Lega Volley Femminile
22/11/2024
Serie A2 Tigotà – Bagarre nel Girone B per la...
Nel Girone A da stabilire le posizioni delle prime quattro, solo Trento certa di un posto nel Girone B e sette pretendenti per tre slot Penultima g...
LeggiBATTISTELLI S.G. MARIGNANO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (19-25 25-23 25-23 25-22)
La Battistelli porta a casa una vittoria importantissima contro il Club Italia Crai, ma come all’andata deve sudare sette camicie per venire a capo di un’avversaria trascinata da Nwakalor che si scatena e mette a segno ben 19 punti, col 41% in attacco, ma per fortuna il match ha sorriso ancora una volta alle marignanesi, che così sono tornate alla vittoria dopo la sconfitta subita al tie break domenica scorsa contro la Golem Olbia. Ottima la prestazione di Casillo Mvp con 14 punti e 50% in attacco con 5 muri e del libero Gibertini.
Stefano Saja schiera la formazione titolare con Battistoni in regia, Zanette opposto, Markovic e Saguatti in banda, Casillo e Caneva al centro e Gibertini libero. Massimo Bellano risponde con Morello in regia Omoruyi opposto, Fahr e Lubjan al centro, Pietrini e Nwakalor bande e De Bortoli libero.
La cronaca. Come era da prevedere la formazione ospite parte subito alla grande con tre muri di Omoruyi si porta subito in vantaggio e Saja interrompe il gioco: 4-7. La Battistelli si aggrappa a Markovic per accorciare 7-8. Ma è ancora il muro a fare la differenza con Fahr e Omoruyi (7-13). Le padrone di casa riaccorciano con Casillo e Saguatti (15-16). Ancora Fahr e Pietrini allungano per il Club Italia e Saja ferma ancora il gioco 15-19. E’ Omoruyi a guadagnare sette set point sul 18-24. Al secondo tentativo di nuovo Omoruyi chiude il set: 19-25.
Inizio di secondo set caratterizzato più dagli errori che dai punti. Le squadre camminano appaiate fino al 9-9. Con Markovic al servizio la Battistelli prova ad allungare e coach Bellano chiama time out (11-9). L’equilibrio tra le due compagini le porta sul 17-17. Markovic e Zanette allungano per le marignanesi sul 20-18 e Bellano ferma il gioco. Si riprende e una contestata decisione arbitrale ridà la parità alle ospiti: 22-22. Prima Caneva poi Zanette fanno 24 e Casillo con un muro chiude il set sul punteggio 25-23.
Il terzo parziale conferma l’equilibrio tra le due squadre che col normale cambio palla raggiungono la quota di 15-15. Al primo allungo Battistelli, Bellano ferma il gioco: 17-15. Sul punteggio di 19-15 il coach delle ospiti cambia Morello con Turco e Nwakalor con Malual. Markovic al servizio mette in difficoltà la difesa avversaria e la Battistelli allunga ancora: 23-18. Omoruyi, Pietrini e Lubian portano il Club Italia a quota 21 e Saja chiama time out: 23-21 Entra Cortella al servizio e regala il set point alla Battistelli con un errore. Ancora un errore al servizio di Nwakalor e il set si conclude per 25-23.
Partono avanti le azzurrine che si portano sull’1-3 nel quarto parziale. Doppio punto di Saguatti pareggia la situazione sul 5-5. Casillo con due muri porta avanti la Battistelli: 7-5. Il set si riporta in parità: 10-10. Saja ferma il gioco sul vantaggio delle azzurrine 11-12. Lo fa anche Bellano sul nuovo vantaggio Battistelli di 15-13. Nwakalor tiene a galla il set con ottime giocate ed il set si riequilibra: 18-17. Saguatti allunga con un ottima schiacciata e guadagna tre match point: 24-21. Casillo, ottima la sua prova, chiude con una fast.
Loveth Omoruyi (Club Italia CRAI): “In questo momento prevale la delusione per aver interrotto la nostra serie positiva, ma sappiamo di aver giocato una buona partita. Peccato perché nel primo set eravamo riuscite a limitare moltissimo gli errori, ma nel prosieguo della partita siamo tornate a sbagliare qualcosa di troppo. Adesso però ci concentriamo sulla prossima gara in cui vogliamo riprendere a fare punti”.
ZAMBELLI ORVIETO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (20-25 18-25 25-15 23-25)
La battaglia felina del Pala-Papini si rivela ostica per la Zambelli Orvieto che, nella ventitreesima giornata di serie A2 femminile non riesce a fermare una delle predatrici più fameliche del momento. Le tigri gialloverdi difendono la loro tana con unghie e zanne affilate, rivendicando la loro autorità con la determinazione e la cattiveria di chi non ammette intrusioni nel proprio territorio ma alla fine devono cedere. A trionfare nel turno di campionato è la Savallese Millenium Brescia che dopo aver fatto numerose prede è giunta allo scontro con la sicurezza derivante dalla propria forza ed ha continuato a convincere.
Le ospiti esordiscono con Gioli tra le titolari e giocano in maniera impeccabile conquistando un vantaggio (5-10). Le rupestri giocano bene ed incidono con Montani ma la difesa avversaria non lascia spazi sguarniti e Villani aumenta il distacco (9-18). Il guizzo d’orgoglio tardivo sul turno di battuta di Grigolo avvicina ma c’è poco da fare, il colpo di prima intenzione di Prandi manda sull’uno a zero.
La battaglia riprende con la seconda linea di entrambe le antagoniste a strappare applausi ed il punteggio rimane in equilibrio (7-7). Negli scambi prolungati le lombarde sono più spietate e con Dailey risolvono i punti bollenti operando una netta scollatura (9-18). Grigolo è sempre in palla ma è l’unica a mettere palla a terra senza penare, ci prova anche Ginanneschi a farsi vedere sul finale ma il raddoppio è inevitabile.
Nella terza frazione funziona tutto nel quadrato di casa e Mio Bertolo spinge avanti 8-3. La regia di Valpiani è lucida e tiene sulla corda tutte le attaccanti che vanno a segno (16-10). La ricezione di Rocchi è puntuale e Montani è implacabile (con le sue fast 100%), rendendo inutili le sostituzioni nel campo nemico (23-15). Il nono errore delle bresciane arriva è commesso in attacco e prolunga il duello.
Il quarto periodo registra il tentativo di strappo delle settentrionali subito annullato da Santini (8-8). In primo tempo Montani continua ad essere un cecchino infallibile e costringendo la difesa di Parlangeli agli straordinari (14-14). Si avanza a braccetto, Dailey mette a segno il break, entra Ciarrocchi in battuta e Montani annulla (22-22), due errori sono fatali alle locali che vengono castigate da Gioli.
SIGEL MARSALA – FENERA CHIERI 0-3 (21-25 17-25 19-25)
Altra sconfitta per la Sigel Marsala Volley, ma stavolta a passare al PalaBellina è stata forse la migliore squadra arrivata quest’anno a capo Boeo. Una compagine solida, a tratti irresistibile, la Fenera Chieri di coach Luca Secchi. Che è riuscita ad avere la meglio imprimendo accelerazioni maturate nei momenti decisivi di ogni set. In effetti la Sigel era riuscita a tenere testa alla squadra piemontese, maturando anche un vantaggio considerevole nella seconda frazione di gara. Ma ha dovuto capitolare quando Manfredini e compagne hanno deciso di spingere col chiaro intento di chiudere i giochi. Nulla da fare quindi, ma resta la magra consolazione di averci provato. E di aver ceduto soltanto alla forza straripante di un’avversaria capace di giocare un’ottima pallavolo nei frangenti topici, costruita su una difesa ferrea capace subito di rilanciare efficacemente l’azione e un muro spesso invalicabile.
Starting six: la Sigel, con l’organico ridotto all’osso dopo la partenza della Gabbiadini e per un problema fisico patito due giorni fa in allenamento dall’italo-americana Rebecca Perry, è scesa in campo con la solita formazione, stavolta più che mai scontata: Agostinetto in palleggio, Furlan e Facchinetti centrali, Ventura opposto, Merteki e Rossini di banda e Marinelli libero. La Fenera Chieri ha risposto con De Lellis in cabina di regia, Akrari e Lualdi centrali, Angelina opposto, Manfredini e Perinelli schiacciatrici e Bresciani libero.
La gara: Primo set giocato sul filo dei punti fino al 14-14. La Sigel da la sensazione di poter reggere bene il confronto. La Fenera prova a staccarsi, ma viene continuamente agganciata dalle azzurre. Poi un break di tre punti, confezionato dalla Lualdi (14-17), da il là all’allungo. Ci prova la Merteki ad accorciare le distanze (15-17), ma sono un pallonetto della Angelina (15-19) prima e una pipe della Manfredini (16-20) dopo a mettere tra le due squadre quei quattro punti di distacco che alla fine risulteranno decisivi. Ci prova la Facchinetti a mantenere aperti i giochi con una fast seguita subito da un ace (18-20). Ma si alza il muro piemontese per il 21-24 ed è sempre Manfredini da posto due a chiudere il set.
Nella seconda frazione la Sigel parte sparata e sembra voler fare un sol boccone di un’avversaria che appare invece molle e arrendevole. Sbaglia tanto Chieri, soprattutto in ricezione. Le azzurre invece appaiono concentratissime e micidiali, con una Merteki in gran spolvero. Un ace della Ventura sigla il punto dell’8-2. Poi il divario raggiunge i sette punti (11-4). A quel punto la Fenera risorge dalle proprie ceneri e le biancoblù confezionano un break di cinque punti. La Sigel comunque resiste. Un muro di Giulia Agostinetto inverte l’inerzia presa dalla gara (12-9). Ma è il canto del cigno per la Sigel: cresce ancora il muro ospite, con Akrari e De Lellis che fanno la voce grossa. Ci pensa comunque la Manfredini, alla fine top-scorer del match con 20 punti, a rilanciare definitivamente la propria squadra. Che, in pochi minuti diventa incontenibile. La difesa, imperniata sul libero Bresciani, non lascia spazi di campo liberi. Così sul 16-16 la Sigel si ferma. Sono sei punti di break, sul 17-19, a chiudere il secondo set. L’ultimo dei quali confezionato, guarda un po’, dalla solita Costanza Manfredini.
Il terzo set sembra subito facile preda delle piemontesi, ma il 2-6 iniziale viene rintuzzato in rimonta dalla Sigel. La rabbia della Merteki, autrice di ben 17 punti alcuni dei quali realizzati con bordate devastanti, consente alle azzurre di passare in vantaggio (16-15, 17-16). A quel punto però le energie sono allo stremo e la Fenera, serrando i ranghi, può in maniera spavalda chiudere il match con alcuni muri decisivi.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (20-25 25-19 18-25 25-20 15-11)
Splendida vittoria della Bartoccini Gioiellerie Perugia che batte la Conad Olimpia Teodora Ravenna per 3-2, lo stesso punteggio realizzato nella partita di andata. Dopo oltre due ore di gioco le magliette nere del presidente Antonio Bartoccini si impongono sul parquet del PalaEvangelisti nell’incontro valido per la sesta giornata di ritorno del campionato nazionale di pallavolo di serie A2 femminile.
Perugia scende in campo con Mazzini, Lotti, Zuleta, Repice, Pascucci, Tomic e Giampietri come libero mentre Ravenna con Bacchi, D’Odorico, Scacchetti, Torcolacci, Menghi, Kajalina e Paris come libero. Si comincia con Repice in battuta e Pascucci che mette a terra subito il primo punto anche se Torcolacci pareggia (1-1). Si prosegue punto su punto con Pascucci, Zuleta e Tomic a segno ma con il Ravenna che allunga con un break sul 6-9. Perugia non demorde e la serba con un lungo linea porta a – 2 (10-12) la Bartoccini ma poi le ospiti avanzano ancora fino a +4 (12-16). Coach Fabio Bovari chiama il time out ma di ritorno in campo l’Olimpia si porta sul 13-18. Esce Repice entra Kotlar, che segna subito un punto (14-18) seguita da Lotti che fa andare le perugine a -3 (15-18). Il 16esimo posto viene da capitano Fiamma Mazzini mentre il 17esimo da Pascucci (17-20). Sul 17-22 coach Bovari chiama il suo secondo time out. Poco cambia. Zuleta non molla per il 18-24 e replica per il 20-24 tanto da obbligare le avversarie a chiamare il time out. Lorena ci prova ancora ma non riesce ad andare a punto ed il parziale si chiude sul 20-25.
Nel secondo set Ravenna parte bene con Bacchi ma replica Tomic per l’1-1 e mura anche per il 2-1. Prosegue il momento positivo con Lotti, Zuleta e Pascucci che allungano fino all’8-4. A questo punto Ravenna chiama il time out. Poco cambia in ritorno in campo con la Bartoccini che si porta a +5 (10-5). Ravenna riaccorcia con Bacchi che con una tripletta arriva a 10-8. A questo punto coach Fabio Bovari chiama il time out. Di ritorno in campo Mina Tomic segna con un bellissimo lungo linea e – con il supporto di Lotti, Zuleta e Pascucci – Perugia arriva di nuovo al +5 (18-13). Angelini chiama ancora il time out. Le avversarie cercano di accorciare le distanze ma Pascucci e Kotlar murano e schiacciano per il 22-15. Subito dopo Tomic riallunga per il + 6 (23-17) e Pascucci replica per il + 7 (24-17). Le avversarie non mollano ma la serba mura per il 25-19. Nei primi due set merita di essere menzionata Giulia Pascucci che trascina le sue compagne e realizza ben 13 punti.
Anche il terzo set comincia sempre punto a punto fino al 4-4. Subito dopo Lotti mura e Tomic fa un ace su battuta per il 7-4. Ravenna recupera e si torna in parità (9-9). Pascucci continua a trascinare le sue compagne e con due pallonetti ed una schiacciata riporta la Bartoccini in vantaggio (13-10), riconfermandosi un punto fermo per la squadra. Sul 14-11 coach Angelini chiama il time out. Riprende il gioco e Tomic, con il suo braccio devastante, segna il 15-12. Ravenna rientra in partita ma Perugia non demorde e con Zuleta resta a +2 (16-14). L’Olimpia non cede riporta il punteggio in parità (17-17). Coach Bovari chiama il time out e di ritorno in campo la Teodora inverte le posizioni e si porta a + 2 (17-19). A questo punto l’allenatore perugino fa un doppio cambio con Mazzini sostituita da Fiore e Tomic da Rimoldi. Poco cambia, Ravenna macina punti e si porta a +6 (17-23). Pascucci esce ed entra Mancinelli. Zuleta non cede e segna per il 18-24 ma un’invasione di campo perugina fa chiudere il set sul 18-25.
Il quarto set comincia con le avversarie leggermente avanti (1-3) ma con Perugia che recupera subito anche grazie a Kotlar che, con un ace su battuta, segna il 3-3. Si prosegue punto su punto fino a che Zuleta schiaccia in diagonale per il 5-4 e con Tomic in battuta il Perugia si porta fino a +3 (7-4). Ravenna recupera terreno ma Silvia Lotti schiaccia per il 9-5. Subito dopo coach Angelini chiama il time out. L’Olimpia prova a recuperare ma Zuleta riallunga per il 10-6. Poco dopo è il capitano Fiamma Mazzini che segna il secondo punto con un palleggio in sospensione cogliendo impreparate le avversarie (11-7). Anche Kotlar non perdona e schiaccia per il 12-9, replica per due volte Tomic per il 14-10. Si prosegue con la Bartoccini sempre in avanti e con Silvia Lotti che, con un ace su battuta, allunga a + 6 (18-12). Coach Angelini richiama il time out. Di ritorno in campo Ravenna accorcia e sul 18-15, dopo una scelta arbitrale un po’ dubbia, anche coach Bovari chiama il time out. Bacchi spinge in attacco e regala il 19esimo punto a Perugia, subito rafforzato da un doppio attacco vincente di Tomic (21-16). Subito dopo anche Kotlar schiaccia in zona uno (22-17) ed il braccio devastante di Mina Tomic porta la Bartoccini a +6 (23-17). Con Bacchi in battuta la Teodora recupera un po’ ma Tomic segna decisa il 24-19 e poco dopo replica per il 25-20.
Si via al tie break. Un’inarrestabile Mina porta le perugine in vantaggio per il 2-1. Subito dopo anche Giulia Pascucci realizza un bellissimo ace su battuta per il 3-1. Sul 4-1 Angelini chiama il time out ma di ritorno in campo Ravenna sbaglia ancora e porta Perugia a +4 (5-1). Tomic non perdona e realizza il terzo e quarto punto del tie break (7-3). L’ottavo punto è firmato da Silvia Lotti che porta il punteggio sull’8-5. Anche Giulia Pascucci continua a dire la sua e porta la Bartoccini di nuovo a +3 (9-6) ed anche il servizio vincente di Zuleta rinforza e va per il +4 (10-6). Pascucci replica ancora e porta il punteggio sull’11-7. Subito dopo un fallo di Ravenna tiene le perugine sul + 4 (12-8) ma Bacchi accorcia e sul 12-10 coach Bovari chiama il time out. Di ritorno in campo Silvia Lotti schiaccia per il 13-10. Ravenna tentenna ed Angelini chiama ancora il time out. Entrambe le squadre tornano in campo decise e grintose e dopo un lunghissimo scambio Mina Tomic realizza il 14esimo punto (14-10). Poco dopo è sempre la serba ad andare a terra e segnare il 15-10 finale. Per la Bartoccini hanno chiuso in doppia cifra Pascucci (19 punti), Garcia Zuleta (14), Tomic (23) e Lotti (12).
A fine partita Fabio Bovari, coach di Perugia, afferma: “Bella prestazione corale della squadra. Abbiamo trovato in più terminali di attacco il risultato e di conseguenza è andato tutto meglio rispetto alle altre volte. E’ stata buona ricezione, la percentuale in attacco e quella del muro difesa. E’ stata una partita giocata tutti i cinque set, non abbiamo lasciato niente. Forse si poteva fare qualche cosa in più nel terzo set ma nulla di più. Sono state brave tutte. Mina ha realizzato tanti punti ma senza le altre non sarebbe stato possibile farlo. E’ stata una vittoria corale, di squadra”.
Simone Angelini, coach della Conad, dichiara: “Oggi non siamo stati bravissimi nel muro-difesa, con alti e bassi che non ci hanno permesso di mantenere il giusto grado di lucidità. Spesso ci siamo trovati a inseguire e questo ha alimentato un po’ di nervosismo. Detto ciò, il punto di oggi non è da buttare. Al di là di questo, nel quarto e quinto set siamo stati imprecisi e potevamo fare un po’ di più”.
VOLLEY SOVERATO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18 13-25 20-25 25-23 15-10)
E sono quattro. Meritata e preziosa vittoria del Volley Soverato contro la corazzata Cuneo al “Pala Scoppa” per tre set a due, dopo una bellissima partita giocata tra due grandi squadre. Da una parte le ragazze di coach Barbieri che ancora una volta hanno giocato una grande partita contro la candidata numero uno alla vittoria finale, quel Cuneo di coach Pistola che dopo una sontuosa campagna acquisti vuole raggiungere la massima serie. Il Soverato è stato bravo e dopo aver vinto bene il primo set, nonostante la reazione ospite, ha giocato con calma, piazzando al momento giusto i break decisivi, fatali a Vanzurova e compagne. Due punti importanti che muovono ancora la classifica delle “cavallucce marine”.
Volley Soverato in campo con Pizzasegola in cabina di regia e Mc Mahon opposto, al centro Bertone e Frigo, schiacciatrici Melissa Donà e la canadese Alexa Gray con il libero Cecchetto all’esordio casalingo; risponde coach Pistola per Cuneo con la diagonale Dalia – Vanzurova, al centro Guidi e Mastrodicasa, in banda Segura e Borgna con l’ex Caforio libero. Nel Soverato parte in panchina la nuova palleggiatrice polacca Gajewska. Gara equilibrata nella fase di avvio con il punteggio sul 9-9 con il Soverato che trova il primo mini break portandosi sul 11-9 e coach Pistola ricorre al primo time out dell’incontro; sul 14-12 esordio per la polacca Gajewska che entra per Pizzasegola e Taborelli per Mc Mahon (in campo al massimo due straniere come da regolamento) e il Soverato allunga sul 17-13 con altro time out per le piemontesi. Recuperi importanti del nuovo libero Cecchetto e Soverato con Gray allunga ancora portandosi sul 22-16 con Taborelli al servizio. Spinge la squadra di Barbieri che sul 23-17 chiude il doppio cambio. Gray guadagna sette palle set e Soverato chiude per 25/18 con la statunitense Mc Mahon.
Parte bene Cuneo nel secondo parziale, 0-3, ma Soverato tenta di non lasciar scappare le avversarie che si portano sul più cinque, 3-8 con primo time out dell’incontro per Barbieri; in campo le due squadre lottano su tutti i palloni con le piemontesi che allungano ancora, 5-13 e arriva un cambio nelle locali con Valli al posto di Donà. Sul 6-14 nuovo doppio cambio con Gajewska – Taborelli al posto di Pizzasegola – Mc Mahon. Qualche errore di valutazione adesso nelle biancorosse e le ospiti ne approfittano portandosi sul punteggio di 11-20; time out per Soverato. Al rientro in campo, la squadra di coach Pistola chiude il set 13/25.
Nel terzo set coach Barbieri lascia in campo la nuova arrivata Gajewska e Taborelli. Partono bene Bertone e compagne costringendo subito coach Pistola al time out sul 3-0. Break Cuneo e time out calabrese sul 3-4; sul 3-5 al servizio Gajewska e ribalta il punteggio Soverato, 7-5 ma è nuovamente avanti Cuneo in questa fase di set che vede le due squadre alternarsi nel punteggio. Squadre vicine nel punteggio con Soverato avanti 15-14; fase decisiva del secondo parziale con le due squadre appaiate sul 19-19 che danno vita a lunghi scambi. Sbaglia Gray e le ospiti vanno avanti 19-21 con time out per le ioniche. Al rientro Cuneo si porta a due lunghezze dal set, 19-23, e guadagna quatto set point, 20-24. Chiude la compagine ospite 20/25 ribaltando la situazione.
Soverato inizia bene il quarto set, portandosi sul 5-2 con time out per Cuneo; al rientro, Soverato spinge e Cuneo si ritrova a meno cinque, 10-5, chiedendo un altro time out. Riaccorcia le distanze la squadra ospite portandosi a meno due, 12-10, e con ace di Guidi sul 13-12. Break biancorosso con Gray al servizio e il punteggio segna 17-12 con coach Pistola che non può ricorrere più al time out avendone già spesi due. Qualche errore di troppo adesso per Cuneo e Soverato è sul più sette, 20-13 con cambio nelle ospiti: fuori Vanzurova e dentro Re. Rosicchia qualche punto Cuneo, 21-17. Sul 22-18 rientra Vanzurova nelle piemontesi. Invasione Cuneo e calabresi a meno due dal tie break, 23-18; Arrivano quattro palle set per Soverato, 24-20. Cuneo annulla il primo e coach Barbieri, giustamente, chiama time out sul 24-21. Altri due set point annullati dalle piemontesi e Soverato adesso ne ha a disposizione ancora uno, 24-23. Chiude Bertone con un gran primo tempo, 25/23 ed tie break.
Quinto e decisivo set che inizia in parità, 5-5, mentre al cambio campo è avanti Soverato 8-6 e complice un espulsione chiamata a Cuneo, 9-6; tie break bellissimo come del resto lo è stata tutta la gara. Gray mette a terra la palla del 12-9 ed è time out per coach Pistola. Al rientro muro Soverato e padrone di casa a meno due dalla vittoria, 13-9. Muro di Taborelli e arrivano quattro palle match; fuori di poco la battuta di Gajewska ed è 14-10 ma chiude Taborelli 15/10 una grande partita giocata da entrambe le squadre.
“È stata una partita dalle tante facce – dichiara Andrea Pistola, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo –, in cui abbiamo alternato momenti di ottima pallavolo ad altri in cui siamo stati troppo fallosi. Nel primo set abbiamo approcciato male alla partita, giocando contratti e sbagliando molto, mentre nel secondo abbiamo riacquisito serenità e il risultato ci ha dato ragione. Il terzo parziale, molto combattuto, si è deciso solo nel finale, quando siamo stati bravi a lavorare bene in alcune fasi di gioco e a portarlo a casa. Abbiamo poi pagato a caro prezzo un passaggio a vuoto in ricezione nel quarto set, in cui non è bastata la rimonta finale, mentre nel quinto ci siamo fatti innervosire e non siamo riusciti a giocare con tranquillità. Adesso dovremo tornare in palestra e lavorare sugli aspetti che non hanno funzionato oggi per preparare al meglio la difficile sfida di domenica contro la Battistelli San Giovanni Marignano”.
P2P GIVOVA BARONISSI – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-16 25-17 25-22)
Dopo tanti applausi e punticini utili a muovere la classifica, la P2P Givova batte la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0, la distanzia di sei punti in classifica e conquista la sua prima vittoria nel 2018. Il successo mancava dal 30 dicembre: la squadra di coach Castillo si impose a Perugia nell’ultima giornata di andata, sempre in tre set. Vale platino il colpo casalingo contro una diretta concorrente: la P2P Givova distanzia ulteriormente la zona caldissima della classifica e compie un passo forse decisivo verso la salvezza, al suo primo anno di serie A2. Prima della gara, il pubblico del Palasemprefarmacia.it ha applaudito l’ingresso in campo della formazione under 14 della P2P che ad inizio settimana ha conquistato il titolo provinciale di categoria. Poi la cronaca.
Coach Castillo schiera il nuovo acquisto Pilar Marie Victoria Lopez nel sestetto base. Il collega Bertolini replica preferendo Lucchetti a Pamio. Il primo set fila via sui binari dell’equilibrio fino al 12-10 per la P2P: Baronissi passa con un paio di pallonetti di Moneta e la solita Mendaro Leyva che sfonda sovente da posto 2; Montecchio si fa apprezzare per una agguerrita difesa, marchio di fabbrica pure della gara d’andata. Il primo punto a Baronissi della portoricana Victoria Lopez è firmato in pipe e vale il provvisorio 15-11. E’ la prima spallata al set, decisiva: dopo il time out richiesto dal coach ospite, Bertolini, Baronissi allunga fino al 19-12. Il tocco furbo di Travaglini in palleggio (22-13) mette in freezer la frazione d’apertura che le ragazze di coach Castillo chiudono con il parziale di 25-16 e 6 punti di Mendaro.
L’avvio del secondo set è la fotocopia del primo: P2P e Montecchio viaggiano spalla a spalla fino a metà frazione, poi i colpi di Moneta e il pallonetto di Victoria Lopez propiziano il +4 (12-8) della formazione di casa, uno strappo che coach Bertolini prova a ricucire richiamando in panca le proprie atlete per il time out. Alla ripresa delle ostilità, Victoria Lopez concede il bis con un attacco vincente lungolinea (14-9). Montecchio spreca tanto anche in attacco, così la P2P conquista rapidamente i punti della tranquillità e conquista il secondo set per 25-17.
Nel terzo parziale, dopo un momento di apnea e punti d’ossigeno rastrellati con le centrali Strobbe e Travaglini, coach Castillo opta per la staffetta Victoria Lopez-Ferrara e ottiene punti pesanti da Avenia. Prima con un bel muro e poi con un prezioso tap-in, la palleggiatrice bianco-rosso-blu fissa il punteggio sul provvisorio 14-11. Dopo il time out, però, Montecchio rimonta e perfeziona prima l’aggancio (ace di Fontana), poi il sorpasso con l’attacco vincente di Marcolina. Punta nell’orgoglio, la P2P Givova reagisce immediatamente e ribalta (17-15) con la fast di Strobbe, l’ace di Moneta e la bordata di Mendaro Leyva. Il tocco di giustezza di Strobbe, smarcata al centro da Avenia vale un esiguo quanto pesantissimo + 2 (22-20). E’ la miccia per l’assalto finale, che inaugura Mendaro Leyva con un bellissimo ace. L’opposto cubano firma anche il ventiquattresimo punto da posto 2, la sua mattonella e poi festeggia con le sue compagne dopo la battuta sbagliata da Montecchio con Stocco. Finisce 25-22.
“Siamo felicissimi – commenta Ivan Castillo, coach di Baronissi – oggi sono molto contento della mia ricezione ma anche della distribuzione del gioco. Affrontavamo una squadra che avrebbe potuto concedere qualcosina in termini di centimetri a muro e sapevamo che avremmo dovuto spingere molto in banda. Non inganni il punteggio finale: Montecchio è una squadra ostica, che ha opposto una difesa agguerrita all’inizio di ogni set. Ho schierato dal primo minuto Pilar Marie Victoria Lopez: era al suo esordio, è giovanissima, deve ambientarsi ma il braccio si vede ed ha risposto presente”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 23^ GIORNATA
Sabato 3 febbraio, ore 17.30
LPM Bam Mondovì – Golden Tulip Volalto Caserta 3-1 (25-12 25-21 20-25 25-11)
Sabato 3 febbraio, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – Golem Olbia 3-1 (20-25 25-23 25-23 25-20)
Domenica 4 febbraio, ore 17.00
Battistelli S.G. Marignano – Club Italia Crai 3-1 (19-25 25-23 25-23 25-22)
Zambelli Orvieto – Savallese Millenium Brescia 1-3 (20-25 18-25 25-15 23-25)
Sigel Marsala – Fenera Chieri 0-3 (21-25 17-25 19-25)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Conad Olimpia Teodora Ravenna 3-2 (20-25 25-19 18-25 25-20 15-11)
Volley Soverato – Ubi S.Bernardo Cuneo 3-2 (25-18 13-25 20-25 25-23 15-10)
P2P Givova Baronissi – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 3-0 (25-16 25-17 25-22)
Riposa: Barricalla Collegno
LA CLASSIFICA
Battistelli S.G. Marignano 51; Lpm Bam Mondovì 51; Fenera Chieri 49; Savallese Millenium Brescia 48; Ubi Banca San Bernardo Cuneo 47; Delta Informatica Trentino 43; Volley Soverato 42; Conad Olimpia Teodora Ravenna 36; Barricalla Collegno* 33; Club Italia Crai 33; Zambelli Orvieto* 30; P2P Givova Baronissi 25; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 19; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 16; Golem Olbia 15; Sigel Marsala* 8; Golden Tulip Volalto Caserta 6*.
* una partita in meno
I TABELLINI
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO – CLUB ITALIA CRAI 3-1 (19-25 25-23 25-23 25-22)
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Markovic 12, Caneva 9, Zanette 18, Saguatti 9, Casillo 14, Battistoni 2, Gibertini (L), Nasari. Non entrate: Gray, Giordano, Bordignon, Sgarbossa. All. Saja.
CLUB ITALIA CRAI: Morello 3, Omoruyi 13, Fahr 12, Nwakalor 19, Pietrini 17, Lubian 5, De Bortoli (L), Malual 1, Cortella, Turco. Non entrate: Tonello, Bulovic, Mangani, Fucka. All. Bellano.
ARBITRI: Serafin, Sabia.
NOTE – Spettatori: 400, Durata set: 23′, 25′, 26′, 26′ ; Tot: 100′.
ZAMBELLI ORVIETO – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 1-3 (20-25 18-25 25-15 23-25)
ZAMBELLI ORVIETO: Ginanneschi 10, Mio Bertolo 10, Santini 5, Grigolo 20, Montani 18, Valpiani 1, Rocchi (L), Ciarrocchi. Non entrate: Arico’, Venturi (L), Muzi, Zonta. All. Solforati.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Veglia 8, Decortes 14, Dailey 21, Gioli 14, Prandi 1, Villani 14, Parlangeli (L), Gabbiadini, Norgini, Bortolot. Non entrate: Canton, Angelini. All. Mazzola.
ARBITRI: Dell’Orso, Grassia.
NOTE – Durata set: 26′, 26′, 21′, 28′ ; Tot: 101′.
SIGEL MARSALA – FENERA CHIERI 0-3 (21-25 17-25 19-25)
SIGEL MARSALA: Agostinetto 1, Merteki 17, Furlan 6, Ventura Ferreira 9, Rossini 4, Facchinetti 3, Marinelli (L). Non entrate: Cazzetta, Gabbiadini, Mucciola, Perry, Murri. All. Campisi.
FENERA CHIERI: De Lellis 4, Angelina 12, Akrari 16, Manfredini 20, Perinelli 10, Lualdi 3, Bresciani (L), Sandrone. Non entrate: Moretto, Salvi, Mezzi, Batte, Colombano. All. Secchi.
ARBITRI: Caretti, Morgillo.
NOTE – Durata set: 26′, 25′, 24′; Tot: 75′.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 3-2 (20-25 25-19 18-25 25-20 15-11)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Repice 2, Mazzini 2, Pascucci 19, Garcia Zuleta 14, Tomic 23, Lotti 12, Giampietri (L), Kotlar 6, Fiore, Mancinelli, Rimoldi. Non entrate: Santibacci, Barbolini. All. Bovari.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 24, Torcolacci 5, Kajalina 20, D’Odorico 11, Menghi 9, Scacchetti 1, Paris (L), Aluigi 2, Panetoni, Ceroni, Vallicelli. All. Angelini.
ARBITRI: Verrascina, Autuori.
NOTE – Durata set: 26′, 25′, 23′, 26′ , 18′ ; Tot: 118′.
VOLLEY SOVERATO – UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO 3-2 (25-18 13-25 20-25 25-23 15-10)
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 8, Frigo 11, Pizzasegola, Gray 22, Bertone 8, Mc Mahon 1, Cecchetto (L), Taborelli 8, Gajewska 3, Valli. Non entrate: Formenti (L). All. Barbieri.
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Segura 18, Guidi 9, Vanzurova 30, Borgna 5, Mastrodicasa 8, Dalia 1, Caforio (L), Re, Bonifazi, Baiocco (L). Non entrate: Aliberti. All. Pistola.
ARBITRI: Colucci, Giorgianni.
NOTE – Durata set: 22′, 20′, 24′, 28′ , 15′ ; Tot: 109′.
P2P GIVOVA BARONISSI – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0 (25-16 25-17 25-22)
P2P GIVOVA BARONISSI: Victoria Lopez 6, Travaglini 3, Mendaro Leyva 17, Moneta 11, Strobbe 11, Avenia 6, Maggipinto (L), Ferrara 1. Non entrate: Prestanti, Quarchioni, Gagliardi, Baruffi, Pedone. All. Castillo.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Pamio, Lucchetti 2, Fiocco 8, Marcolina 6, Gomiero 8, Brutti 3, Pericati (L), Kosareva 7, Stocco 2, Fontana 1, Giroldi. Non entrate: Bovo. All. Bertolini.
ARBITRI: Stancati, Scarfo’.
NOTE – Durata set: 24′, 25′, 26′; Tot: 75′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 10 febbraio, ore 17.00
Club Italia Crai – Delta Informatica Trentino
Conad Olimpia Teodora Ravenna – P2P Givova Baronissi
Domenica 11 febbraio, ore 17.00
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Battistelli S.G. Marignano
Savallese Millenium Brescia – Fenera Chieri
Golden Tulip Volalto Caserta – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
LPM Bam Mondovì – Barricalla Collegno
Golem Olbia – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Zambelli Orvieto – Sigel Marsala
Riposa: Volley Soverato