Per alcune un impegno ulteriore da aggiungere ad un già nutrito palmares. Per altre il sogno di bambine che si avvera. La possibilità di giocare contro assi ammirati solo in tv ed ora di fronte dall’altra parte della rete.
È questo lo stato d’animo in casa
Europea 92 Isernia, alla vigilia dell’avvio dell’VIII torneo “Città di Frosolone”, V memorial “Lesti”.
Domani e dopodomani presso l’impianto altomolisano del PalaCappuccini, le molisane assieme al S, Orsola Asystel Novara, alla Linea Medica Siram Roma ed all’Original Marines Arzano si contenderanno il trofeo riservato al vincitori.
E proprio il sestetto campano, da tempo gemellato col club di Via Venezale, sarà l’avversario delle molisane nel secondo confronto (ore 18:00) della giornata d’apertura del torneo, preludio alle due finali (primo e terzo posto) previste domenica.
L’AVVERSARIA – Di Arzano e del suo patron Enzo Russiello si è parlato molto nel corso dell’ultima estate.
Vuoi per meriti sportivi (la promozione sul campo dopo gli spareggi con Civitanova ed il conseguente salto in A1), vuoi per “colpi” a sensazione (l’approdo sotto il Vesuvio di Maurizia Cacciatori), vuoi per questioni extrasportive (il caso Arimattei e tutti gli strascichi legati alla giustizia sportiva).
E – è certo – il sodalizio campano ha tutta l’intenzione di continuare a far parlare di sé, col chiaro intento di essere “matricola terribile” nel prossimo torneo di A1. Lo dimostra una campagna acquisti che ha portato, alla corte del tecnico Antonio Piscopo, assi quali l’opposta americana Nancy Metcalf o la connazionale Thomas (centrale). O ancora l’altro “posto tre” Liesebeth Mouha. Per non dimenticare la croata Siscovich, il libero ex Civitanova Sacco, l’altra regista Picerno e l’ultimo arrivo, la serbomontenegrina Rankovic.
Colpi studiati per dar manforte ad Elisa Cella ed Annamaria Quaranta, stelle della passata stagione confermate nell’attuale assieme al secondo libero Marianna Iadarola.
Tuttavia, gli appassionati molisani non avranno modo di poter vedere le prodezze della Cella perché aggregata alla Nazionale, da domani impegnata negli Europei di Croazia.
Impegnati in serrati colloqui tra numeri uno saranno senz’altri i due numeri uno dei club coinvolti nel confronti. Sinergie di lavoro, sportive e quant’altro: Cicchetti e Russiello avranno modo di discutere dal vivo di molte implicazioni.
LE SENSAZIONI DELLA VIGILIA – Alla kermesse altomolisana sarà, comunque, presente tutto lo stato maggiore del sodalizio pentro, pronto a far bella mostra di sé nel gala dell’evento. Realisticamente, l’obiettivo è quello di impensierire, quanto più possibile, un’avversaria quotata qual è l’Arzano. In effetti, lo stesso trainer delle isernine, il lucano Francesco Montemurro precisa, però, come «quello di Frosolone è piuttosto un test per verificare i nostri miglioramenti dalla gara di Roma. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora molto. Ma questo non ci spaventa, anzi ci riempie di maggiori stimoli».
Risultato a parte, quella altomolisana è, comunque, un’occasione di gran ribalta per il volley al femminile molisano, che torna nel giro nobile della Serie A. Una categoria conquistata con forza e tenacia, che nessuno, presidente Cicchetti in testa, vuol lasciarsi strappare.
Lo testimonia l’attivismo di tutti i quadri dirigenziali cui fanno seguito, d’altra parte, anche una serie di provini sul mondoflex del PalaFraraccio (l’ultimo dei quali, quello, l’altra sera, di una giocatrice cubana da qualche tempo residente in Italia).
INVERSIONE ACCETTATA – Intanto, dalla Lega è arrivata la conferma dell’avvenuta inversione dei campi, quanto al primo turno di Coppa Italia tra Isernia e Civitanova.
Gara d’andata, dunque, nelle Marche, il 2 ottobre alle 18, con ritorno previsto, la settimana successiva, nel capoluogo pentro al medesimo orario.
Chiarito, inoltre, il dettaglio regolamentare relativo ai quarti, la cui composizione sarà demandata alla classifica del torneo di A2 al termine del girone d’andata.