Cia Minetti e Capitalacque oggi viaggiano insieme ma da domani saranno avversarie
Autore: Lega Volley Femminile
13 Luglio 2005

Una lunga ma comoda trasferta in autobus a Paestum ha accomunato le tre formazioni biancorosse che nel fine settimana punteranno allo scudetto sulla sabbia: la Cia Minetti allenata da Manù Benelli e la Capitalacque guidata da Peppe Nica che lotteranno per il Master Finale del Campionato Italiano di Beach Volley di Serie A femminile 4×4 , mentre la Minetti Sisa Vicenza inseguirà il titolo under 17.

Il gruppo biancorosso, capeggiato dal presidente Coviello, è partito stamattina dal PalaCia di Vicenza per raggiungere nel pomeriggio la località campana dove si svolgerà già da domani il Master Finale che assegnerà lo scudetto. La Cia Minetti Vicenza debutterà alle 16.00 sul campo A contro l’Altamura, poi subito dopo alle 17.00 toccherà alla Capitalacque esordire sul campo B con il Tortolì. A seguire la seconda partita della formazione allenata da Manù Benelli contro il Pesaro, mentre la squadra di Peppe Nica disputerà il secondo match in notturna alle 22.00 contro il Modena. Le due formazioni biancorosse torneranno in campo poi venerdì mattina rispettivamente la Cia Minetti con Matera e la Capitalacque con la favorita Forlì per completare la prima fase della manifestazione. Nel pomeriggio di venerdì il secondo turno che stabilirà il ranking finale per l’accesso alle semifinali che si svolgeranno sabato mattina, mentre la finalissima si disputerà sabato pomeriggio con diretta tv satellite su Rai Sport Sat. Domenica sarà tempo poi del Gran Galà per le quattro migliori formazioni della stagione sulla sabbia (a cui saranno presenti anche gli assessori allo sport delle località che hanno organizzato gli eventi, tra cui in rappresentanza di Marostica, Lorenzo Bertacco), mentre le formazioni under 17 scenderanno in campo a partire da sabato con la Minetti Sisa Vicenza pronta a lottare per il titolo.

È cominciata intanto la simpatica sfida tra le due formazioni biancorosse che partecipano al Master Finale. In un giocoso botta e risposta le due capitane, entrambe palleggiatrici, si sono provocate per una scherzosa intervista sull’autobus che il gruppo biancorosso a Paestum. “Cosa può preoccuparmi di più della Capitalacque? – comincia scherzando la capitana della Cia Minetti, Stefania Dall’Igna – Forse proprio i pallonetti della Peluso e la loro capacità di difendere e rigiocare con grande continuità. Ma ormai ci conosciamo bene visto che ci siamo allenate a lungo insieme, per cui sarà più facile e più bello batterle…”. La risposta di Elisa Peluso è pronta ed altrettanto simpatica: “Non esiste, abbiamo ancora altre mille armi segrete e trucchetti da tirar fuori nel derby… A parte gli scherzi della loro squadra temo sia l’esperienza della Sbarzaglia che la parallela in attacco della Secolo, ma studieremo tutte le contromisure…”. Poi la Peluso analizza la partecipazione al Master con più serenità: “Speriamo intanto che una delle due squadre biancorosse arrivi quantomeno in finale, qualunque sia andrà bene, saremo contente lo stesso. Forlì è la favorita, ma noi andiamo a Paestum con due squadre pronte ad andare fino in fondo”. Sulla stessa linea anche Stefania Dall’Igna: “Poter giocare il derby nella partita più importante del Master sarebbe il massimo, speriamo di poterci arrivare insieme, sarebbe il perfetto coronamento di un’intensa stagione sulla sabbia. Da domani sarà il campo a dare il proprio verdetto…”.

Pronti a stimolare le proprie atlete anche i due coach: “Siamo reduci da una buona Coppa Italia, ma non ci accontentiamo mai e a Paestum vogliamo puntare ancora in alto – spiega Peppe Nica, tecnico della Capitalacque Vicenza – L’importante sarà trovare la giusta continuità nel corso del Master, poi proveremo a dire la nostra”. Dello stesso parere anche Manù Benelli, coach della Cia Minetti Vicenza: “Proveremo come al solito a divertirci, ma per noi divertirsi è anche e soprattutto vincere. Forse possono esserci squadre più forti o più considerate della nostra, ma noi giocheremo una partita alla volta senza troppi obblighi o pressioni, ma cercando di arrivare il più avanti possibile. In ogni caso speriamo che almeno una delle due formazioni della società possa arrivare fino in fondo, sarebbe bello per tutte le ragazze che hanno legato molto in questo periodo”.

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