Minetti Infoplus Vicenza: avverato il sogno, arriva Miyuki Takahashi
Autore: Lega Volley Femminile
4 Agosto 2005

 Nella conferenza stampa convocata con enorme tempismo proprio dalla Nec Corporation a Tokyo nella sua sede centrale davanti a 5 televisioni e oltre 40 giornalisti Coviello, orgoglioso quanto emozionato, ha dichiarato tramite l’interprete che traduceva in giapponese: “Ringrazio la Nec per la sua collaborazione che ci ha consentito di portare in Italia, a Vicenza, il terzo club per anzianità di presenza in A1, Miyuki Takahashi, top scorer del Grand Prix 2005. Il nostro obiettivo era aprire un nuovo canale di collaborazione e ci siamo riusciti con la giocatrice numero 1 del Giappone, un vero simbolo per questo Paese, in cui il volley è sport nazionale come dimostra la quantità, pazzesca, di giornalisti presenti per la sua partenza. Siamo sicuri di poter sfruttare al meglio le enormi capacità tecniche di questa vostra grande campionessa, piccola ma di gran classe e determinazione, che, quando tornerà alle Red Rockets, sarà ancora più forte per essersi dovuta confrontare con le stelle del campionato più difficile del mondo, quello italiano”.
E Miyuki, il cui soprannome è “Shin” (si legge Scin), la prima parte della parola composta giapponese Shinghitai (dove Shin sta per Cuore, Ghi per Tecnica e Tai per Fisico) a sottolineare le sue doti principali (volontà e aggressività), ha dichiarato, anche lei sorridente ma commossa, di aver deciso di andare in Italia “per verificare le mie capacità in una situazione più difficile e per migliorare proprio grazie al confronto con le grandi campionesse degli altri club e con l’aiuto delle campionesse della mia nuova squadra. Dovrò superare anche le difficoltà di una cultura molto diversa e di una lingua che non conosco, ma sono pronta a questo salto a cui ancora non pensavo durante il Grand Prix. Vado a Vicenza perchè Kuzuwa, il responsabile tecnico delle Nec Red Rockets, Yoshikawa, il mio allenatore, e i dirigenti della Nec, tra cui Makoto Maruyama, il Vice Presidente dell’azienda, hanno verificato che l’ambiente, la città e la struttura sono le migliori per la mia crescita. Ho conosciuto quì Coviello-san e si è stabilito subito un ottimo feeling. Farò di tutto per far bene per Vicenza e tornerò ancora più forte di prima per la Nec e per il Giappone alle prossime Olimpiadi”. Parole di saluto e di incoraggiamento sono state rivolte in conferenza alla fuoriclasse dal suo allenatore, che ha confermato di avere per lei gli stessi obiettivi che si propone l’atleta, e auguri all’atleta e complimenti all’organizzazione vicentina sono stati rivolti dal conduttore della conferenza stampa stessa, Juichi Isetani, responsabile delle risorse umane della sede con oltre 15.000 dipendenti a cui fa capo anche la squadra, le cui componenti sono dipendenti dell’azienda, e che, anche per questo motivo, ha condotto da mesi direttamente le trattative con la Minetti Infoplus, sciogliendo positivamente tutte le ultime riserve di cui aveva discusso con Coviello arrivando alla firma di un accordo che “non riguarda solo il trasferimento per un anno di una giocatrice fortissima ma l’apetura di un nuovo canale biunivoco di confronto e di collaborazione tecnica tra due scuole pallavolistiche. Non avrebbe avuto senso fare a meno di Takahashi se non per inserirla in un campionato di livello superiore da cui farla tornare ancora più forte grazie al lavoro, che sappiamo che sarà ottimo, del club di Vicenza di cui apprezziamo l’organizzazione complessiva e la mentalità, vicina alla nostra, in cui professionalità e passione vanno di pari passo, ma ancor meno avrebbe avuto senso se non avessimo fatto questo pensando non a breve ma a lungo termine”.

Il fuoco di fila delle domande (in una conferenza organizzata a mò di quelle viste per i calciatori giapponesi andati in Italia con tempi e procedure rigide di cui riferiremo anche in futuro) e le foto di prammatica con lo scambio dei gagliardetti tra Coviello e Isetani e col dono della nuova maglia biancorossa col n.11 a Miyuki (“E’ un numero che mi piace perchè Coviello mi ha detto che con i suoi due 1 in sequenza vuole augurami di diventare la n.1 non solo in Giappone ma anche in Italia …”) hanno chiuso il grand evento che ha portato Vicenza alla ribalta di Tokyo e di tutto il Giappone.

Alla fine Miyuki “Shin” Takahashi, letteralmete abbagliata dai flash, quando con la maglia mostrata a giornalisti e tv ha fatto con Coviello il segno di vittoria, ha quasi fatto fatica a firmare (con gli ideogrammi giapponesi e con le lettere europee) delle tabelle ricordo con i marchi delle Red Rockets e del gruppo Vicenza Volley già firmate (per un souvenir-testimonianza di grande valore per Vicenza) da Isetani e da Maruyama, il numero 2 della Corporation che ha voluto incontrare Coviello e signora per un’ultima volta in una saletta riservata accettando l’invito a uno “scambio” di amichevoli solo (beneauguralmente) “dopo che Vicenza diventerà campione d’Italia!” e promettendo visite sue e dello staff a Vicenza dopo aver ricevuto, riconoscente, in omaggio la maglia ufficiale della Minetti Infoplus.

Tutto finito? “No” dice Coviello “tutto iniziato, perchè oltre a dover, in primis, lavorare per realizzare quanto prima l’augurio di Maruyama, che poi è il mio sogno e il mio obiettivo principale, già oggi e domani avrò appuntamenti con agenzie che ci hanno chiesto di esaminare proposte per i diritti televisivi per il Giappone, per alcuni sponsor giapponesi e per pacchetti turistici per giapponesi da portare a Vicenza a visitare le sue bellezze oltre che, la motivazione di lancio, per rivedere Shin Takahashi in azione …”

 

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