La Zambelli Orvieto continua a stupire ed espugna Chieri
Autore: Zambelli Orvieto
21 Febbraio 2018

Zambelli Orvieto (vittoria)

la Zambelli Orvieto esulta per la vittoria

FENERA CHIERI – ZAMBELLI ORVIETO = 2-3
(26-24, 14-25, 23-25, 29-27, 10-15)
CHIERI: Manfredini 25, Angelina 14, Perinelli 13, Akrari 11, Batte 6, De Lellis 3, Bresciani (L), Mezzi 4, Sandrone, Colombano, Moretto. N.E. – Lualdi, Salvi. All. Luca Secchi e Marco Sinibaldi.
ORVIETO: Ginanneschi 22, Montani 22, Grigolo 19, Mio Bertolo 17, Santini 9, Valpiani 4, Rocchi (L1), Aricò 1, Muzi, Ciarrocchi. N.E. – Zonta, Venturi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Fabio Scarfò (RC) ed Antonella Verrascina (RM).
FENERA (b.s. 6, v. 4, muri 11, errori 16).
ZAMBELLI (b.s. 11, v. 5, muri 8, errori 15).
CHIERI (TO) – La Zambelli Orvieto riesce nel colpaccio esterno ed infila la dodicesima affermazione della stagione espugnando uno dei campi più difficili della serie A2 femminile. L’intraprendenza delle tigri gialloverdi è stata tale da sbaragliare la quarta forza della classifica estorcendole due punti (che sarebbero potuti essere anche tre), utili a compiere un passo avanti in classifica verso le posizioni che valgono i play-off. Nel turno infrasettimanale è la Fenera Chieri ad avere la peggio, bloccata nel gioco da una rivale assai determinata e che ha ostentato una manovra fluida sintetizzata da un ottimo rendimento in attacco. Una gara che ha visto cominciare le squadre con un duello acceso, alla straordinaria verve di Manfredini hanno risposto prontamente Ginanneschi e Grigolo (13-15). I rovesciamenti si susseguono con le padrone di casa che trovano straordinaria efficacia nel muro (ne metteranno a terra otto), si arriva ai vantaggi dove un errore delle ospiti sancisce l’uno a zero. Alla ripresa le umbre provano a scappare facendo buona guardia a muro (3-6). La reazione di Angelina riesce a riportare equilibrio ma dura poco perché Montani è particolarmente ispirata e si porta al servizio sul 13-17. La gestione di Valpiani è impeccabile e trascina al pareggio firmato da una veloce di Mio Bertolo. Il terzo frangente di gioco vede salire di livello le difese con scambi che si fanno prolungati ed avvincenti (10-12). Il gap aumenta ed arriva a toccare le cinque lunghezze con Mio Bertolo scatenata ma poi Angelina ricuce lo strappo (21-22). Aricò entra al posto di Grigolo e allo sprint le rupestri guadagnano tre palle-set, due sono annullate ma alla terza Mio Bertolo inchioda il primo tempo che vale il due a uno. Nel quarto periodo Grigolo riprende il suo posto e sul suo turno di battuta le orvietane piazzano il break (2-5). A rete Ginanneschi torna a fare male e divarica la forbice (8-15). Sembra tutto fatto ma dodici errori compromettono il punteggio e così le chieresi rimandano la sentenza. Al tie-break la Zambelli va avanti ma viene raggiunta (7-7). Dopo il cambio di campo la difesa attenta consente a Grigolo di contrattaccare positivamente e riprendere il comando delle operazioni (8-11). Stavolta non ci sono distrazioni e Ginanneschi mette giù la palla del trionfo. L’unico rammarico delle ospiti è relativo al quarto set che era solidamente nelle loro mani e che con una corposa serie di regali ha impedito di compiere il capolavoro perfetto, con un pizzico di concentrazione in più sarebbe stata conquistata l’intera posta, ma va bene così.

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