Samsung Volley Cup A2: Pool Promozione, la Bartoccini passa anche a Mondovì ed è sempre più sola. Delta Informatica e Soverato vincono e inseguono. Pool Salvezza, alla Canovi basta un punto per restare in A2. Poker Sigel, sorpasso Eurospin Ford Sara sul Cuore di Mamma
Autore: Lega Volley Femminile
3 Marzo 2019

POOL PROMOZIONE
LPM BAM MONDOVI’ – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (18-25 25-19 21-25 20-25)
Il match della 4^ giornata della Pool Promozione vede in campo le prime due formazioni della classifica: in palio punti preziosissimi per entrambe le compagini. Da una parte della rete l’LPM BAM Mondovì, padrona di casa, che occupa la seconda posizione; dall’altra l’attuale capolista Bartoccini Gioiellerie Perugia.Le squadre iniziano la gara punto a punto (10-10). Perugia trova il break e si porta a +2 (15-17), costringendo la panchina rossoblu al time out. Al ritorno in campo le umbre tro-vano il passo giusto e vanno a 4 lunghezze di vantaggio (15-19) e coach Delmati ferma nuovamente il gioco. Le ospiti allungando il vantaggio. Rebora annulla il set ball (18-24). Il potente attacco di Pascucci chiude il parziale (18-25).

Nella seconda frazione di gioco, sono le pumine a partire meglio (5-2) ed è coach Bovari a chiedere il time out. L’LPM BAM Mondovì ingrana la marcia e trova il +5 (8-3). Il set pro-segue e la formazione di casa affila gli artigli e va sul 14-8. Perugia si ricompatta e torna in partita, fermando la corsa delle monregalesi (14-11). Zanette schiaccia il 16-11. Le um-bre si rifanno sotto, ma le pumine stringono i denti e si portano sul 23-16. Tonello mette a terra il punto del 24-17. Il muro di Casillo annulla il set ball (24-19). Coach Delmati inter-rompe la rincorsa delle ospiti e chiede time out. Lpm Bam Mondovì chiude a proprio favo-re il parziale, trascinata da uno splendido pubblico (25-19).

Situazione di parità nella conta dei set. Sul 3-2 si infortuna Giulia Pietrelli, che viene so-stituita, tra gli applausi del PalaManera, da Melissa Donà. Le squadre riprendono il gioco ed è Perugia a guidare questa fase del parziale (4-7), costringendo la panchina monrega-lese al time out. Le pumine ruggiscono e accorciano, Schlegel segna il 9-10. Le umbre al-lungano, ma le rossoblu non mollano e, con l’ace di Zanette, si va 12-14. Capitan Bigan-zoli trascina la sua squadra al 13-15. Dopo un’emozionante azione, che ha visto Agosti-no protagonista in una strepitosa difesa, l’Lpm Bam Mondovì si porta sul 15-15. Tra le fila monregalesi entra Valli per Zanette. Perugia allunga la distanza (19-22), la mantiene e si aggiunga il set, andando così avanti 2-1.

Trascinate dall’entusiasmo, le perugine partono alla grande (1-5). Cambio per le padrone di casa: entra Midriano per Rebora. Perugia mantiene il vantaggio, ma l’LPM BAM Mon-dovì non molla, pareggia (10-10) e mette la freccia (11-10). Coach Bovari vuole fermare la rimonta delle padrone di casa e chiede time out. Al ritorno in campo, le squadre si portano in equilibrio (12-12). Perugia cerca il break (13-14), mentre rientra Zanette per Valli. To-nello trova la parità (14-14). Le ospiti sono determinate e viaggiano spedite sul 15-18. Lpm Bam affila gli artigli e con una grande azione ritrova l’equilibrio 18-18. Smirnova schiac-cia il 18-19, ma Schlegel pareggia (19-19). Finale di set ad alta intensità. La posta in palio è alta e Perugia non vuole lasciarsi sfuggire l’occasione  (19-23). Mondovì ci prova (20-23). Bartoccini Gioiellerie trova il match ball e chiude prontamente il match (20-25), man-tenendo il primato ed allungando il vantaggio in classifica.

VOLLEY SOVERATO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-0 (25-22 25-15 25-19)
Ritorna al successo il Volley Soverato che, al “Pala Scoppa”, liquida con un secco tre a zero la Omag San Giovanni in Marignano dell’ex coach Saja; tre punti importanti e strameritati per la squadra di coach Napolitano che ha giocato una gran bella partita, non permettendo alle ospiti di prendere punti. Prova maiuscola delle biancorosse che hanno limitato le bocche di fuoco del Marignano con un’ ottima prestazione in tutti i reparti e con dei muri veramente impressionanti.

Passiamo alla gara. Volley Soverato in campo con Boldini in regia e Aricò opposto, al centro la coppia Guidi – Boriassi, schiacciatrici Tanase e Hillary Hurley, libero Napodano; risponde San Giovanni in Marignano con Battistoni al palleggio e l’ ex Manfredini a chiudere la diagonale, al centro Lualdi e Caneva, in banda Fairs e Saguatti, mentre il libero è Gibertini. Parte bene la squadra di casa che si porta avanti di quattro lunghezze, 10-6, costringendo coach Saja a chiamare il primo time out dell’incontro; al rientro due attacchi fuori di Fairs permettono al Soverato di allungare sul 12-6 ma c’è il ritorno delle ospiti che rosicchiano qualche punto portandosi a meno tre, 13-10, e sul 14-12 arriva il primo time out anche per Soverato. Le due squadre sono adesso vicine nel punteggio, 16-15, con la squadra di Saja che cerca di ricucire lo strappo. Fasi decisive del primo parziale con le ioniche avanti 21-18 ma Marignano reagisce e si porta a meno uno, 21-20, e pareggiano subito dopo e coach Napolitano chiama time out. Al rientro doppio punto delle locali e sul 23-21 è coach Saja a fermare il gioco. E’ Hurley a guadagnare tre palle set, 24-21, con Boldini in battuta; la Omag annulla il primo ma ci pensa Tanase a chiudere il set 25/22.

Soverato entra determinato in campo nel secondo parziale e dopo il primo punto per Marignano, rifila un parziale di cinque a zero che costringe coach Saja a chiamare time out sul 5-1. Tre ace consecutivi di Boriassi e Soverato allunga 8-1 con altro time out per le ospiti; mini break di Marignano e coach Napolitano chiama tempo. La squadra di casa allunga nuovamente sul 12-5 e le ospiti operano un cambio togliendo l’ex Manfredini per Mazzotti e sul 17-11 si chiude il cambio. E’ bravo Soverato a tenere lontane le ospiti con il punteggio che sorride a Guidi e compagne, adesso a due punti dal set, 23-15. Ace del capitano Aricò ed ecco ben nove palle set per le padrone di casa che chiudono subito con Alice Tanase, 25/15.

Terzo parziale che vede Soverato e Marignano giocare punto a punto nella prima parte, 10-10,  con il pubblico del “Pala Scoppa” che spinge le proprie beniamine; sul 14-12 time per la Omag Marignano. Spinge adesso la compagine locale che prova l’allungo, 17-15, e con un murone di Tanase salgono a quattro le lunghezze di vantaggio, 19-15, con time out per le marchigiane. “Pala Scoppa” una bolgia e Soverato vicino alla vittoria, 23-18, con Aricò al servizio e arrivano sei palle match per le calabresi. Chiude Giada Boriassi con una bellissima fast. Vittoria importante dopo due sconfitte consecutive e Soverato che si porta a quota ventuno in classifica.

ZAMBELLI ORVIETO – BARRICALLA CUS TORINO 2-3 (17-25 25-21 25-18 19-25 13-15)
Non riprende la marcia della Zambelli Orvieto che prova a scalare i rilievi della pool promozione nella serie A2 femminile ma nella ventiduesima tappa compie un passo indietro. È certamente un periodo difficile per le tigri gialloverdi che inseguono un obiettivo importante come quello dei play-off e si trovano ogni settimana a dover fare i conti con un’avversaria che nutre le stesse ambizioni. La Barricalla Cus Torino è apparsa spavalda ed ha sfruttato il mix di grinta e consapevolezza nei propri mezzi che sono serviti a mettere i bastoni fra le ruote alle rivali, alla terza sconfitta nella stagione.

In avvio le padrone di casa scappano con D’Odorico in evidenza (5-1). La fuga però è interrotta da Vokshi che sale in cattedra e ribalta (11-14). Manca incisività all’attacco (un modesto 19%) e con la sola difesa le piemontesi riescono a prendere il largo (16-22). È un ace di Fiorio a sancire l’uno a zero.

Si riprende a giocare con le padrone di casa che sfruttano il turno in battuta di Ciarrocchi per portarsi sul 8-1. Anche stavolta però mollano la presa e permettono alle ospiti di rimontare e sorpassare (11-12). Cecchetto si esalta in seconda linea e permette di acquisire un piccolo break che viene però sperperato con errori (18-18). Venturini rileva Decortes ed il finale incandescente termina con un ace di Montani.

Nel terzo frangente si avanza gomito a gomito per un po’ (8-8). A sbloccare è la battuta orvietana che scopre il fianco alle rivali e permette di allungare (16-10). Cambiano la diagonale di posto-due le torinesi inserendo Garrafa Botta ed Agostinetto ma il gap non accenna a diminuire con Stavnetchei imprendibile (20-14). Il due a uno non sfugge alle umbre.

Il quarto periodo inizia in salita (3-9). Malgrado Prandi cerchi di trovare soluzioni varie il divario resta cospicuo (8-15). Il muro di Mabilo fa buona guardia e Coneo torna a chiudere a rete rimandando il verdetto.

Al tie-break la Zambelli parte meglio (4-1). Torino non si demoralizza e recupera compiendo un allungo dopo il cambio di campo (8-11). Il turno di battuta di Ciarrocchi riapre i giochi (11-11). Allo sprint è Agostinetto a trovare il punto che regala alle piemontesi la vittoria.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (23-25 30-28 19-25 22-25)
Terzo ko di fila per la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta. Al PalaVignola passa per 3-1 la Conad Olimpia Teodora Ravenna che così facendo aggancia in classifica proprio le rosanero. Ruolino di marcia da bollino rosso per Cella e compagne in questa Pool Promozione: 2 punti in 4 gare. E la società annuncia che prenderà drastiche decisioni.

Primo set. L’ace di Repice regala subito un primo +2 alla Golden Tulip (6-4) ma poi un punto alla volta la Conad Olimpia Teodora Ravenna riesce prima a pareggiare e poi a siglare il sorpasso (12-15) quando Perez spara out una pipe costringendo coach Bracci a fermare il gioco per 30 secondi. Ravenna riesce ad avere 4 lunghezze di vantaggio ma Caserta grazie a Melli trova il -1 (20-21) che porta coach Caliendo a chiamare time-out. Ravenna però non molla e riesce ad avere due set point con Gioli. Repice annulla il primo ma il punto successivo è ospite. Si gira campo 23-25.

Secondo set. Subito un grande break per Caserta che costringe coach Caliendo sul 7-3 a fermare tutto per un ‘discrezionale’. Il vantaggio aumenta (14-6) e l’allenatore ravennate si gioca anche la carta del secondo time-out. Quando tutto sembra andare per il verso giusto (17-10 e 20-14) ecco un black out per la Golden Tulip. Capitan Cella e compagne regalano un break impressionante alla Conad Teodora Ravenna e neanche i due time-out di Bracci riescono a fermare l’onda d’urto di Ravenna. Yaremis trova il pari nel momento più delicato del parziale, 24-24 e si va ai vantaggi. Punto a punto fino all’attacco di Perez che sfrutta le mani del muro e tra gli applausi del PalaVignola chiude il set 30-28. E’ 1-1.

Terzo set. Parte meglio Ravenna (1-4) ma Caserta riesce a rimontare fino al 7-8. La Conad Teodora Olimpia però sbaglia poco e a muro fa male: monster block di Yaremis per il 7-10 e poi ace di Agrifoglio per il 12-15 e coach Bracci chiama time-out. Caserta non riesce a rimontare e ad un certo punto del set molla completamente: da 18-22 si arriva in pochi secondi al definitivo 19-25 coi punti di Bacchi e quello decisivo di Yaremis con un mani e fuori.

Quarto set. Ravenna prova a subito ad allungare e sul 4-7 coach Bracci chiama subito time-out perché sa bene che non può far andare via le avversarie. Ed infatti le rosanero tornano in parità a 9 prima però di un nuovo break romagnolo che porta la sfida sul 14-17 a firma di Bacchi. Ancora Bacchi chiude un vincente per il 19-22. Caserta arriva sul 21-22 ma poi si spegne. Chiude Gioli 21-25.

Nello Caliendo, coach Conad: “Sono particolarmente felice perché oggi siamo riusciti a mettere in pratica tutto quello che avevamo preparato. Caserta è una signora squadra, tuttavia noi siamo riusciti a fare una buona prestazione sia dal punto di vista tecnico sia da quello caratteriale, come abbiamo dimostrato nel secondo set quando abbiamo fatto una grande rimonta anche se non siamo riusciti a chiuderlo a nostro favore. Poteva essere un brutto contraccolpo psicologico e invece noi siamo riusciti a restare in partita e a macinare gioco, abbiamo sofferto come spesso accade in trasferta, ma alla fine abbiamo fatto nostri i 3 punti”.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (20-25 23-25 25-22 22-25)
Nella quarta giornata della Pool promozione, l’Itas Città Fiera alza bandiera bianca per 1-3 (20-25, 23-25, 25-22, 22-25) contro la Delta informatica Trento che deve dare il massimo per sbancare il palazzetto di via San Biagio.

Coach Marco Gazzotti schiera il sestetto formato da Gennari in regia, Molinaro e Martinuzzo al centro, Pozzoni opposto, Caravello e Beltrame in banda (quest’ultima sostituita dall’under Pecalli) e De Nardi libero.

Nel primo set, l’Itas Città Fiera comincia di rincorsa (1-3), quando va avanti (11-9) dà la sensazione di potere mettere in difficoltà le trentine che tuttavia non si scompongono (11-12). Le friulane impattano due volte (a quota 12 e 14), poi ritornano in vantaggio (16-15), ma si arenano sul più bello. Numerosi errori commessi, in aggiunta alla bravura delle ospiti, consentono a Trento di scappare via (16-21) e conquistare il primo parziale (20-25) nonostante un timido tentativo di rimonta di capitan Caravello sul 18-21.

Nel secondo set, l’equilibrio è costante per buona parte perché nessuna delle due squadre prende il sopravvento o per lo meno nessuna riesce ad assumere un vantaggio maggiore a due punti prima del rush finale. L’Itas Città Fiera mette il naso avanti più volte, impaurisce le trentine sul 14-12 e sul 16-15 con Beltrame, poi quando le ospiti aumentano i giri in ricezione riscappano via: 18-22. Le friulane rimettono un pallone per terra dopo tanto tempo (19-23), si riavvicinano ulteriormente mettendoci cuore (23-24), però lo sforzo non basta per contestare Trento che vince pure il secondo parziale (23-25).

Il terzo set è di marca Itas Città Fiera. Le friulane cominciano col piede giusto e indirizzano il parziale. Trento, forse, è (inconsciamente) appagato per il 2-0 e subisce le iniziative delle friulane che sfruttano il turno in battuta di Pecalli per allungare: 9-4. Le ospiti provano a rientrare (16-13), ma sbattono contro Pozzoni che si prende la squadra sulle spalle (19-13 e 22-17) e la conduce sull’1-2 (25-22) nel tripudio dei tifosi di casa tra cui l’ex presidente di Confindustria Udine, Matteo Tonon.

Nel quarto set, Trento scatta meglio (2-5), però si fa riprendere presto da un’Itas Città Fiera che continua ad andare oltre i propri limiti. Le friulane prendono il comando (9-7) e lo mantengono fino sul 14-9. Si comincia ad annusare aria di tie-break. Troppo presto. Trento con prepotenza dà un segnale (15-17) e, quando la neoentrata Tangini e Beltrame si fanno sentire a muro (18-17), produce l’allungo decisivo: 22-25. Martignacco ko, ma a testa alta.

“Non abbiamo disputato certamente la nostra migliore partita, tuttavia posso essere soddisfatto per aver portato a casa l’intera posta in palio in uno dei campi più difficili del campionato, dove molte altre squadre sono uscite sconfitte – ha spiegato a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino –. Abbiamo giocato due ottimi primi set in completo controllo mentre nella terza frazione la partenza a rilento ci ha condizionato. Negli ultimi due parziali siamo venuti meno nel nostro miglior fondamentale che è quello di muro e difesa, incontrando di conseguenza maggiori difficoltà. Alla luce degli altri risultati rimango comunque soddisfatto dei tre punti ottenuti a Martignacco”.

POOL SALVEZZA
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-1 (25-20 21-25 25-22 25-22)
Vittoria importantissima per S.lle Ramonda-Ipag Montecchio, che batte 3-1 la P2P Givova Baronissi. Ottimo l’impatto sulla gara per Trevisan che nel momento più complicato ha condotto le compagne fuori dalle difficoltà. Con questa vittoria le castellane agguantano proprio Baronissi al secondo posto.

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio parte con il giusto piglio e si porta presto sul 3-1, ma le ospiti non restano a guardare e con la ex serie A1 prima della Minetti Vicenza, poi dell’OR Vicenza, l’arzignanese Marilyn Strobbe, sorpassano per 8-6. L’ace di Carletti vale la parità (8-8), ma la stessa castellana batte a rete subito dopo. Montecchio prova ad accelerare e con Pamio trova il 12-9; a questo punto coach Guadalupi chiede il primo time out. Il break positivo consente alle beriche di portarsi a +3. Arciprete spezza l’incantesimo, ma Bovo non ci sta ed inchioda un attacco vincente, seguita dalla solita Pamio, 15-12. Muro di Carletti e Pamio firma un bellissimo ace che fa esplodere il palasport sul 18-13. Michieletto calca la mano trovando due punti filati (20-14); sul finale Baronissi prova a rifarsi sotto e sul 23-18 coach Beltrami ferma il tempo per riportare la necessaria concentrazione alla squadra. Il pallonetto della regista Giroldi è il 24-20 e chiude Bovo subito dopo, 25-20.

Le castellane partono un po’ contratte nella seconda frazione, ma raggiungono la parità sul 2-2. Cecconello batte a rete, anche Dascalu,ma Montecchio sbaglia nello stesso fondamentale: 6-5. Le due formazioni impattano sul 9-9 e sul 12-12 con Baronissi che rimane a galla grazie all’ottima regia di Stefania Dall’Igna, anche lei ex Minetti Vicenza in A1. Il bel muro di Carletti (14-12) costringe coach Guadalupi a mischiare le carte. I cambi servono tanto che sul 15-15 è l’allenatore castellano a chiamare il time out. Le ospiti passano in vantaggio e coach Beltrami ferma di nuovo il gioco sul 17-20. Sul 19-20 dentro la palleggiatrice Stocco per Giroldi tra le fila casalinghe. Le squadre impattano sul 21-21 poi Baronissi infila un break di +4 che lo porta dritto al 21-25.

Nel terzo parziale Baronissi parte al meglio ma le castellane con qualche difficoltà riescono a rimanere in partita nonostante una Giananneschi on fire ed è subito 4-8. Montecchio fatica in attacco così l’allenatore castellano cambia capitan Michieletto con Trevisan, la nuova entrata si fa subito vedere con quattro punti consecutivi che bloccano l’emorragia (8-11). L’attacco out di P2P obbliga coach Guadalupi al time-out (9-11). Ora la situazione si è invertita e le campane sono imprecise in attacco tanto che S.lle Ramonda-Ipag Montecchio trova il primo vantaggio del set 12-11. Baronissi si riprende e prima pareggia 15-15 con Arciprete, e poi trova il doppio vantaggio 17-19. Bovo mette a referto il primo muro della sua gara nel momento giusto perché vale il controsorpasso 21-20. La imita subito dopo la compagna di reparto Bartolini per il punto 23 e 24. Un attacco fuori di Baronissi consegna il terzo parziale a Montecchio.

S.lle Ramonda-Ipag Montecchio nel quarto set è subito in partita e si porta sul 7-5. La formazione campana non si scompone e con la regia di Dall’Igna si riportano in parità (8-8). Le castellane si riprendono subito e scappano 12-8 con il diagonale imprendibile di Carletti. Un colpo improbabile di Pamio in bagher e scivolando da il +5 a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio (16-11). Arciprete tra le fila campane, è l’unica che riesce a perforare la linea eretta a muro da Bartolini e compagne (18-14). Trevisan continua a colpire, bucando anche l’opposizione di Cecconello. Nel finale di set si riavvicina pericolosamente Baronissi ma un attacco profondo di Carletti trova una ricezione precaria di Giananneschi ed è 23-20. Arciprete annulla i primi due match point per Montecchio. L’errore al servizio di Dascalu, consegna il match a S.lle Ramonda-Ipag Montecchio.

Dino Guadalupi, coach della P2P Givova, a fine partita per prima cosa si complimenta con Montecchio per la vittoria e commenta: “Montecchio ha dimostrato anche oggi di fare bene determinate cose che si incastrano alla perfezione con i nostri difetti. Inoltre devo dire che loro hanno avuto un notevole apporto dalla panchina con cambi che hanno permesso loro di mischiare le carte. Mentre noi a causa di alcune defezioni non abbiamo avuto modo di invertire alcune situazioni. Ora abbiamo si una buona posizione in classifica ma fino a quando non avremo la matematica, chiaramente dobbiamo continuare a dare il massimo”.

Alessandro Beltrami, coach della Sorelle Ramonda Ipag, è radioso a fine gara e si sofferma sul momento della squadra: “Sono assolutamente soddisfatto di quello che stanno facendo le ragazze, nelle ultime 5 partite abbiamo ottenuto 4 vittorie dimostrando un livello medio di squadra elevato perché chiunque entri, nei momenti di difficoltà, riesce a prendere le compagne per mano e portarle fuori dalle secche della partita. Prima della gara avevo chiesto loro di mettere in campo un po’ di quello che erano riuscite ad esprime in allenamento durante la settimana e ci sono riuscite benissimo nel primo e quarto set”.

SIGEL MARSALA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-17 17-25 25-21 25-17)
La Sigel Marsala fa proprio l’ennesimo spareggio salvezza al PalaBellina, superando per 3-1 l’Hermaea Olbia. Premiata l’esuberanza della formazione siciliana che pure oggi ha trovato il bandolo della matassa, avendo trovato e meritato un successo da tre punti che la proietta, visto e considerato il risultato conseguito da Acqua & Sapone Roma Volley Group, al terzultimo posto in solitaria con 12 punti. Continua l’imbattibilità in Pool Salvezza della squadra dell’head coach Fabio Aiuto che infila il quarto acuto di fila. Tra i singoli interpreti, da segnalare la presenza costante per tutta la gara dell’opposto Emanuela Fiore, forte dei 24 punti portati alla causa Hermaea Olbia e i 18 di Angeloni per la Sigel.

Starting-six: La Sigel, reduce da un periodo di forma lungo tre gare, si affida alla formazione che da qualche settimana è la stessa di sempre. Diagonale d’attacco composta da Avenia e Taborelli; centrali Gabrieli e Cosi; di banda Angeloni e Schwan. Maglia di libero per Ameri.​ Coach Michelangelo Anile non fa a meno di capitan Barazza in una sfida verità come questa. La Hermaea Olbia in formazione è così disposta: Bacciottini e Fiore a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; centrali Barazza e Tajè; Maruotti e Hurst schiacciatrici; libero Modena. ​

La cronaca. Il primo scambio della gara è ben giocato dalle due formazioni, ma l’azione è conclusa con un buon esito da un muro di Taborelli. I tre punti (uno giunto da un attacco dalla seconda linea) di capitan Angeloni in questa fase iniziale fanno volare la Sigel sul 6-3. Poi Olbia si porta in pareggio, mettendo tre punti di break tra loro e le locali. Il punto del 6-6 è realizzato dall’opposto Emanuela Fiore. Situazione di pareggio sostanzialmente fino al 10-10, quando Olbia compie il punto del sorpasso dopo un attacco errato delle marsalesi: 10-11. La Sigel andrà nuovamente avanti nel punteggio sulla situazione di 12-11 con un ace di Elena Gabrieli. A questo punto timeout dalla panchina di Olbia. Il team della Gallura tallona Marsala fino al 14-14. Ma due muri vincenti di fila di Cosi e poi Avenia portano il quindicesimo e sedicesimo punto alle locali. Nuova sospensione tecnica voluta Olbia sul 16-14. Doppio Angeloni (di cui uno a muro) e attacco errato di Olbia dopo difesa impeccabile di Ameri ed è 19-14. Nel finale ad implementare il vantaggio azzurro ci pensa la classe 2000 Francesca Cosi con quattro ace di fila. Un break marsalese che taglia le gambe e demoralizza le biancoblu ospiti che con l’ingresso di Giometti dalla panchina per rilevare Maruotti accorceranno fino al 24-17. A spegnere le speranze di rimonta della compagine di fuori regione ci pensa un tocco di seconda sul campo avversario della regista Giorgia Avenia per il 25-17.​

Via al secondo gioco. Fiore e Cosi protagoniste dei primi punti della seconda frazione. Hurst e Fiore picchiano e la Volley Hermaea scatta davanti sul 4-7. Il 5-7 e il 6-7 per la Sigel sono timbrati da un muro di Avenia e da un attacco di Angeloni. Olbia torna a fare punto e alimenta il proprio risicato vantaggio beneficiando di un ottimo turno al servizio della portoghese Hurst che sarà presente dalla linea dei nove metri per ben cinque scambi: 9-14. Coach Aiuto richiama le proprie ragazze per un discrezionale. Dopo un punto al servizio di Taborelli e un errore nello stesso fondamentale, Fiore realizza due punti di seguito: 10-17. Qui cambio della diagonale d’attacco con Avenia e Taborelli rilevate da Turlà e Luzzi. Il set sembra indirizzato a favore delle ospiti. Sul 14-21 coach Aiuto chiude il precedente cambio, reinviando Avenia e Taborelli in campo. Qualche scambio più avanti anche la sostituzione che interessa capitan Angeloni per fare posto a Salvestrini. Due punti consecutivi di Maruotti ed Olbia si porta al venticinquesimo punto. Termina 25-17.​

Tajè e una pipe di capitan Angeloni aprono le danze: 1-1. Parte meglio Olbia che va davanti di qualche lunghezza. Il 3-5 e il 4-5 sono di Avenia (muro) e Angeloni.​ Il 5-5 è un grande muro di Francesca Cosi. La stessa si ripete con lo stampo che consente a Marsala di andare, dopo una fase di punto a punto, sull’11-10. Immediata la risposta di Olbia con l’attaccante Maruotti pareggia sull’11-11. Angeloni realizza il dodicesimo punto su muro: 12-11. Ma con Schwan portata dalla linea dei nove metri per tre volte di fila Marsala se ne va a +3: 14-11. Sul 13-11 c’era stato il timeout di Olbia. Poi le ospiti effettuano il controbreak di quattro punti a zero (Maruotti e Fiore le principali finalizzatrici). Sul 14-15 timeout questa volta di Marsala. Le squadre si rincorrono nella fase centrale fino al 17-17. Poi Angeloni contribuisce in modo fondamentale mettendo la firma sul 18-17 e sul 19-17. In seguito sulla situazione di 21-20 Marsala soffre il ritorno prepotente di Olbia e Aiuto si avvale del secondo ed ultimo discrezionale. Una parallela e un ace di Taborelli in un momento di maggiore difficoltà tra le sigelline, ha l’effetto di portare “acqua al mulino”: 24-20. Olbia accorcerà sul 24-21 con Hurst, ma una diagonale di Angeloni assegna alla Sigel il 25-21 finale.​

I punti iniziali della Sigel hanno le firme della statunitense Schwan e di Taborelli (ace). Maruotti, schiacciatrice in forza ad Olbia, dimezza lo svantaggio accumulato: 4-2. Il 7-5 e l’8-5 hanno una sola firma: quella di capitan Angeloni. La numero 12 azzurra apporrà il timbro anche sul 10-6 con una parallela. Dopo un punto di Fiore, si produce lo strappo alla gara. Capitan Angeloni andrà al turno di servizio per ben quattro volte. Si consumeranno i punti di Schwan per il 11-7, di Taborelli per il 12-7 e un primo tempo di Gabrieli per il 13-7, il 14-7 è dello stesso capitano. Olbia pone fine all’astinenza con Maruotti: 14-8. Controbreak di Olbia con Tajè, Fiore, capitan Barazza e Maruotti, intervallato da un primo tempo vincente di Gabrieli assistita da Avenia: ed è 16-12. Da questo momento in avanti Marsala affronta un solido finale. Schwan su ace e i punti a ripetizione di una immensa Angeloni permettono un agevole epilogo di quarto e ultimo parziale, con la Sigel che si accaparra il singolo atto ancora per 25-17. Gioco, partita, incontro. ​

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (25-14 25-18 25-21)
L’Eurospin Ford Sara Pinerolo torna alla vittoria. Una prestazione da incorniciare per le ragazze di Massimo Moglio che infliggono un sonoro 3-0 alle pugliesi del Cuore Di Mamma Cutrofiano. In campo una squadra determinata e attenta che ha commesso pochissimi errori e dimostrato che quando c’è tirare fuori la grinta non si tira certo indietro. L’attacco torna a un’ottima percentuale (57%) con Grigolo e Kajalina a dettar legge. L’ottima distribuzione di gioco da parte di Vingaretti consente alla squadra di giocare in maniera varia ed efficace e in seconda linea domina Silvia Fiori. Tre punti che fanno morale ma non solo, l’Eurospin sale in quarta posizione, lasciandosi alle spalle proprio le pugliesi. Marsala vince mantenendo il gap a -4.

Primo set. Vingaretti sfrutta sin da subito i suoi centrali, Caserta e Bertone vanno a segno in primo tempo (3-1). L’ace di Kajalina vale il +4 sulle avversarie. Grigolo prima attacca poi mura la fast di Antignano (8-2). Le padrone di casa mantengono il vantaggio non sbagliando nulla, raggiungendo le dieci lunghezze di vantaggio sul 22-12 sfruttando un errore di Vincenti in prima linea. Lutz riporta la palla nella propria metà campo ma la parallela di Grigolo vale il 23-13. Chiude il set capitan Serena, la difesa avversarie non tiene l’attacco (25-14).

Secondo set. E’ nuovamente la formazione di casa a partire con il piede giusto. Grigolo e Caserta in prima linea portano le compagne avanti 5-1. Cutrofiano torna a farsi sotto con Lutz e Moneta (9-8) ma le pinerolesi tengono in mano il gioco e rimettono le distanze con la fast di Bertone (17-14). Kajalina piazza un pallonetto in mezzo al campo, imprendibile per la difesa pugliese. Coach Carrata chiama time out ma Provaroni manda out e Pinerolo sale +5. E’ ancora l’opposta estone a mettere in difficoltà la difesa avversarie, sul 23-18 è Bertone a portare le compagne al terzo set (25-18).

Terzo set. Più equilibrato il terzo parziale dove le due formazioni procedono punto a punto. La situazione si sblocca sul 16 pari con Grigolo che piazza una diagonale imprendibile. Moglio manda in campo Tosini che dai nove metri mette in difficoltà la ricezione ospite. Il muro non tiene l’attacco di Kajalina e il punteggio sale 18-16. L’ace di Tosini vale il +3, muro e difesa ospite non riescono a contenere l’opposta estone che porta le compagne 21-16. Ci pensa Lutz a riportare la palla nella propria metà campo ma la parallella di Serena restituisce il pallone alle pinerolesi. Cutrofiano non molla, prova a riagganciare con Provaroni e con Bertone che mura l’attacco di Kajalina. Moneta manda out il pallonetto regalando il ventiquattresimo punto alle padrone di casa. Chiude la gara Kajalina.

Massimo Moglio, coach Eurospin Ford Sara: “Sono contento per la prestazione della squadra perché abbiamo giocato sicuramente una buona pallavolo, attente per tutta la partita e determinate in tutte le situazioni. Mi sembra che l’aria sia un po’ cambiata, nel senso che la squadra ha giocato con più consapevolezza rispetto a tutte le partite viste finora e questo fa ben sperare. L’alta percentuale di attacco porta il nome di Giorgia Vingaretti che ha saputo gestire i centrali in maniera adeguata e loro hanno risposto con percentuali molto alte. Kajalina è stata molto costante e Grigolo sta trovando un’ottima intesa con la palleggiatrice”.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 1-3 (25-19 18-25 17-25 21-25)
L’Acqua & Sapone Roma Volley Group viene piegata in casa per 3-1 dalla Canovi Sassuolo, ora matematicamente salva, e dovrà ora puntare su un finale di stagione che dovrà essere pressoché perfetto per la permanenza nella categoria. Dopo quattro vittorie consecutive è arrivata una battuta d’arresto pesante nell’economia della classifica, ora la salvezza dista sei punti.

Nel primo set le padroni di casa dominano, sciorinando anche un gioco veloce e spettacolare. Si gioca punto a punto nelle prime fasi. L’equilibrio viene rotto dall’ace di Squarcini che porta Sassuolo avanti 3-5. Roma però reagisce in fretta e lo fa con capitan Percan che firma tre punti consecutivi riportando il match sul 13-13 dopo un tentativo di fuga delle ospiti. Sul 19-19 Cvetnic piazza due punti decisivi ed il muro di Busolini ipoteca il set che si chiude 25-19.

Nel secondo si scatena Obossa che già nel primo aveva fatto capire di essere una giocatrice di altra categoria. In avvio firma subito tre ace e poi, sul 7-9, mette a terra il pallone quattro volte consecutive per un distacco di 5 punti che le capitoline non riusciranno più a colmare. Roma prova a reagire ma i suoi tentativi vengono prontamente spenti dalle ragazze di mister Barbolini, con il parziale che si chiude 18-25.

Come nel secondo, anche nel terzo set Roma parte bene ma poi si spegne a metà parziale. Sul 10-12, il muro e l’ace di Squarcini lanciano Sassuolo che allunga addirittura sull’11-17. Percan e compagne ci provano fino all’ultimo ma cedono 17-25.

Molto combattuto il quarto ed ultimo set. Azione molto discussa sul 13-15, con Sassuolo che conquista il punto per un tocco a muro di Roma molto dubbio. Le ospiti riescono quindi a conservare il gap di tre punti, respingendo puntualmente i tentativi delle romane di riaprire il match. Il set si chiude 21-25 con il Sassuolo in festa al Paladifiore.

“Dobbiamo farci un esame di coscienza, le partite si vincono in settimana, durante gli allenamenti – non usa giri di parole la palleggiatrice Chiara Scacchetti per commentare la sconfitta contro Sassuolo -. Eravamo partiti veramente bene, con la mentalità giusta, poi la nostra attenzione è calata ed abbiamo permesso a Sassuolo di rientrare e vincere. Non dobbiamo mollare e dobbiamo capire che quando si ha in mano la partita non bisogna tirarsi indietro ma essere sempre aggressive. Le avversarie hanno avuto l’80% di ricezioni perfette. È difficile giocare contro una squadra che metti nelle condizioni di ricevere così facilmente”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 4^ GIORNATA
POOL PROMOZIONE
Domenica 3 marzo, ore 17.00

LPM Bam Mondovì – Bartoccini Gioiellerie Perugia 1-3 (18-25, 25-19, 21-25, 20-25)
Volley Soverato – Omag S.G. Marignano 3-0 (25-22, 25-15, 25-19)
Zambelli Orvieto – Barricalla Cus Torino 2-3 (17-25, 25-21, 25-18, 19-25, 13-15)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Conad Olimpia Teodora Ravenna 1-3 (23-25, 30-28, 19-25, 22-25)
Itas Città Fiera Martignacco – Delta Informatica Trentino 1-3 (20-25, 23-25, 25-22, 22-25)

POOL SALVEZZA
Domenica 3 marzo, ore 16.00

Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – P2P Givova Baronissi 3-1 (25-20, 21-25, 25-22, 25-22)
Domenica 3 marzo, ore 17.00  
Sigel Marsala – Volley Hermaea Olbia 3-1 (25-17, 17-25, 25-21, 25-17)
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-0 (25-14, 25-18, 25-21)
Acqua&Sapone  Roma Volley Group – Canovi Coperture Sassuolo 1-3 (25-19, 18-25, 17-25, 21-25)

LE CLASSIFICHE
POOL PROMOZIONE
Bartoccini Gioiellerie Perugia 28; Delta Informatica Trentino 22; Volley Soverato 21; LPM Bam Mondovì 19; Barricalla Cus Torino 19; Omag S.Giov. In Marignano 19; Zambelli Orvieto 18; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 13; Conad Olimpia Teodora Ravenna 13; Itas Città Fiera Martignacco 8.

POOL SALVEZZA
Canovi Coperture Sassuolo 24; P2P Givova Baronissi 19; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 19; Eurospin Ford Sara Pinerolo 16; Cuore Di Mamma Cutrofiano 15; Sigel Marsala 12; Acqua & Sapone Roma Volley Group 9; Volley Hermaea Olbia 6.

I TABELLINI
POOL PROMOZIONE
LPM BAM MONDOVI’ – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA 1-3 (18-25 25-19 21-25 20-25) – LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 9, Tonello 15, Valpiani, Schlegel 18, Rebora 10, Zanette 8, Agostino (L), Valli 3, Midriano. Non entrate: Mandrile (L), Ambrosio, Angelini, Bovolo. All. Delmati. BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 5, Casillo 9, Demichelis 2, Pascucci 16, Kotlar 8, Smirnova 23, Bruno (L), Dona’ 3. Non entrate: Santibacci, Fastellini, Marchi, Gierek. All. Bovari. ARBITRI: Stancati, Gaetano. NOTE – Durata set: 23′, 24′, 26′, 26′ ; Tot: 99′.

VOLLEY SOVERATO – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-0 (25-22 25-15 25-19) – VOLLEY SOVERATO: Tanase 13, Boriassi 12, Boldini 2, Hurley 7, Guidi 13, Arico’ 13, Napodano (L), Riparbelli 1. Non entrate: Mangani, Saccani, Barbiero, Formenti. All. Napolitano. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Battistoni 3, Fairs 4, Caneva, Manfredini 11, Saguatti 6, Lualdi 8, Gibertini (L), Gray 3, Pinali 1, Casprini 1, Mazzotti. Non entrate: Guasti. All. Saja. ARBITRI: Colucci, Vecchione. NOTE – Durata set: 26′, 22′, 25′; Tot: 73′.

ZAMBELLI ORVIETO – BARRICALLA CUS TORINO 2-3 (17-25 25-21 25-18 19-25 13-15) – ZAMBELLI ORVIETO: Ciarrocchi 13, Decortes 15, Stavnetchei 14, Montani 17, Prandi 4, D’Odorico 15, Cecchetto (L), Venturini. Non entrate: Mucciola, Kantor, Bussoli, Quiligotti (L), Angelini. All. Solforati. BARRICALLA CUS TORINO: Vokshi 10, Coneo 18, Mabilo 11, Morolli 1, Fiorio 7, Gobbo 10, Lanzini (L), Agostinetto 6, Camperi 2, Gamba, Poser, Martinelli, Garrafa Botta. All. Marchiaro. ARBITRI: Di Blasi, Caretti. NOTE – Durata set: 22′, 25′, 24′, 28′ , 18′ ; Tot: 117′.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (23-25 30-28 19-25 22-25) – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 11, Frigo 11, Perez Gonzalez 10, Melli 16, Repice 13, Dalia 2, Ghilardi (L), Matuszkova 6, Giugovaz 1, Maggipinto. Non entrate: Trevisiol, Fucka. All. Bracci. CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Bacchi 18, Torcolacci 5, Mendaro Leyva 21, Lotti 16, Gioli 22, Agrifoglio 3, Rocchi (L), Calisesi, Vallicelli. Non entrate: Lombardi, Ubertini, Altini, Aluigi, Canton. All. Caliendo. ARBITRI: Salvati, Proietti. NOTE – Durata set: 26′, 35′, 24′, 28′ ; Tot: 113′.

ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (20-25 23-25 25-22 22-25) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Martinuzzo 10, Gennari 5, Caravello 12, Molinaro 20, Pozzoni 15, Beltrame 9, De Nardi (L), Tangini 1, Sunderlikova, Pecalli. Non entrate: Turco. All. Gazzotti. DELTA INFORMATICA TRENTINO: Fondriest 12, Moncada 1, Fiesoli 25, Furlan 13, Mazzon 5, Mc Clendon 17, Moro (L), Tosi 4, Mason 1, Carraro. Non entrate: Mazzon, Vianello (L). All. Negro. ARBITRI: Traversa, Sabia. NOTE – Durata set: 25′, 30′, 30′, 27′ ; Tot: 112′.

POOL SALVEZZA
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – P2P GIVOVA BARONISSI 3-1 (25-20 21-25 25-22 25-22) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Michieletto 5, Bovo 7, Giroldi 1, Pamio 18, Bartolini 9, Carletti 16, Pericati (L), Trevisan 10, Stocco. Non entrate: Fiocco, Larson, Frison. All. Beltrami. P2P GIVOVA BARONISSI: Pistolesi 5, Cecconello 9, Dascalu 8, Arciprete 15, Strobbe 8, Dall’Igna 4, Ferrara (L), Ginanneschi 16, Hodzic 1. Non entrate: Prestanti, Ferrari. All. Guadalupi. ARBITRI: Rossetti, Selmi. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 25′, 26′ ; Tot: 100′.

SIGEL MARSALA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-17 17-25 25-21 25-17) – SIGEL MARSALA: Angeloni 18, Gabrieli 7, Taborelli 10, Schwan 8, Cosi 10, Avenia 6, Vaccaro (L), Ameri, Turla’, Luzzi, Salvestrini. Non entrate: Donarelli, Fucka. All. Aiuto. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Hurst 11, Taje’ 7, Bacciottini 6, Maruotti 12, Barazza 2, Fiore 24, Modena (L), Giometti, Mele. Non entrate: D’Elia, Padula. All. Anile. ARBITRI: Pristera’, Pecoraro. NOTE – Durata set: 22′, 22′, 27′, 24′ ; Tot: 95′.

EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-0 (25-14 25-18 25-21) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Grigolo 17, Caserta 8, Kajalina 18, Serena 5, Bertone 12, Vingaretti 1, Fiori (L), Tosini 1, Allasia, Zanotto. Non entrate: Nasi (L), Casalis, Buffo, Zamboni. All. Moglio. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Vincenti 2, Lutz 17, Moneta 8, Antignano 7, Saveriano, Provaroni 5, Barbagallo (L), Bertone 2, Morone 2, Faraone (L) 1, Negro. All. Carratu’. ARBITRI: Laghi, Mesiano. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 19′, 25′, 27′; Tot: 71′.

ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 1-3 (25-19 18-25 17-25 21-25) – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Busolini 3, Scacchetti 3, Cvetnic 10, De Arcangelis 6, Percan 16, Saccomani 14, Oggioni (L), Quarchioni 3, Negretti (L), De Luca Bossa. Non entrate: Fiori, Bucci, Caracci, Giorgi. All. Micoli. CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Lancellotti 1, Joly 2, Squarcini 18, Obossa 28, Bordignon 5, Crisanti 8, Zardo (L), Kosareva 10, Galletti 1, Gatta 1, Bici. Non entrate: Martinelli. All. Barbolini. ARBITRI: Capolongo, Merli. NOTE – Durata set: 23′, 23′, 24′, 27′ ; Tot: 97′.

IL PROSSIMO TURNO
POOL PROMOZIONE
Sabato 9 marzo, ore 16.00
Barricalla Cus Torino – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta
Sabato 9 marzo, ore 20.30
Delta Informatica Trentino – LPM Bam Mondovì
Domenica 10 marzo, ore 17.00
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Zambelli Orvieto
Omag S.G. Marignano – Itas Città Fiera Martignacco
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Volley Soverato

POOL SALVEZZA
Sabato 9 marzo, ore 20.30
Canovi Coperture Sassuolo – P2P Givova Baronissi
Domenica 10 marzo, ore 17.00
Cuore di Mamma Cutrofiano – Volley Hermaea Olbia
Eurospin Ford Sara Pinerolo – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio
Acqua&Sapone Roma Volley Group – Sigel Marsala

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