Il Bisonte Firenze
23/11/2024
Il Bisonte pronto a sfidare Perugia in diretta Rai
La prima diretta Rai stagionale coincide con la sesta gara casalinga su otto per Il Bisonte Firenze: domani sera alle 20.30 a Palazzo Wanny arriva ...
LeggiLe Pantere dell’Imoco Volley Conegliano sono partite oggi nel mattino per andare a giocarsi il primo trofeo del 2018 nella Final Four di Coppa Italia Samsung Galaxy A che si giocherà domani e domenica al PalaDozza di Bologna, tempio del basket che verrà consacrato in questi due giorni al volley femminile.
Oggi pomeriggio e domattina la squadra di coach Santarelli si allenerà testando il campo di gara, con la gradita sorpresa del ritorno nei ranghi (è assente da ottobre per la fascite plantare) della centrale Raphaela Folie, che ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Quindi un’Imoco Volley al completo si accinge alla prima sfida, la semifinale, che si giocherà domani alle 15.30 contro la Unet Yamamay Busto Arsizio (diretta Rai Sport HD e Radio Conegliano 90.6 mhz, aggiornamenti sulle pagine social di Imoco Volley). Esodo-record per i tifosi delle Pantere con i pullman di NPU e Gioventù Gialloblu’ e tanti che si recheranno a Bologna con mezzi propri, per oltre 600 suopporters in totale che coloreranno di gialloblù gli spalti del PalaDozza.
A seguire, alle 17.30, si sfideranno nell’altra semifinale Igor Novara e Saugella Monza.
Domenica alle 20.30 la finale che aggiudicherà la Coppa Italia.
PRECEDENTI
E’ la terza partecipazione dell’Imoco Volley alla Final Four di Coppa Italia: nel 2015 a Rimini si fermò in semifinale battuta da Novara per 3-1, nel 2017 invece a Firenze l’Imoco sollevò la sua prima Coppa Italia battendo in semifinale Novara 3-1 e in finale Modena per 3-1. Con la Unet due precedenti in questa stagione in campionato, con due vittorie delle Pantere 3-2 in trasferta e 3-0 in casa. In totalenei precedenti storici 11 vittorie Imoco e 10 di Busto Arsizio.
DICHIARAZIONI COACH DANIELE SANTARELLI
Come arriva l’Imoco Volley alle Final Four?
“Arriviamo a questo appuntamento consapevoli della nostra forza, in buone condizioni fisiche e mentali. Abbiamo giocato trenta partite vincendone ventisei, ora è il momento più difficile, quello in cui dobbiamo dare concretezza al nostro lavoro e siamo pronti ad affrontarlo. Le ultime due partite di campionato e champions vinte soffrendo in rimonta ci hanno dato ancora più forza mentale, sono state utili per le battaglie che ci aspettano alla Final Four.”
Voi partite con il n°1 nel ranking nazionale, c’è una favorita a questa F4?
“Nella Final Four non c’e’ mai una favorita, sono partite secche senza pronostico, è questo il bello di questa formula. Comunque è da inizio anno che ci danno tra le favorite sempre, quindi per noi non cambia nulla. La pressione? Ce l’avranno tutti, siamo in quattro squadre per un trofeo, nessuno andrà a Bologna in gita di piacere.”
Quest’anno avete già giocato e vinto contro la Unet, che partita sarà quella di domani?
“Come detto queste partite hanno una loro storia particolare, il passato non conta. Affronteremo la partita con la stessa determinazione di quelle giocate in campionato, anzi, possibilmente ancora più forte perchè qui ci si gioca un trofeo. Certamente Busto non sarà la stessa dell’ultima gara giocata al Palaverde dove loro non hanno giocato la loro miglior partita, ci aspettiamo battaglia e siamo pronte ad affrontarla. Dico sempre dall’inizio dell’anno alle ragazze di guardare più a noi e al nostro gioco che alle avversarie e sarà questo il nostro intento, tanto più ora che la post in palio è alta e che bisogna mettere a frutto quanto fatto fino ad oggi.”
Non solo Diouf il pericolo di Busto, vero coach?
“Di certo Diouf per Busto è importante, il terminale principale per le nostre avversarie, ma la Unet ha dimostrato già in stagione di poter fare risultato anche senza di lei perchè ha un parco atlete molto valido e soluzioni interessanti In più loro potranno contare sulla spregiudicatezza delle tante giovani in roster, che possono tirare fuori la partita che non ti aspetti proprio perchè saranno mentalmente più leggere.”
Sarà la “prima volta” da capo allenatore in un evento di questa portata, emozione?
“Non ho ancora avuto tempo per pensarci, lo farò lì a Bologna quando respirerò l’atmosfera. Certo che comunque sarà bellissmo esserci, so anche che ci saranno tantissimi tifosi, giocheremo e daremo tutto per loro, non vediamo l’ora.”