Nessuna sorpresa al PalaFenera: la corazzata Savino Del Bene Scandicci impone alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 uno 0-3 con parziali a 17, 16 e 19.
I tre set si sviluppano più o meno secondo lo stesso canovaccio, con le due squadre e contatto per metà set e una fase finale nettamente appannaggio delle toscane di Parisi che scavano un solco incolmabile mostrandosi superiore in tutti i fondamentali.
Da parte chierese il rammarico può essere non tanto sul risultato, quanto sull’atteggiamento mostrato dalla squadra che invece di giocare con la giusta spregiudicatezza e serenità si è ingarbugliata un po’ su se stessa nei momenti di difficoltà.
Migliori realizzatrici i due opposti: De La Caridad Silvia (11 punti) e Haak (18 punti, premiata MVP della gara).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25; 16-25; 19-25)
REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: De Lellis, De La Caridad Silva 11, Middleborn 5, Barysevich 7, Aliyeva 4, Perinelli 4; Bresciani (L), Caforio (2L); Scacchetti, Angelina 2. N.e. Tonello, Dapic, Akrari. All. Secchi; 2° Sinibaldi.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 2, Haak 18, Mazzaro 6, Stefanovic 9, Bosetti 8, Mitchem 10; Merlo (L); Papa 3. N.e. Caracuta, Zago, Mastrodicasa, Hood, Vasileva, Milenkovic. All. Parisi; 2° Bendandi.
ARBITRI: Canessa di Bari e Piubelli di Verona.
NOTE: presenti circa 1100 spettatori. Durata set: 24′, 22′, 24′. Errori in battuta: 7-8. Ace: 0-2. Ricezione positiva: 56%-67%. Ricezione perfetta: 29%-43%. Positività in attacco: 33%-55%. Errori in attacco: 10-6. Muri vincenti: 4-8.
La cronaca
Primo set – De La Caridad Silva mette a terra il primo pallone dell’incontro. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 parte bene e sale rapidamente a 8-4. Qui inizia un’altra partita: la Savino Del Bene Scandicci, fin lì molto contratta, si scioglie e trova il ritmo. Le toscane pareggiano a 9 con Haak e passano in vantaggio per la prima volta sull’10-11 grazie a una pipe in rete di De La Caridad Silva. Il successivo strappo ospite a 12-15 (primo tempo di Stefanovic) spinge Secchi a chiamare il primo time-out. Al rientro in campo cambia poco: le ragazze di Parisi incrementano progressivamente il loro vantaggio e dopo una prima palla set annullata da Barysevich chiudono 17-25 con una diagonale da posto 4 di Haak, assoluta trascinatrice della sua squadra: 7 punti col 67% di efficacia.
Secondo set – La Savino Del Bene Scandicci parte con un leggero vantaggio che tocca il +3 sull’8-11. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si riavvicina con Aliyeva e De La Caridad Silva, mancando l’11-11 per un’incomprensione sotto rete fra Middleborn e De La Caridad Silva, ma ritrovando comunque la parità a 14 grazie a un errore di Haak. Le fase di punto a punto termina qui: favorite anche da diversi errori chieresi, le toscane scappano via con un break di 0-8. Dopo gli ingressi di Angelina e Scacchetti per De La Caridad Silva e De Lellis, il filotto ospite è interrotto sul 15-22 da una pipe di Aliyeva. Il 16-23 di Barysevich è l’ultimo punto biancoblù: Stefanovic fa 16-25 su ricezione lunga di Perinelli.
Terzo set – I primi scambi sono di nuovo all’insegna dell’equilibrio, con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 capace anche di trovare il vantaggio sul 9-8 con De La Caridad Silva. Ma come nei set precedenti nelle fasi centrali le toscane scappano via, con eloquenti passaggi a 11-14, 12-18 e 13-21, per un finale già scritto. Il punto della vittoria viene messo a terra da Stefanovic dopo due palle set annullate dalle biancoblù.
I commenti
Luca Secchi: «Abbiamo giocato ai nostri limiti per alcuni minuti, a cui è seguito fisiologicamente un calo. Finché abbiamo tenuto in ricezione siamo stati bravi, ma appena hanno forzato il servizio siamo andati in difficoltà: invece di “stare in trincea” con muro e difesa, abbiamo provato l’attacco balordo commettendo subito errore, chiaro che poi tre errori di fila contro una squadra come Scandicci li paghi. Da parte nostra mi sarei aspettato più coraggio al servizio: avrei accettato qualche errore in più per qualche palla scontata in meno. Per buoni tratti siamo stati capaci nell’atteggiamento di esprimere un’intelligente iniziativa, poi è come se si fossero spenti l’entusiasmo e la spregiudicatezza che partite come queste meritano dal primo all’ultimo minuto. Gli errori ci stanno, ma per lo meno l’atteggiamento deve essere costante».
Carlo Parisi: «Ci siamo portati un po’ dietro le paure di quanto è successo giovedì che ci ha condizionato. Per fortuna dopo la partita con Novara abbiamo avuto solo due giorni e abbiamo giocato subito. Dopo una prima fase molto contratta siamo riusciti a trovare equilibrio e le cose sono andate un po’ meglio. Per Chieri sicuramente non sarà stata la migliore partita, ma noi in alcune situazioni abbiamo lavorato bene. La battuta è un fondamentale su cui dobbiamo migliorare molto, dobbiamo essere più aggressivi e costanti. Dobbiamo anche smaltire un po’ di fatica mentale che in questo momento è quel che ci sente di più».