Samsung Volley Cup A1: Novara batte Filottrano e vola in testa aspettando Busto. Rispondono a distanza Scandicci e Conegliano. Primi punti per Bergamo!
Autore: Lega Volley Femminile
18 Novembre 2018

 

La 6a giornata della Samsung Volley Cup, in attesa del posticipo di domani sera tra la Unet E-Work Busto Arsizio ed Il Bisonte Firenze, regala la prima posizione in solitaria per l’Igor Gorgonzola Novara, che riesce ad avere la meglio, non senza alcune difficoltà, di un’ottima Lardini Filottrano per 3a1. Il Big match di giornata, tra la Savino del Bene Scandicci e la Pomì Casalmaggiore, regala alle ragazze di coach Parisi una vittoria convincente e di carattere, trovando così tre punti preziosi che consentono alle toscane di agganciare proprio le casalasche a 12 punti in classifica con una partita in meno.
Le campionesse in carica dell’Imoco Volley Conegliano non stanno a guardare, ed anch’esse vincono 3a0 e si portano a 12 punti, ma soffrendo e faticando non poco contro la migliore Reale Mutua Fenera Chieri da inizio campionato, capace di portare per due set di fila ai vantaggi le campionesse in carica. Unica nota stonata per le ragazze di Santarelli è l’ennesimo l’infortunio di Megan Easy, sfortunatissima l’americana.
Primi importantissimi punti per la Zanetti Bergamo, che al PalaGeorge di Montichiari riescono ad aver la meglio sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia, e conquistano tre punti d’oro che consentono alle ragazze di Bertini di ritrovare il sorriso e lasciare l’ultima posizione della classifica.

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IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-1(25-21, 19-25, 25-18, 25-21)

Ancora tre punti per la Igor Volley di Massimo Barbolini, al quinto successo in altrettante uscite in serie A1. Le azzurre regolano per 3-1 Filottrano dopo quattro set combattuti, in un match segnato tanto dai 26 punti di Paola Egonu (top scorer del match), quanto dalle difese di Paola Cardullo (premiata con merito MVP Comoli Ferrari dell’incontro). Prestazione incisiva anche per Cristina Chirichella, cui è andato il Premio zanzara Verzolla.

Barbolini parte con Egonu opposta a Carlini, Chirichella e Veljkovic al centro, Bartsch-Hackley e Piccinini in banda e Sansonna libero; Filottrano con Whitney in diagonale alla regista Tominaga, Pisani e Garzaro centrali, Di Iulio e Vasilantonaki schiacciatrici e Cardullo libero.

Il primo break è di Filottrano (1-4, Vasilantonaki), Veljkovic in primo tempo (3-5) e un errore in attacco di Di Iulio (7-7) ricuciono lo strappo e innescano un testa a testa (10-12, poi 14-14) che la Igor rompe in proprio favore con Egonu (10 punti nel parziale per lei) e Chirichella, fino al 17-14 che costringe Chiappini al timeout. Vasilantonaki reagisce a muro (18-17), due punti in successione di Bartsch-Hackley valgono il 21-18 e dopo il muro di Pisani (21-20) è assolo azzurro: Veljkovic conquista a muro il set ball (24-21) e al primo tentativo chiude Egonu, 25-21.

Di Iulio e Whitney per la reazione marchigiana (3-6, ace) mentre Barbolini inserisce Nizetich; Egonu accorcia (5-6) e Chirichella impatta con un tocco astuto (8-8) ma un errore di Nizetich e un ace di Pisani rilanciano le ospiti sul +5 (10-15) con Novara che fatica a reagire, nonostante il timeout di Barbolini (12-18). Egonu e Chirichella sono le ultime ad arrendersi (18-22, primo tempo), Di Iulio conquista il set ball in diagonale (18-24) e Vasilantonaki, al secondo tentativo, fa 1-1 in pipe (19-25).

Egonu rompe il testa a testa iniziale (4-2, ace) e dopo un errore di Garzaro (7-3) Filottrano ferma il gioco; ancora un ace, stavolta di Carlini, e un muro di Bartsch-Hackley per l’11-5, le formazioni mantengono le distanze e due punti in successione di Chirichella, in attacco e a muro, valgono il 16-10. Egonu allunga sul 20-13 (maniout), Bartsch-Hackley “stoppa” Vasilantonaki per il 22-14 e Piccinini chiude di slancio il parziale sul 25-18, in diagonale.

Carlini mura Whitney dopo una gran difesa di Chirichella (4-2) ma Filottrano reagisce e mantiene il punto a punto (8-7, Egonu, poi 11-10 col primo tempo di Chirichella) fino al 15-13 messo a segno da Bartsch-Hackley. Chiappini ferma il gioco, Veljkovic fa 22-19 e ancora la schiacciatrice americana firma il 23-19 in parallela. E’ sempre Bartsch-Hackley a conquistare il match ball (24-20) e un errore di Whitney in battuta chiude il match sul 25-21 (3-1).

Lauren Carlini (palleggiatrice Igor Gorgonzola Novara): “Siamo contente per i tre punti, non è stato un match facile e giocato sempre al massimo dalla squadra ma abbiamo avuto il merito, quando contava farlo, di aver spinto senza lasciar rientrare in partita le nostre avversarie. Ora ci prepariamo all’esordio in Champions League, sarà un altro impegno importante”.

Ilaria Garzaro (centrale Lardini Filottrano): “Oggi c’è da essere soddisfatti per la prestazione offerta, ce ne andiamo con il rammarico per quei piccoli dettagli che ci hanno impedito di rendere ancor più importante il nostro pomeriggio con la conquista di punti su un campo come quello di Novara. Continuiamo a lavorare, con la consapevolezza che stiamo crescendo e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza”.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Sono contento per i tre punti: quest’anno, come ripeto da mesi, non va mai dato per scontato il risultato e, soprattutto, di riuscire a ottenere i tre punti, a prescindere dall’avversario. Dobbiamo mantenere la calma in campo quando le cose non vanno per il meglio, ricordandoci che a far la differenza è anche il gioco dell’avversario: con serenità e lucidità continueremo il nostro percorso di crescita”.

Luca Chiappini (allenatore Lardini Filottrano): “Tornare a Novara ha scatenato un’esplosione di emozioni, ho ritrovato tanti volti conosciuti. Esco dal campo con la soddisfazione, grande, per la prestazione offerta e con l’unico rimpianto di non aver conquistato almeno un punto. Questa partita, però, ha messo in mostra tanti progressi: ora dobbiamo imparare a essere più sereni e cinici in determinate situazioni”.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – POMI’ CASALMAGGIORE 3-0(25-17, 25-21, 25-23)

Scandicci abbraccia le sue ragazze ancora una volta, davanti a 1200 spettatori la Savino Del Bene Scandicci scende in campo con il suo sei consueto: Malinov al palleggio, Haak come opposto, Adenizia-Stevanovic come centrali e Bosetti-Mitchem in banda. Il libero è Enrica Merlo. Marco Gaspari risponde apportando alcune modifiche: Radenkovic al palleggio con opposta Rahimova, il duo Carcaces-Marcon in banda e come centrali confermate Mio Bertolo e Kakolewska, il libero è l’ex bustocca Ilaria Spirito.

Le ragazze di Parisi partono subito con il piede pesante (2-0), Haak allunga ancora (3-1) e i centrimetri di Stevanovic portano le locali sul più quattro.(5-1) La texana Mitchem fa la voce grosse e tra una murata ed una fast porta il risultato sul 9-2 costringendo Gaspari al TimeOut.

Le casalasche trovano un ace ed accorciano, ma la ex Stevanovic si inventa un primo tempo da urlo (10-5).

La Savino Del Bene ha iniziato con la spensieratezza giusta, talmente tanta che Malinov si inventa due attacchi vincenti per il (14-6), il trend positivo continua con una fast della “Dea”, ma Carcaces prova a riprende la gara in mano (16-10). Spinte da un palazzetto vestito a festa, la Savino Del Bene Scandicci non molla e continua ad allungare con il turno di servizio di Adenizia(20-11). Casalmaggiore cerca di recuperare, ma le ragazze di Parisi chiudono tra un duo centrale sugli scudi ed una Lucia Bosetti che chiude il set sul 25-17.

Le rosa non mollano ed iniziano il secondo parziale a tutta (1-2), Rahimova va al servizio e trova due ace (2-5) , Mitchem però spezza il predominio azero(4-5). Adenizia si carica il peso del muro sulle spalle e riporta il vantaggio alle locali (7-6), Malinov allunga (8-6) e Gaspari inserisce la piccola Bosetti. Haak allunga ancora con un diagonale (11-6) e Bosetti, tra un errore ospite ed una parallela, porta il risultato sul più sette (14-7). Le casalasche rientrano con Carcares e Rahimova, sospinte dalla neoentrata Pincerato, costringendo così Parisi ad inserire Papa al posto di Mitchem(19-14). Stevanovic porta la Savino Del Bene a venti, ma le rosa non mollano salvo poi sbagliare due battute con Gray e Rahimova consegnando il set alle scandiccesi sul 25-21.

Il terzo parziale si avvia sul filo dell’equilibrio (3-3), Rahimova trova un ace ma Mitchem lascia Scandicci a galla (5-5). Carcaces, tra le più in forma costringe Parisi al timeout(6-9); Bosetti allunga ma Haak trova la diagonale vincente(9-13). Le ragazze di Gaspari sbagliano un attacco mandando al servizio il martello svedese (10-14), poi Vasileva cambia il ritmo gara. Dopo un punto, la Savino Del Bene Scandicci rosicchia ancora (13-15), Stevanovic mura poi un doppio Haak fa pari (18-18). Il finale di gara è incandescente (21-21), Haak va al servizio trovando l’ace ma poi sbaglia il successivo, il match è una discesa per le locali con il muro di Stevanovic e l’attacco di Bosetti che chiude il match.

Le parole di Carlo Parisi: “Avevamo bisogno di lavorare insieme e un po’ più di tempo in campo, sono contento perché c’è stato una crescita generale di squadra, anche se c’è ancora tanto da lavorare. Oggi sono state brave, hanno approcciato bene la partita, abbiamo commesso qualche errore di troppo che ci ha fatto perdere un po’ il ritmo. Sono state brave a recuperare e a chiudere con un 3-0 meritato. Sono felice per le ragazze e questo è il giusto premio per il lavoro.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3(24-26; 24-26; 23-25)

La miglior Reale Mutua Fenera Chieri ’76 di questa prima parte di stagionene, sia per qualità di gioco sia per atteggiamento e presenza, si arrende 0-3 contro l’Imoco Conegliano ma cede a testa altissima.
Le campionesse d’Italia affrontano la partita senza quattro titolari (Sylla, Fabris, De De Kruijf e De Gennaro) e perdono Easy nel secondo set per un infortunio alla caviglia, ma mettono pur sempre campo un sestetto di altissimo livello contro cui la squadra di Secchi se la gioca pallone su pallone dall’inizio alla fine. Lo testimoniano i parziali dei tre set (24-26, 24-26, 23-25) decisi da pochi particolari nei momenti chiave e dalla maggior esperienza e freddezza delle venete.
Una menzione speciale per Dapic: lasciati alle spalle i problemi fisici delle prime settimane, è stata buttata nella mischia a metà del primo set al posto di una Gyselle un po’ appannata e da lì in avanti ha dato un prezioso contributo in tutte le fasi, risultando anche la miglior realizzatrice biancoblù insieme a Perinelli con 13 punti. Dall’altra parte, top scorer (e premiata MVP della gara) la nipponica Nagaoka.

Primo set – Si parte con un doppio errore al servizio, di Tirozzi e De Lellis. Primo allungo a favore di Chieri (4-2), immediata replica delle campionesse d’Italia che salgono a 5-6. Sul 6-6 (Perinelli) Conegliano piazza un break a 6-10, le biancoblù si riavvicinano ma tornano a meno 3 sull’11-14 dopo l’ennesimo errore di una De La Caridad Silva in giornata nera (0% in attacco con 4 errori) che viene qui sostituita da Dapic, all’esordio nella Reale Mutua Fenera. Dopo il cambio palla di Perinelli, col primo pallone toccato l’opposto croato sigla l’ace del 13-14, nello scambio successivo il tap-in di Barysevich vale il 14-14. L’Imoco guadagna un leggero vantaggio che mantiene fino al 17-19, la squadra di Secchi pareggia a 19 con Dapic e Angelina. Si prosegue punto a punto fino al 22-22 quando Tirozzi e un’invasione di Angelina danno due palle set alle venete: time out di Chieri, che poi fa 24-24 con due colpi di Angelina. Il 25-26 è di Tirozzi, che va quindi al servizio e realizza l’ace diretto all’incrocio delle linee: Conegliano chiude 24-26. Le migliori realizzatrici del set, entrambe con 6 punti a testa, sono Perinelli (75% di efficacia) e Tirozzi (50%).

Secondo set – Intenso punto a punto fino al 13-13, ora con una squadra ora con l’altra avanti di un’incollatura. Dopo il break ospite a 14-17 (Nagaoka) coach Secchi cambia la diagonale inserendo Scacchetti per Dapic e De La Carirad Silva per De Lellis. Il mani-out di Perinelli ferma la serie di Conegliano (15-17). Lo scambio successivo è purtroppo interrotto dall’infortunio alla caviglia destra di Easy che deve lasciare in campo e viene sostituita da Hill. Riprende il gioco, due cambi palla per parte, poi De La Carirad Silva sigla il 17-19 e va al servizio: il suo incisivo turno di battuta permette a Chieri di passare in vantaggio 20-19 con un ace sporco. Nel finale si torna a lottare punto a punto. Sul 23-23 Hill serve lungo e regala un set point alle biancoblù, che Nagaoka annulla. Il 24-25 è di Conegliano per un fallo in palleggio fischiato a Breciani. Nello scambio seguente Angelina non chiude, Tirozzi sì ed è di nuovo 24-26. Le top scorer sono da un lato Dapic (6 punti), dall’altro Nagaoka (8).

Terzo set – Sul 7-8 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 strappa a 12-9 (Perinelli) costringendo Conegliano a chiamare time-out. Biancoblù ancora avanti 14-11 e 16-12 (ace di Dapic), poi si spegne un po’ la luce e l’Imoco subito ne approfitta impattando a 16 (muro di Samadan su Perinelli). Doppio cambio di Secchi che mette Scacchetti e De La Caridad Silva: da 18-20 Chieri impatta a 20 (muro di Angelina), torna sotto 21-23 ma ancora ha la forza di rientrare con Perinelli e un muro di Barysevic su Danesi che a chiusura di uno scambio bellissimo infiamma il PalaFenera. Sul 23-23 Angelina cerca invano per due volte di chiudere il punto. Sul 23-24 Perinelli viene difesa, poi le chieresi pasticciano un po’ e Tirozzi fa scendere i titoli di coda.

Daniele Santarelli: «Ero convinto di giocare questa partita in questo modo. Sapevo che provare tante giocatrici tutte insieme non ci avrebe agevolato, ma ero convinto che avremmo potuto far bene. Difficoltà ce ne sono state: complimenti a Chieri che ha fornito un’ottima prestazione e non ha mai mollato. Da parte nostra è stata un’ottima prova caratteriale».

Luca Secchi: «Oggi di rammarichi non ne ho tantissimi. Perdiamo contro Conegliano e sbagliamo più di loro nei momenti decisivi, ma contro fior fiore di giocatrici: l’esperienza vorrà pur dire qualcosa in questo sport, e noi noi di esperienza in A1 abbiamo giusto cinque partite. Di oggi prendo l’atteggiamento sempre costante e positivo, senza timori contro avversari quotatissimi. Un punto da cui ripartire? No, è un percorso che già avevamo iniziato, con idee e cuore da mettere in campo per tirare le partite anche contro squadre molto più quotate di noi. Aggiungo che oggi è stato importantissimo rivedere Dapic in campo e poter fare il doppio cambio: avevamo qualcosina in più da poter sfruttare, questo è di sollievo per tutto il gruppo e il morale cresce».

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – ZANETTI BERGAMO 1-3(21-25, 24-26, 25-22, 23-25)

Ko per la Banca Valsabbina, che nella 6° giornata di campionato, viene sconfitta dalla Zanetti Bergamo per 1-3 in uno storico derby lombardo. Prima vittoria e primi punti in campionato per le orobiche, Brescia si ferma a quota 10 punti.
Si è trattato di una gara intensa, combattuta e lottata, che ha entusiasmato il pubblico dei 1500 del PalaGeorge di Montichiari, ma che ha premiato la maggiore esperienza delle ospiti nei momenti decisivi dei finali dei set.
Mvp della partita è stata, Hanna Tapp, centrale della Zanetti, premiata da Manuel Fiori della Savallese Trasporti. La centrale americana con 16 punti (6 muri e 3 ace) è stata protagonista, e sempre sul fronte orobico in doppia cifra sono Mingardi e Olivotto con 13 punti a testa. Sugli scudi per la Banca Valsabbina Rivero e Nicoletti, entrambe hanno messo a segno 19 palloni vincenti a testa. Da sottolineare l’esordio stagionale di Judith Pietersen, entrata al posto di Villani nel corso del secondo parziale.

La Millenium di coach Enrico Mazzola scende in campo Di Iulio-Nicoletti in diagonale, Rivero e Villani schiacciatrici, capitan Veglia e Washington centrali, Parlangeli libero. Coach Bertini, da questa stagione alla guida di Bergamo, schiera Cambi opposta a Mingardi, in posto 4 Acosta e Courtney, Tapp e Olivotto al centro, Imperiali libero al posto della squalificata Sirressi.

Nel set d’apertura parte meglio la Banca Valsabbina (3-1), trascinata dagli attacchi di Nicoletti. La Zanetti non sta a guardare e con Tapp pareggia i conti, ma Rivero prontamente riporta in vantaggio la squadra di casa. Tapp blocca un attacco di Ribero, Nicoletti sigla il 9-5 e coach Bertini ferma il tempo (9-5). Bergamo ricuce lo strappo, ace di Tapp e pallonetto di Acosta fanno 9-8. Gi scambi sono equilibrati, la Banca Valsabbina mantiene un margine di vantaggio che oscilla tra i due e i tre punti. Courtney mette a terra la palla del del 15-13, risponde Washington in fast (16-13), un servizio vincente della nazionale Usa regala il 17-13 e Bertini gioca il jolly del secondo time out. La Zanetti resta in corsa arrivando poi al pareggio (17-17) e portandosi in vantaggio per la prima volta (18-19). Cambio in casa Bergamo con Loda per Acosta, e Brescia chiama un videocheck confermato dall’arbitro (19-21). Mazzola ferma il gioco per riordinare le idee e Bergamo rimette in campo Acosta per Loda. Mingardi sigla il 20-22, Rivero dimezza il gap (21-22). Nello scambio seguente (attacco Courtney) Bergamo chiama il videocheck, confermato il punto per la squadra ospite. La Zanetti ha in mano il set 21-24 e un muro di Tapp su Rivero chiude il primo parziale 21-25.

Il servizio di Mingardi mette in difficoltà la ricezione della Banca Valsabbina 2-4, Mazzola chiama subito il tempo per riorganizzare le contromosse. Tapp sigla il 3-6 ed un attacco out di Washington (dopo video check) regala il 3-7. Brescia accorcia con la centrale statunitense, Cambi in secondo tocco riporta la Zanetti a più quattro. Sul 4-9 Mazzola gioca la carta Pietersen, esordio stagionale per lei, su Villani. Nicoletti di forza suona la carica, ma Acosta riporta ancora a cinque le lunghezze di vantaggio della Zanetti. Un attacco in parallela di Nicoletti porta acqua al mulino della Banca Valsabbina (10-12), ed il duo Washington-Rivero permette a Brescia di restare in scia delle ospiti (12-14). Pietersen di precisione regala il punto del 14-15, la rimonta si completa (15-15), grazie ad un attacco out di Acosta. Bertini ferma il gioco e la schiacciatrice venezuelana riporta Bergamo in vantaggio (15-16). Brescia rinforza la ricezione con l’ingresso di Norgini per Rivero ed è brava ad agguantare il pareggio con Nicoletti a quota 18, rientra Rivero ed è proprio l’attaccante iberica a siglare l’attacco vincente del 18-20. Tapp (attacco vincente e muro) consente alla Zanetti d’impattare (21-21). Rivero sigla il 23-22 quindi Mazzola alza il muro con Bartesaghi per Di Iulio, ma Bergamo pareggia (servizio out di Nicoletti) ma nell’azione dopo regala il set ball alla Banca Valsabbina. Bergamo la annulla e si regala una palla set, trasformata da Acosta.

La Banca Valsabbina parte nel terzo set con un piglio più aggressivo e Villani rientrata per Pietersen. Nei primi scambi, dopo un susseguirsi di chiamate video check, Brescia prende il largo 13-10, Mingardi sigla il 14-13 e tiene Bergamo in scia. Tapp di astuzia regala quindi il pareggio alla Zanetti  (15-15). Villani non ci sta e con una diagonale millimetrica regala il 18-17. Trascinata dallo straordinario pubblico del PalaGeorge, la Banca Valsabbina chiude il 21-18 con Villani ed ancora l’attaccante toscana ad andare a punto (22-18). La Zanetti diminuisce il gap (23-20), Mazzola chiama time-out e Bergamo si avvicina pericolosamente (23-22), Villani in mani out (dopo video check) regala due palle set. Mingardi annulla la prima, Nicoletti trasforma la seconda.

Il quarto set prende il via all’insegna dell’equilibrio. Bianconere e rossoblù si alternano al comando del punteggio sino a quando la Zanetti allunga 9-11, Villani ed un muro di Nicoletti griffano il pareggio. Rivero da posto 4 segna il 12-11, Mingardi risponde (12-12), Bergamo si riporta in vantaggio (13-14) ma la Banca Valsabbina non molla: Washington segna il 16-15, dopo un bel recupero di Parlangeli, ma Bergamo controbatte 16-17. E’ una guerra di nervi. Villani pareggia i conti a quota 18. Mingardi regala il 19-21 e la Banca Valsabbina interrompe il gioco con un tempo discrezionale: Rivero accorcia (20-21) e Bertini inverte la diagonale (Smarzek e Carraro per Cambi e Mingardi). Un fallo di invasione fischiato a Bergamo pareggia i conti ma Acosta regala la palla match alla Zanetti, e sempre l’attaccante venezuelana chiude i conti.

Enrico Mazzola (Banca Valsabbina Millenium Brescia): “La posizione in classifica di Bergamo era falsa. E’ stata una gara combattuta e giocata ad alto livello, al limite delle nostre possibilità. L’unico rammarico sono state le situazioni facili dove non abbiamo chiuso il punto, come molte free-ball, spesso per colpa della nostra inesperienza. La pausa sarà importante per ricaricare le pile sia e livello fisico che mentale”.

Matteo Bertini (Zanetti Bergamo): “Non è stata una gara per nulla facile. Brescia ha un ottima correlazione muro e difesa, è stata una vittoria di carattere, è stata una vittoria di cuore per noi, dobbiamo affrontare il campionato gara dopo gara”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 6^ GIORNATA
Sabato 17 novembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)

Bosca San Bernardo Cuneo-Saugella Team Monza 1-3 (24-26, 25-22, 19-25, 15-25)
Domenica 18 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Igor Gorgonzola Novara-Lardini Filottrano 3-1 (25-21, 19-25, 25-18, 25-21)
Savino Del Bene Scandicci-Pomi’ Casalmaggiore 3-0 (25-17, 25-21, 25-23)
Reale Mutua Fenera Chieri-Imoco Volley Conegliano 0-3 (24-26, 24-26, 23-25)
Unet E-Work Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 0-0 Non ancora disputata
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Zanetti Bergamo 1-3 (21-25, 24-26, 25-22, 23-25)

LA CLASSIFICA
Igor Gorgonzola Novara* 14; Unet E-Work Busto Arsizio** 12; Imoco Volley Conegliano** 12; Savino Del Bene Scandicci 12*; Pomi’ Casalmaggiore 12; Banca Valsabbina Millenium Brescia 10; Saugella Team Monza 10; Il Bisonte Firenze* 8; Bosca San Bernardo Cuneo* 5; Lardini Filottrano* 3; Zanetti Bergamo 3; Club Italia Crai 1*; Reale Mutua Fenera Chieri 0;
* una partita in meno
** due partite in meno

I TABELLINI

IGOR GORGONZOLA NOVARA – LARDINI FILOTTRANO 3-1 (25-21 19-25 25-18 25-21) – IGOR GORGONZOLA NOVARA: Piccinini 3, Chirichella 10, Carlini 4, Bartsch 13, Veljkovic 10, Egonu 26, Sansonna (L), Nizetich, Zannoni, Bici. Non entrate: Bolzonetti, Camera, Stufi. All. Barbolini. LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 1, Vasilantonaki 18, Pisani 7, Whitney 16, Di Iulio 8, Garzaro 4, Rumori (L), Scwhan 3, Cardullo, Yang, Cogliandro. Non entrate: Baggi. All. Chiappini. ARBITRI: Oranelli, Bellini. NOTE – Spettatori: 2250, Durata set: 28′, 22′, 24′, 23′ ; Tot: 97′.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – POMI’ CASALMAGGIORE 3-0 (25-17 25-21 25-23) – SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 6, Ferreira Da Silva 6, Haak 20, Mitchem 9, Stevanovic 5, Malinov 5, Merlo (L), Vasileva 1, Papa. Non entrate: Zago, Bisconti, Mazzaro, Caracuta, Hood. All. Parisi. POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 2, Kakolewska 6, Rahimova 17, Carcaces 13, Mio Bertolo 4, Radenkovic 1, Spirito (L), Bosetti 4, Pincerato 1, Gray, Lussana. Non entrate: Arrighetti, Cuttino. All. Gaspari. ARBITRI: Talento, Bassan. NOTE – Spettatori: 1200, Durata set: 25′, 27′, 26′; Tot: 78′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (24-26 24-26 23-25) – REALE MUTUA FENERA CHIERI: Barysevic 3, De Lellis 3, Angelina 11, Akrari 5, De La Caridad Silva 2, Perinelli 13, Bresciani (L), Dapic 12, Scacchetti, Tonello. Non entrate: Aliyeva, Flueras, Middleborn, Caforio. All. Secchi. IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Tirozzi 10, Samadan 9, Wolosz 2, Easy 6, Danesi 8, Nagaoka 16, Fersino (L), Hill 4, Fabris, Bechis. Non entrate: Moretto, De Gennaro, Sylla. All. Santarelli. ARBITRI: Prati, Pecoraro. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 29′, 34′, 30′; Tot: 93′.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – ZANETTI BERGAMO 1-3 (21-25 24-26 25-22 23-25) – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 12, Veglia 6, Nicoletti 19, Rivero 19, Washington 12, Di Iulio, Baccolo (L), Pietersen 1, Parlangeli, Norgini, Bartesaghi. Non entrate: Biava, Miniuk, Manig. All. Mazzola. ZANETTI BERGAMO: Cambi 3, Acosta Alvarado 11, Olivotto 13, Mingardi 13, Courtney 10, Tapp 16, Imperiali (L) 1, Smarzek 2, Loda 1, Carraro. Non entrate: Strunjak. All. Bertini. ARBITRI: Sessolo, Canessa. NOTE – Spettatori: 1500, Durata set: 28′, 33′, 29′, 29′ ; Tot: 119′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – SAUGELLA TEAM MONZA 1-3 (24-26 25-22 19-25 15-25) – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cruz 5, Menghi 1, Van Hecke 20, Salas 8, Zambelli 7, Bosio 2, Ruzzini (L), Markovic 11, Mancini 2, Kaczmar 2. Non entrate: Baiocco, Kavalenka. All. Pistola. SAUGELLA TEAM MONZA: Orthmann 13, Melandri 4, Ortolani 22, Bianchini 12, Adams 12, Hancock 7, Arcangeli (L), Devetag 6, Begic, Facchinetti, Balboni, Partenio. Non entrate: Bonvicini. All. Falasca. ARBITRI: Turtu’, Piubelli. NOTE – Spettatori: 1793, Durata set: 31′, 35′, 24′, 21′ ; Tot: 111′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 24 novembre, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)

Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara (24-11-2018 20:30)
Domenica 25 novembre, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Saugella Team Monza – Savino Del Bene Scandicci
Pomi’ Casalmaggiore – Reale Mutua Fenera Chieri
Zanetti Bergamo – Bosca San Bernardo Cuneo
Lardini Filottrano – Imoco Volley Conegliano
Club Italia Crai – Unet E-Work Busto Arsizio
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