Nel palazzetto che ha ospitato quet’anno tante emozioni (belle e brutte), s’è tenuta la conferenza stampa di fine stagione della
Lines Tradeco Altamura. Di fronte a tifosi, giornalisti e collaboratori, il diesse Laterza, il coach Marasciulo, il capitano Romanò, il direttore tecnico Brattoli ed il presidente D’Ambrosio, hanno commentato la sconfitta dei play off, presentato le prossime iniziative e preannunciato qualcosa per la prossima stagione. Forte la volontà di riconfermare la colonna portante della squadra: il capitano (che sembra contraccambiare questa volontà).
Di seguito i loro interventi:
LATERZA- Tutti meritavamo la finale: squadra, società, tifosi. Questi ultimi stanno raggiungendo la maturità di accettare anche le sconfitte, tanto da meritarsi i complimenti di tutte le altre società. All’inizio del campionato ci sono stati episodi da dimenticare, poi hanno capito che prima della rabbia ci sono passione e tenacia. Non andiamo in ferie: stiamo riprogrammando la prossima stagione con la solidità organizzativa di cui siamo dotati. Adesso è tempo di bilanci: abbiamo preso contatti con aziende altamurane che vogliono far parte del nostro progetto. In settimana incontreremo i dirigenti della Lines per conoscere le loro intenzioni per l’anno prossimo. Ci hanno proposto di acquistare un titolo di A1, spendendo la metà del nostro budget, ma non vogliamo gettarci a capofitto in avventure più grosse di noi. Oltre il 70% delle squadre di A1 ed A2 non sa se potrà iscriversi al campionato. Cercheremo di darvi delle belle soddisfazioni e di portare avanti anche il progetto del Club dei 100.
MARASCIULO– Mi sono molto divertito. Il tifo è stato molto bello ed utile. C’è stata sempre un’atmosfera molto familiare, ormai inesistente nel calcio. E’ stato un campionato strano: una decina di squadra poteva arrivare ai play off, immeritati anche i fallimenti di Matera e Firenze. La parte emotiva ha giocato brutti scherzi per noi.
ROMANO’– I tifosi sono stati veramente grandi. Sono stati la mia famiglia italiana. So cosa vuol dire vincere un campionato. E’ per questo che ci riproveremo.