Alfieri Santeramo: la prima intervista di Carmen Turlea
Autore: Lega Volley Femminile
13 Luglio 2005

Raggiunta telefonicamente dall’Ufficio Stampa dell’Alfieri Volley Santeramo, Carmen Turlea, neo acquisto della società presieduta da Pero Depascale, ha rilasciato la sua prima intervista da atleta Alfieri:

• Diverse le società che ti hanno cercata ma alla fine hai scelto Santeramo:

– E’ vero, ho ricevuto più proposte da parte di squadre di A1 e A2 come il Sassuolo, una società con grosse ambizioni e per di più situata vicino casa mia, ma alla fine ho preferito rimanere in A1 e scegliere Santeramo perché, quando sono scesa in Puglia a giocare con lo Jesi, sono rimasta molto colpita dall’accoglienza riservatami sia dalla società Alfieri che dai tifosi santermani. Per un’atleta come me conta molto stare bene non solo con le compagne quando si scende in campo, ma anche fuori da esso, con l’ambiente e la gente che ti circonda. E poi avrò anche l’opportunità di stare vicino al mio fidanzato che ha firmato con il Corigliano. Credo di aver fatto la scelta giusta –

Hai iniziato la tua carriera in Italia nella vicina Matera, può aver influito ciò sulla tua scelta?

– La mia esperienza a Matera è stata davvero molto bella: mi ha insegnato ad amare la gente, la cultura e i tifosi del Sud, davvero molto calorosi e affettuosi nei miei confronti, tant’è che con alcuni di questi conservo tuttora un magnifico rapporto di amicizia; ma ripeto, quello che più mi ha affascinato è stata la Società Alfieri Volley Santeramo per la quale nutro un debole e un attaccamento particolare. Per questo voglio ringraziare Donato Sirressi (direttore sportivo) e tutti i dirigenti Alfieri –

• Credi di dover dimostrare o dare ancora qualcosa al Campionato Italiano nella stagione che stai per vivere a Santeramo?
– Dimostrare ancora qualcosa? Questo non lo so! Credo di aver dimostrato il mio valore già negli anni addietro. Quando si parla di Carmen Turlea credo che la gente sappia cosa ho fatto e quali siano i miei mezzi. Dare ancora qualcosa? Questo certamente! Credo nelle mie capacità e nella volontà di dover e voler giocare ancora a certi livelli per onorare la maglia che indosserò e non deludere le aspettative di quanti ci seguiranno –

• Hai indossato la casacca di squadre tra le più blasonate del Campionato Italiano, credi che giocare a Santeramo possa rappresentare un ulteriore sfida con te stessa?

– L’ambizione dell’Alfieri Volley è quella di fare un campionato tranquillo e non deludere le aspettative dei propri tifosi. Personalmente spero che la nostra squadra possa dare quanto più soddisfazioni possibili al pubblico, alla società e agli sponsor che investono su di noi. Una sfida personale, se di sfida si può parlare, potrebbe essere quella di fare bene soprattutto tornando a giocare da “opposto”, dopo aver in più occasioni negli ultimi tempi vestito il ruolo di “posto 4” –

• Che ambiente pensi di trovare a Santeramo?

– Sicuramente il calore dei tifosi e della gente del posto non mancherà. Non mi aspettavo di essere così ben considerata e amata dal pubblico di Santeramo e dei paesi vicini quando ho giocato in Puglia con lo Jesi nella trascorsa stagione, soprattutto dopo essere andata via da Matera un po’ di anni fa. Sono stata avvicinata da tanta gente che mi chiedeva autografi e foto di rito: è stata per me una grande emozione. Di sicuro l’ambiente sarà quello ideale per lavorare nel migliore dei modi –

• Il tuo primo messaggio ai tifosi biancoazzurri dell’Alfieri Volley Santeramo:

– Spero di cuore di non deluderli. Mi piacerebbe poter donare e far vivere ad ognuno di loro momenti felici. Li abbraccio tutti e spero di essere quanto prima a Santeramo per farlo personalmente –

• Nella stagione sportiva 2004-2005 sei stata eletta dai tanti appassionati di volley “Miss Volley Rosa”, l’atleta dai lineamenti più belli di tutto il volley italiano, un sondaggio promosso da Volleyrosa.net, quanto conta per te l’immagine:

– Non sapevo di questa notizia, fa comunque piacere e pertanto ringrazio quanti mi hanno votato. Sinceramente non saprei rispondere a questa domanda. In Italia, nel volley femminile, quando si parla di immagine viene spontaneo pensare ad atlete quali Cacciatori e Piccinini; personalmente posso dire che se la mia presenza può servire a dare ancor più immagine alla mia società Alfieri Volley ne sarei ben felice –

• La prima atleta del Santeramo ad essere riconfermata è stata Monica Marulli, miglior muro del campionato di A1:

– È preferibile per un attaccante come me avere Monica Marulli di fianco, come compagna di squadra, e non di fronte, come avversaria. Rappresenta un osso duro e un ostacolo difficilissimo da superare per qualsiasi atleta. In passato, se non nell’ultima stagione, non ci sono state occasioni che ci hanno messo l’una di fronte all’altra. È una giocatrice per la quale nutro enorme rispetto e ammirazione: non si vince per caso la classifica del miglior muro in Italia, né è stato un caso che Jesi l’abbia cercata –

• Quando il tuo primo abbraccio con la città di Santeramo?

– Sicuramente quanto prima. Sto programmando il tutto insieme al direttore sportivo Donato Sirressi e alla società Alfieri. Prima di recarmi in Romania, in famiglia, vorrò trascorrere qualche giorno a Santeramo, per abbracciare i miei nuovi supporter, conoscere la mia nuova casa e rinnovare il visto che mi permetterà di vestire la maglia biancoazzurra dell’Alfieri Volley nella prossima stagione agonistica: non vedo l’ora di iniziare. Un bacio e un saluto cordiale a tutti da Carmen Turlea

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