Savino Del Bene Scandicci
22/11/2024
Sulla strada per Roma
Conclusa una settimana da sogno con tre successi in altrettanti match tra campionato e Champions League, la Savino Del Bene Volley, finalmente priv...
LeggiUBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-13 25-18 25-20)
L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo travolge con il punteggio di 3-0 il Club Italia CRAI. Le biancorosse firmano così la quinta vittoria consecutiva, la quarta con il medesimo punteggio: un ruolino di marcia che accorcia nuovamente le distanze in vetta alla classifica, con le cuneesi che ora sono a un punto dalla capolista Lpm Bam Mondovì.
Sul taraflex del Pala UBI Banca, dinnanzi al meraviglioso pubblico cuneese che per l’occasione è ben al di sopra delle mille unità, le padrone di casa partono con capitan Dalia al palleggio e Vanžurová opposto, Guidi e Mastrodicasa centrali, Borgna e Segura in banda, libero Caforio. Al di là della rete, coach Bellano affida la regia a Morello in diagonale con Pietrini, Lubian e Fahr al centro, Nwakalor e Omoruyi schiacciatrici, De Bortoli libero. L’UBI Banca S.Bernardo Cuneo parte spingendo sull’acceleratore e si porta subito sul 4-0. Il primo time out del match viene chiamato da coach Bellano sul punteggio di 12-8, con le cuneesi inarrestabili nel fondamentale del muro. Nessuna inversione di marcia dopo lo stop, Cuneo continua in cammino fino al 18-12, quando Club Italia richiama nuovamente le ragazze in panchina. Si rientra in campo con un ace di Vanžurová, Bellano manda in campo Turco e Malual, ma le cuneesi non mollano e sul 20-13 coach Pistola manda in scena Aliberti per il turno a servizio: non lo mollerà sino al 25-13 (1-0).
La seconda frazione si apre con le biancorosse sempre avanti con un break iniziale di 5-1. Sul 9-3 arriva il primo minuto richiesto dalla panchina ospite che interrompe nuovamente il gioco sul 18-12 senza trovare le giuste contromisure alla marcia delle padrone di casa che, sul 22-17, ritornano in panchina per il primo time out del match richiesto da coach Pistola. Un minuto di riposo e riprende nuovamente in cammino verso il 25-18 (2-0) firmato dall’attacco di Segura.
Il terzo set si apre all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che procedono appaiate sino al 5-5. Al primo allungo delle ospiti (5-7) è coach Pistola a richiedere il minuto; Cuneo rientra e passa avanti sul 10-9 firmato da Vanžurová. Il Club Italia CRAI riprende il largo grazie al turno in battuta di Pietrini, immediatamente fermato da time out cuneese (12-15), e al rientro in campo è Vanžurová show: con un attacco e due ace riporta avanti l’UBI Banca S.Bernardo (16-15) e arriva il primo t.o. di coach Bellano. Cuneo allunga nuovamente il passo e sul 20-17 arriva la seconda interruzione delle ospiti che rientrano in campo per vivere senza ulteriori pause il finale di set. Il 24° punto porta ancora la firma di Vanžurová e anticipa l’ultimo grande punto di Segura, che corona una grande azione di recupero di tutta la squadra: 25-20 (3-0), il Pala UBI Banca esplode di gioia!
“Il Club Italia – dichiara Andrea Pistola, coach dell’UBI Banca S.Bernardo Cuneo – nel girone di ritorno ha perso solo a San Giovanni in Marignano: è una squadra che sta giocando meglio rispetto all’andata e che temevamo molto per fisicità e potenzialità offensive. L’abbiamo affrontata nella maniera giusta, mettendole in difficoltà in ricezione e tenendo a muro e in difesa. Siamo stati bravi a fare tutto quello che abbiamo preparato in settimana e reggere l’urto quando loro hanno innalzato il livello di gioco limitando gli errori nel terzo set. Stiamo consolidando alcuni automatismi che migliorano con il passare del tempo, quindi ogni piccola amnesia si risolve bene. Impieghiamo molto tempo per preparare le gare dal punto di vista tattico ed è un piacere vedere che le ragazze riescono a trasferire in campo le indicazioni fornite sulla carta: una grande soddisfazione per me, ma deve esserlo soprattutto per loro”.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – VOLLEY SOVERATO 3-1 (22-25 25-23 25-15 25-18)
Grande prova di squadra della Conad Olimpia Teodora Ravenna, che sconfigge Soverato e continua la lotta per l’accesso ai Play Off, raggiungendo Orvieto e Collegno e superando il Club Italia Crai.
Al fischio iniziale coach Simone Angelini conferma il sestetto vittorioso mercoledì scorso contro Mondovì: capitan Bacchi e Aluigi in attacco, Kajalina opposto, Washington e Menghi centrali, Scacchetti al palleggio e Paris libero. Per le ospiti coach Barbieri dispone in campo Donà e McMahon in attacco, Gray opposto, Frigo e Bertone centrali, Pizzasegola al palleggio e Cecchetto libero.
Parte bene l’Olimpia Teodora che si porta subito sul 2 a 0 grazie alla capitana Bacchi. Il muro di Washington vale l’8-4 e la stessa centrale americana firma poco dopo il +5 sul 10-5. Le ospiti reagiscono e trovano un ottimo parziale sul turno di servizio di Pizzasegola, guadagnando la parità a quota 14. Ancora guidata dai punti della capitana Bacchi la Conad prova un nuovo allungo sul 17-15, ma Soverato reagisce trovando il primo sorpasso sul 18-19. Ravenna torna avanti 21-20, ma l’ace di Frigo aiutato dal nastro per il 21-22 taglia le gambe alle padrone di casa che perdono la concentrazione nel finale di set e cedono per 22-25.
Si torna in campo con capitan Bacchi al servizio e Soverato che, al termine di un lungo scambio fa suo il primo punto. Dopo un parziale di 0-5 coach Angelini è costretto a chiamare a sé le sue ragazze ma alla ripresa del gioco Soverato aumenta ancora di un punto il proprio vantaggio. Finalmente arriva la prima segnatura di Ravenna (6-1) ed è l’inizio della riscossa. Due attacchi di Aluigi riportano sotto le padrone di casa (5-7) e questa volta è Barbieri a chiedere il time out. La Conad Ravenna ritrova grinta e concentrazione e Kajalina mette a terra la palla dell’8 pari. Un attacco di Lucia Bacchi porta per la prima volta avanti nel set l’Olimpia Teodora (10-9). Nella fase centrale della frazione di gioco si procede con le ospiti che mantengono un vantaggio di due punti. Con una palla sporca di Kajalina in difesa e un errore in attacco di Soverato, Ravenna passa avanti di nuovo 18 a 17. Sono le centrali Washington e Menghi a mettere a terra due palle importanti (20-18). Le calabresi non mollano e prima ritrovano la parità, poi mettono la freccia e sorpassano (21-22). Ma le emozioni non finiscono qui. Ravenna ripassa avanti con Kajalina e Washington ed è poi la stessa centrale americana a infiammare il PalaCosta chiudendo sul 25-23.
L’avvio del terzo vede le ospiti mettere a segno i primi due punti, ma è poi Ravenna a passare avanti 5 a 3. Soverato ristabilisce la momentanea parità. Nelle fasi successive l’Olimpia Teodora gioca come sa e allunga sul 12 a 7. Soverato non ci sta e torna a soffiare sul collo delle ravennati (12-9). Le ragazze di coach Angelini sono concentratissime e con un ace di Scacchetti e un attacco vincente del capitano si riportano a +5 sul 17 a 12. Kajalina mette a terra due palle imprendibili, Paris difende splendidamente e Aluigi conclude una prima e una seconda volta con successo (21-13). Il punto del 22 a 14 è di Sara Menghi. Il set si chiude con un super muro di Chiara Scacchetti e un ace di Anna Kajalina sul punteggio di 25 a 15.
Le battute iniziali del quarto set sono all’insegna dell’equilibrio. Kajalina al servizio realizza un ace, Washington e Bacchi portano la Conad Ravenna a guidare 8 a 5. Soverato però è un avversario tenace e si fa sotto di nuovo pericolosamente (10-9). Sospinte dal calore degli oltre quattrocento tifosi accorsi al PalaCosta, l’Olimpia Teodora ci crede e con Aluigi, protagonista di un’ottima prestazione, incrementa il vantaggio (14-10). Contribuiscono ad alimentare il vantaggio (17-11) alcuni errori delle ospiti che però non mollano ancora e si riportano a -4. Poi è capitan Bacchi a far volare Ravenna sul 22-17. Due muri di Menghi e Aluigi chiudono le ostilità sul 25 a 18 e fanno alzare in piedi tutto il PalaCosta per salutare un nuovo successo della Conad Olimpia Teodora Ravenna.
“Nel primo set siamo partiti bene, poi a loro fare il doppio cambio ha portato bene e nel finale ci hanno sorpreso e sorpassato – spiega Simone Angelini, coach della Conad Olimpia Teodora Ravenna -. Nel secondo set siamo partiti malissimo, ci siamo però ripresi subito grazie a una grandissima reazione di squadra. Come sempre devo dire brave a tutte perché quella di stasera è stata un’altra grande prova di squadra. Due partite di fila giocate bene speriamo siano un buon segnale e che ci diano un buon morale per continuare nella lotta playoff. Ora abbiamo ancora qualche partita per mettere a posto la nostra classifica. Non dobbiamo mollare, non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo darci sempre dentro perché ogni punto sarà fondamentale per riuscire a scalare qualche posizione”.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (22-25 38-40 19-25)
La Bartoccini Gioiellerie Perugia gioca un bellissimo secondo set, un buon primo parziale ma cede nell’ultimo non riuscendo ad imporsi contro la Delta Informatica Trentino. Finisce 0-3 la partita disputata domenica pomeriggio al PalaEvangelisti e valida per la 12esima giornata di ritorno del campionato nazionale di volley di A2 femminile. Perugia scende in campo con Repice, Mazzini, Pascucci, Zuleta, Tomic, Lotti e Giampietri nel ruolo di libero; Trentino replica con Fiesoli, Moretto, Kiosi, Dekany, Fondriest, Moncada e Zardo (libero).
La partita comincia con Vittoria Repice in battuta su Fiesoli e, grazie ad un’invasione di campo avversaria, il primo punto va alle perugine. Si prosegue quasi in perfetta parità anche se le trentine sono sempre leggermente avanti. La Bartoccini segna il primo ace su battuta grazie a Silvia Lotti che sigla il 7-10. Subito dopo la Delta cerca di allungare ancora fino al +5 (7-12). Pascucci prima e Tomic poi mettono palla a terra ma Perugia non riesce ad essere incisiva e recuperare. Le due squadre si contendono la palla fino al 19 pari. Poi si prosegue punto su punto fino al 22-23 fino a quando la Bartoccini non fa un errore e regala il 22-24 alle avversarie, che subito dopo realizzano per il 22-25.
Il secondo set parte come il precedente con le avversarie sempre leggermente avanti ma, una picchiata in diagonale di Lotti, segna il pareggio sull’11-11. Si continua punto a punto con Pascucci e Tomic su tutte e con coach Bovari che chiama il time out sul 21-22. Di ritorno in campo la parità prosegue con Zuleta che sigla il 22-22 ma poi la Delta ritorna in vantaggio di 2 lunghezze (22-24). Dekany sbaglia la battuta che passa a Tomic e Repice mura per il 24-24. Si va ai vantaggi e comincia una lunga serie di pareggi – il solo secondo set è durato 44 minuti – che porteranno Trentino ad imporsi solo sul 38-40. Bellissime le azioni delle giocatrici perugine che non hanno mai mollato la presa. In questo frangente sono stati preziosi i punti di Lotti, Pascucci, Tomic e Zuleta che a turno hanno sempre messo palla a terra.
Il terzo set parte con Repice che segna con un ace su battuta (1-0) ma la Delta riprende subito in mano il gioco portandosi avanti. Sul 6-8 esce Repice ed entra Kotlar, che va subito a segno. Subito dopo è ancora Lotti al servizio a fare un ace e pareggiare i conti (8-8). Ma le avversarie non demordono e si portano a + 4 (12-16). Perugia sembra un po’ provata e coach Bovari fa qualche altro cambio. Sul 12-17 esce Pascucci ed entra Barbolini e sul 13-18 va in panchina Tomic ed in campo Fiore. Nei minuti successivi la Delta resta a + 5 (17-22) ma Zuleta non ci sta e mura per il 18-22. Repentina è la risposta avversaria. Mazzini va in battuta e Kiosi sigla per il 18-23. Anche Fiore prova ad accorciare le distanze e schiaccia per il 19-23. Poi più nulla. la Delta riprende in mano la partita e Kiosi mette palla a terra per il 19-25 finale.
“Peccato per il set perso ai vantaggi magari, se vinto, avrebbe potuto cambiare le sorti della partita – dichiara a fine partita il presidente Antonio Bartoccini -. Purtroppo quando è il momento non si riescono a chiudere i set. Il nostro problema è questo: ci manca quel guizzo finale per vincere le partite”.
SIGEL MARSALA – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 0-3 (17-25 16-25 23-25)
La Sigel perde in casa contro la Millenium Brescia e interrompe la striscia di risultati positivi che l’aveva portata a un paio di punti da quel terz’ultimo posto che vuol dire salvezza. Sull’onda dell’entusiasmo e dell’accresciuta autostima le azzurre sono state punite al di là dei parziali dei tre set, restando fuori dal match soltanto nel secondo. Il risultato quindi evidenzia sì la forza della squadra ospite, ma lascia l’amaro in bocca alla Sigel per un andamento di gara sicuramente strano e condizionato dalla bravura delle lombarde, ingigantite dal carisma di Simona Gioli e capaci di pigiare sull’acceleratore nei momenti topici della partita.
Starting six: Campisi manda in campo Agostinetto in palleggio, Perry opposto, Facchinetti e Furlan centrali, Merteki e Rossini di banda e Marinelli libero. Mazzola risponde con Prandi in cabina di regia, Decortes opposto, Gioli e Veglia centrali, Dailey e Villani schiacciatrici e Parlangeli nel ruolo di libero.
La gara: la Sigel inizia senza timori reverenziali e le azzurre provano subito a fare la partita. Tre punti consecutivi di una precisa Merteki lanciano così la squadra di casa (3-1), tra l’entusiasmo del pubblico del PalaBellina. Il vantaggio regge, mentre Brescia – che come dirà alla fine coach Enrico Mazzola “aveva preparato la gara proprio sul momento magico delle lilybetane” – si limita a controllare i danni dell’impatto con la partita. Incide parecchio anche la prestazione di Rebecca Perry che confeziona il 9-7 con un potente ace. Brescia rimonta con Gioli (9-9), ma quello delle padrone di casa non appare solo il fatuo fuoco di paglia. Visto che Facchinetti rilancia subito (10-9), seguita a ruota ancora da Evangelia Merteki, oggi davvero positiva come nelle giornate migliori. Suo è il punto del 13-10. Il primo tempo di Eleonora Furlan, che confeziona il 15-11, forse illude un po’ tutti. La Millenium recupera lo svantaggio tutto d’un fiato, con un break di 4 punti. Quindi la Sigel, che prova a reggere la reazione avversaria, prova a non perdere distanza. Ma regge fino al 17-17. L’allungo decisivo delle bresciane è tanto impetuoso quanto impietoso. Con otto punti consecutivi, le ragazze di Mazzola chiudono i conti e il set (17-25). L’ultima palla la mette a terra Decortes che mura un attacco azzurro.
La seconda frazione è quella più scontata: la Sigel non riesce a reggere oltre il minimo necessario l’onda d’urto delle Millenium. Le azzurre restano in partita fino al 4-3, realizzato da Rebecca Perry. Poi le lombarde prendono il largo, azzeccando il momento migliore che va a coincidere con la fase di scoramento delle padrone di casa. Sette punti di break (4-11) con l’americana Dailey al servizio, sono interrotti da una conclusione di Jessica Ventura (5-11) che però non illude nessuno più di tanto. Né fa sperare nel miracolo l’accenno di rimonta, che riduce il divario fino al 12-15. Appare evidente, in questi frangenti, la superiorità delle bresciane. Che, punto dopo punto, senza esitazioni di sorta, anche con l’ingresso di Norgini al posto di Dailey, mandano in porto il set. Con Francesca Villani che nel finale sale sugli scudi e realizza gli ultimi tre punti (16-25).
La terza frazione rende comunque onore alla Sigel, che riesce a lottare punto a punto con le avversarie, facendo sperare fino alla fine nella riapertura del match. Le azzurre reggono il vantaggio, portandosi avanti di quattro punti (11-7), con un muro della Furlan. Almeno fino a quando ancora l’americana Dailey non riagguanta il pareggio (12-12). Ma la Sigel non ci sta e continua a lottare indomitamente, ritornando avanti di due punti (18-16), grazie a due punti consecutivi di Fabiola Facchinetti (fast ed ace) che costringono coach Mazzola a chiamare il time-out e mandare in campo l’ex di turno Angela Gabbiadini. La Gioli pareggia (18-18), ma Jessica Ventura, che gioca dall’inizio del set al posto di Perry, mette a terra la pipe del 19-18. Sul 21-22 (muro di Decortes), Campisi si gioca il tutto per tutto: fuori la stoica Rossini, dentro Rebecca Perry. Sul 22-22 si decide il set e l’incontro: è ancora la pluridecorata Simona Gioli, top-scorer della partita, a chiudere la storia con due punti, inframezzati da quello del 23-24 realizzato da Perry.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – FENERA CHIERI 0-3 (20-25 16-25 18-25)
Continua la corsa play off del Fenera Chieri che batte Caserta e conquista, così, la seconda vittoria consecutiva, allontana gli spettri, si riporta sul podio, ma deve fare ancora i conti con la sfortuna di quest’ultimo periodo. Luca Secchi pochi minuti prima della sfida ha dovuto fare a meno, infatti, della sua palleggiatrice titolare, Sara De Lellis, fermata da un problema al ginocchio durante il riscaldamento. La Golden Tulip ha giocato una sfida più che discreta. Soprattutto nel primo e terzo parziale le campane, nonostante una Cvetnic stranamente sottotono, sono riuscite ad impensierire le forti rivali andando anche a condurre ripetutamente la partita. Poi hanno fatto la differenza la maggior caratura tecnica di Chieri, la sua maggior attitudine a giocare al top nei momenti caldi delle sfide ed alcuni errori gratuiti delle padrone di casa. Finisce 3-0 per le piemontesi.
La cronaca. Parte bene Caserta. Difesa attenta e buone percentuali offensive danno alle dragonesse un meritato vantaggio (4-1). Chieri impiega del tempo a prendere il suo abituale ritmo. Le ospiti soffrono al centro e così si appoggiano molto su Angelina e la Manfredini. Dal servizio di quest’ultima parte la rimonta della Fenera che prima impatta sul 7-7, poi mette la freccia (7-9). La VoLAlto, però, è ben concentrata. Trova in Denysova e nel muro importanti risorse e, complice anche alcuni errori difensivi di Chieri, rimane in scia delle rivali. Una grande giocata di Manig ed un muro di Tajè portano le rosanero sul meno uno.(19-20). Secchi chiama sospensione. La Fenera non chiude l’attacco, ma Caserta non sfrutta il cambio palla ed il punto lo griffa la Middleborn. E’ la svolta del set. Le ospiti riprendono il largo e vanno costruirsi cinque palle set. La Golden Tulip ne annulla una, ma poi lascia campo alle rivali: 20-25.
Secondo set. L’avvio del parziale è molto equilibrato. Il punteggio segue i cambi palla (3-3). L’attacco vincente di Manfredini ed il muro di Angelina griffano il primo allungo piemontese (3-5). Le campane reagiscono subito. Il servizio di Denysova è letale per la ricezione del Fenera. La Golden Tulip si esalta e va a condurre la sfida (7-6). Il parziale di Caserta, però, finisce qui. Secchi cambia Manfredini. Al suo posto Moretto. L’attacco di Chieri trova nella Perinelli un terminale offensivo molto efficace. Le sue giocate mancine trovano spesso il muro e la difesa di Caserta in difficoltà. Angelina piazza bordate impressionanti e le ospiti prendono il largo (9-14). La VolAlto prova a rientrare. E’ sempre il muro il maggior alleato delle locali (11-14). Akrari firma, però, un nuovo allungo piemontese (12-17), mentre l’ace della Middleborn chiude virtualmente il set (12-19). Da li in poi la Fenera controlla con relativa tranquillità e fa suo anche il secondo parziale con il punteggio di 16-25.
Terzo set. Dopo il primo allungo firmato da Chieri (2-4), le dragonesse hanno una reazione importante. Qui Caserta esprime il meglio fatto vedere in questa sfida. Denysova, forse tra le migliori in campo, colpisce duro, si rivede anche la Cvetnic e anche la Mabilo partecipa alla festa piazzando una bella fast. La Fenera è in difficoltà, soprattutto in ricezione, mentre si esalta anche al difesa delle dragonesse. Le padrone di casa scattano sul 12-7. Un attacco vincente della Perinelli frena la fuga della Golden Tulip. Chieri si rimette in marcia, ma alcuni suoi errori al servizio consentono alle padrone di casa di conservare il vantaggio (14-13). Poi Angelina griffa il pareggio. Al servizio va la Colombano e la partita cambia nuovamente la sua inerzia. La ricezione rosanero scende vertiginosamente nelle sue percentuali, di conseguenza le casertane non riescono più ad attaccare nessuna palla, mentre al di al della rete Angelina, Akrari e la stessa Perinelli piazzano punti su punti (15-20). La VolAlto non ha più la forza di reagire, mentre Chieri non smette di correre e va a chiudere vittoriosa anche la terza frazione per 18-25.
“Era un match di grande difficoltà, il fatto che Chieri era reduce da diverse sconfitte l’ha resa ancora più agguerrita – sostiene Arcangelo Madonna, coach della Volalto -. Pochi minuti prima della sfida hanno perso la De Lellis, ma ciò si è avvertito poco. Noi abbiamo retto l’urto per buona parte della gara. Nel primo e terzo set siamo arrivati a giocarcela alla pari. Abbiamo avuto ottime soluzioni a muro ed una Denysova molto positiva. Nei momenti topici della sfida abbiamo commesso, però, errori decisivi, ci siamo disuniti dopo aver subito un paio di punti consecutivi, non abbiamo saputo approfittare di alcune situazioni a noi favorevoli. Complimenti al Fenera dimostratasi squadra di grandissimo valore”.
BARRICALLA COLLEGNO – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (23-25 17-25 25-20 25-23 15-11)
Strabiliante vittoria per il Barricalla Collegno nella dodicesima giornata di ritorno della Samsung Galaxy Volley Cup di serie A2 femminile al Pala Alpignano: il 3-2 sulla Zambelli Orvieto è fondamentale in ottica Play Off, visto che consente alle torinesi di agganciare proprio le gialloverdi a quota 44 punti.
Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Agostinetto opposto, al centro Pastorello e Gobbo, schiacciatrici Schlegel e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Solforati con Valpiani in palleggio, Santini opposto, al centro Montani e Mio Bertolo, schiacciatrici Ginanneschi e Grigolo, Rocchi libero. Nel primo parziale regna l’equilibrio prima 5-5, poi 7-7, scambi lunghi re combattuti. La Zabelli con tre muri consecutivi riesce ad allungare 7-11 ed è time out per coach Marchiaro. Le cussine tornano in campo convinte e riagguantano la parità sul 14-14. Il Barricalla si porta avanti la prima volta sul 16-15. Muro Pastorello-Agostinetto ed è 17-15 per il CUS, time out per Orvieto. Agostinetto firma il 18-15. Ma Ginanneschi non ci sta ed è 18-16. Nuovo punto di Ginanneschi ed è 18-17. Punto di Schlegel, 19-17. Ginanneschi ha il braccio caldo e trascina Orvieto, 19-18. Ma Schlegel non è da meno, 20-18. Nuovo punto di Ginanneschi 20-19. Punto di Fiorio, 21-19. Murone di Fiorio ed è 22-19. Muro di Mio Bertolo ed è 22-20. Errore CUS ed è 22-21, time out per coach Marchiaro. Nuovo errore per il CUS ed è parità 22-22. Errore in ricezione e Orvieto è avanti, 22-23. Attacco di Fiorio vincente, 23 pari. Veloce vincente per la Zambelli 23-24. Mani fuori di Orvieto, 23-25.
Nel secondo set la prima palla messa giù è di Agostinetto. L’opposto cussino ha il braccio caldo e porta il Barricalla in vantaggio 4-2. Orvieto però non molla la presa ed è parità sull’8-8, poi 9-9 ed è ace per le ospiti, 9-10. La Zambelli gioca veloce e si porta a più due, 10-12, time out per coach Marchiaro. Veloce di Pastorello, 11-13. Secondo tempo per coach Marchiaro sul 13-17 per la Zambelli. Ace di Ginanneschi ed è 13-18. Dentro Migliorin per Fiorio. Nuovo ace di Ginanneschi, 13-19. Seconda linea vincente di Agostinetto, 14-19. Muro di capitan Gobbo, 15-19. La Zambelli non molla, ed è 16-21. Dentro Poser per Schlegel. Grigolo sugli scudi trascina Orvieto, 16-23. Dentro Brussino per Gobbo. Invasione di Orvieto, ed è 17-23. Nuovo punto per Grigolo, 17-24. Errore in attacco per il Barricalla ed è 17-25.
Nel terzo parziale dentro Brussino al posto di Pastorello. Il Barricalla riesce a portarsi in vantaggio 11-7. Il Barricalla continua a crederci ed è 15-12 e time out per Orvieto. La Zambelli recuper sino al 15 pari, dentro Migliorin per Schlegel. Il CUS si porta nuovamente a più tre ed è 18-15. Punto di Agostinetto, 19-15. La Zambelli recupera due lunghezze, 19-17 ed è time out per Marchiaro. Orvieto va a meno uno, rientra Schlegel su Migliorin; è subito punto per lei 20-18. Out l’attacco della Zambelli, 21-18. Errore per il Barricalla, 21-19. Out l’attacco di Grigolo, 22-19. Dentro Pastorello per Brussino. Attacco vincente della Zambelli, 22-20. Attacco di Agostinetto ed è 23-20. Nuovo attacco di Agostinetto, 24-20. Out l’attacco di Grigolo ed è 25-20 per il Barricalla.
Nel quarto parziale dentro nuovamente Brussino per Pastorello, ed è proprio lei a firmare il primo punto. Secondo punto di capitan Gobbo, 2-0 per Collegno. Il CUS parte forte ed è 6-2 con un muro di Gobbo su Ginanneschi, time out per la Zambelli. Altro muro per il Barricalla, 7-2. Una bomba di capitan Gobbo firma l’8-3. Punto di Agostinetto, 9-3. Mani fuori di Agostinetto ed è 10-4. Brussino firma il 13-7. Ed è di Agostinetto il 14-8. Veloce di Gobbo, 15-9. Seconda linea vincente per Fiorio, 17-11. Sul 17-13 dentro Pastorello per Brussino. Sul 17-14 per il CUS time out per coach Marchiaro. Fast di Pastorello ed è 18-14. Punto per Orvieto, 18-15. Muro per le ospiti, 18-16, time out per il Barricalla. Errore CUS, 18-17, rientra Brussino su Pastorello. Palletta di Fiorio ed è 19-17. Attacco di Fiorio ed è 20-18. Mani fuori per la Zambelli, 20-19. Attacco di Agostinetto, 21-19. Nuovo punto per Orvieto, 21-20. Attacco di Agostinetto in diagonale ed è 22-20. Nuovo punto per Agostinetto, 23-20 ed è time out Orvieto. Errore per il Barricalla, 23-21. Ace di Orvieto, 23-22. Attacco di Agostinetto ed è set point per il Collegno, 24-22. Punto Orvieto, 24-23. Errore in battuta per Ginanneschi, 25-23.
Quinto set in campo sempre Brussino per Pastorello. Orvieto parte forte ed è 1-4, time out per coach Marchiaro. Il Barricalla accorcia le distanze ed è 3-4. Errore per Grigolo, 4-4. Si va avanti punto a punto 6-6. Errore per Orvieto e vantaggio Barricalla, 7-6. Errore CUS 7-7. Ace di Grigolo, 7-8 e cambio di campo. Attacco di Brussino ed è 8-8. Attacco di Schlegel, 9-8. Nuovo attacco di Schlegel, 10-8, time out per la Zambelli. Muro di Orvieto, 10-9. Attacco di Schlegel ed è 11-9. Muro di Brussino, 12-9. Palletta da seconda linea di Schlegel 13-9, time out per Orvieto. Dentro Vokshi su Morolli. Punto Orvieto, rientra Morolli. Mani fuori di Fiorio ed è match point 14-10. Attacco di Orvieto 14-11. Palletta di Gobbo ed è 15-11.
“E’ stata una rimonta pazzesca – afferma Marta Agostinetto, martello del Barricalla – sapevamo che si sarebbe trattato di un match difficile, ma siamo riuscite a vincere. Questo risultato ci tiene in corsa e quindi ne siamo pienamente soddisfatte”.
“Naturalmente c’è molto rammarico – dichiara Laura Grigolo per Zambelli Orvieto a fine partita –. Sapevamo che il CUS sarebbe stata una squadra molto ostica e la rimonta subita fa male ma continueremo a lavorare per migliorarci”.
LPM BAM MONDOVI’ – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 1-3 (24-26 25-13 18-25 24-26)
Colpaccio della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, che a dispetto delle difficoltà incontrate fin qui lontano dal palazzetto di casa sgambetta nientedimeno che la capolista LPM Bam Mondovì con il punteggio di 3-1, compiendo un passo deciso verso la salvezza al primo Campionato di A2. Per le pumine secondo ko consecutivo che mette a repentaglio la vetta della classifica: le ragazze di Davide Delmati restano in vetta, ma settimana prossima osserveranno il turno di riposo e potranno subire il sorpasso di Cuneo e Brescia.
Il primo set inizia con le squadre in parità (5-5), poi le padrone di casa ingranano la marcia e avanzano portandosi a +7 (17-10), costringendo la panchina di Montecchio a fermare il gioco. Le ospiti cercano di accorciare (18-15) e questa volta è coach Basso a chiedere time out. Le venete cavalcano il buon momento e arrivano a -1 (21-20), ma l’Lpm Bam Mondovì non si arrende e trova il break (22-20). Rivero mette a segno il 23-21, ma Montecchio ci crede e riporta l’equilibrio (23-23). In questa fase cruciale del match è il muro di Mondovì a mettere a terra la palla del set ball (24-23), annullato dal team di coach Bertolini (24-24). Le ospiti con determinazione chiedono ai vantaggi questa prima frazione di gioco (24-26).
Al ritorno in campo, il parziale procede come il precedente, con le formazioni punto a punto (5-5). L’Lpm Bam affila gli artigli e, con il turno in battuta di Bici, avanza a +3 (9-5). La panchina di Montecchio ferma il gioco. Mondovì prosegue la sua marcia e, con il muro a uno di Camperi va sull’11-6. Il PalaManera si infiamma grazie alle azioni delle pumine: 14-6. Le monregalesi sono concentrate e vogliono chiudere questo set: con due ace di Rivero le padroni di casa raddoppiano (20-10). Il muro di Camperi mette a terra la palla del set ball e ci pensa poi Bici a pareggiare i conti (25-13).
Perfetto equilibrio anche nella prima fase del terzo parziale (11-11). Montecchio trova il break (11-14) e prosegue mantenendo il vantaggio (14-18). Il gioco prosegue con le pumine che cercano l’aggancio (18-21). Tra le fila monregalesi entra al servizio Costamagna. Il set resta saldamente nelle mani della formazione ospiti, che chiudono 18-25.
La quarta frazione di gioco, determinante per il prosieguo del match, inizia con la “consueta” parità (6-6). Le ospiti cercano l’allungo (7-10), ma Tonello ferma la corsa delle avversarie (8-10). Prontamente Montecchio, con l’ace di Fontana, si porta sul 10-13, ingranando così un ritmo deciso (11-16). L’Lpm Bam Mondovì non molla, si ricompatta, e accorcia conquistando la parità (18-18). La gara accende le emozioni, con le squadre che viaggiano appaiate (20-20). Al servizio per Mondovì entra Costamagana. Bici schiaccia il 21-20. Per Montecchio entra Lucchetti. Le formazioni si rincorrono (22-22). Kosareva mette a terra il 22-23, ma l’errore in battuta riporta la parità (23-23). Montecchio a segno si porta 23-24, ma Camperi annulla il match ball (24-24). Il muro delle ospiti le riporta nuovamente in vantaggio. L’ace di Gomiero chiude a favore del Montecchio la gara.
GOLEM OLBIA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-19 25-19 25-17)
Quarta vittoria interna consecutiva per la Golem Olbia, che batte per 3 set a 0 la P2P Givova Baronissi. Al PalAltoGusto Uchiseto e compagne hanno letteralmente dominato l’incontro in ogni sua fase, aggiudicandosi con grande autorità l’intera posta in palio. Il successo, arrivato in concomitanza con le sconfitte di Marsala e Perugia, consente all’Hermaea di inserire un altro, importantissimo tassello nella costruzione della salvezza.
La gara. Baronissi, a caccia di riscatto dopo la sconfitta interna accusata nel turno infrasettimanale, prova a partire con piglio deciso, ma fin da subito si scatena Mami Uchiseto: la schiacciatrice nipponica guida l’Hermaea dal -3 (4-7) fino al +2 (7-9). Nonostante gli angoli trovati da Mendaro, la Golem guadagna un bottino di 4 punti di vantaggio (12-16 con timeout chiesto dal tecnico ospite Cicatelli) che riesce abilmente a difendere fino alla fine. Sull’errore in battuta di Strobbe si chiude il primo set, vinto meritatamente dalle olbiesi per 25-19.
La squadra di Giangrossi inizia bene anche nella seconda frazione, con il muro vincente di Cecconello che permette di guadagnare il +3. Baronissi perde ulteriormente contatto sotto i colpi di Melli e Soos, e sul 17-9 la Golem sembra controllare senza problemi. Il tecnico ospite, a questo punto, sostituisce Avenia con Baruffi in regia e trova energie importanti dalla panchina. La P2P scalfisce le certezze dell’Hermaea e rimonta fino al -1 (18-17). Anche Giangrossi, dall’altra parte, opta per il cambio di palleggiatrice per sopperire a un momento di leggera difficoltà accusato da Spinello. Simoncini risponde bene e l’Hermaea, mostrando ottima tenuta mentale, difende il vantaggio. Le padrone di casa conquistano la palla set con il muro di Bartolini e chiudono i conti con un altro grande attacco di Uchiseto (25-19).
Baronissi accusa il contraccolpo psicologico, e raramente nel corso del terzo set riesce a impensierire una Golem sempre padrona della situazione. Con due muri vincenti in fila di Melli e Bartolini le olbiesi trovano il +4 (6-10). Cicatelli chiama un nuovo minuto di sospensione, che però non cambia l’andamento generale dell’incontro: Uchiseto allunga ulteriormente sul 13-18, la P2P Givova non reagisce e crolla definitivamente sull’errore al servizio di Baruffi. Ancora una volta, di fronte al proprio pubblico, la Golem vince e convince.
Il traguardo della salvezza è vicino, anche se coach Giangrossi resta prudente: “Non abbasseremo la guardia finché non arriverà il conforto della matematica – dichiara a fine partita – anche perché il campionato sta offrendo dei risultati inaspettati. Alla vigilia non pensavo che avremmo potuto vincere in maniera così netta contro un ottimo avversario come Baronissi. Complimenti a tutte le ragazze, che hanno saputo reagire anche ai momenti di difficoltà offerti dalla partita”.
SAMSUNG GALAXY VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 29^ GIORNATA
Domenica 11 marzo, ore 16.00
Sigel Marsala – Savallese Millenium Brescia 0-3 (17-25 16-25 23-25)
Domenica 11 marzo, ore 17.00
Ubi Banca S.Bernardo Cuneo – Club Italia Crai 3-0 (25-13 25-18 25-20)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Volley Soverato 3-1 (22-25 25-23 25-15 25-18)
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Delta Informatica Trentino 0-3 (22-25 38-40 19-25)
Golden Tulip Volalto Caserta – Fenera Chieri 0-3 (20-25 16-25 18-25)
Barricalla Collegno – Zambelli Orvieto 3-2 (23-25 17-25 25-20 25-23 15-11)
LPM Bam Mondovì – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 1-3 (24-26 25-13 18-25 24-26)
Golem Olbia – P2P Givova Baronissi 3-0 (25-19 25-19 25-17)
Riposa: Battistelli S.G. Marignano
LA CLASSIFICA
LPM Bam Mondovì 62; Ubi Banca San Bernardo Cuneo* 61; Savallese Millenium Brescia* 60; Fenera Chieri 56; Battistelli S.G. Marignano* 56; Delta Informatica Trentino 54; Volley Soverato* 48; Conad Olimpia Teodora Ravenna* 44; Zambelli Orvieto* 44; Barricalla Collegno* 44; Club Italia Crai* 43; P2P Givova Baronissi 29; Golem Olbia 26; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio* 25; Bartoccini Gioiellerie Perugia* 19; Sigel Marsala* 17; Golden Tulip Volalto Caserta* 8.
*una partita in meno
I TABELLINI
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO – CLUB ITALIA CRAI 3-0 (25-13 25-18 25-20)
UBI BANCA SAN BERNARDO CUNEO: Dalia 6, Segura 11, Guidi 6, Vanzurova 20, Borgna 7, Mastrodicasa 8, Caforio (L), Aliberti, Bruno (L). Non entrate: Baiocco, Bonifazi, Re. All. Pistola.
CLUB ITALIA CRAI: Morello 1, Omoruyi 8, Fahr 2, Nwakalor 8, Pietrini 13, Lubian 7, De Bortoli (L), Bulovic 1, Malual, Turco, Mangani, Cortella. Non entrate: Fucka, Tonello (L). All. Bellano.
ARBITRI: Jacobacci, Santoro.
NOTE – Durata set: 19′, 25′, 25′; Tot: 69′.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – VOLLEY SOVERATO 3-1 (22-25 25-23 25-15 25-18)
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Washington 10, Scacchetti 2, Bacchi 20, Menghi 11, Kajalina 16, Aluigi 13, Paris (L), Panetoni, D’Odorico, Ceroni. Non entrate: Torcolacci, Vallicelli. All. Angelini.
VOLLEY SOVERATO: Dona’ 5, Frigo 8, Pizzasegola 1, Gray 26, Bertone 8, Mc Mahon 12, Cecchetto (L), Gajewska 3, Taborelli 2, Valli. Non entrate: Formenti. All. Barbieri.
ARBITRI: Sabia, Mesiano.
NOTE – Durata set: 24′, 26′, 19′, 23′ ; Tot: 92′.
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – DELTA INFORMATICA TRENTINO 0-3 (22-25 38-40 19-25)
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Repice 7, Mazzini, Pascucci 13, Garcia Zuleta 8, Tomic 12, Lotti 14, Giampietri (L), Kotlar 2, Barbolini 1, Fiore 1, Mancinelli. Non entrate: Santibacci (L), Puchaczewski, Cruciani. All. Bovari.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fiesoli 11, Moretto 7, Kiosi 25, Dekany 11, Fondriest 13, Moncada, Zardo (L), Michieletto 4, Moro, Carraro. Non entrate: Fucka, Antonucci. All. Negro.
ARBITRI: Di Bari, Di Blasi.
NOTE – Durata set: 24′, 44′, 25′; Tot: 93′.
SIGEL MARSALA – SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA 0-3 (17-25 16-25 23-25)
SIGEL MARSALA: Rossini 9, Facchinetti 5, Agostinetto, Merteki 10, Furlan 5, Perry 7, Marinelli (L), Ventura Ferreira 7, Mucciola, Murri. Non entrate: Cazzetta. All. Campisi.
SAVALLESE MILLENIUM BRESCIA: Dailey 6, Gioli 15, Prandi 4, Villani 14, Veglia 12, Decortes 8, Parlangeli (L), Norgini, Gabbiadini, Canton. Non entrate: Bortolot, Angelini, Vilponen. All. Mazzola.
ARBITRI: Pozzi, Moratti.
NOTE – Durata set: 22′, 23′, 26′; Tot: 71′.
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA – FENERA CHIERI 0-3 (20-25 16-25 18-25)
GOLDEN TULIP VOLALTO CASERTA: Manig 4, Cvetnic 5, Taje’ 4, Denysova 16, Silotto 6, Mabilo 3, Barone (L), Marangon. Non entrate: Emendato, Savinelli, Forte, Dello Iacono. All. Madonna.
FENERA CHIERI: Perinelli 11, Middleborn 7, Colombano 3, Angelina 23, Akrari 12, Manfredini 7, Bresciani (L), Moretto, Mezzi. Non entrate: Salvi, Sandrone, Lualdi, De Lellis. All. Secchi.
ARBITRI: Rossetti, Toni.
NOTE – Durata set: 25′, 21′, 22′; Tot: 68′.
BARRICALLA COLLEGNO – ZAMBELLI ORVIETO 3-2 (23-25 17-25 25-20 25-23 15-11)
BARRICALLA COLLEGNO: Morolli 2, Fiorio 15, Gobbo 9, Agostinetto 31, Schlegel 13, Pastorello 4, Lanzini (L), Brussino 5, Migliorin 1, Poser, Vokshi, Courroux. Non entrate: Fragonas, Colamartino (L). All. Marchiaro.
ZAMBELLI ORVIETO: Mio Bertolo 13, Santini 7, Grigolo 28, Montani 20, Valpiani 1, Ginanneschi 14, Rocchi (L), Muzi, Arico’. Non entrate: Zonta, Ciarrocchi, Venturi (L). All. Solforati.
ARBITRI: Armandola, Giorgianni.
NOTE – Durata set: 28′, 24′, 26′, 29′ , 16′ ; Tot: 123′.
LPM BAM MONDOVI’ – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 1-3 (24-26 25-13 18-25 24-26)
LPM BAM MONDOVI’: Camperi 15, Tonello 12, Demichelis, Rivero 18, Rebora 10, Bici 17, Agostino (L), Costamagna, Rolando. Non entrate: Vigolungo, Biganzoli, Sciolla, Mazzotti. All. Delmati.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Giroldi, Pamio 16, Fiocco 13, Kosareva 13, Gomiero 11, Brutti 10, Pericati (L), Fontana 1, Stocco, Lucchetti, Marcolina. Non entrate: Bovo. All. Bertolini.
ARBITRI: Verrascina, Guarneri.
NOTE – Durata set: 28′, 19′, 25′, 30′ ; Tot: 102′.
GOLEM OLBIA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-0 (25-19 25-19 25-17)
GOLEM OLBIA: Cecconello 6, Soos 10, Uchiseto 13, Bartolini 7, Spinello, Melli 13, Barbagallo (L), Caboni 1, Iannone 1, Simoncini, Murru. Non entrate: Barazza. All. Giangrossi.
P2P GIVOVA BARONISSI: Mendaro Leyva 19, Moneta 5, Strobbe 4, Avenia 1, Victoria Lopez 8, Travaglini 1, Maggipinto (L), Prestanti 1, Baruffi 1, Quarchioni, Ferrara. Non entrate: Pedone. All. Castillo.
ARBITRI: Laghi, Cavalieri.
NOTE – Durata set: 25′, 27′, 23′; Tot: 75′.
IL PROSSIMO TURNO
Sabato 17 marzo, ore 17.00
Club Italia Crai – Conad Olimpia Teodora Ravenna
Sabato 17 marzo, ore 20.30
Savallese Millenium Brescia – Bartoccini Gioiellerie Perugia
Delta Informatica Trentino – Sigel Marsala
Domenica 18 marzo, ore 17.00
Battistelli S.G. Marignano – Barricalla Collegno
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Fenera Chieri
Zambelli Orvieto – Golem Olbia
Volley Soverato – Golden Tulip Volalto Caserta
P2P Givova Baronissi – Ubi Banca S.Bernardo Cuneo
Riposa: LPM Bam Mondovì