Samsung Volley Cup A2: Pool Promozione, il Barricalla Cus Torino batte Soverato ed è solo al terzo posto. La Conad riapre la sfida Play Off. Pool Salvezza, la Sigel Marsala vince e spera. P2P e Sorelle Ramonda in festa
Autore: Lega Volley Femminile
17 Marzo 2019

POOL PROMOZIONE
LPM BAM MONDOVI’ – OMAG S.GIOVANNI IN MARIGNANO 2-3 (18-25 26-24 27-25 14-25 10-15)
Importante successo esterno per la Omag, che raggiunge al quarto posto Soverato, mentre la LPM Bam, nonostante la sconfitta, aggancia Orvieto in sesta posizione.
Il match vede un avvio punto a punto (5-5), l’Lpm Bam Mondovì, con l’ace di Rebora, trova il break (7-5). Le romagnole si fanno sotto, portandosi a -1 (9-8), ma il muro rossoblu stoppa la rincorsa avversaria (10-8). San Marignano non molla, accorcia e pareggia (11-11). Il set prosegue con le squadre che si inseguono (13-13). L’ace di Fairs regala il vantaggio alle ospiti, che allungano a +2 (13-15), costringendo Davide Delmati al time out. La corsa della Omag è inarrestabile (15-20). La panchina rossoblu ferma l’entusiasmo delle avversarie. Al ritorno in campo è ancora San Giovanni in Marignano ad avere la meglio (16-23). Fairs picchia forte e trascina le sue al set ball (17-24), ci pensa poi Gray a schiacciare il 25° punto.La seconda frazione di gioco vede le monregalesi partire con la marcia giusta (5-2). Le murate di S.Giovanni Marignano e l’ace di Fairs portano la situazione in equilibrio (6-6). Trascinate dai tifosi, le ospiti trovano l’allungo (8-10). Tra le fila monregalesi entra Valli per Biganzoli. Le romagnole si portano a +3 (8-11) e coach Delmati chiede time out. L’Omag continua a dettar legge (10-14). Zanette ferma la corsa delle avversarie e le pumine accorciano (12-14). Gray non ci sta e schiaccia il +3. E’ ancora Zanette a picchiare forte (13-15). Fairs annulla il break di Mondovì (13-16). Come nel set precedente, le ospiti spiccano il volo (16-20). Cambio per l’LPM BAM: entra al servizio Mandrile, per Tonello. Zanette trova il punto del -2 (18-20). Per Marignano entra l’ex Mazzotti, per Battistoni. Troppi errori per le monregalesi, che portano le avversarie a 5 lunghezze di vantaggio (18-22), costringendo nuovamente la panchina rossoblu a fermare il gioco. Trascinate dagli Ultras Puma e dal pubblico del PalaManera, le pumine trovano il break (21-22) e questa volta è coach Saja a chiedere time out. L’ace di Valpiani accende l’entusiasmo in casa LPM BAM (22-22). Finale di set ad alta intensità (23-23). Fairs trova il punto del 23-24. Rebora annulla il set ball (24-24). L’attacco out di S.Giovanni offre a Mondovì il set ball (25-24). La panchina romagnola ferma il gioco, prima del servizio di Rebora. Con il muro di Valli le padrone di casa portano la parità nella conta dei set (26-24).

Nel terzo parziale sono le ospiti a partire meglio (2-6) e a mantenere il vantaggio (6-13). In campo, per Mondovì, torna capitan Biganzoli. Le pumine affilano gli artigli e trovano il break (9-13). La rimonta dell’Lpm Bam Mondovì entra nel vivo (13-15). Una grande prova corale permette alle monregalesi di raggiungere le avversarie (16-16). L’ace di Rebora infiamma il PalaManera (17-16). Pronta la reazione dell’Oman S.Marignano (17-18), che costringe coach Delmati al time out. Al ritorno in campo è Gray ad affondare un ace (17-19). Il Puma ruggisce e con capitan Biganzoli pareggia (19-19). Come il precedente, anche questo finale di set si fa incandescente (20-20), con le due tifoserie che sostengono le proprie beniamine tra cori ed applausi. Zanette schiaccia il 22 pari. Al servizio entra Mandrile. Schlegel trova il mani out (23-22). La situazione torna in equilibrio (23-23). Tra le fila dell’Omag entra in battuta Pinali per Lualdi. Le ospiti trovano il set ball (23-24), ma il gioco torna in parità (24-24). L’attacco di Fairs segna il 24-25. La mano pesante di Zanette scrive il 25 pari. Schlegel mette a terra l’ace che regala il 26-25. L’LPM BAM non si ferma: 27-25!

Omag S.Marignano non si arrende e inizia il quarto parziale alla grande (1-5). Le pumine restano concentrate e grazie ad un efficace prova di squadra, pareggiano (10-10), costringendo la panchina ospite al time out. Al ritorno in campo sono le ospiti ad allungare il passo (10-15) e questa volta è coach Delmati a fermare il gioco. Le romagnole tornano a dettar legge (10-19). Doppio cambio per Mondovì: entrano Valli e Midriano per Schlegel e Tonello. Il turno in battuta di Saguatti prosegue con l’ace che vale il 10-22. Tra le fila rossoblu ancora un cambio: dentro Angelini per Valpiani. Lualdi scrive l’11-23 e sono sufficienti poche azioni per portare la gara al tie break, nonostante la reazione delle monregalesi (14-25).

Quinto e decisivo set. Sono le ospiti a trovare il break (1-4), nonostante le straordinarie difese di Agostino. Coach Delmati chiede time out. Omag S.Giovanni Marignano prosegue bene (2-5), ma le pumine si ricompattano (3-5) Entra Valli per Biganzoli. Manfredini schiaccia l’allungo (3-6) e l’ace di Fairs regala il +4. Al cambio campo sono le romagnole ad essere in vantaggio (3-8). Saguatti va a segno (4-9). Risponde Zanette (5-9). L’atmosfera si fa tesa (5-10). Valli scrive il 6-10, seguita da Tonello (7-10). Le romagnole allungano (7-11) e la panchina rossoblu ferma il gioco. Al ritorno in campo le ospiti sono determinate e viaggiano spedite (8-13). Schlegel trova il mani out (9-13). Fairs scrive il set ball (9-14), ed è ancora lei ad andare a segno (10-15).

BARRICALLA CUS TORINO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-19 25-13 25-19)
Il Barricalla Cus Torino vince in casa al PalaRuffini con un netto 3-0 sul Volley Soverato e guadagna il terzo posto solitario nella classifica della Pool Promozione, scavalcando proprio le calabresi.
Coach Marchiaro scende in campo con Morolli in palleggio, Vokshi opposto, al centro capitan Gobbo e Mabilo, schiacciatrici Coneo e Fiorio, Lanzini libero. Risponde coach Napolitano con Boldini in regia, Aricò opposto, Hurley e Tanase attaccanti di posto quattro, Boriassi e Guidi al centro, Napodano libero.

Nel primo parziale il Barricalla parte forte, 8-5 ed è time out per coach Napolitano. Al rientro muro vincente su Aricò, 9-5. Mani fuori di Soverato, 9-6. Invasione per le ospiti ed è 10-6. Errore per Soverato, 11-6. Errore per Aricò in attacco, 12-6, time out per coach Napolitano. Soverato recupera e si porta a meno due, 12-10, ed è time out per coach Marchiaro. Al rientro ace di Aricò ma è Amanda Coneo a riportare a più due il CUS, 13-11. Punto per Soverato ma è sempre il braccio di Coneo a picchiare forte, 14-12. Errore Soverato 15-12. Muro per Mabilo su pipe di Aricò, 16-12. Punto per Hurley, 16-13. Errore i battuta per Boriassi, 17-13. Punto Soverato, 17-14. Muro Soverato ed è 17-15. Bomba di Vokshi ed è 18-15. Altro muro per Soverato, 18-16. Mani fuori di Vokshi ed è 19-16. Attacco vincente di Aricò, 19-17, dentro Riparbelli su Guidi. Rigore di Coneo ed è 20-17. Errore in attacco per Tanase, 21-17. Errore per Hurley, 22-17. Dentro Mangani su Hurley. Attacco di Tanase 22-18. Veloce di Mabilo, 23-18. Ace su Tanase, 24-18, match point per il Barricalla. Dentro Camperi su Morolli. Fast di Boriassi, 24-19, rientra Morolli. Errore in servizio per Tanase ed è 25-19 per le cussine.

Il secondo parziale parte con un netto dominio del Barricalla ed è subito 5-1, time out per coach Napolitano. Al rientro punto di Vokshi, 6-1. Cambio per il Soverato, dentro Mangani su Hurley. Ace per Gobbo ed è 7-1. Punto Soverato, 7-2. Veloce di Mabilo, 8-2. Muro Coneo-Mabilo ed è 9-2. Veloce di Guidi, 9-3. Muro per Soverato, 9-4. Errore per il CUS, 9-5. Errore per Soverato ed è 10-5. Palletta vincente per Soverato, 10-6. Veloce di Mabilo 11-6. Attacco vincente di Vokshi, 12-6. Attacco vincente di Aricò, 12-7. Palletta vincente di Morolli, 13-7. Punto per Soverato, 13-8. Veloce di capitan Gobbo, 14-8. Invasione per Soverato 15-8. Muro per il Barricalla 16-8 ed è time out per coach Napolitano. Continuano le giocate punto a punto e si arriva al 19-13, dentro Riparbelli su Guidi. Errore per lei in servizio ed è 20-13. Attacco a tutto braccio di Fiorio, 21-13.Errore in attacco per Boriassi, 22-13. Errore in attacco per Tanase, 23-13. Pipe per Coneo ed è 24-13. Rigore per capitan Gobbo ed è 25-13.

Nel terzo set parte bene Soverato. Sul 5-9 a favore delle ospiti dentro Agostinetto-Garrafa su Morolli-Vokshi. Errore per Soverato e pipe di Coneo ed è 7-9. Attacco vincente di Fiorio, 8-9. Pallonetto vincente per Guidi, 8-10. Veloce di Mabilo, 9-10. Sul 9-12 time out per coach Marchiaro. Al rientro mani fuori per Agostinetto, 10-12. Rientra Vokshi su Garaffa. Punto Soverato e rientra Morolli su Agostinetto. Punto Fiorio ed è 11-13. Punto in attacco per Tanase, 11-14. Il Barricalla riagguanta la parità grazie ad un attacco di Fiorio, 16-16. Si continua punto a punto e sul 18-17 coach Napolitano chiede time out. Al rientro due punti per il Barricalla ed è 20-17. Dentro Mangani su Aricò. Muro per Soverato, 20-18. Attacco di Fiorio ed è 21-18. Time put per coach Napolitano. Palla out per Mangani, 22-18. Pallonetto vincente per Fiorio ed è 23-18. Errore per Tanase, 24-18. Mani fuori per Mangani, 24-19. Attacco vincente di Vokshi, 25-19.

Queste le parole di Daniela Gobbo per il Barricalla a fine match: “Oggi abbiamo giocato veramente una buona pallavolo, aiutate come al solito dal nostro PalaRuffini che ormai è una certezza. Sapevamo di trovarci una squadra agguerrita davanti ma volevamo riscattarci. Però non ci aspettavamo che rinunciassero così in fretta”.
“Abbiamo giocato una brutta partita – dichiara coach Bruno Napolitano per Soverato – questo è un campionato di alto livello, abbiamo sbagliato l’approccio alla gara e loro hanno giocato ad un buon ritmo. Non dobbiamo comunque abbatterci”.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-2 (21-25 25-21 17-25 28-26 15-13)
È sempre più Delta Informatica Trentino. La formazione di Nicola Negro tra le mura amiche del Sanbàpolis, sempre più gremito, conquista un’incredibile vittoria contro l’ostica Golden Tulip Voltalto 2.0 Caserta. Fondriest e compagne riescono così a riscattare la sconfitta subita nel girone d’andata in terra campana quando ad imporsi con il medesimo punteggio fu la formazione di mister Bracci. Una vittoria molto convincente quella centrata dalle trentine, brillanti nei momenti decisivi del match ed abili a trovare il guizzo decisivo in un tie break inizialmente condotto dalla squadra ospite. Prestazione positiva di tutto il roster ma soprattutto della mvp Deja McClendon, autrice di 20 punti ma preziosissima nel quinto set e nel finale di quarto parziale. Oltre all’americana, estremamente positiva anche l’altra laterale di Trento, Alessia Fiesoli, autrice di 25 punti e determinante nella fase calda del match. Tra le fila ospiti non bastano i 21 punti di Melli e di un’ottima Repice, ex dell’incontro, autrice di 22 punti con 4 ace.

Negro, orfano della sola Baldi, si affida al sestetto tradizionale con Moncada al palleggio, Giorgia Mazzon opposto, McClendon e Fiesoli laterali, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Bracci risponde con Dalia al palleggio, Matuszkova opposto, Melli e Cella in posto-4, Frigo e Repice al centro e Ghilardi libero.
Parte forte la formazione ospite che riesce subito a mettere a segno un break grazie ad una difesa di Ghilardi e il contrattacco di Matuszkova (0-2). La Delta Informatica riesce a recuperare lo svantaggio (5-5) prima di subire il nuovo allungo casertano grazie ad un ace di Dalia e un muro di Frigo su Mazzon (5-9). Uno smash di Furlan, un muro di Fiesoli su Melli e il successivo attacco out di Matuszkova rianimano la Delta Informatica e il risultato torna in parità (9-9). La Golden appare più lucida e riesce nuovamente a mettere a segno un break grazie a due attacchi out di Fiesoli e McClendon (15-18). La Delta Informatica riesce a riportarsi fino ad una lunghezza di distacco (19-20) ma poi è nuovamente l’allungo campano con l’ottimo turno al servizio di Melli a mettere parola fine alla frazione (21-25).

È un’altra Delta Informatica quella di inizio secondo set. Le trentine spingono al servizio permettendo a Furlan e Fondriest di leggere meglio le scelte della palleggiatrice Dalia. Proprio Furlan con un muro sulla pipe di Melli e un successivo primo tempo vincente porta le trentine sul +4 (6-2). Caserta rosicchia qualche punto grazie a Melli (11-10) ma ci pensa Furlan con un muro incredibile al termine di un’azione stupenda a mandare in visibilio i quattrocento e oltre del Sanbàpolis (15-11). Fiesoli e Moro in difesa iniziano a superarsi e con esse anche Moncada, che mette a segno un attacco di prima intenzione che vale il +5 (22-17). L’apoteosi la si raggiunge però sull’alzata dietro in salto di Moro sulla quale Fiesoli non può che concludere al meglio (23-19). Chiude la seconda frazione una fast vincente di Fondriest (25-21).

Inizia meglio la formazione ospite la terza frazione di gioco (1-5). La Delta Informatica non ci sta e punto su punto riesce a riportarsi sotto grazie ad un proficuo turno al servizio di McClendon (7-8). L’errore di Mazzon da seconda linea e un muro di Frigo su Fiesoli creano nuovamente il gap tra le due formazioni (8-12) costringendo Negro ad inserire Tosi per Mazzon. Il cambio porta una scossa alle trentine che grazie ad un turno dai nove metri di Furlan riescono a recuperare prima e sorpassare poi (15-14). L’allungo decisivo però è delle campane che, grazie alle battute della ex Repice e di Dalia riescono a prendere il largo con un parziale di 9-1 (17-25).

A differenza degli altri set il quarto inizia all’insegna dell’equilibrio con Fiesoli in evidenza e un buon apporto anche di Mason (13-13). La Volalto 2.0, trascinata da una Ghilardi superlativa in difesa, riesce a rimanere aggrappata alla Delta Informatica fino alle battute conclusive (18-18). Negro prova a giocarsi in battuta le carte Carraro e Vianello senza trovare i risultati sperati ed è l’ennesima difesa di Ghilardi e il contrattacco di Melli a regalare il break a Caserta (21-22). Due attacchi di Fiesoli rilanciano la Delta Informatica, che deve poi rinviare la chiusura del set complice una super Ghilardi. Un attacco vincente di Moncada e un attacco in rete di Melli fanno esplodere il Sanbàpolis: si va al tie break (28-26).

Lo inizia decisamente meglio Caserta il quinto set, riuscendo a bloccare due volte McClendon a muro e portarsi sul +5 (1-6) complice l’ostico servizio al salto dell’opposta Matuszkova. La Delta Informatica è più viva che mai, Negro effettua il doppio cambio inserendo Carraro e Tosi per Moncada e Mason e il cambio porta i risultati sperati (7-7). Repice al servizio realizza tre ace consecutivi che sembrano tagliare le gambe alle trentine (7-11) ma succede nuovamente l’incredibile con McClendon al servizio. La schiacciatrice americana di Trento con tre battute insidiose e la successiva pipe rovescia la situazione (11-12). Mette la parola fine a questo lunghissimo incontro un’altra pipe da posto-6 della solita McClendon (15-12).

“Il tie break è il riassunto del cuore che riesce a trasportare in campo questa squadra, capace di rimontare più volte, sia nel quinto ma anche nel quarto set, quando siamo stati capaci di annullare due palle match alle nostre avversarie – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino –. Non è stata certamente la nostra miglior partita stagionale, a causa anche di alcuni acciacchi, ma nonostante ciò abbiamo ottenuto la quinta vittoria di fila. E’ soprattutto la maniera in cui abbiamo centrato questo successo ad essermi piaciuta, cioè dimostrando cuore e carattere. Adesso ci aspetta una serie di trasferte molto insidiose ma noi abbiamo dimostrato di esserci e vogliamo continuare a dire la nostra”.

ZAMBELLI ORVIETO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (21-25 25-19 20-25 16-25)
Esce sconfitta la Zambelli Orvieto che manca di confermare quanto di buono aveva fatto vedere e compie un passo indietro nella Pool Promozione. Una partita in cui le tigri gialloverdi non hanno saputo sfruttare le loro armi migliori (attacco e difesa) ma nemmeno le sbavature del gioco avversario, uscendo dal campo del Pala-Papini senza punti. La Conad Olimpia Teodora Ravenna è apparsa molto più determinata ed aggressiva ed ha fatto la differenza soprattutto a livello di lucidità, finendo per essere premiata nel crederci sempre. Tre punti fondamentali per le romagnole che mantengono così aperta la rincorsa ai Play Off.

Ottimo l’inizio delle rupestri che schierano il modulo con Bussoli titolare e vanno avanti in scioltezza (4-1), qui però accusano un tremendo passaggio a vuoto sul turno al servizio di Gioli che rovescia (5-8). La gara diventa equilibrata con Montani che risponde colpo su colpo a Gioli (13-15). Il gap aumenta con un errore ed Angelini rileva Ciarrocchi trovando subito un muro (16-19). L’ulteriore recupero è impossibile con Lotti che guadagna quattro palle-set e l’errore in attacco che decreta l’uno a zero.

Alla ripresa le padrone di casa inseguono, un guizzo di Bussoli non basta perché gli errori si susseguono e le romagnole ne approfittano fino a che le stoccate di Montani rimettono in asse (13-13). Sono le difese di Cecchetto a dare più smalto alle gialloverdi che si scollano, le ravennati cambiano regia ma Bussoli cresce e va a pareggiare i conti.

Nella terza frazione torna a graffiare Gioli ma sono gli errori orvietani a pesare nel punteggio (8-12). La ricezione locale stenta ed il gap si fa progressivamente più pesante con le fiammate di Decortes che servono solo a contenere il ritardo (15-21). Nel finale si riduce ancora lo strappo ma non si ricuce.

Il quarto periodo comincia con la battuta di Decortes, anche un ace, che spingono sul 5-1. Improvvisamente si spegne la luce nel quadrato umbro e le rivali rientrano in gioco. Sul 7-9 s’infortuna Decortes che deve essere sostituita da Venturini, le cose non vanno bene e poco dopo Kantor rileva D’Odorico (7-12). È Mendaro Leyva a fare il vuoto creando la spaccatura (11-20). Orvieto dà spazio anche a Mucciola in regia, tardivo ed inutile il tentativo di recupero, la gara termina con l’attacco di Bacchi.

Così a caldo l’allenatore delle orvietane Matteo Solforati: “Rispetto a domenica scorsa abbiamo peggiorato sotto il punto di vista tecnico e mentale, questa squadra ancora non ha dimostrato di tenere la continuità nell’arco di più partite e anche all’interno di una stessa partita. Siamo capaci di andare a vincere su ogni campo e di perdere con chiunque. Quello che non mi va è la mancanza di agonismo perché siamo in una fase nella quale bisogna guadagnarsi la coda della stagione. Ad oggi abbiamo complicato molto la nostra posizione”.
Al termine della gara il coach della Conad Nello Caliendo ha detto: “Da parte nostra abbiamo cercato questa vittoria per continuare a sperare in un posto al sole. Abbiamo cercato di essere aggressivi su ogni fondamentale, avendo forzato molto ne è venuta fuori una partita non bellissima tecnicamente con tanti errori. La formula del torneo è penalizzante per tutti perché non ti permette di recuperare, l’aspetto psicologico fa molto la differenza”.

POOL SALVEZZA
VOLLEY HERMAEA OLBIA – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 2-3 (25-21 25-21 13-25 14-25 12-15)
Dopo quasi quattro mesi di campionato l’Hermaea riesce nell’intento di muovere la classifica, ma la battaglia del PalAltoGusto contro Sassuolo lascia soprattutto rimpianti. Sul taraflex amico, infatti, le biancoblù hanno sfoderato una prova dai due volti: travolgenti nei primi due set, poi improvvisamente in disarmo, e infine nuovamente orgogliose in un quinto set che, alla lunga, ha però finito col premiare la qualità delle emiliane, vittoriose per 3 set a 2 e sempre più capoliste della Pool Salvezza.

Parte bene Sassuolo, con Bordignon che trova la diagonale giusta per il 2-4. L’Hermaea si aggrappa a un’ottima Barazza, ma le ospiti trovano il primo allungo sul 7-11 mettendo in difficoltà la ricezione avversaria. Anile spende il primo timeout, e l’Hermaea inizia a girare: Barazza suona la carica con l’ace del 10-12, poi le padrone di casa riescono a impattare a 15 con l’attacco vincente di Maruotti. La Canovi Coperture ricorre al timeout e sistema le cose, trovando il punto del nuovo vantaggio sul 17-18 con Kosareva. L’Hermaea, a questo punto, mette in piedi una veemente reazione che le permette pian piano di accorciare e poi di sorpassare grazie al muro vincente di capitan Barazza (21-20). La squadra di Anile si esprime con grande fiducia e in breve tempo chiude i conti sul 25-21 approfittando anche del buonissimo apporto in banda di Diana Giometti.

Sassuolo è decisa a riscattarsi e parte forte sull’1-4 nella seconda frazione. L’Hermaea si riprende ben presto e pareggia a 4 con Giometti. Le olbiesi sono un fiume in piena e volano sul +2 (7-5). Il coach della Canovi chiede un nuovo timeout, e la sua squadra riesce a mantenersi in scia fino a sorpassare sul 13-15 con un bell’angolo trovato da Obossa. Dopo il timeout di Anile l’Hermaea vola: Bacciottini di seconda riprende le emiliane, poi con un ace lancia in orbita l’Hermaea sul 20-17. Le biancoblù giocano con grande fiducia e dominano la capolista della Poule Salvezza: Fiore con un pallonetto guadagna la palla set, poi Martinelli sbaglia in battuta e consegna il 2-0 all’Hermaea.

Il terzo set segna un deciso cambio di tendenza nel match, con Sassuolo che scava il solco fin da subito sul 5-10 approfittando dei numerosi errori della squadra di casa. La pipe di Obossa vale il 6-13, l’Hermaea abbozza una piccola reazione e accorcia sul 9-15, ma la Canovi non si volta più e chiude agevolmente il set dopo l’errore di formazione dell’Hermaea e la diagonale vincente di Bordignon (13-25).

Trend positivo per Sassuolo anche in apertura della quarta frazione di gioco (lungolinea di Bordignon per il 3-6). Maruotti guida il tentativo di reazione delle biancoblù, tenute però sempre a a distanza di sicurezza da Sassuolo (Kosareva a segno per il 7-11). Anile butta nella mischia Hurst al posto di una Giometti in debito d’ossigeno: le biancoblù sembrano trarne beneficio (portoghese a segno per il 9-11), ma poi scivolano ancora indietro sotto i colpi delle emiliane (9-18). Trascinata da Bordignon e Obossa, Sassuolo chiude con grande facilità sul 14–25 pareggiando il conto set.

Nel quinto e decisivo game l’Hermaea recupera il piglio aggressivo dei primi due set e si porta subito in vantaggio sul 3-1 grazie al muro vincente di Tajè su Obossa. Sassuolo non demorde e sorpassa sul 5-7 avvantaggiandosi anche di una discussa decisione arbitrale. Anile vede le sue in calo e chiama il minuto di sospensione, ma la scelta non sortisce effetti: la Canovi si porta fino al 6-11 e intravede il successo. Nel finale, però, Hurst alimenta la fiammella della speranza olbiese (attacco in diagonale per il 10-12). Il tecnico ospite spende due timeout a stretto giro di posta ma fatica ad arginare la reazione dell’Hermaea, che con l’attacco in fast di Tajè firma il -1 (12-13). La rimonta non si completa: gli ultimi scambi sorridono infatti alle ospiti, che, guidate dalla potenza di Obossa, dopo una lunga rincorsa strappano il successo sul 12-15.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – ACQUA&SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-23 25-21 25-20)
Montecchio raggiunge la salvezza con due giornate di anticipo con una grande vittoria su Roma che conferma gli straordinari passi avanti fatti da questa giovane formazione.
Subito ricezione di Pamio e Giroldi serve per Carletti che libera una pipe imprendibile, la giovanissima replica subito e Bovo mette a segno un ace (3-0). Saccomani invece risponde per Roma pizzicando la linea di fondo campo. Le laziali dopo un avvio a rallentatore riescono a cambiare marcia e recuperano lo svantaggio, trovando anche il primo vantaggio del match (6-7) con Cvetnic, abile a sventare l’intervento del muro castellano. Coach Beltrami è obbligato a chiamare il time-out quando Saccomani segna il +2 per Roma (8-10). S.lle Ramonda-Ipag Montecchio si riprende e pareggia 13-13. Il solito servizio bomba di Pamio trova una ricezione precaria di Roma e segna il nuovo vantaggio di casa (14-13), si ripete subito ed è +2. Capitan Michieletto segna in pallonetto il punto numero 17 premiando così un lavoro straordinario in difesa delle compagne. Scambio infinito in cui tutte e due le formazioni danno fondo alle loro energie ma l’ennesimo attacco di Pamio segna il 21-17. Laura Bovo sta disputando un primo set di grandissimo livello ed il 22-19 è tutto frutto della sua caparbietà: perché mura due volte consecutive e poi va a prendersi l’attacco decisivo. Roma continua a rimanere a contatto recuperando punti importanti sul finire di set con Busolini che firma il -1 (23-22). È un muro granitico di Bartolini a consegnare il primo set a Montecchio (25-23).

La formazione di casa comincia bene anche il secondo parziale ma Roma resta a contatto con Cvetnic sempre molto attiva in attacco. Le laziali continuano ad alternare buoni momenti di pallavolo ad altri meno buoni, Scacchetti cerca di scuotere le compagne con una furbata che rimette in condizione Roma di muovere il tabellino (11-9). Fase centrale di set molto combattuto con le formazioni che annusano il momento della gara e ribattono colpo su colpo con Pamio per Montecchio e Percan per Roma sugli scudi. Coach Beltrami sul 21-20 cambia la regia ed inserisce Stocco per Giroldi. Due errori in attacco di Roma ed un attacco morbido di Pamio conducono S.lle Ramonda-Ipag Montecchio sul 24-20, poi è un attacco, sempre di Pamio, a piegare il muro di Roma e chiudere il set (25-21).

Nel terzo parziale le squadre proseguono a braccetto fino al 7-7, quando una decisone dubbia del direttore di gara oltre ad un ottimo muro di Busolini lanciano Roma sul 7-9. Montecchio non molla e con Carletti, Bartolini, Trevisan rimontano e trovano il pareggio. Un ace con l’aiuto del nastro riportano le castellane avanti di uno (15-14). Sul 18-16 è coach Micoli a dover chiamare il time-out e la squadra reagisce subito con Busolini e Cvetnic (18-18). Ancora Busolini in attacco mira al braccio in opposizione di Pamio e riporta le compagne +1 (18-19). Come sul finire del set precedente, Beltrami inserisce Stocco per Giroldi, Roma si distrae e Montecchio è nuovamente avanti 21-19, così Micoli richiama a sé la squadra. Pamio in attacco ed un muro granitico di Carletti mettono il punteggio 23-19. Stocco è vincente al servizio  regalando a Montecchio la palla match. Ed è un altro attacco vincente di Pamio a consegnare la salvezza a S.lle Ramonda Ipag Montecchio (25-20).

Laura Bovo, centrale della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, commenta così a fine partita: “Oggi la posta in palio era altissima e sono riuscita ad essere molto incisiva in tutti gli aspetti del gioco anche toccando semplicemente qualche pallone in più”. Il libero Ylenia Pericati aggiunge: “Siamo partite malino per diversi fattori, la giovane età soprattutto, quindi nel corso della stagione abbiamo avuto la possibilità di crescere molto, dimostrando ampi margini di crescita”. “Sicuramente – conclude Bovo – ha fatto la differenza l’arrivo di mister Beltrami che ci ha trasmesso un grinta pazzesca e quella voglia naturale di andare su ogni pallone”. Amareggiato il coach della Acqua&Sapone, Stefano Micoli: “Questo match è il manifesto della nostra stagione, dove ogni tanto si vede bella pallavolo ed altre volte di bassa qualità. Devo fare i complimenti a Montecchio perché riesce ad abbinare fisicità, tecnica e atletismo non facili da trovare. Ora nelle ultime due gare scenderemo in campo per vincere e poi vedremo.”

P2P GIVOVA BARONISSI – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1 (22-25 25-20 25-22 28-26)
Vittoria e salvezza: a Capriglia, con la scenografia dei tifosi da onorare e la salvezza da conquistare, la P2P centra entrambi gli obiettivi e batte 3-1 Cutrofiano. Pubblico delle grandissime occasioni al Palazzetto dello sport di Capriglia per l’appuntamento con la storia: la seconda salvezza della P2P Givova in serie A2 di volley. La squadra di coach Guadalupi ha ricevuto – e saputi guadagnare in questa pool salvezza – il sostegno di circa 500 spettatori. Famiglie, tifosi e tanti baby pallavolisti dei settori giovanili della provincia (un pullman addirittura da Camerota) hanno incitato capitan Ginanneschi e compagni. Alla P2P mancava un punto per tagliare il traguardo.

La squadra s’è messa all’inseguimento dell’obiettivo rinunciando ancora a Pistolesi (infortunata al ginocchio) e con due giovanissime nel roster, le atlete Martina Quarto (classe 2002) e Felicia Rizzo, entrambe prodotto del vivaio. Nel primo set la P2P è in vantaggio 16-14, subisce il contro break (0-4: 16-18) rimedia dopo il time out, Ginanneschi firma il 19-20 ma cadendo da muro le si gira la caviglia. Guadalupi ha già Pistolesi out e in posto 4 deve utilizzare il secondo opposto, Hodzic. Baronissi resta attaccata fino al 21-22, poi sbaglia due volte la battuta e si “consegna” a Cutrofiano che conquista il primo set 22-25.

La P2P non si abbatte e rimonta nel secondo set: prende quota e coraggio anche Hodzic (6 punti al termine del parziale). Guadalupi indica a Strobbe dove mirare e la centrale vicentina ottiene l’ace del 23-19. Quattro palle set dopo il diagonale di Hodzic; 25-20 dopo il tap-in di Cecconello.

La P2P conquista anche il terzo set (25-22, punto di Strobbe) ed è subito festa sugli spalti. I tifosi espongono un lunghissimo striscione, vernice blu su fondo bianco ed in rosso – a completare i colori del club – la serie A2 riconfermata nella stagione del decennale della fondazione della P2P : “10 anni di passione, il cuore ancora A2 passi dal mare”. Nel quarto set l’apoteosi: sotto nel punteggio, la P2P annulla palle set con Hodzic e Arciprete, poi chiude ai vantaggi (28-26) proprio con Arciprete.

“Abbiamo vinto anche contro la sfortuna – dice Dino Guadalupi, coach della P2P – eravamo a corto di schiacciatrici, abbiamo ricevuto in due, è stato fatto un piccolo capolavoro ed è stato emozionante vedere il palazzetto pieno”.

SIGEL MARSALA – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-1 (25-21 23-25 25-17 25-22)
Nella 2^giornata del girone discendente di Pool Salvezza Marsala era chiamata a giocarsi il tutto per tutto in casa contro Pinerolo. Le azzurre di casa nel primo dei due impegni previsti da calendario rispondono presente e migliorano il risultato conseguito all’andata in Piemonte, quando al Palazzetto dello Sport di Pinerolo ebbero ragione al tie-break. Divise di sette punti le due formazioni prima dell’incrocio del PalaBellina hanno dato vita a quattro set con scambi intensi e prolungati. Vince la Sigel meritatamente; migliore in tutto la squadra di Aiuto, con gioco lineare e ben distribuito, è stata sospinta dagli score di capitan Angeloni (davvero prolifica per la causa lilybetana dall’alto dei 24 punti messi a segno) e dalle prodezze difensive di Ameri (91% in ricezione di cui il 45%  positiva). Determinante il contributo realizzativo dei due centri nelle fila locali, Gabrieli e Cosi, finite in doppia cifra a fine incontro, avendo registrato rispettivamente il 64% e il 62% in attacco. Marsala infila così la “cinquina” nel lotto Salvezza (tredici punti sui diciotto a disposizione). Visto il k.o. di Roma, riconquistato il terzultimo posto in solitaria con la squadra che viaggia a un tiro di schioppo dalla quartultima piazza occupata da Cutrofiano (sconfitto a Baronissi) che dista tre punti. Tutto ciò a due domeniche dal termine.

Starting-six: Pinerolo in campo con le seguenti diagonali: Vingaretti/Kajalina; Serena/Grigolo; Bertone/Caserta. Il libero è Fiori. Marsala propone il sestetto ormai consolidato da quasi due mesi a questa parte: Avenia e Taborelli a comporre la diagonale palleggiatore/opposto; capitan Angeloni e Schwan in banda; al centro Gabrieli e Cosi. Libero Alessia Ameri.
La gara inizia con Gabrieli che esegue un primo tempo vincente. Poi è Grigolo da p.4 a mettere giù con un pallonetto l’azione del pareggio. Sul 5-7 muro vincente di Angeloni. L’atleta di Massa compirà altri due punti consecutivi per il 7-7. Sulla situazione di 9-10 punto in pipe di Angeloni. Quello del 11-10 è di Cosi. Va al servizio Elena Gabrieli e ci rimarrà per due volte consecutive. Due infatti gli ace del centro classe 1992. Marsala vola sul 13-10. Timeout Pinerolo. Ripetuto poi sul 18-13 per il secondo e ultimo discrezionale a disposizione di coach Moglio. Sulla situazione di 21-17 esce Gabrieli per fare posto a Vaccaro esclusivamente per portarsi al servizio. Scambio poi messo giù da Serena. Kajalina mette a terra un pallone per il 21-19. Gli ultimi quattro punti delle sigelline portano le firme di Avenia con una soluzione di seconda, Schwan e Cosi con un timbro a muro per il 25-21 finale.

Si comincia alla stessa stregua di come era partito il primo set con il punto di Gabrieli. Poi nella fase iniziale si verifica il primo strappo del 7-5. Una avvisaglia che costringe coach Moglio ad avvalersi del timeout. Un punto di Pinerolo e poi tripla firma di capitan Angeloni sul temporaneo 10-6. Rosicchia qualche punto qua e là Pinerolo e si porta sul 10-9 (punto di Grigolo). L’11-10 è di Angeloni. Poi la fast che consente a Marsala di portarsi sul 14-12 è di Francesca Cosi. Il centro ferrarese replica con il punto del 17-13. Sul 17-16 e sul 18-19 (ace di Grigolo) i timeout della Sigel. Il 19-20 e il 20-20 sono due muri vincenti della Sigel (ultimo di questi di Cosi). Sul 21-20 timeout Pinerolo. Il 22-21 lo marca Schwan. Poi il recupero e il vantaggio di Pinerolo con il filotto di tre punti. Sul 22-23 si consuma il doppio cambio Luzzi e Turlà per Avenia e Taborelli. Punto di Taborelli dopo salvataggio del libero Fiori. Finisce 23-25 e conto dei set in pari.

I primi due punti della Sigel vedono protagonista la statunitense Schwan: 2-1. Equilibrio nella fase iniziale: 4-4 (punto di Cosi in fast). Il 5-5 è un attacco da seconda linea di Veronica Taborelli. Il 6-5 è un punto di seconda di Giorgia Avenia. Il 7-5 ace di Francesca Cosi. Sulla situazione di 8-5 Pinerolo chiama il primo timeout della frazione. Al ritorno in campo è Veronica Angeloni, sempre con Cosi a servire, a compiere il 9-5. Dopo un punto di Grigolo su parallela, sono Schwan e Gabrieli su un primo tempo ben eseguito a portare la Sigel sull’11-9. Il punto dell’11-11 per Eurospin è su ace di Vingaretti. Il 12-12 è di Caserta. Mentre il 14-12 e il 14-13 sono di Angeloni e Cosi (muro). Il 15-13 è un punto a muro di Avenia che va a vincere il duello aereo con la gigante Kajalina che replicherà sul 17-13 con un attacco di seconda. Il precedente punto del 16-13 è stato siglato da Schwan direttamente dalla linea dei nove metri. Il 19-14 per la Sigel è un punto a muro di Angeloni e time out delle piemontesi. Al rientro in campo ancora capitan Angeloni per il 20-14. Gabrieli invece firma il 21-14. Un punto di Angeloni e un attacco errato di Pinerolo consegnano a Marsala nove punti di vantaggio da gestire: 23-14. Pinerolo accorcia di due punti, poi sono Angeloni e un errore al servizio delle torinesi a consegnare il definitivo 25-17 con il quale si chiude il singolo atto.

Si riparte. Il 2-1 è un timbro del centro Gabrieli. Prende il largo sul 3-6 la compagine di fuori regione. Realizzativa in questa fase è la banda Grigolo. Il punto del 6-7 è di Gabrieli su muro che finanche è la finalizzatrice del punto in fast del pareggio di Marsala sull’8-8. Un errore dal servizio piemontese e un punto dalla seconda linea di Angeloni ed è 10-9. Ai più è in campo la parallela di Schwan non per il primo arbitro Verrascina di Roma: 10-10. L’11-11 (con un fine pallonetto), il 12-12 e il sorpasso del 13-12 sono tutti a firma di Taborelli. Pinerolo scappa sul 13-15 ma è ripreso dal 14-15 di Gabrieli e dal 15-15 di Angeloni che in diagonale realizzerà il 16-16, il 17-16 con un muro e fuori e il 18-16 ancora in diagonale. Timeout Pinerolo.  Al ritorno alle velleità il 19-17 è di Avenia che va ad incaricarsi della battuta. Il 20-17 è un muro di Gabrieli. Il 21-18 è una parallela di Angeloni. Qui come avvenuto nel primo set Vaccaro rileva Gabrieli per andare al servizio. La palermitana rimarrà in campo anche nei successivi scambi. Il 23-18 è un muro di Cosi. Invece, il 24-19 è dell’opposto Taborelli su muro e fuori. Poi tre punti in rapida esecuzione di Pinerolo che fanno accorciare il punteggio sul 24-22. Timeout Sigel voluto da coach Aiuto. Il 25-22 è di Angeloni con un attacco da seconda linea. Gioco, partita ed incontro.

SAMSUNG VOLLEY CUP A2
I RISULTATI DELLA 6^ GIORNATA
POOL PROMOZIONE
Sabato 16 marzo, ore 20.30

Bartoccini Gioiellerie Perugia – Itas Città Fiera Martignacco 3-0 (25-23, 25-14, 25-21)
Domenica 17 marzo, ore 15.00
Barricalla Cus Torino – Volley Soverato 3-0 (25-19, 25-13, 25-19)
Domenica 17 marzo, ore 17.00
LPM Bam Mondovì – Omag S.G. Marignano 2-3 (18-25, 26-24, 27-25, 14-25, 10-15)
Delta Informatica Trentino – Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 3-2 (21-25, 25-21, 17-25, 28-26, 15-13)
Zambelli Orvieto – Conad Olimpia Teodora Ravenna 1-3 (21-25, 25-19, 20-25, 16-25)

POOL SALVEZZA
Domenica 17 marzo, ore 17.00
Volley Hermaea Olbia – Canovi Coperture Sassuolo 2-3 (25-21, 25-21, 13-25, 14-25, 12-15)
Sorelle Ramonda Ipag Montecchio – Acqua&Sapone Roma Volley Group 3-0 (25-23, 25-21, 25-20)
P2P Givova Baronissi – Cuore di Mamma Cutrofiano 3-1 (22-25, 25-20, 25-22, 28-26)
Sigel Marsala – Eurospin Ford Sara Pinerolo 3-1 (25-21, 23-25, 25-17, 25-22)

LE CLASSIFICHE
POOL PROMOZIONE
Bartoccini Gioiellerie Perugia 32; Delta Informatica Trentino 27; Barricalla Cus Torino 25; Volley Soverato 24; Omag S.Giov. In Marignano 24; Lpm Bam Mondovi’ 20; Zambelli Orvieto 20; Conad Olimpia Teodora Ravenna 16; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 14; Itas Citta’ Fiera Martignacco 8.

POOL SALVEZZA
Canovi Coperture Sassuolo 27; P2p Givova Baronissi 24; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 22; Eurospin Ford Sara Pinerolo 19; Cuore Di Mamma Cutrofiano 18; Sigel Marsala 15; Acqua & Sapone Roma Volley Group 12; Volley Hermaea Olbia 7.

I TABELLINI
POOL PROMOZIONE

LPM BAM MONDOVI’ – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 2-3 (18-25 26-24 27-25 14-25 10-15) – LPM BAM MONDOVI’: Biganzoli 4, Tonello 9, Valpiani 3, Schlegel 12, Rebora 8, Zanette 26, Agostino (L), Valli 2, Mandrile, Midriano, Angelini. Non entrate: Ambrosio, Bovolo. All. Delmati. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Saguatti 12, Lualdi 14, Battistoni 3, Fairs 29, Gray 15, Manfredini 12, Gibertini (L), Mazzotti, Pinali. Non entrate: Guasti, Casprini, Caneva. All. Saja. ARBITRI: Rossi, Pristera’. NOTE – Durata set: 22′, 29′, 30′, 22′ , 14′ ; Tot: 117′.

BARRICALLA CUS TORINO – VOLLEY SOVERATO 3-0 (25-19 25-13 25-19) – BARRICALLA CUS TORINO: Coneo 16, Mabilo 7, Morolli 1, Fiorio 10, Gobbo 4, Vokshi 10, Lanzini (L), Agostinetto 1, Camperi, Garrafa Botta. Non entrate: Poser, Gamba, Martinelli. All. Marchiaro. VOLLEY SOVERATO: Tanase 8, Boriassi 8, Boldini 2, Hurley 8, Guidi 6, Arico’ 6, Napodano (L), Mangani 4, Riparbelli. Non entrate: Saccani, Barbiero, Formenti. All. Napolitano. ARBITRI: Jacobacci, Sessolo. NOTE – Spettatori: 320, Durata set: 24′, 20′, 24′; Tot: 68′.

DELTA INFORMATICA TRENTINO – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-2 (21-25 25-21 17-25 28-26 15-13) – DELTA INFORMATICA TRENTINO: Furlan 12, Mazzon 7, Mc Clendon 20, Fondriest 7, Moncada 4, Fiesoli 25, Moro (L), Mason 3, Tosi 2, Carraro, Vianello. Non entrate: Mazzon, Baldi. All. Negro. GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 11, Frigo 10, Matuszkova 14, Melli 21, Repice 22, Dalia 5, Ghilardi (L), Maggipinto, Perez Gonzalez, Giugovaz, Fucka. Non entrate: Trevisiol. All. Bracci. ARBITRI: Selmi, Licchelli. NOTE – Spettatori: 500, Durata set: 27′, 26′, 25′, 34′ , 20′ ; Tot: 132′.

ZAMBELLI ORVIETO – CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 1-3 (21-25 25-19 20-25 16-25) – ZAMBELLI ORVIETO: Bussoli 13, Montani 14, Prandi, D’Odorico 9, Ciarrocchi 1, Decortes 14, Cecchetto (L), Angelini 2, Kantor 1, Venturini 1, Mucciola, Quiligotti. Non entrate: Stavnetchei (L). All. Solforati. CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Torcolacci 8, Mendaro Leyva 21, Lotti 10, Gioli 15, Agrifoglio 1, Bacchi 12, Rocchi (L), Altini, Canton, Vallicelli, Calisesi. Non entrate: Ubertini, Lombardi, Aluigi. All. Caliendo. ARBITRI: Feriozzi, Dell’Orso. NOTE – Durata set: 25′, 24′, 25′, 24′ ; Tot: 98′.

POOL SALVEZZA
VOLLEY HERMAEA OLBIA – CANOVI COPERTURE SASSUOLO 2-3 (25-21 25-21 13-25 14-25 12-15) – VOLLEY HERMAEA OLBIA: Maruotti 8, Barazza 13, Fiore 17, Giometti 6, Taje’ 11, Bacciottini 5, Modena (L), Hurst 6, Mele, Padula, D’Elia. All. Anile. CANOVI COPERTURE SASSUOLO: Lancellotti, Joly 5, Martinelli 8, Obossa 21, Bordignon 15, Crisanti 9, Zardo (L), Kosareva 13, Galletti 3, Bici (L). Non entrate: Squarcini. All. Barbolini. ARBITRI: Bassan, Santoro. NOTE – Durata set: 24′, 25′, 20′, 22′ , 17′ ; Tot: 108′.

SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-23 25-21 25-20) – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Michieletto 4, Bovo 8, Giroldi, Pamio 21, Bartolini 7, Carletti 14, Pericati (L), Trevisan 4, Stocco 1, Larson. Non entrate: Frison, Fiocco. All. Beltrami. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: Cvetnic 17, Caracci 3, Percan 18, Saccomani 7, Busolini 7, Scacchetti 2, Negretti (L), Oggioni (L), Quarchioni, Bucci. Non entrate: De Luca Bossa. All. Micoli. ARBITRI: Sabia, Brancati. NOTE – Durata set: 27′, 26′, 25′; Tot: 78′.

P2P GIVOVA BARONISSI – CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-1 (22-25 25-20 25-22 28-26) – P2P GIVOVA BARONISSI: Ginanneschi 3, Cecconello 8, Dascalu 10, Arciprete 22, Strobbe 14, Dall’Igna 1, Ferrara (L), Hodzic 13, Prestanti 1, Quarto. Non entrate: Ferrari, Pistolesi, Rizzo. All. Guadalupi. CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Saveriano 1, Provaroni 7, Vincenti 12, Lutz 22, Moneta 7, Antignano 3, Barbagallo (L), Bertone 7, Morone 1, Faraone (L), Negro. All. Carratu’. ARBITRI: Somansino, Zingaro. NOTE – Durata set: 28′, 25′, 27′, 32′ ; Tot: 112′.

SIGEL MARSALA – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO 3-1 (25-21 23-25 25-17 25-22) – SIGEL MARSALA: Angeloni 27, Gabrieli 13, Taborelli 10, Schwan 13, Cosi 12, Avenia 5, Ameri (L), Vaccaro, Turla’, Luzzi. Non entrate: Salvestrini, Fucka, Donarelli. All. Aiuto. EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Vingaretti 3, Grigolo 19, Caserta 6, Kajalina 13, Serena 3, Bertone 14, Fiori (L), Tosini 7, Zanotto 2. Non entrate: Buffo, Zamboni, Nasi (L), Allasia. All. Moglio. ARBITRI: Verrascina, Grassia. NOTE – Durata set: 23′, 26′, 21′, 26′ ; Tot: 96′.

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