Aveva portato bene 365 giorni orsono il vernissage all’Auditorium Bosch di Milano, preambolo di una stagione ad alti livelli conclusa con la conquista della Cev Cup, e anche quest’anno la nuova Unet e-work Busto Arsizio è ripartita da qui, con la speranza di migliorare ancora i propri risultati sportivi. Il nuovo gruppo biancorosso è stato infatti presentato ufficialmente in serata a stampa e sponsor, accorsi numerosi al varo della nuova squadra biancorossa.
Sul palco, davanti al maxi-led animato dal passaggio dei volti del nuovo roster, le giocatrici di coach Lavarini hanno sfilato entrando a gruppi, di fronte alla folta platea, concedendosi poi a foto, autografi ed interviste. In attesa di Karsta Lowe ed Haleigh Washington, in arrivo il 16 ottobre, gli applausi sono stati tutti per Bonifacio, Herbots, Gennari, Cumino, Leonardi, Wang, Villani, Bici, Berti, Negretti e Orro, accompagnate da staff tecnico e medico.
Durante la serata, presentata egregiamente da Lorenzo Dallari, una delle firme e delle voci più prestigiose del giornalismo sportivo del nostro Paese, sono state svelate le maglie da gioco, esposte per tutta la serata sul palco, realizzate da Macron e Swing Communication. Bello il saluto a Cesare Cadeo, fatto ad inizio evento proprio da Dallari; presente anche il sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli.
Così Giuseppe Pirola, presidente di UYBA Volley: “Sono emozionato come la prima volta, ci prepariamo per la nuova stagione cercando di tenere il livello alto, cosa che è sempre più difficile, ma ci proviamo con i nostri sponsor e i nostri tifosi. Ringrazio anche il sindaco che è venuto qui a Milano: questo mi gratifica molto; il palazzetto è sempre oggetto di miglioramenti, anche grazie al comune di Busto Arsizio. Il progetto UYBA: sto convincendo i nostri sponsor storici ad entrare col proprio capitale nella società, per programmare meglio il nostro futuro, non solo di serie A1 ma anche del nostro settore giovanile. Oggi UYBA friends conta 3500 bambine che ogni domenica giocano con il nostro logo sulla maglia. Abbiamo tante idee per far vivere il Palayamamay 365 giorni all’anno, ma ribadisco che il primo obiettivo è sempre il volley di eccellenza a Busto arsizio. Miriamo dunque ad un progetto che non sia mono-sponsor, ma al contrario sia garanzia, proprio per la sua “multi-proprietà”, di futuro certo”.
Emanuele Antonelli, sindaco di Busto Arsizio: “Sono orgoglioso del titolo europeo conquistato dalle farfalle la scorsa stagione, è un mio dovere essere qui, a casa di Bosch, un’azienda importante con una splendida location. Busto Arsizio è una città di eccellenze e la UYBA e il Palayamamay ne sono la dimostrazione: complimenti a presidente e sponsor”.
Il nuovo presidente della Federazione Lombarda Pallavolo Piero Cezza: “Non scopro certo ora la UYBA, l’ho seguita con passione in questi anni. Pirola è un presidente bravissimo a coinvolgere e a dare una mano, sempre”.
Paolo Ferrario, AD e-work spa: “Per noi è il terzo anno di sponsorizzazione, e siamo adesso ancora più convinti del primo. Io conduco un’azienda e capisco come procedere per ottenere risultati, che non arrivano a caso, ma per impegno, scelte, e persone che portano avanti un progetto. Faccio i complimenti per i due anni precedenti e per faccio il mio in bocca al lupo per il terzo: bravi a tutte le persone che stanno lavorando: Enzo Barbaro e Giuseppe Pirola su tutti”.
Mario Chen, Romeja Group: “Non conoscevo la pallavolo prima di conoscere Pirola, che è un presidente lungimirante. Ha voluto fortemente la prima giocatrice cinese alla UYBA e, dopo questo passo, possiamo scrivere insieme nuove pagine, cercando nuovi sponsor anche in Cina”.
Ancora Pirola: “In futuro penso a una missione in Cina con la squadra e con i nostri sponsor che, oltre a seguire la pallavolo, potranno cercare di allacciare importanti rapporti internazionali. Non posso dire ancora quando, ma sono certo che la faremo”.
Così Roberto Zecchino, Vice President Human Resources & Organization South Europe – Robert Bosch Italia S.p.A.: “Siamo qui perchè abbiamo portato fortuna la scorsa stagione e perchè abbiamo intrapreso un percorso insieme a Giuseppe Pirola e la federazione lombarda, iniziato con l’organizzazione del mondiale l’anno scorso a Milano. Ci accomuna la passione: con il progetto Bosch “Allenarsi per il futuro” raccontiamo il mondo del lavoro attraverso la metafora dello sport. Ringrazio il sindaco di Busto Arsizio per le belle parole rivolte a Bosch”.
Mattia Moro: “Io mi occupo di sanità, ho conosciuto Giuseppe e la famiglia UYBA che mi ha coinvolto in un progetto molto ambizioso per tanti motivi. La sanità è importante per la squadra e noi pensiamo che per la città sia importante avere un punto di riferimento nel palazzetto che sia utile per tutti in tanti ambiti: speriamo di riuscire a creare qualcosa di importante a breve, ma non vogliamo anticipare nulla”.
Ecco le parole di Enrico Brusorio di Swing Communication: “Volutamente non abbiamo stravolto la maglia dell’anno scorso, una maglia vincente e molto bella ed apprezzata dai tifosi. Abbiamo aggiunto qualche nota più aggressiva e dinamica: è una maglia tosta, importante, che speriamo porti bene al Club e alle persone che ci lavorano, se lo meritano. Collaboro con loro da oltre 16 anni, tasto con mano ogni giorno il loro impegno, è un piacere lavorare con loro”.
Enzo Barbaro: “Affronto tutto in maniera sorridente, penso che sia il mio modo e che i risultati si possano ottenere bene anche così. Siamo molto contenti di questa squadra, grazie agli sponsor e a Pirola in primis: confermare il nucleo della scorsa stagione è stato importante, ma non scontato; abbiamo poi inserito nuovi elementi per dare uno slancio ulteriore di qualità. E’ una squadra molto forte, non ci nascondiamo. Gli avversari sono competitivi, sarà complicato vincere soprattutto in italia, dove 2-3 club hanno un budget davvero importante. Noi siamo lì, divertiamoci e togliamoci qualche soddisfazione insieme! Grazie anche a Milvia testa, Elena Colombo e Giorgio Ferrario per il loro lavoro di tutti i giorni, fondamentale per la nostra società”.
Ufficio Stampa UYBA – Giorgio Ferrario
Foto di Alessandra Molinari