La Zambelli Orvieto cade contro una buona Ravenna
Autore: Zambelli Orvieto
21 Marzo 2018

Grigolo Laura (attacco)

attacco della schiacciatrice Laura Grigolo

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – ZAMBELLI ORVIETO = 3-0
(25-20, 25-14, 25-19)
RAVENNA: D’Odorico 16, Washington 13, Bacchi 10, Menghi 9, Kajalina 7, Scacchetti, Paris (L), Aluigi, Panetoni. N.E. – Vallicelli, Ceroni, Torcolacci. All. Simone Angelini e Moris Meloni.
ORVIETO: Ginanneschi 9, Mio Bertolo 8, Grigolo 7, Aricò 7, Montani 6, Valpiani 1, Rocchi (L1), Muzi 1, Zonta, Venturi (L2). N.E. – Santini, Ciarrocchi. All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
Arbitri: Nicola Traversa (PD) e Lorenzo Mattei (MC).
CONAD (b.s. 5, v. 4, muri 8, errori 9).
ZAMBELLI (b.s. 6, v. 1, muri 4, errori 14).
RAVENNA – Il turno infrasettimanale è negativo per la Zambelli Orvieto che non raccoglie punti in trasferta ma mantiene l’ottava piazza della classifica di serie A2 femminile, restando comunque in zona play-off. Nello scontro diretto che mette in palio un posto per la post season le tigri gialloverdi vengono superate, un passo falso che tiene in gioco tutte le quattro squadre in lizza per il medesimo obiettivo e che complica in parte il cammino di fine stagione. La Conad Olimpia Teodora Ravenna comincia aggressiva, disputa un’ottima partita sul piano tecnico, e alla fine, al contrario di quanto accaduto all’andata, costringe a prestare il fianco ad una rivale sottotono. Per le rupestri questo risultato non cambia molto la situazione poiché, quando mancano cinque giornate dal termine della stagione regolare, il margine di vantaggio da difendere è sempre esiguo e bisognerà ancora lottare. Le umbre scendono in campo con Aricò che ritrova la maglia da titolare nel ruolo di opposta, sostituendo Santini che si era procurata una botta all’occhio ed è stata tenuta a riposo precauzionale. Al fischio d’inizio le padrone di casa escono meglio dai blocchi con Kajalina che porta avanti di quattro ma la reazione di Ginanneschi è immediata e rimette in asse (9-9). Una buona serie di D’Odorico permette un nuovo allungo (18-14). È lo strappo decisivo che porta sull’uno a zero. Nel secondo set le romagnole partono come fulmini sfruttando la buona vena di D’Odorico (9-2). Il muro locale è solido e qualche errore di troppo non consente di  ridurre il gap (19-11). Aricò prova a rompere gli indugi ma Washington fa buona guardia e porta al raddoppio. Nel terzo set le ospiti sembrano più spavalde con Mio Bertolo in evidenza (5-9). Le ravennati però si passano il testimone e con Bacchi tornano ad accelerare e mettono la freccia (15-13). L’inerzia torna in mano alle locali che allungano con la solita incontenibile D’Odorico (23-17). A far scorrere i titoli di coda è Bacchi.

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