«Un treno in corsa da prendere al volo senza pensarci su due volte».
È in questa metafora che sente di riconoscersi fortemente in queste ore, Elisa Moncada, la giovane palleggiatrice siciliana, ultimo arrivo alla corte dell’Effesport del presidentissimo Mimmo Cicchetti e del tecnico Francesco Montemurro.
Non ancora diciottenne (entrerà nella maggiore età il prossimo il 14 novembre), l’ex alzatrice del Siracusa vanta già nel suo palmares un terzo posto, col Catania, nelle finali nazionali under 17 durante la stagione sportiva 2003/04 e si è dimostrato, nel passato torneo di B1, uno dei prospetti più interessanti della categoria.
Precocissima (già a 14 anni era in serie B2), la Moncada è un’ulteriore sfida lanciata dal presidente Cicchetti.
Conscio delle sue potenzialità, infatti, il patron blufucsia le ha siglato un contratto di un anno con opzione in proprio favore per il secondo.
Moncada, nel capoluogo pentro, sarà un faro anche per il settore giovanile dell’Effesport.
Lei, però, la diretta interessata, con estrema umiltà, non lancia proclami. Anzi, fa subito professione di pacatezza.
«Lavorerò sodo per dimostrare di meritare la categoria, – dichiara telefonicamente dalle spiaggie sicule, dov’è attualmente in vacanza – sono nuova dell’A2 e sinceramente non so dire se sono pronta o meno. Senz’altro, vorrò cogliere quest’occasione che mi si è aperta e cercare di imparare il più possibile sia dal tecnico Francesco Montemurro che dalla mia compagna di reparto, Elisa Zamponi, che ho avuto modo di vedere ed apprezzare notevolmente quest’anno».
Anche perché, per chi, come lei, vede nella pallavolo “passione e divertimento”, ogni esperienza nuova non può che essere fautrice di piacevoli sensazioni.
Le stesse che si colgono nelle sue parole quando le si chiede di presentarsi con una promessa ai tifosi.
«Spero – afferma convinta – di poter dare il massimo di me stessa in ogni occasione, lottando, assieme alla squadra, col loro supporto, per raggiungere l’obiettivo comune».
Traguardo tenuto segreto per scaramanzia, anche se ben presente, sin d’ora, nella mente della teen ager isolana.