La Serie A di pallavolo femminile, che inizierà il Campionato di A1 il prossimo fine settimana con l’anticipo di sabato 27 ottobre, si prepara a tributare nella 1^ giornata un grande riconoscimento e grAzie alle azzurre, le #RagazzeTerribili – le hanno definite – vice campionesse del mondo. Su tutti i campi rosa di A1 e A2 verrà applicata la scritta ‘GrAzie ragazze!’ per testimoniare il riconoscimento e l’affetto con cui milioni di persone hanno seguito l’impresa che ha portato l’Italia all’argento mondiale e la pallavolo femminile nel cuore del nostro Paese.
Loro la maglia azzurra ce l’avranno tatuata sulla pelle per il resto della vita. Perché salire sul podio di un Mondiale, dopo aver calamitato milioni di persone davanti alla tv a orari improbabili, tra colazione e pranzo, ti marchia per sempre, ti congela in quelle immagini trasmesse su tutti i canali e stampate su tutti i quotidiani.
Eppure una seconda maglia la vestiranno presto tutte, fra una sola settimana. Dal Giappone in Italia, per cominciare la stagione nei rispettivi Club. Per misurarsi in un Campionato che a suo modo sarà un altro Mondiale, per la concentrazione di talento e classe e per il numero di campionesse provenienti da diverse nazioni.
Non ci vorrà molto per rivederle all’opera, su Rai Sport + HD e su LVF TV, la web tv ufficiale di Lega. Il match Imoco Volley Conegliano-Pomì Casalmaggiore – curiosamente le ultime due formazioni allenate da Davide Mazzanti prima di indossare i panni di commissario tecnico – aprirà la Samsung Volley Cup di Serie A1 già sabato 27 ottobre: De Gennaro, Sylla e Danesi si esibiranno con il gialloblù delle pantere trevigiane.
Pochi giorni dopo, il primo novembre, si affronteranno Savino Del Bene Scandicci e Igor Gorgonzola Novara: tra le fiorentine Ofelia Malinov e Lucia Bosetti, tra le piemontesi Paola Egonu e Cristina Chirichella. Più Jovana Stevanovic e Stefana Veljkovic, due delle serbe che ci hanno strappato l’oro.
Sono più di 60 le stelle straniere che giocheranno nel nostro Campionato di A1, di esse ben 19 hanno fatto parte delle Nazionali presenti al mondiale giapponese. Mentre con il ritorno del Club Italia in A1, esempio virtuoso di collaborazione tra Lega Femminile e Federazione, si potranno ammirare le campionesse azzurre di oggi e di domani, da Pietrini a Lubian, da Fahr a Nwakalor.
Uno spettacolo, insomma, che infiammerà per sette mesi non solo i tifosi di volley femminile, che riempiono i palazzetti italiani ben più di quanto si è visto in Giappone; ma anche coloro che hanno imparato ad apprezzare uno sport che fa palpitare i cuori.
“Indipendentemente dal risultato della finale, le nostre ragazze sono state grandissime – afferma Mauro Fabris, presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile -. Protagoniste di una cavalcata straordinaria che ha fatto innamorare l’Italia e gli italiani. E che ci regalerà grandi emozioni e successi anche in futuro. Non vediamo l’ora di riabbracciarle, già domenica sera a Malpensa. E poi sui nostri campi rosa per tutta una stagione che si annuncia meravigliosa. I Club di serie A raccolgono ora il testimone dalla Nazionale di Davide Mazzanti, con l’obiettivo di tenerci stretti tutti coloro che la bellezza della pallavolo l’hanno conosciuta nell’ultimo mese“.