REBECCHI – VILLANTERIO 3-1
(19-25; 25-14; 25-16; 26-24)
REBECCHI: Roani 9, Drozina 3, Nicolini 18, Ghisleni 1, Ginanneschi 11, Parenti 16, Elli 12, Molinengo (L). All. Barbieri
VILLANTERIO: Fokkens 5, Terranova 10, Malvestito 6, Vindevoghel 17, Bocca 12, Caroli 8, Catalano, Pedemonte, Pollastrini (L), All. Braia
C’era curiosità per valutare la Rebecchi nel primo scontro diretto con una pari categoria. Il torneo Taverna di Pandino mette di fronte le gialloblù al Villanterio, neopromossa che in estate ha lavorato bene mettendo a disposizione di Braia un buon organico. Le pavesi, contrariamente alla formazione di Barbieri, possono contare anche sulle due straniere. Ma dopo un primo set in cui, come ventiquattr’ore prima, la Rebecchi fatica ad ingranare, la partita non ha più storia.
Ancora una volta le gialloblù mettono in mostra le qualità migliori:
grinta, tecnica e voglia di vincere. Un cocktail esplosivo, che lascia di stucco il Villanterio. Alla Rebecchi riesce tutto e in men che non si dica la partita cambia padrone, con le rivergaresi avanti 2-1 al termine di due set assolutamente scontati.
La squadra ha disputato insieme solamente tre partite, ma alcune situazioni di gioco funzionano già più che discretamente. Ad esempio l’intesa fra alzatrice e centrali. Non a caso la
Nicolini, che con la Drozina ha già giocato un anno a Lodi, risulta la migliore marcatrice dell’incontro con diciotto palloni messi a terra. E la Parenti si ferma a soli due punti di distanza. Da applausi anche il muro, con la solita Nicolini sugli scudi (cinque punti diretti), la Elli a quota quattro e la Parenti a tre.
Al termine di un quarto set tirato, la Rebecchi conquista il Taverna e ben tre premi individuali: Drozina migliore alzatrice, Molinengo miglior libero e Nicolini miglior giocatrice.