Un inseguimento partito sin dal suo primo anno di presidenza.
Mimmo Cicchetti l’aveva vista all’opera in Coppa Italia nella gara tra il suo sestetto e quello del Porto Potenza e sin dal primo momento era rimasto favorevolmente impressionato dalle doti della regista marchigiana.
Da allora è stato tutto un continuo inseguirsi e ritrovarsi tra il sodalizio isernino e l’alzatrice rivierasca, rendez-vous all’insegna di sfide in campionato ed in Coppa Italia, allorché la Zamponi (che ha un fratello, Matteo, noto agli appassionati di pallavolo maschile per essere stato, per anni, una delle colonne portanti della Carilo Loreto) vestiva la maglia del Giulianova.
Adesso, però, il sogno si è arrivato e, finalmente, l’atleta tanto desiderata palleggerà per i colori blufucsia.
Con – ironia della sorte – la copertina di primo acquisto ufficiale della stagione sportiva 2005/06.
«Vero, – si schermisce la diretta interessata telefonicamente – il presidente Cicchetti mi ha sempre riempito di elogi ed anche in questa stagione, indipendentemente dalla categoria, voleva che io facessi parte dell’organico pentro. Ho valutato serenamente la sua proposta e, alla fine, l’ho accettata perché mi è sembrata quella più soddisfacente».
Quella molisana è la sua seconda esperienza in serie A…
«Sì, ma la prima da protagonista. Nel campionato 1999/2000 facevo la seconda a Tortoreto, ma ora è diverso starà a me guidare la squadra».
In tal senso, quale promessa si sente di fare a se stessa? E quale ai tifosi?
«Lavorare, lavorare, lavorare. Mi conosco e so che mi metterò d’impegno, sin dal primo giorno, per costruire qualcosa di buono per il club. Ai tifosi, invece, dico di starci vicino. So che Isernia ha un pubblico caldissimo. Noi cercheremo di regalare loro e di regalarci più di qualche soddisfazione».
Quali gli obiettivi stagionali?
«Credo che conoscendo il presidente Cicchetti sia riduttivo parlare di salvezza. Poi, ovviamente, bisognerà vedere che squadra verrà fuori dal volley mercato».
Da ultimo, conosce Montemurro, il suo nuovo tecnico?
«Principalmente di nome. So che è un tecnico preparatissimo e con un ottimo curriculum alle spalle e questo mi sprona ancor di più nel mettermi a lavoro con lui».
Musica melodiosa per l’ambiente del volley femminile isernino, costantemente impegnato, in queste ore, a definire tutti i tasselli dell’organigramma tecnico.