Mercedesz Kantor
Che gennaio sarebbe stato difficile si sapeva ed è per questo motivo che i tifosi della Zambelli Orvieto non sono proprio sorpresi che la propria squadra del cuore sia stata eliminata dalla coppa Italia di serie A2 femminile. Le tigri gialloverdi non avevano i favori del pronostico e sono state superate da un’ottima San Giovanni in Marignano che ha disputato una gara concreta sfruttando a dovere la carica trasmessa dal proprio pubblico. Peccato per le rupestri che hanno ceduto col minimo scarto il primo ed il terzo set, è sicuramente mancato un pizzico di fortuna e di lucidità per cambiare l’inerzia di un confronto in cui, va sottolineato, le umbre non hanno demeritato. A commentare il momento è la schiacciatrice Mercedesz Kantor che dice: «Purtroppo è giunto al termine il nostro cammino in coppa Italia, contro una squadra molto preparata che detiene il trofeo. Noi abbiamo affrontato questa partita come tutte le precedenti, con tanta grinta ed energia, ma evidentemente non è bastato visto che davanti avevamo una squadra pronta a combattere e un tifo che merita le mie congratulazioni, perché presente dal primo all’ultimo punto della partita. Vedendo i risultati dei quarti di finale si dimostra sempre di più che nella pallavolo non si può dare niente per scontato. Nelle semifinali quest’anno ci saranno due squadre neopromosse come Sassuolo e Martignacco». Adesso l’attenzione torna sul campionato nel quale rimangono da giocare le ultime due giornate di stagione regolare, la prima fase si concluderà con sfide di altissimo livello contro dirette avversarie per la poule promozione. Domenica prossima trasferta a Soverato e quella successiva in casa contro Mondovì, rivali che occupano le prime due posizioni della classifica e contro cui saranno in palio punti che saranno trasportati anche nella seconda fase. «Ci aspettano ancora due partite di alto livello. Il 20 gennaio andremo a Soverato per dimostrare che la Zambelli c’è e, cercheremo di aggiungere punti in classifica che sarebbero preziosi. Le calabresi come noi sono una squadra giovane, formata da ragazze che conosco e che ho affrontato in passato. Sono delle vere e proprie lottatrici, nel senso che hanno una buonissima difesa e una battuta incisiva, hanno messo in difficoltà quasi tutte le avversarie, ma noi tigri non molliamo facilmente. Io sono pronta, determinata come non mai per entrare in campo non appena il coach Solforati mi darà l’opportunità. Infine vorrei invitare tutti il 27 gennaio al Pala-Papini per sostenerci. Giocheremo l’ultima partita di questa prima fase, contro l’attuale capolista Mondovì».