La Savino Del Bene Volley, dopo la sconfitta casalinga con Monza, domani alle 20.30 sarà di scena al PalaIgor di Novara dove sfiderà l’Igor Volley Novara di Coach Barbolini caduta in casa di Busto Arsizio.
La sfida di domani sera ha una doppia valenza perché, oltre a valere i tre punti, vale anche il terzo posto in classifica generale. Infatti, le due squadre sono separate da soli due punti e una eventuale vittoria di Scandicci porterebbe le toscane a +1 da Novara. Una vittoria piemontese, invece, porterebbe Elitsa Vasileva e compagne a +5 da Scandicci e, quindi, blinderebbe il terzo posto anche in chiave europea.
Le ragazze di Luca Cristofani devono rialzarsi dopo le tre sconfitte consecutive occorse con Conegliano, Vakifbank e Monza e devono farlo nel big match della quinta giornata di ritorno. Una partita decisamente importante, quasi un dentro-fuori per la qualificazione alla CEV Champions League del prossimo anno.
EX E PRECEDENTI – Nella formazione piemontese milita Elitsa Vasileva, ex di lusso, che è stata a Scandicci nell’ultima stagione e Valentina Arrighetti, a Scandicci dal 2016 al 2018. In Toscana invece è presente Paola Cardullo, che ha giocato in maglia AGIL e Asystel, società di cui Novara ha rilevato il titolo sportivo, dal 1999 al 2009. Sono diciotto gli scontri del passato tra le due società con quattro vittorie toscane e quattordici piemontesi. L’ultimo incontro risale al 3 Novembre scorso quando Novara espugnò il PalaRialdoli per 2-3.
LE AVVERSARIE – L’Igor Volley Novara potrebbe scegliere Hancock opposta a Brakocevic, in caso), Vasileva-Courtney in banda, Veljkovic e Chirichella al centro e Sansonna come libero.
La parole di Luca Cristofani: “Quella di domani è una sfida importantissima, le ragazze ne sono consapevoli, per quello che ci riguarda dobbiamo imparare a giocare al momento. Nei momenti importanti non riusciamo a metterci quel pizzico in più che ci permetterebbe di portare a casa il risultato pieno. Mi aspetto una reazione anche da loro, visto che anche Novara non passa un bel periodo, hanno un organico veramente forte ma noi dobbiamo pensare a noi esprimendo il nostro gioco senza farci condizionare da nulla”.