Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiLa Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile ha una nuova capolista: è la Savino Del Bene Scandicci, che sfrutta l’occasione concessale dall’Igor Gorgonzola Novara, battuta nell’anticipo nell’Imoco Volley Conegliano, battendo per 3-0 il Club Italia Crai e salendo a quota 39 punti in classifica, due in più delle due principali antagoniste. Per le toscane di Carlo Parisi il premio meritato per un inizio di 2019 perfetto, in tutte le competizioni. La Saugella Team Monza si impone per 3-1 in casa della Reale Mutua Fenera Chieri e, approfittando del turno di riposo della Unet E-Work Busto Arsizio, torna in quarta posizione. La spunta al tie-break Il Bisonte Firenze contro la Zanetti Bergamo, che non completa la rimonta dopo essere stata sotto 2-0. Un successo significativo in ottica Play Off, così come quello della Bosca S.Bernardo Cuneo – da tre punti – sulla Pomì Casalmaggiore.
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CLUB ITALIA CRAI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (15-25 15-25 20-25)
La quarta giornata di ritorno della Samsung Volley Cup A1 vede il Club Italia Crai cedere sotto i colpi della Savino del Bene Scandicci che conquista la vetta della classifica imponendosi sulle azzurrine per 3-0 (15-25, 15-25, 20-25). Dopo l’assenza dovuta per un problema alla spalla, rientra in campo fin dal primo set la schiacciatrice Elena Pietrini. Per l’avvio di gara il tecnico federale Massimo Bellano si affida al sestetto composto da Pietrini, Lubian, Scola, Sylvia Nwakalor, Fahr e Battista 4, con De Bortoli come libero. Coach Carlo Parisi risponde con Bosetti, Adenizia, Haak, Vasileva, Stevanovic, Malinov e il libero Merlo.
Cronaca. Sono l’attacco di Battista e l’ace di Lubian a ristabilire la parità sul 2-2 in avvio di primo set. La squadra ospite tenta un primo allungo ma le azzurrine non lasciano le avversarie allontanarsi troppo e arginano l’avanzata toscana con Nwakalor e Battista (4-5). Scandicci prende in mano la situazione e conquistato un margine consistente (+9 con l’attacco di Haak che sigla il 7-16) continua macinare punti chiudendo agevolmente il primo parziale a proprio favore (15-25).
Il secondo set si apre nel segno della formazione toscana che si porta sul +3 (1-4). Un break firmato da Nwakalor, Fahr e Battista riavvicina le azzurrine (4-6). Il Club Italia Crai continua a mantenere la scia delle avversarie ma Scandicci è abile a sfruttare l’inerzia a proprio favore e riparte con un allungo che si rivela decisivo. Il set si chiude come il precedente 15-25 a favore della squadra di coach Parisi.
L’avvio del terzo parziale è all’insegna dell’equilibrio (5-5). Migliora l’efficacia in campo delle azzurrine che riescono a ben contenere le accelerazioni avversarie. Un ace di Fahr e gli attacchi vincenti di Lubian e Sylvia Nwakalor tengono le ragazze della formazione federale in partita (13-16). Con determinazione Scandicci cerca la vittoria piena, che vale anche la vetta della classifica, e chiude il set e partita (20-25).
Massimo Bellano, allenatore Club Italia: “Muro e ricezione mi sono piaciuti molto: a muro siamo riusciti a rimanere belli ordinati, a toccare molti palloni e abbiamo fatto diverse cose interessanti. Di contro in difesa aspettiamo ancora troppo la palla addosso e mi aspettavo qualcosa in più in attacco. Le scelte di formazione di ogni partita sono dettate da quanto accade durante la settimana: quando ci sono giocatrici non in condizione approfittiamo per far fare esperienza a tutte anche in ruoli diversi per vedere come se la cavano. Si tratta di scelte tecniche e da quello che poi ci dice l’infermeria. A noi le partite servono per giudicare le atlete in proiezione estiva e per valutare al meglio le possibilità per il loro futuro”.
Carlo Parisi, allenatore Savino Del Bene: “Da una parte era importante che le ragazze giocassero per non perdere il ritmo gara, avendo il turno di riposo, sarebbero altrimenti tornate in campo dopo più di una settimana di attesa. Era importante scendere in campo con il giusto atteggiamento e il giusto approccio. A volte le partite si mettono bene, a volte dipendono da noi. Oggi abbiamo avuto la capacità di mantenere alto il livello di attenzione alto per tutti i tre set e siamo riusciti a vincere questa gara bene. Devo dire che oggi mi è piaciuto l’atteggiamento sin dalla prima palla. Eravamo consapevoli che altre squadre rilassandosi, hanno poi faticato qui. Noi sapevamo che tra noi e loro c’è della differenza, ma sapevamo di dover mantenere alta l’attenzione. Complimenti alle atlete. Il primato fa piacere, ma quello che conta è che la squadra dall’inzio della stagione sta crescendo. È un segnale che dobbiamo cogliere”.
REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA TEAM MONZA 1-3 (19-25 27-25 20-25 22-25)
Una buona prestazione non corroborata da nessun punto per la classifica: si può riassumere così il debutto di Marco Sinibaldi da primo allenatore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che nella quarta giornata di ritorno perde 1-3 contro la Saugella Team Monza quarta in classifica. Dopo un primo set vinto 19-25 in modo abbastanza agevole dalle ospiti, e un secondo conquistato ai vantaggi (27-25) da un Chieri tutto cuore e tenacia, il momento chiave sono probabilmente le fasi centrali del terzo set, quando sul 15-11 per le padrone di casa il turno di battuta di Bianchini capovolge il punteggio in 15-19. Lottato punto a punto anche il quarto set che sul 16-16 le brianzole fanno loro con l’allungo decisivo. Nella buona prestazione complessiva delle chieresi, da segnalare il positivo debutto della nuova palleggiatrice Poulter. La miglior realizzatrice biancoblù è De La Caridad Silva con 20 punti. Top scorer per Monza e MVP della gara Orthmann con 25 punti.
La cronaca. Primo set – Il set si sviluppa in modo lineare, con la Saugella Team Monza che prende subito un leggero vantaggio (1-5) e non si fa più raggiungere grazie a un gioco complessivamente migliore. Toccato il passivo di 6 punti sul 7-13, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna sotto a 10-13 con Middleborn, ma immediatamente le brianzole ripristinano le distanze. Coach Sinibaldi inserisce prima Angelina per Aliyeva (10-16, muro di Adams), quindi De Lellis per Poulter (12-20). Le biancoblù recuperano 3 lunghezze (15-20), poi il distacco resta invariato fino al contrattacco fuori di Angelina che conclude il set 19-25. Top scorer Orthmann con 6 punti e l’83% di effifacia in attacco.
Secondo set – Coach Sinibaldi conferma Angelina e inserisce di nuovo Poulter. Punto a punto fino al 6-6 quando Monza strappa a 6-9, time-out Chieri ed è parità a 11 (De La Caridad Silva). Sul 13-13 due muri di Middleborn danno alle biancoblù un doppio vantaggio che la Saugella Team annulla immediatamente. Sul 15-16 Aliyeva dà il cambio a Perinelli, quindi sul 18-18 c’è un nuovo allungo delle padrone di casa che salgono a 20-18 (contrattacco di Angelina). Con alta efficacia del cambio palla la Reale Mutua Fenera guadagna tre palle set sul 24-21: le briangole le annullano tutte, l’ultima con Melandri con un tocco di seconda. Seguono un errore al servizio per parte. Il 26-25 è di Aliyeva che mette a terra il pallone dopo essere stata difesa due volte. Il rocambolesco scambio successivo è chiuso in fast da Middleborn: 27-25. Fra i dati di fine set spiccano i tanti errori al servizio di Monza, ben 7.
Terzo set – Set dai due volti. Prima fase a elastico, con passaggi a 5-4, 8-4, 11-10, 14-10. Sul 15-11 (Angelina) l’inerzia si sposta a favore di Monza: Bianchini, subentrata a Ortolani, mette a terra il 15-12, va quindi in battuta e il suo servizio mancino propizia un break che capovolge il punteggio in 15-19. Da lì in avanti non c’è più storia. Il set termina infine 20-25 su servizio lungo di Aliyeva. Da segnalare i 9 punti di Orthmann.
Quarto set – Sul 10-10 le biancoblù allungano a 14-11, per essere riprese sul 16-16 (Orthmann) e sopravanzate di un paio di punti che da lì in avanti Monza mantiene fino alla fine. Annullata sul 21-24 una palla match con De La Caridad Silva, la partita termina nello scambio successivo con servizio in rete di Angelina.
Marco Sinibaldi, allenatore Reale Mutua: “La reazione da parte delle giocatrici c’è stata. Ho visto una buona squadra. Credo che oggi non sia stato soltanto un problema di errori in battuta: la richiesta è stata proprio di forzare il servizio, e questo ha pagato, anche in termini di muro. Loro hanno dei battitori veramente tosti: una squadra che chiude con 14 ace e 16 errori è difficile da contrastare, a un certo punto avevamo tre liberi in campo e non è bastato. Credo che la Bianchini abbia risolto la gara. Merito a Monza che ha giocato una gran partita, merito però anche a noi: abbiamo giocato bene, abbiamo perso ma sono contento. Grazie al pubblico che ci ha aiutato molto”.
Miguel Angel Falasca, allenatore Saugella: “Mi aspettavo una partita difficile in un palazzetto dove Chieri ha giocato bene contro diverse squadre. Loro hanno giocatrici magari un po’ altalenanti ma con qualità fisiche importanti. Un’ulteriore problema per noi era l’inserimento della nuova palleggiatrice. Credo che fare la differenza siano state la battuta, gli ingressi dalla panchina e la testa”.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (18-25 25-23 26-24 25-13)
Quinta vittoria consecutiva al Pala UBI Banca per la Bosca S.Bernardo Cuneo che, in rimonta, supera la sesta forza del campionato: nella quarta giornata di ritorno della Samsung Volley Cup A1 capitola in terra cuneese anche la èpiù Pomì Casalmaggiore che cede 3-1 dopo un’ora e tre quarti di gioco. Circa duemila spettatori sugli spalti per rendere sempre più inattaccabile il ‘fortino’ di San Rocco Castagnaretta, che già mercoledì tornerà ad accendere i riflettori per l’infrasettimanale con la Banca Valsabbina Millenium Brescia. La tribuna stampa del Pala UBI Banca incorona MVP dell’incontro Francesca Bosio, premiata da Valter Marchisio della Bosca Spumanti, main sponsor della squadra cuneese.
La Bosca S.Bernardo Cuneo di coach Pistola scende in campo con Bosio in regia, Van Hecke opposto, Menghi e Zambelli al centro della rete, Cruz e Salas schiacciatrici, Ruzzini libero, con Markovic ‘in borghese’ a causa di un problema fisico accusato in allenamento. Coach Gaspari risponde con Pincerato in palleggio, diagonale completata con la statunitense Cuttino, Kakolewska e Arrighetti centrali, Marcon e Carcaces in banda, Spirito a presidiare la seconda linea. Buon avvio per le lombarde che si portano sul 0-2, ma vengono immediatamente riprese dalle padrone di casa (2-2). Nuovo allungo per Cuttino e compagne che si portano sul 6-11 sfruttando delle buone giocate a muro, costringendo coach Pistola al primo time out della gara. Bosio sfrutta bene le centrali (Menghi e Zambelli) che in fast ed in primo tempo rimangono agganciate al set (11-15). Sull’ace di Marcon, che fissa il punteggio sul 13-16, la panchina biancorossa sfrutta anche il secondo minuto a disposizione. Casalmaggiore non si ferma più, con buone difese tiene sempre viva la palla nelle propria metà campo prima di finalizzare con attacchi efficaci, in particolare il primo tempo di Kakolewska. Il punto del 18-25 porta la firma di Carcaces: 0-1 per le ragazze di coach Gaspari.
Le gatte biancorosse rientrano in campo con grande convinzione e si portano sul 3-1. Le ospiti tentano di ricucire lo strappo, ma sono le cuneesi a spingere e a salire 9-5: primo time out del match per coach Gaspari. Il massimo vantaggio (13-8) arriva grazie ad un insidioso servizio di Bosio, poi finalizzato da Cruz. Casalmaggiore reagisce e infila tre punti consecutivi: sul 13-11 t.o. per Pistola. Dal 13-12 al 16-13 spinti dal servizio di Cruz e dal muro di Menghi. L’ace di Carcaces riapre il set (18-17), ma la pipe di van Hecke riporta in doppio vantaggio le cuneesi. Sul 20-18 in campo Baiocco per il turno al servizio. Out l’attacco delle rosa: sul 21-18 secondo time out per coach Gaspari. Dopo il video check che assegna alle ospiti il 22-20 (invasione Van Hecke), seconda richiesta dalla panchina biancorossa che porta alla contesa. L’invasione di Bosio e l’attacco di Carcaces pareggiano i conti: 22-22 e time out per coach Pistola. Van Hecke di prepotenza per il 23-22, poi out l’attacco di Gray per il 24-22. Primo set point annullato dall’errore in battuta di Cruz, poi l’attacco di Salas firma il 25-23 e pareggia il conteggio dei set (1-1).
Pronti via e Casalmaggiore si porta sull’1-2: punteggio ribaltato in pochi istanti grazie al primo ace del match di Van Hecke (3-2). Fioccano applausi al Pala UBI Banca per il conteso punto del 6-5, chiuso in favore delle padrone di casa dopo una prolungata serie di attacchi. Carcaces pareggia i conti (8-8), poi il muro out di Arrighetti porta nuovamente avanti la Bosca S.Bernardo Cuneo (9-8). Il primo vantaggio ospite del set arriva grazie al muro di Kakolewska (9-10). Si procede punto a punto sino al 12-12, poi l’attacco della centrale polacca ed il muro di Marcon costringono coach Pistola al primo minuto, richiesto sul 12-14. Al rientro punto di Van Hecke dopo gran difesa di Cruz, applaudita dai 2000 del Pala UBI Banca. Cuneo pareggia a quota 16 grazie a capitan Cruz, poi rimane in quota grazie agli attacchi delle centrali Menghi e Zambelli. Sul 17-17 nuovo ingresso per Baiocco al servizio. La Bosca S.Bernardo non molla e Zambelli conquista con i denti il punto del 19-18: la centrale cuneese prima ‘sporca’ a muro l’attacco delle ospiti, poi chiude con un ottimo primo tempo. Tempestiva la richiesta di time out per Casalmaggiore. Il muro di Marcon riporta avanti la Epiù Pomì (20-21). Il ventiduesimo sigillo delle rosa arriva dopo un ‘pasticcio’ in difesa per le cuneesi: coach Pistola ferma il gioco con il secondo t.o. discrezionale. Il video check assegna il 21-22: dentro l’attacco di Cruz. Nuovo allungo con pallonetto in pipe per Carcaces (21-23), poi di nuovo Cruz (22-23). Cuttino firma il 22-24, Van Hecke risponde (23-24), poi Salas in pallonetto annulla anche il secondo set point: secondo minuto anche per coach Gaspari. Il 25-24 è frutto di un’invasione delle lombarde. Il Pala UBI Banca esplode grazie al punto di Van Hecke: 26-24, la Bosca S.Bernardo Cuneo ribalta il punteggio del set e del match (2-1).
Il quarto set si apre con una partenza arrembante delle cuneesi che si portano sul 6-2 grazie al buon turno al servizio di Menghi che porta Casalmaggiore ad alcuni errori in ricezione: Gaspari ferma il gioco per il primo t.o. del set. Due punti per le rosa, di cui uno firmato dall’ace di Cuttino, poi di nuovo Cuneo con doppio attacco di Van Hecke (8-4). Il set prosegue con le cuneesi avanti di 4 lunghezze sino al 13-9, con Bosio che sfrutta la buona ‘vena realizzativa’ di Menghi e Zambelli, poi due errori consecutivi per l’Epiù Pomì Casalmaggiore portano al 15-9: secondo minuto per coach Gaspari. Cuneo non si ferma più! Bosio organizza bene il gioco e tutte le attaccanti biancorosse risponsono ‘Presente!’ al suo appello: 23-13. Il primo match point parte dalle mani di Salas e si spegne a terra dopo l’attacco di capitan Cruz: 25-13. La Bosca S.Bernardo Cuneo si impone con un netto 3-1 sulla sesta forza del campionato.
“Non abbiamo iniziato bene – dichiara Andrea Pistola, coach della Bosca S.Bernardo Cuneo -, commettendo gli stessi errori del match di andata. Dal secondo set in poi siamo cresciuti con buone percentuali in attacco e ottime difese. Il terzo set è stato vinto al fotofinish, dopo errori commessi da entrambe le squadre. La vittoria di oggi dimostra che ce la stiamo giocando anche con le squadre di alta classifica, garantendo la tranquillità della salvezza ed ambendo a qualcosa di più importante. Ci auguriamo di recuperare presto Srna (Markovic) per essere ancor più competitivi”.
“Partiamo facendo i complimenti a Cuneo – dichiara Marco Gaspari, coach della èpiù Pomì Casalmaggiore – perché ha dimostrato che dalle difficoltà si esce con la pazienza. I numeri del tabellino potrebbero raccontare un’altra partita, invece la nostra mentalità non va più bene: dobbiamo trovare una soluzione. Approcciamo bene le gare, da punto di vista tecnico e tattico, poi alla prima difficoltà, indipendentemente da chi è in campo, si crea una ‘zona d’ombra’ che dobbiamo sradicare con violenza. Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi: nella pallavolo si può perdere, ma non dobbiamo smettere di giocare, soprattutto nel finale di set. L’analisi tecnica è cercare di cambiare questo atteggiamento che ci sta negativamente condizionando perché i numeri sono dalla nostra parte”.
IL BISONTE FIRENZE – ZANETTI BERGAMO 3-2 (25-21 25-18 22-25 24-26 15-12)
Il Bisonte Firenze vince un’altra partita al cardiopalma, superando 3-2 al Mandela Forum la Zanetti Bergamo in uno scontro diretto fondamentale in ottica play off e facendo un altro passo avanti in classifica: il settimo posto è consolidato, e adesso anche il sesto è lontano soltanto una lunghezza, grazie alla sesta gara consecutiva a punti (con quattro successi, di cui tre consecutivi in casa, e due ko al tie break). Ancora una volta le bisontine hanno dimostrato di essere una squadra che non molla mai, trionfando al tie break nonostante la rimonta subita da 2-0 a 2-2: stavolta la trascinatrice assoluta è stata Nika Daalderop (MVP grazie a 24 punti col 47% in attacco), ma come sempre anche le compagne sono state decisive nei vari momenti della gara, regalandosi due punti d’oro per la corsa ai play off.
Giovanni Caprara, con il nuovo arrivo Maleševic a disposizione ma rimasto in panchina per tutto il match, parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Daalderop e Degradi in banda, Alberti e Popović al centro e Parrocchiale libero, mentre Bertini risponde con Cambi in palleggio, Smarzek opposto, Courtney e Acosta Alvarado schiacciatrici laterali, Tapp e Olivotto al centro e Sirressi libero.
L’inizio de Il Bisonte è ottimo, con i missili di Daalderop e Lippmann che valgono l’immediato + 3 (6-3), poi la tedesca continua a martellare e quando mette giù l’attacco dell’11-7 Bertini è costretto a chiamare time out: Firenze riesce a mantenere il cambio palla, poi un momento di black out, con un paio di errori e un gran muro subito da Olivotto, consigliano a Caprara di fermare a sua volta il gioco (16-15). Firenze rientra in campo alla grande con Popovic (primo tempo e murone per il 18-15), un altro block in di Lippmann riporta il punteggio sul + 4 (20-16) con conseguente time out Bertini, ma la Zanetti non molla e torna di nuovo sul – 1 (20-19), tanto che Caprara deve di nuovo parlarci su: Alberti firma il nuovo + 2 (22-20), arriva il momento del doppio cambio con Bonciani e Sorokaite per Dijkema e Lippmann, e il muro di Alberti vale il 23-20. Le ospiti accorciano (23-21) e Bertini risponde a sua volta col doppio cambio (Carraro e Mingardi per Smarzek e Cambi), ma qui entra in scena Sorokaite, che prima trova il pallonetto del 24-21 e poi il muro del 25-21.
Nel secondo set sono due ace di Degradi e Lippmann a regalare il primo allungo (5-2), poi Degradi piazza un gran muro a uno su Tapp (8-3) con l’americana che lascia spazio a Strunjak: adesso Il Bisonte è inarrestabile, sull’attacco out di Olivotto (12-5) Bertini è costretto a usare il suo secondo time out per poi inserire Mingardi per Acosta, mentre sul 17-11 Caprara riprova il doppio cambio con Bonciani e Sorokaite per Lippmann e Dijkema. Bergamo non molla e si avvicina con il muro di Olivotto (18-15), Caprara decide per il time out e la sua squadra ritrova il filo con il primo tempo di Alberti (19-15), poi sul 21-17 il coach chiude il doppio cambio e Lippmann si scatena nuovamente (23-17), fino a che è Daalderop a firmare il punto del 25-18 e del 2-0.
Nel terzo Bertini rivoluziona la sua squadra con Carraro per Cambi, Mingardi per Smarzek, Loda per Acosta e Strunjak per Tapp, e Bergamo stavolta riesce a partire meglio proprio con Strunjak, Mingardi (10 punti nel set) e Loda, che scavano il 2-7 che costringe subito Caprara a chiamare time out: Il Bisonte comincia a carburare, l’errore di Courtney confermato dal video check vale il 7-9, poi si scatena Daalderop (12-13), ma Loda ricaccia indietro le bisontine con l’ace del 12-15. Altri due ace consecutivi di Strunjak valgono il 13-18, Caprara chiama time out e inserisce Sorokaite per Lippmann, e proprio un muro della neoentrata riavvicina Firenze (16-20), con Bertini che ferma subito tutto: al rientro Degradi ci mette l’ace del 17-20, poi Bergamo tiene il cambio palla ma quando Mingardi sbaglia, il 21-23 consiglia a Bertini di usare l’altro time out. Caprara alza il muro con Candi per Dijkema, Daalderop però sbaglia la battuta (21-24), e al secondo set point le ospiti riaprono la partita con Courtney (22-25).
Nel quarto c’è Sorokaite per Lippmann, ma Il Bisonte continua a sbagliare un po’ troppo e in un amen la Zanetti sale 3-8, per poi allungare a 4-10 con Courtney: a Bergamo basta tenere il cambio palla per non soffrire troppo (8-14), ma le bisontine trovano la scintilla col turno al servizio di Sorokaite, che con un ace accorcia a 11-14 provocando il time out Bertini. Le ospiti trovano il modo di riallontanarsi grazie all’ace di Courtney (13-18), poi l’attacco out di Degradi vale il 13-19 e Caprara ferma il gioco: il time out dà di nuovo la svolta, muro e difesa funzionano e Daalderop trova la pipe del 17-19, poi dopo il tempo di Bertini Mingardi attacca out e un fallo in rigiocata significa l’incredibile parità (19-19). Qui però il muro di Olivotto interrompe il 6-0, poi sono Loda e un muro a rimettere subito tre punti di gap (19-22): è un set pazzesco, il muro a uno di Daalderop riporta Il Bisonte sul 22-23, poi Strunjak firma il 22-24 ma Sorokaite non ci sta (23-24) e Dijkema di seconda impatta (24-24). Qui succede l’incredibile: Courtney attacca una palla probabilmente out, il primo arbitro chiama il video check ma un problema al video non consente la valutazione e quindi il punto si rigioca: stavolta Courtney mette a terra il 24-25, e poi è un fallo di Dijkema a sancire il 24-26.
Nel tie break c’è Lippman di nuovo in 2 (con Sorokaite in 4 per degradi), mentre rimane in campo Candi (entrata nel finale del quarto per Popovic), e proprio lei con primo tempo ed ace firma l’iniziale 3-1: Courtney impatta subito (5-5) e poi trova il primo vantaggio (6-7), anche se poi due errori permettono a Il Bisonte di cambiare campo avanti nel punteggio (8-7). Un altro errore e un muro di Candi (terzo punto nel tie break) significano il 10-7 e il conseguente time out di Bertini, poi sul 10-9 è Caprara a fermare il gioco: Daalderop continua a picchiare (12-10), la stessa olandese trova il 14-11, e poi al secondo match point è ancora lei, meritatamente MVP del match, a firmare il 15-12 della vittoria.
Gianni Caprara, coach Il Bisonte: “Non c’è rammarico per il punto perso al tie break, perché noi abbiamo giocato male tutta la partita, anche nei primi due set nei quali la Zanetti Bergamo era molto spenta. Se fossero partite con una formazione diversa e con la voglia e la grinta che hanno messo in campo nei restanti set, molto probabilmente oggi avremmo perso. Sono quindi contento della vittoria nonostante sia stata una brutta partita da parte nostra, la prima di questo 2019 e sulla quale dovremo lavorare. Se giochiamo male e portiamo a casa punti non possiamo non essere contenti. È una vittoria molto importante anche dal punto di vista della classifica, essendo Bergamo una nostra diretta rivale, ma è una vittoria che ci deve anche far riflettere sul nostro cammino nel prosieguo del campionato. Dovremo fare molta più attenzione alle cose che facciamo nel quotidiano e nel giorno della partita: mi aspetto un gioco diverso, nelle prossime uscite, con molta più attenzione”.
Rossella Olivotto, centrale Zanetti: “Ci credevamo davvero tanto, sono delusa perché rimontare non era facile dopo essere stati sotto 2-0. Abbiamo buttato via la partita perché nel quinto non siamo state lucide e determinate come negli altri set. Perché ci siamo trovare sotto dopo due set? Siamo partite scariche, Firenze invece ha difeso tanto e noi abbiamo peccato un po’ nel muro e difesa. Ci abbiamo messo più aggressività nel terzo e quarto. Questi erano punti molto importanti per i play off, ma non abbiamo tempo per rammaricarci, ora dobbiamo pensare subito alla gara che ci aspetta martedì”.
SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 17^ GIORNATA
Sabato 26 gennaio, ore 18.00 (diretta LVF TV)
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Lardini Filottrano 3-0 (27-25, 25-20, 25-22)
Sabato 26 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Igor Gorgonzola Novara – Imoco Volley Conegliano 0-3 (20-25, 18-25, 23-25)
Domenica 27 gennaio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Club Italia Crai – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (15-25, 15-25, 20-25)
Reale Mutua Fenera Chieri – Saugella Team Monza 1-3 (19-25, 27-25, 20-25, 22-25)
Bosca S.Bernardo Cuneo – èpiù Pomì Casalmaggiore 3-1 (18-25, 25-23, 26-24, 25-13)
Il Bisonte Firenze – Zanetti Bergamo 3-2 (25-21, 25-18, 22-25, 24-26, 15-12)
Riposa: Unet E-Work Busto Arsizio
LA CLASSIFICA
Savino Del Bene Scandicci 39; Imoco Volley Conegliano* 37; Igor Gorgonzola Novara 37; Saugella Team Monza 30; Unet E-Work Busto Arsizio* 29; èpiù Pomì Casalmaggiore 26; Il Bisonte Firenze 25; Banca Valsabbina Millenium Brescia 23; Bosca San Bernardo Cuneo* 21; Zanetti Bergamo 21; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.
* una partita in meno
I TABELLINI
CLUB ITALIA CRAI – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (15-25 15-25 20-25) – CLUB ITALIA CRAI: Pietrini 1, Lubian 7, Scola, Nwakalor 11, Fahr 8, Battista 4, De Bortoli (L), Morello 2, Omoruyi 1, Populini 1, Kone. Non entrate: Malual, Nwakalor, Panetoni. All. Bellano. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 6, Ferreira Da Silva 11, Haak 8, Vasileva 11, Stevanovic 9, Malinov 3, Merlo (L), Bisconti, Zago, Caracuta. Non entrate: Mazzaro, Mastrodicasa, Papa, Mitchem. All. Parisi. ARBITRI: Tanasi, De Simeis. NOTE – Spettatori: 698, Durata set: 21′, 22′, 25′; Tot: 68′.
REALE MUTUA FENERA CHIERI – SAUGELLA TEAM MONZA 1-3 (19-25 27-25 20-25 22-25) – REALE MUTUA FENERA CHIERI: Perinelli 4, Middleborn 10, Poulter 1, Aliyeva 4, Akrari 4, De La Caridad Silva 20, Bresciani (L), Angelina 11, De Lellis 1, Tonello, Caforio, Dapic. Non entrate: Barysevic. All. Sinibaldi. SAUGELLA TEAM MONZA: Melandri 8, Ortolani 2, Orthmann 25, Adams 6, Hancock 10, Begic 12, Arcangeli (L), Bianchini 5, Devetag 3, Partenio, Balboni. Non entrate: Buijs, Facchinetti. All. Falasca. ARBITRI: Zavater, Giorgianni. NOTE – Spettatori: 700, Durata set: 28′, 32′, 26′, 26′ ; Tot: 112′.
BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 3-1 (18-25 25-23 26-24 25-13) – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Van Hecke 19, Salas 13, Zambelli 11, Bosio 1, Cruz 10, Menghi 9, Ruzzini (L), Baiocco. Non entrate: Kaczmar, Markovic, Mancini, Kavalenka. All. Pistola. E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 8, Arrighetti 8, Cuttino 14, Carcaces 20, Kakolewska 12, Pincerato 3, Spirito (L), Gray 3, Lussana, Radenkovic. Non entrate: Bosetti, Rahimova, Mio Bertolo. All. Gaspari. ARBITRI: Cappello, Zanussi. NOTE – Spettatori: 1932, Durata set: 22′, 31′, 28′, 22′ ; Tot: 103′.
IL BISONTE FIRENZE – ZANETTI BERGAMO 3-2 (25-21 25-18 22-25 24-26 15-12) – IL BISONTE FIRENZE: Popovic 7, Lippmann 13, Daalderop 24, Alberti 9, Dijkema 2, Degradi 15, Parrocchiale (L), Sorokaite 8, Candi 4, Bonciani, Venturi. Non entrate: Malesevic. All. Caprara. ZANETTI BERGAMO: Courtney 15, Olivotto 16, Smarzek 5, Acosta Alvarado 3, Tapp 2, Cambi 1, Sirressi (L), Mingardi 16, Strunjak 10, Loda 7, Carraro. Non entrate: Imperiali. All. Bertini. ARBITRI: Santi, Bellini. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 23′, 26′, 29′, 36′ , 19′ ; Tot: 133′.
IL PROSSIMO TURNO
Martedì 29 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Zanetti Bergamo – Imoco Volley Conegliano ARBITRI: Curto-Goitre ADDETTO VIDEO CHECK: Conti
Mercoledì 30 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Club Italia Crai – Igor Gorgonzola Novara ARBITRI: Luciani-Cerra ADDETTO VIDEO CHECK: Caporotundo
Lardini Filottrano – èpiù Pomì Casalmaggiore ARBITRI: Bellini-Oranelli ADDETTO VIDEO CHECK: Albergamo
Bosca S.Bernardo Cuneo – Banca Valsabbina Millenium Brescia ARBITRI: Braico-Spinnicchia ADDETTO VIDEO CHECK: Cisarò
Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri ARBITRI: Pozzato-Papadopol ADDETTO VIDEO CHECK: Vangone
Giovedì 31 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Saugella Team Monza – Il Bisonte Firenze ARBITRI: Sobrero-Turtù ADDETTO VIDEO CHECK: Piave
Riposa: Savino Del Bene Scandicci