Gabriela Stavnetchei in pallonetto
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – ZAMBELLI ORVIETO = 3-2
(20-25, 25-23, 25-20, 18-25, 15-13)
RAVENNA: Mendaro Leyva 27, Bacchi 20, Gioli 17, Lotti 9, Torcolacci 6, Agrifoglio, Rocchi (L), Ubertini, Vallicelli, Calisesi. N.E. – Aluigi, Altini. All. Nello Caliendo e Francesco Guarnieri.
ORVIETO: Decortes 21, Stavnetchei 20, Montani 13, D’Odorico 11, Ciarrocchi 5, Prandi 3, Cecchetto (L1), Angelini 1, Bussoli, Quiligotti (L2). N.E. – Venturini, Mucciola, Kantor. All. Matteo Solforati e Luca Martinelli.
Arbitri: Roberto Pozzi (AL) e Rachela Pristerà (TO).
CONAD (b.s. 13, v. 4, muri 14, errori 19).
ZAMBELLI (b.s. 10, v. 8, muri 9, errori 14).
Il debutto nella seconda fase è difficile come da previsione per la Zambelli Orvieto che al termine di una maratona sportiva di grande intensità si trova a cedere con l’onore delle armi. Un tre a due nel quale ci potrebbero essere molte situazioni su cui recriminare per le tigri gialloverdi che hanno alternato buoni momenti a passaggi a vuoto tremendi che sono stati sfruttati dalle avversarie. La Conad Olimpia Teodora Ravenna ha dunque ottenuto con merito la maggior parte della posta in palio, facendo leva su di un attacco di palla alta che ha dimostrato tutta la sua pericolosità. Le ospiti schierano il modulo tipo e partono subito forte (2-7). La reazione non tarda ad arrivare con Mendaro Leyva che riporta a meno due ma sul turno di battuta di Ciarrocchi il vantaggio viene ristabilito (10-15). L’inerzia cambia col muro romagnolo che comincia a prendere le misure, con cinque ‘francobolli’ il gap è annullato (19-19). La rimonta punge l’orgoglio delle rupestri che ripartono di slancio sfruttano la spalla calda di Stavnetchei che spinge al vantaggio. Alla ripresa si combatte alla pari con Decortes che risponde a Bacchi negli attacchi di palla alta (11-11). Nella fase centrale sono le difese di entrambe le squadre a farsi apprezzare per gli splendidi recuperi che compiono, dopo vari tentativi le ravennati riescono a sorpassare con l’ace di Mendaro Leyva seguito da qualche errore ospite (22-19). Stavnetchei riesce ad agganciare ma decisiva è Mendaro Leyva che mette giù due palle. Nel terzo periodo è ancora Decortes a far comandare le operazioni del gioco alle orvietane (13-16). Nel prosieguo però sale in cattedra Bacchi che mette la freccia e cambia il sentimento (24-20). È un errore a consegnare il due a uno nelle mani di Ravenna che ringrazia. Quarta frazione che vede emergere le qualità di Montani a muro capace di tenere alto il ritmo e di stampare tre volte le avversarie (16-18). Prandi gestisce bene le compagne e permette loro di essere efficaci rimandando il verdetto. Al tie-break si combatte spalla a spalla sino al cambio di campo (8-7). Le ravennati vanno avanti di tre ma Angelini, subentrata a Ciarrocchi, con la battuta riduce il ritardo (11-10). Allo sprint nessuno molla e un attacco di Mendaro Leyva vale il successo.