La Zambelli Orvieto non fallisce il match col Club Italia
Autore: Zambelli Orvieto
25 Marzo 2018

Grigolo Laura (attacco)

attacco della schiacciatrice Laura Grigolo

ZAMBELLI ORVIETO – CLUB ITALIA CRAI MILANO = 3-1
(23-25, 25-10, 26-24, 25-23)
ORVIETO: Grigolo 21, Ginanneschi 18, Montani 15, Santini 8, Mio Bertolo 7, Valpiani 3, Rocchi (L1), Ciarrocchi 2, Muzi, Zonta. N.E. – Aricò, Venturi (L2). All. Matteo Solforati e Giuseppe Iannuzzi.
CLUB ITALIA: Nwakalor 22, Omoruyi 14, Fahr 11, Lubian 8, Cortella 4, Morello 2, De Bortoli (L1), Mangani 1, Malual 1, Bulovic, Tonello (L2). N.E. – Turco, Pietrini, Fucka. All. Massimo Bellano e Michele Fanni.
Arbitri: Andrea Rossetti (AN) e Rocco Brancati (PG).
ZAMBELLI (b.s. 9, v. 7, muri 10, errori 10).
CRAI (b.s. 12, v. 3, muri 15, errori 13).
ORVIETO (TR) – Era una sorta di gara da dentro o fuori quella della Zambelli Orvieto che tra le mura amiche è riuscita ad esaltarsi frenando la corsa di una diretta avversaria nella strada che porta ai play-off della serie A2 femminile. Un’affermazione che permette alle tigri gialloverdi di effettuare il sorpasso in classifica e di tornare ad occupare l’ottava piazza, l’ultima valida per accedere alla post season, tenendo aperte le speranze della tifoseria. Non è stato facile domare una Club Italia Crai Milano che ha mostrato di aver raggiunto una condizione invidiabile e di essere cresciuta molto anche sotto il profilo tecnico, squadra capace di violente accelerazioni e brusche frenate. Prova di sostanza delle rupestri che sono scese in campo recuperando in extremis l’infortunata capitan Santini, mentre dall’altra parte della rete c’è Cortella titolare al posto di Pietrini. Partono bene le ospiti, Ginanneschi riordina le idee e opera la progressione che porta al sorpasso ma i tre punti di vantaggio non reggono contro un muro altissimo che fornisce il (9-10). La gestione di Morello è impeccabile e le azzurre volano con una Lubian ed una Omoruyi efficacissime (15-20). Nel finale le difese di Rocchi permettono a Grigolo di contrattaccare con rabbia e di ridurre (19-22). L’ingresso di Muzi in battuta coincide col recupero ma sul 23-24 termina la spinta e Nwkalor (cinque colpi a segno) chiude. Alla ripresa le padrone di casa si sbloccano sfruttando qualche incertezza nel gioco avversario e scavano un solco tremendo con Montani (13-4). La neo entrata Mangani spezza la serie di otto punti consecutivi e Nwakalor torna a colpire ma il vantaggio è consistente e con una Grigolo tagliente (71% offensivo) si va al pareggio. Nella terza frazione si combatte punto a punto sino al 12-12. Il turno di servizio di Grigolo, che pesca due ace, sblocca mandando a più tre le locali ma la risposta di Nwakalor è pronta e riporta il punteggio in asse restandoci fino a che i suoi muri provocano lo strappo (18-20). Ciarrocchi entra in battuta e piazza un ace che cambia l’inerzia (22-20). Ci sono due palle per chiudere ma le azzurrine le annullano (24-24). Ai vantaggi decisivo è il muro di Ciarrocchi. Il quarto periodo comincia mettendo in evidenza la correlazione muro-difesa orvietana con Mio Bertolo che si fa vedere (11-7). Le infinite risorse della veterana Ginanneschi riescono a tenere a bada la dirompente energia delle giovani rivali che sul finale rosicchiano qualche punto (22-20). È proprio il suo attacco a portare in trionfo le gialloverdi e liberare l’urlo del Pala-Papini.


Visualizza sponsor