bosetti. Ci pensa Montano nel finale di set con due vincenti consecutivi a riportare avanti Modena sul 23-22, ferma tutto allora anche Nica ma Tomsia attacca in rete regalando sue set point alle bianconere. Il primo lo annulla Scuka, poi al secondo Mingardi chiude portando la sfida sul 2-0.

Terzo set. Montano, confermata in sestetto, e Mingardi confezionano subito il 5-1 che apre un parziale decisivo in ogni senso per entrambe le formazioni. Filottrano, però, come da sua caratteristica in questo periodo non molla mai e ricuce immediatamente sfruttando la propria difesa ed il contrattacco. Dal punteggio di 10-7 firmato Mingardi c’è il parziale che porta fino all’11-13 sul pallone sparato out da Montano. Modena, però, supera il momento di difficoltà e si rimette subito in carreggiata. Le marchigiane continuano a spingere sfruttando anche un’ottima Scuka che pallone dopo pallone è entrata sempre più nel match con il passare dei minuti. Calloni porta la Liu•Jo Nordmeccanica allo sprint finale sul 19-18 e l’ace di Ferretti scava il break sul 21-19, time out ospite e due punti consecutivi di Scuka per il nuovo pari, ma è proprio nel finale che dai nove metri Calloni regala a Montano il rigore del 24-22 e converte subito il primo match point per i tre punti bianconeri.

Marco Fenoglio, coach Liu Jo Nordmeccanica Modena: “Nel primo set abbiamo fatto molto bene, un set di qualità. Abbiamo avuto il 65% in attacco e loro il 60%, come noi hanno giocato forte, ma la cosa che abbiamo fatto molto bene è stato l’attacco in cambio palla. Un altro dato veramente importante sono i soli 3 errori su 104 attacchi, segno che non abbiamo sbagliato quasi nulla, ma nonostante tutto questo siamo rimasti sempre lì, questione di cinismo in particolare nel secondo e terzo set. È il solito discorso, a Novara avanti come oggi abbiamo perso, mentre questa volta abbiamo vinto, ma con le squadre più forti non si riesce. Questo è quello che un po’ ancora ci manca. Lo spostamento di Montano nel ruolo di opposto? Un po’ perché lo è sempre stata, in questo ruolo ha fatto grandi cose in carriera, e un po’ per necessità fisiche. Senza la ricezione può pensare solo all’attacco ed inoltre che penso che con la palla di Francesca possa fare molto bene”.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – MYCICERO VOLLEY PESARO 3-0 (25-20 25-13 25-13) 
Quarta vittoria consecutiva della Savino Del Bene che vince 3-0 sulla myCicero Volley Pesaro e convince con un gioco brillante e veloce. Squadra imprevedibile in attacco e attenta nel muro-difesa.

Parisi sceglie in regia Di Iulio, confermando in sostanza il sestetto degli ultimi tre set vittorioso a Filottrano; Bertini risponde con Cambi in regia, Aelbrecht e Olivotto al centro, Bokan e Nizetich di banda, opposta Van Hecke con Ghilardi libero. Ottima partenza col muro-difesa di Scandicci che si porta subito sul 5-1. Haak vola in cielo e mette a terra il 7-2. Ottimo avvio della Regina di Svezia che mette a terra anche l’8-2 con una diagonale potente e profonda. Bella fast di Arrighetti, 10-5. Scandicci gioca un gioco veloce e imprevedibile, Pesaro cerca di rimanere in scia con Olivotto e Aelbrecht. La Savino Del Bene controlla nel finale e chiude 25-20; sugli scudi il capitano Valentina Arrighetti: ottima a muro e col 75% in attacco.

Scandicci non lascia respirare Pesaro, inizio di set da incorniciare in tutti i fondamentali: 10-1. Magia di Di Iulio che smarca Haak, diagonale di rara potenza: 11-2. È ancora perfetta la Savino Del Bene, in questo parziale non c’è spazio per un recupero di Pesaro; il set finisce con un errore di Baldi, 25-13.

Scandicci che non lascia respirare Pesaro nemmeno nel terzo parziale. Salvataggio incredibile di Merlo, Di Iulio si avvita per l’alzata a De la Cruz che trova una parallela da manuale della pallavolo. Savino Del Bene 9, Pesaro 5. La Savino Del Bene gioca benissimo in tutti i fondamentali strappando applausi da tutto il palazzetto. Di Iulio bravissima ad aprire il muro di Pesaro e Haak non perdona per il 13-5. La più bella Savino Del Bene della stagione continua ad essere precisa e concreta e chiude l’incontro con Arrighetti: 25-13.

Isabella Di Iulio, palleggiatrice Savino Del Bene: “Sono contentissima per la prestazione di tutta la squadra, abbiamo giocato bene sostenute da un grande pubblico. Sono emozionata anche per il titolo di MVP: giocavo contro Pesaro, la mia ex squadra dove ho vissuto delle stagioni bellissime e non mi aspettavo di ricevere questo premio. In verità tutta le mie compagne avrebbero dovuto esserlo, siamo state attente e concentrate in tutti i fondamentali. Novara? Partita difficile, ma in questo campionato lo sono tutte. Speriamo di giocare come oggi e di fare una bella prestazione. Pensiamo a una partita alla volta”.

“Partita molto complicata e noi non siamo state all’altezza delle nostre avversarie – così Carlotta Cambi, regista di Pesaro, al termine della contesa -. Loro sono state veramente brave mettendoci in difficoltà in tutti i fondamentali. Mal da trasferta? Solo con le più forti ma questo penso che sia normale”.

SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP
I RISULTATI DELLA 17^ GIORNATA
Sabato 27 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
SAB Volley Legnano – Unet E-Work Busto Arsizio 3-1 (25-22 25-19 21-25 25-21)
Sabato 27 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Pomì Casalmaggiore – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-22 26-24 16-25 25-17)
Domenica 28 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Saugella Team Monza – Imoco Volley Conegliano 3-1 (25-18 25-19 21-25 25-22)
Foppapedretti Bergamo – Igor Gorgonzola Novara 3-2 (25-23 19-25 28-26 22-25 15-11)
Liu Jo Nordmeccanica Modena – Lardini Filottrano 3-0 (25-21 25-23 25-22)
Savino Del Bene Scandicci – myCicero Volley Pesaro 3-0 (25-20 25-13 25-13)

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano 44; Igor Gorgonzola Novara 40; Savino Del Bene Scandicci 39; Unet E-Work Busto Arsizio 32; Saugella Team Monza 28; Liu Jo Nordmeccanica Modena 27; myCicero Volley Pesaro 25; Il Bisonte Firenze 17; Pomì Casalmaggiore 17; Foppapedretti Bergamo 15; Sab Volley Legnano 14; Lardini Filottrano 8.

I TABELLINI
SAUGELLA TEAM MONZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-18 25-19 21-25 25-22)
SAUGELLA TEAM MONZA: Orthmann 9, Dixon 10, Hancock 5, Havelkova 14, Devetag 8, Ortolani 16, Arcangeli (L), Bonvicini, Begic, Candi. Non entrate: Loda, Balboni, Rastelli. All. Pedulla’.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Wolosz 3, Bricio 12, Danesi 4, Nicoletti 3, Hill 16, De Kruijf 8, De Gennaro (L), Fabris 14, Melandri, Cella, Fiori. Non entrate: Bechis, Lee. All. Santarelli.
ARBITRI: Saltalippi, Saltalippi.
NOTE – Spettatori: 1922, Durata set: 24′, 23′, 28′, 30′ ; Tot: 105′.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (25-23 19-25 28-26 22-25 15-11)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Acosta Alvarado 21, Popovic 11, Malagurski 24, Sylla 12, Strunjak 5, Malinov 3, Cardullo (L), Marcon 1, Boldini, Paggi, Battista. Non entrate: Ruffa. All. Micoli.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Enright 17, Gibbemeyer 3, Skorupa 6, Plak 19, Chirichella 4, Egonu 29, Sansonna (L), Bonifacio 6, Zannoni, Vasilantonaki, Camera. Non entrate: Populini, Piccinini. All. Barbolini.
ARBITRI: Giardini, Bartolini.
NOTE – Spettatori: 1486, Durata set: 30′, 27′, 34′, 29′ , 18′ ; Tot: 138′.

LIU JO NORDMECCANICA MODENA – LARDINI FILOTTRANO 3-0 (25-21 25-23 25-22)
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Ferretti 3, Bosetti 6, Calloni 12, Barun-Susnjar 8, Mingardi 12, Heyrman 10, Leonardi (L), Montano 8, Pistolesi, Garzaro, Bisconti. Non entrate: Pincerato, Pietersen. All. Fenoglio.
LARDINI FILOTTRANO: Mazzaro 5, Tomsia 9, Scuka 16, Hutinski 6, Bosio, Mitchem 19, Feliziani (L), Gamba, Negrini, Melli. Non entrate: Agrifoglio. All. Nica.
ARBITRI: Vagni, Brancati. NOTE –
Spettatori: 1354, Durata set: 22′, 30′, 25′; Tot: 77′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – MYCICERO VOLLEY PESARO 3-0 (25-20 25-13 25-13)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Di Iulio, Bosetti 7, Ferreira Da Silva 4, Haak 25, De La Cruz 11, Arrighetti 7, Merlo (L), Bianchini. Non entrate: Mancini, Carlini, Papa, Ferrara, Samadova. All. Parisi.
MYCICERO VOLLEY PESARO: Bokan 5, Olivotto 8, Van Hecke 8, Nizetich 6, Aelbrecht 7, Cambi 1, Ghilardi (L), Arciprete 2, Baldi 1, Carraro, Bussoli. Non entrate: Lapi. All. Bertini.
ARBITRI: Zavater, Gnani.
NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 24′, 23′, 21′; Tot: 68′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 3 febbraio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci
Sabato 3 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Il Bisonte Firenze – Foppapedretti Bergamo
Domenica 4 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano – Pomì Casalmaggiore
SAB Volley Legnano – Liu Jo Nordmeccanica Modena
Imoco Volley Conegliano – Unet E-Work Busto Arsizio
myCicero Volley Pesaro – Saugella Team Monza

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